allenamento dolce

[david_letterman]

ciao ragazzi, vi chiedo pareri sull'argomento che espongo. premetto di essere un semi-neofita, mi alleno da 3 anni e mezzo, quindi sono più le cose che ignoro che quelle che conosco probabilmente.
vengo al dunque:

ho come l'impressione che allenarsi "ascoltando" il corpo possa essere la scelta più giusta, sopratutto nell'ottica dell'ipertrofia (forse del cut no, non lo so).

per ascoltare il corpo intendo per esempio, non andare in palestra se non si ha voglia, non incaponirsi troppo con serie/ripetizioni/carichi (es "oggi avrei squat pesante, non me la sento, farò la leg press"), non stressarsi con volumi eccessivi (a me hanno portato catabolismo muscolare).

lo stesso approccio con l'alimentazione. saltare un pasto ogni tanto potrebbe essere più utile di mangiare a sforzo ad esempio...

per il cut invece, magari, le regole da seguire sarebbero più rigide, dieta ferrea, fare cardio anche se non se ne ha voglia etc etc etc

sono giunto a queste conclusioni con esperienze fatte sulla mia persona, esperimenti che durano 3 mesi.
ad esempio ho provato ad allenarmi alla morte e mangiare forse il doppio di quanto avrei voluto, per tre mesi ed ho avuto un risultato (+ massa grassa, - massa magra)
ho provato a fare 3 mesi "sentendo" il corpo ed i risultati mi sono sembrati discreti
etc.

vorrei dei pareri da parte vostra, le mie esperienze personali, si contano sulle dita di una mano sola e non posso considerarle indicative di niente mi sa.....
grazie a tutti

[Stirner]

Venerdì scorso avevo la sessione per il dorso con stacchi, trazioni, lat triangolo ecc; ancora con doms pesanti dal mercoledì (panca e squat) ho pensato che non avrei combinato niente,
ero addirittura tentato di "addolcire" l'allenamento. Per fortuna ho seguito la scheda: nuovo record personale di trazioni e grandi soddisfazioni con gli stacchi; insomma wo da paura.
Imparerò da questa esperienza

[david_letterman]

grazie stirner. da quanto tempo ti allei seriamente? te lo chiedo perchè le impressioni che ho riportato sopra, sono venute fuori dopo un paio d'anni che mi allenavo, per i primi due anni appunto, era un continuo forzarsi e con buoni risultati.

cmq si leggono filippiche assurde sulle teorie di allenamento, rarissimamente leggo di esperienze vissute. magari un ragazzo di 22 anni è capace di scrivere un trattato sulla programmazione, ma dico quando ha avuto il tempo di sperimentare queste cose? cioè a me ogni esperimento dura 3 mesi e mi sembrano comunque pochi, poi considera che non passi tutto l'anno a sperimentare ed ecco che riesco a fare 2 esperimenti l'anno.
inspiegabilmente nel mondo BB si legge tutto ed il contrario di tutto ma sul serio, non è una frase fatta, e per farmi un'idea devo necessariamente attingere alle mie esperienze personali o a quelle di altri. e devo anche considerare che siamo tutti molto diversi....

ti riporto un altro "esperimento" che feci l'estate scorsa. d'estate faccio una simil metabolica con cho 0 per 4gg a settimana e semi ricariche per 3gg. bè l'anno scorso, invece di aumentare le serie e diminuire il peso, mettere ore di cardio etc, mi sono dedicato ad un periodo di "forza" diciamo così. poche ripetizioni, alti carichi e lunghi recuperi. devo dire che avevo una certa forza e che sono riuscito a mantenere un filino di muscoletti ed a perdere molto grasso. gli altri anni invece, con schede cut convenzionali perdevo si peso, ma omogeneamente. la forma che avevo a 85kg era la stessa che avevo a 75kg, cambiavano solo i kg appunto, ma il rapporto bicipite/girovita ad esempio era identico.

scusate le lungaggini

[clabs]

secondo mè è un'approccio sbagliato, cioè come hai scritto all'inizio, se non hai voglia di fare lo squat non lo faccio, secondo me invecie è un pò una cazzata , se devo fare una cosa come da scheda, voglia o non voglia la faccio e ci metto l'anima...poi vabbè, è un parere personale.

