Quanto Incide La Lunghezza Del Bilanciere?

[Niko84]

Originally posted by flexer77
allora perchè a me sembra il contrario????
sono mongoloide?

Il problema come abbiamo specificato Sauron ed io sta nel fatto dell'equilibrio del bilancere.
Comunque ovvio che se usi un bilancere più corto carichi di più.
Se sei disposto a seguirmi un attimo te lo spiego.
Guarda il disegno:
-Tu applichi una forza in Fmb=30N, e hai alle estremità un disco due dischi con una Fd=20N(per ciascuno).
Quindi più elevata è la distanza d1 del disco(ad esempio quello di destra) dal punto A (corrispondente con Fma) più elevato è il momento flettente che questo provoca e quindi maggiore forza devi applicare per vincerlo(vabbè hai l'aiuto del disco di sinistra,ma per questa volta trascuriamolo).
Se poi riduci la distanza d1 del disco da A ( LA DISTANZA DELLE MANI RIMANE INALTERATA) il suo maometo flettente sarà minore rispetto a prima. Ma come detto se la distanza delle mani rimane invariata anche il momento flettente dato da Fmb*d2 rimane inlaterato, perciò a pariatà di carico devi dissipare meno energia per vincere il momento flettente generato dal disco.
Mi sono spiegato un po' meglio??
Se no dimmelo che faccio un altro disegnino e poi te lo posto

[flexer77]

Originally posted by Niko84

Il problema come abbiamo specificato Sauron ed io sta nel fatto dell'equilibrio del bilancere.
Comunque ovvio che se usi un bilancere più corto carichi di più.
Se sei disposto a seguirmi un attimo te lo spiego.
Guarda il disegno:
-Tu applichi una forza in Fmb=30N, e hai alle estremità un disco due dischi con una Fd=20N(per ciascuno).
Quindi più elevata è la distanza d1 del disco(ad esempio quello di destra) dal punto A (corrispondente con Fma) più elevato è il momento flettente che questo provoca e quindi maggiore forza devi applicare per vincerlo(vabbè hai l'aiuto del disco di sinistra,ma per questa volta trascuriamolo).
Se poi riduci la distanza d1 del disco da A ( LA DISTANZA DELLE MANI RIMANE INALTERATA) il suo maometo flettente sarà minore rispetto a prima. Ma come detto se la distanza delle mani rimane invariata anche il momento flettente dato da Fmb*d2 rimane inlaterato, perciò a pariatà di carico devi dissipare meno energia per vincere il momento flettente generato dal disco.
Mi sono spiegato un po' meglio??
Se no dimmelo che faccio un altro disegnino e poi te lo posto

no ci ho capito un ****.
ma mi basta sapere che con un bilnacierie + corto carico di +, a parità di peso.

grazie.

[PANTERA]

Comunque più i pesi si discostano dal punto in cui le mani stringono il bilanciere, più grande sarà la forza da applicare per spostare il peso. Il bilanciere più lungo aiuta solo ad aumentare la forza necessaria a farlo ruotare, quindi da solo maggiore stabilità e equilibrio.

[Niko84]

Originally posted by PANTERA
Comunque più i pesi si discostano dal punto in cui le mani stringono il bilanciere, più grande sarà la forza da applicare per spostare il peso. Il bilanciere più lungo aiuta solo ad aumentare la forza necessaria a farlo ruotare, quindi da solo maggiore stabilità e equilibrio.

Quello che dico pure io, dà solo maggiore stabilità, perchè, come ho precisato nell'esempio, sto parlando di MOMENTI FLETTENTI (per chi la sa, capirà).
Infatti se si considerano le SOLE forze (cioè SENZA prendere in considerazione la lunghezza del bilancere e la distanza dei dischi) la questione è identica: 50 kg son 50 kg in un bilancere da 1m o da 2m...
Flexer: mi dispiace di non essere stato in grado di farti comprendere la questione, però se mancano le basi... d'altronde ognuno ha fatto la scuola che ha fatto.