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Ma è normale che con lo stesso peso se lo faccio a TC nn perdo la tecnica mentre invece riappoggiandolo poi mi viene da fare duemila sbagli tutti insieme? Tipo inarcare la schiena, portare su prima il sedere poi le spalle ecc?? Eppure dovrei fare meno fatica... Cioè quando appoggio il bilancere poi mi ingobbo, mentre se sono sempre in tensione il movimento è fluido e la schiena rimane sempre nella stessa posizione. Sbaglio qualcosa? (in chiave bb )
---Non basta essere bravi, bisogna essere i migliori---
L'altezza del bilanciere da terra è giusta? Io mi trovo bene lavorando sui 22-23 cm, se è troppo basso è normale che magari non riesci a tenere la schiena dritta.
ISTRUTTORE DI BODY BUILDING - RICONOSCIUTO DALLA FIEFS (CONI) E ASSOCIAZIONE CULTURA ITALIANA SPORT
Cavolo devo contorollare che non sia piu alto o piu basso di 5 mm
Alex: fai prima e con un righello misuri come ho fatto io purtroppo noi al massimo abbiamo i 20kg technogym e mi tocca mettere 4 tappetini per lato
ISTRUTTORE DI BODY BUILDING - RICONOSCIUTO DALLA FIEFS (CONI) E ASSOCIAZIONE CULTURA ITALIANA SPORT
proprio non afferro il senso di integrarsi con le proteine....
Originariamente Scritto da Gandhi
Posso avere la potestà di scrivere ciò che mi pare e mi piace? O devo cercare qualche articolo di legge (che non esiste) per affermare ciò summenzionato?
Io ho provato in estate 2009, avevo 14 anni, ho tirato su 70 per 4 volte, pesavo 59kg ed ero alto 1.71 . ora non sò quanto potrei tirare su... ovviamente era la prima volta che andavo in palestra
se non si fanno gare non ha il minimo senso impazzire per avere un'altezza regolamentare di stacco. cercate un'altezza consona alla vostra struttura e siate sereni.
stamattina il boss del palestra mi ha rimproverato, dicendomi che il bilanciere lo devo accompagnare per terra aiutandomi con le spalle! e che mi faccio male alla schiena se non eseguo la negativa! poi mi ha fatto una testa!!! mi diceva che glass eseguiva la negativa lentissima! infine ha chiamato un tizio di 120 kg con bf 10% che si allenava e gli ha detto di farmi vedere la tecnica corretta!
Intanto mentre mi allenavo continuava a guardarmi e ridere... Avete un articolo piloquin, glass, staar che afferma il contrario di quanto lui dice? parlo in ambito PL.
Nel PLing, la negativa nello stacco non si fa perchè non è prevista nella gara. E' una questione di regolamento. E dal momento che la negativa non da trasfert sulla positiva, ma aggiunge solo stress, non viene eseguita nemmeno in allenamento.
Nel WL non si fa perchè non da trasfert sulle alzate da gara, e anche in questo caso eseguire la negativa sarebbe solo stress aggiunto.
Poi ci sono esecuzioni miste come quella del video, dove si esegue una "mezza negativa", non ci si risetta e si sfrutta il rimabalzo a terra. Il motivo? Probabilmente perchè nel WL non essendo alzata da gara, lo stacco viene eseguito solo per alzare la parte relativa alla forza della curva forza-velocità, ma dal momento che il carico da staccare in gara è molto più basso, e la specifità del gesto atletico da gara è diversa, sfruttare il rimbalzo, che facilità l'alzata, è il miglior compromesso tra stimolo dell'esercizio e stress stubito.
In altre parole non serve essere tecnico con 350kg se poi in gara il carico staccato è di almeno 130kg inferiore. Cioè deve essere mantenuta la forza massimale, al livello minimo possibile, ma deve essere incremento il tasso di sviluppo della forza (cioè la capacità di imprimere forza velocemente). Di questo parza Zats, nel suo libro " scienza e pratica dell'allenamento per la forza" e lo spiega con maggiore dettaglio Paolo Evangelista nel suo Blog.
Nel BBing lo stacco è solo uno dei mezzi di allenamento a disposizione, che poi si può combinare con altri mezzi, come la tensione continua. Però più mezzi si usano contemporaneamente più bisogna essere bravi.
In questo caso la tecnica di stacco deve essere molto buona, e la resistenza lattacida deve essere molto elevata. In più si deve essere capaci di combinare le due cose. Non avrebbe senso eseguire 3 rip in tensione continua, sacrificando il carico, visto che la tensione continua serve per velocizzare l'accumulo di acido lattico. Ma allo stesso modo non avrebbe senso eseguire 15 ripetizioni, ma fatte malissimo.
Quindi ci vuole intelligenza per combinare nel modo corretto i mezzi allenanti che si è già capaci di usare, e ci vuole pazienza per imparare ad usarne di nuovi.
Quindi nel BBing, stabilire quale sia il corretto stile di stacco da usare dipende solo dagli obbiettivi e dalle caratteristiche dell'atleta.
Visto che l'acido lattico è un fattore cardine dell'ipertrofia, nel bb avrebbe più senso farlo in tensione continua.
Così è troppo semplificato il concetto. Ma se proprio bisogna semplificare, sotto le 5 rip senza negativa e con risettaggio, sopra le 5 rip in tensione continua. Ma prima bisogna sapre fare lo stacco in tensione continua, e prima ancora bisogna sapere fare lo stacco senza negativa e con risettaggio. Putroppo a volte c'è troppa fretta e si vogliono affrettare i tempi, facendo qualcosa che non è ancora il momento di fare.
Marco davo per scontato che uno prima di prendere iniziative del genere, il soggetto sappia eseguire con buona tecnica ogni variante di stacco, dalla sua forma più semplice a quella più complessa. Solo allora potrà decidere la versione più consona e idonea al proprio scopo. Poi confermo quello che dici tu, prima imparare a dovere la versione classica, con risettaggio e senza negativa e poi passare alla tensione continua.
io non lo darei tanto per scontato visto che moltissima gente non è in grado di auto-valutarsi o comunque considera la tecnica secondaria al peso. giusto per essere ripetitivo, sostengo vi sia una sistematica sopravvalutazione delle proprie possibilità di gestione del carico, quindi è bene specificare che non tutti si possono permettere tutto, anche in termini tecnici.
Marco davo per scontato che uno prima di prendere iniziative del genere, il soggetto sappia eseguire con buona tecnica ogni variante di stacco, dalla sua forma più semplice a quella più complessa. Solo allora potrà decidere la versione più consona e idonea al proprio scopo. Poi confermo quello che dici tu, prima imparare a dovere la versione classica, con risettaggio e senza negativa e poi passare alla tensione continua.
Il problema è che la volontà di ottenere un risultato la possiedono tutti. La volontà di faticare per ottenerlo, la possiedono in pochi.
Alla fine quello che succede nella maggior parte dei casi è che la tecnica dell'esercizio viene sacrificata in favore del carico o del minor stress. In altre parole si cerca sempre di fare quello che viene più facile. Quindi anche chi parte con i buoni propositi poi deraglia.
Avere una buona tecnica significa sapere seguire un dato esercizio solo e unicamente nel modo corretto, e ogni ripetizione sbagliata deve stonare come chitarra scordata. Ma questo livello di perfezione richiede moltissima pratica per essere raggiunto e nella maggior parte dei casi si passa ad altro molto prima di esserci riusciti.
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