[Jin81]

secondo mè è un'approccio sbagliato, cioè come hai scritto all'inizio, se non hai voglia di fare lo squat non lo faccio, secondo me invecie è un pò una cazzata , se devo fare una cosa come da scheda, voglia o non voglia la faccio e ci metto l'anima...poi vabbè, è un parere personale.

Io in parte sono d'accordo con l'ascoltare il corpo, se per esempio ho dormito poco capita che la sessione di allenamento viene fuori male,alzo i carichi con più fatica,quindi in questi casi meglio ascoltare il proprio corpo e allenarsi il giorno seguente dopo aver dormito,ovviamente sempre grintosi bisogna andare sotto il bilanciere.

[Leviatano89]

quando facevo così facevo delle gran porcate... l'unica cosa che dipende dal mio stato fisico sono i carichi, ma frequenza, esercizi, recuperi sono pre-stabiliti

[clabs]

Cioè Levia la pensi come mè ? di allenarsi e seguire il programma SEMPRE e comunque ( ovvio, se stai bene eh , però anche se quel giorno sei particolarmente stanco e tanto per fare un'esempio non ho voglia di squattare, le mie serie le faccio lo stesso, come da scheda ).

[david_letterman]

grazie ragazzi, risposte graditissime.

@clabs: mi pare di capire però che non ai mai provato ad allenarti "ascoltando" il corpo giusto? il tuo parere resta comunque quello più diffuso, non c'è dubbio.

@leviatano: è proprio il fatto delle cose pre-stabilite che mi ha portato alla riflessione di sopra. ovviamente non è una questione di "voglia", perchè a fare squat o affondi nessuno c'ha mai voglia. ma a volte, mi pare, il corpo lanci chiari segnali ed a saperli ascoltare ed assecondare avevo pensato se ne potesse trarre un buon beneficio. ti ripeto una cosa che forse ho già detto. in uno dei miei esperimenti, st'inverno, ho provato a mettere massa, mangiando secondo una rigida dieta ipercalorica ed allenandomi sovrafisiologicamente, tirando sempre alla morte, seguendo religiosamente il programma trimestrale. al momento di trarre le conclusioni con la centimetria avevo perso cm in tutti i distretti muscolari, mettendone nel girovita. il peso era aumentato di un paio di chili, un disastro. certo mi dirai una programmazione sbagliata, ma nel contempo, io "sentivo" il corpo lamentarsi, sia quando mangiavo che quando mi allenavo ma lo ignoravo seguendo cecamente il programma....

[Leviatano89]

Beh il problema alla base sta nel fatto che, comunque, ti alleni da solo. Tutti nel BBing spesso si autoseguono, quindi reputano di conoscersi e dunque si adeguano a quello che, secondo loro, dice il loro corpo.

Il problema è che nelle palestre io vedo il 70% di gente sotto-allenata, perché è abituata a far poco e se le fai far di più crede di essere sovra-allenata, quando in realtà se continuasse così per qualche settimana scoprirebbe che quello che sentiva era totalmente sbagliato.

Prova qualsiasi altra preparazione che non sia il BBing, di come stai in quel giorno non frega nulla a nessuno, quel giorno ti devi allenare? Dai il 110%... e se stai male cerchi di darlo.
Il tirare sempre alla morte io lo aborro, quindi non la userei come "giustificazione" che stessi facendo bene

[Stirner]

grazie stirner. da quanto tempo ti allei seriamente? te lo chiedo perchè le impressioni che ho riportato sopra, sono venute fuori dopo un paio d'anni che mi allenavo, per i primi due anni appunto, era un continuo forzarsi e con buoni risultati.

Mi alleno seriamente in palestra da pochissimo, difatti non mi sono permesso di dirti giusto o sbagliato: riportavo una mia esperienza.

Prova qualsiasi altra preparazione che non sia il BBing, di come stai in quel giorno non frega nulla a nessuno, quel giorno ti devi allenare? Dai il 110%... e se stai male cerchi di darlo.

Ecco appunto, nel mondo delle arti marziali (da cui provengo) è proprio così, ricordo i più anziani che si allenavano anche con la febbre e mai usando tale condizione come scusante
per dare di meno. Purtroppo quando ti alleni da solo è un pò diverso, il gruppo (o meglio il branco?) ti sprona, è anche una questione di onore-orgoglio.

[Manx]

grazie ragazzi, risposte graditissime.

@clabs: mi pare di capire però che non ai mai provato ad allenarti "ascoltando" il corpo giusto? il tuo parere resta comunque quello più diffuso, non c'è dubbio.

@leviatano: è proprio il fatto delle cose pre-stabilite che mi ha portato alla riflessione di sopra. ovviamente non è una questione di "voglia", perchè a fare squat o affondi nessuno c'ha mai voglia. ma a volte, mi pare, il corpo lanci chiari segnali ed a saperli ascoltare ed assecondare avevo pensato se ne potesse trarre un buon beneficio. ti ripeto una cosa che forse ho già detto. in uno dei miei esperimenti, st'inverno, ho provato a mettere massa, mangiando secondo una rigida dieta ipercalorica ed allenandomi sovrafisiologicamente, tirando sempre alla morte, seguendo religiosamente il programma trimestrale. al momento di trarre le conclusioni con la centimetria avevo perso cm in tutti i distretti muscolari, mettendone nel girovita. il peso era aumentato di un paio di chili, un disastro. certo mi dirai una programmazione sbagliata, ma nel contempo, io "sentivo" il corpo lamentarsi, sia quando mangiavo che quando mi allenavo ma lo ignoravo seguendo cecamente il programma....

io farei solo lo squat

in ogni caso il tuo approccio non piace nemmeno a me...perché son sicuro sia quello meno "funzionale" e con meno risultati. Ascoltare il corpo, certo, è corretto,ma questo deve essere all'interno di una programmazione (ben fatta si spera).

[Davide_89]

Beh riguardo la scelta degli esercizi sono d'accordo
Intuitivamente ci sono degli esercizi che su ognuno sono più efficaci,altri meno e la cosa varia da persona a persona

Ma riguardo il resto non sono d'accordo se vuoi vedere dei risultati.

Poi se si va in palestra per hobby o per svagarsi un pò è un altro discorso

[DyD_1974]

bisognerebbe pero partire da un dato essenziale secondo me: cosa fecevi quando ti allenavi secondo una "scheda" (e anche cosa mangiavi) e cosa facevi quando dopo ti sei allenato "sentendo il tuo corpo". Ovvio che se la "scheda" era at minkiam tutto il resto viene da se...perche non posti QUELLA scheda cosi vediamo se quantomeno era fatta secondo i canoni?
Detto questo "ascoltare il corpo" sicuramente è una cosa giusta se la si sa fare, cosi come l'allenamento a istinto, ma saputo fare esempio oggi non me la sento di caricare alla morte lo stacco, ma magari lo faccio il piu tecnico possibile con meno peso, oppure ho la panca occupata per fare il concentrato dei bici, lo faccio ai cavi. Pero uno non puo dire oggi invece di fare squat mi faccio leg curl.

[david_letterman]

grazie a tutti per le risposte, ovviamente al posto dello squat non faccio curl ovvio. ed ovvio pure che seguo una scheda che segue un mesociclo che segue un ciclo di tre mesi che è parte di un percorso di un anno, sono un SEMI-neofita, in fondo 3 anni e mezzo li ho fatti

forse c'è anche da aggiungere che ho 35 anni, e non ho la copertura ormonale di un ventenne, non so magari anche questo va considerato.

ripeto che le mie riflessioni derivano da esperienze fatte direttamente da me, ma sono talmente tanti i fattori che possono influire e talemnte poca la mia esperienza che non posso essere certo di niente.

cioè, quello che dico è che noi non dobbiamo fare i conti non solo con calorie, macronutrienti, serie, ripetizioni, carichi, recuperi etc, ma tutti questi stimoli devono trovare anche una risposta ormonale(?) da parte del corpo.

ok, l'approccio dolce sembra una gran cappellata a tutti ed è facile, facilissimo anzi che io sia in errore, ma così per curiosità, qualcuno di voi 35 enni, con più di 3 anni di allenamento alle spalle etc etc etc ha mai provato ad "ascoltare" il corpo? non lo dico con retorica è una domanda la cui risposta mi interessa moltissimo.

metto una foto dell'estate scorsa non è indicativa di niente, lo so, ma la tengo qui a portata

ciao e grazie a tutti

[Manx]

beh io ho quasi 32 anni e il corpo lo "sento" continuamente...a volte capitano le sessioni dove sei + stanco del solito, ma questo non mi ha vietato di portare a termine la sessione...e spesso con i risultati inaspettati visto le premesse.