"Svantaggio meccanico" necessario?

[UserFabi]

Tratto da "Trazioni da zero a mito!"

[...]Senza stare a tirare fuori tanti concetti di Fisica (leve, momenti, coppie) risulta evidente a chiunque si sia mai appeso ad una sbarra che alla partenza si ha il massimo dello svantaggio meccanico dato che tutti i muscoli sono tesi: dorsale, pettorale e bicipite. Ciò implica che alla partenza si debba generare la forza necessaria a sollevarsi nella peggiore delle condizioni.[...]

Ora immagino che nessuno di voi (o perchè non ci arrivate date le altezze delle sbarre o perchè vi sembra una cagata a priori, e opto più per quest'ultima) tocchi coi piedi per terra alla conclusione di ogni trazione (trazione come potrebbero essere dip o svolgendo il rematore o qualsiasi altra cosa) e il 99% delle volte neanche io lo faccio, ma quella volta invece che i piedi a terra li provo a poggiare beh ovviamente qualcosa cambia, mi viene da pensare alla frase che ho quotato, mi viene da pensare allo stacco (dove il peso a terra bene o male lo poggiamo e riprendiamo il respiro) e mi viene così da provarlo nelle dip, nel lento avanti (dispongo di appoggi), nel rematore e così via...esplosività più legata alla forza piuttosto che una tensione continua (correggetemi la cagata se c'è)...voi che ne pensate? Lo considerate abbastanza una cazzata "azzerare" questo svantaggio meccanico o ritenete indispensabile sviluppare la forza necessaria a sollevarsi nella peggiore delle condizioni.? Lo applichereste nelle serie pesati ovviamente dove consentito?

[Marco pl]

Lo svantaggio meccanico è una cosa (è legato alla geometria del sistema, i bracci delle leve sono più lunghi), la forza è un altra (legata a moltissime cose).

Tu parli di ripartire dopo avere fatto una pausa in basso, che è la condizione di partenza più difficile perchè viene annullato il riflesso miotatico. Se poi in posizione bassa (delle trazioni) c'è pure il maggiore svantaggio meccanico non saprei dirtelo.

[UserFabi]

Lo svantaggio meccanico è una cosa (è legato alla geometria del sistema, i bracci delle leve sono più lunghi), la forza è un altra (legata a moltissime cose).

Tu parli di ripartire dopo avere fatto una pausa in basso, che è la condizione di partenza più difficile perchè viene annullato il riflesso miotatico. Se poi in posizione bassa (delle trazioni) c'è pure il maggiore svantaggio meccanico non saprei dirtelo.

Non proprio pausa tipo stacco quanto più il concludere la ripetizione con le punte dei piedi a terra (i muscoli non perdono diciamo il 100% della tensione ma giusto quel 50%). So bene che forza e svantaggio meccanico sono ovviamente concetti diversi, la mia considerazione infatti era più tipo: ogni volta che vado di trazioni sento di dare il 90% di me stesso, concludendo la ripetizione con le punte dei piedi a terra mi sento invece di dare il 95%.
Ieri in occasione dell'allenamento del dorso ho voluto provare una cosa particolare, serie da 4 rip e sono arrivato a 10 morto (classiche sospeso, lo so faccio cagare), per concludere ho riprovato toccando con le punte dei piedi alla fine della rip stavolta e mi son riuscite altre 3 serie (che fin'ora mi son sempre mangiato sottoallenandomi allora...)

[Socio]

Se dopo ogni ripetizione, di qualunque esercizio si tratti, "appoggi" il peso e successivamente riparti per la rep successiva è evidente che fai più fatica.
Devi vincere l'abbrivio iniziale e annulli ogni tipo di "rimbalzo" che altrimenti seppur in minima parte ti aiuterebbe.

[jhon j]

Per capire, toccando con i piedi per terra tu fai più fatica, rispetto a non appoggiarli e stare sospeso?

[Socio]

Per capire, toccando con i piedi per terra tu fai più fatica, rispetto a non appoggiarli e stare sospeso?

Allora diciamo che nel caso particolare delle trazioni, mettere i piedi a terra può essere un rischio, perchè potresti darti poi la "spintarella" per ripartire.

Facciamo l'esempio della lat machine. Se ad ogni rep lasci che il blocco di pesi sollevati si riappoggi, magari aspetti un secondo e poi riparti, fai "più fatica" che con un'esecuzione normale, diciamo in tensione continua.

[RAYBAN]

Aldilà delle giuste considerazioni teoriche fatte, direi che praticamente, ai fini della crescita muscolare, è trascurabile.

Più che altro lo vedo come un qualsiasi altro metodo, utile, ma non certo determinante.

[jhon j]

Allora diciamo che nel caso particolare delle trazioni, mettere i piedi a terra può essere un rischio, perchè potresti darti poi la "spintarella" per ripartire.

Facciamo l'esempio della lat machine. Se ad ogni rep lasci che il blocco di pesi sollevati si riappoggi, magari aspetti un secondo e poi riparti, fai "più fatica" che con un'esecuzione normale, diciamo in tensione continua.

Per la lat hai perfettamente ragione ma nel caso specifico dell'utente se non ho capito male lui dice di far più fatica poggiando i piedi a terra...

[Socio]

Per la lat hai perfettamente ragione ma nel caso specifico dell'utente se non ho capito male lui dice di far più fatica poggiando i piedi a terra...

Se appoggia i piedi a terra e riparte senza usare la spinta dei piedi, allora ha ragione, perchè il meccanismo è lo stesso

Poi, sono d'accordo con Rayban che è una tecnica come un'altra

[menez]

spesso inserisco questa tecnica, si tratta di stoppare lo sforzo ad ogni rep.
Mi sollevo sino a mento sopra la sbarra, ridiscendo lentamente, fino a distendere le braccia completamente, appoggio i piedi a terra, respiro per un ciclo completo, stacco i piedi e rimango per due secondi in sospensione, quindi ripeto la trazione completa e lenta, ridiscendo e via così.
6-8 trazioni.
le chiamo trazioni con reset.

[UserFabi]

Scusate ma dove l'avete letto che si fa più fatica? Ho specificato anche che mi sono uscite 3 serie in più poggiandomi

ho voluto provare una cosa particolare, serie da 4 rip e sono arrivato a 10 morto (classiche sospeso, lo so faccio cagare), per concludere ho riprovato toccando con le punte dei piedi alla fine della rip stavolta e mi son riuscite altre 3 serie (che fin'ora mi son sempre mangiato sottoallenandomi allora...)

Aldilà delle giuste considerazioni teoriche fatte, direi che praticamente, ai fini della crescita muscolare, è trascurabile.

Più che altro lo vedo come un qualsiasi altro metodo, utile, ma non certo determinante.

Sicuramente non determinante come hai ben detto però sta di fatto che così si può "fare di più" e di certo ciò non guasta, anzi

spesso inserisco questa tecnica, si tratta di stoppare lo sforzo ad ogni rep.
Mi sollevo sino a mento sopra la sbarra, ridiscendo lentamente, fino a distendere le braccia completamente, appoggio i piedi a terra, respiro per un ciclo completo, stacco i piedi e rimango per due secondi in sospensione, quindi ripeto la trazione completa e lenta, ridiscendo e via così.
6-8 trazioni.
le chiamo trazioni con reset.

Esattamente quello che indendo! Io però non ho provato a respirare anche a terra ma partivo direttamente con la ripetizione successiva; alla prossima vorrei provare come hai detto, dovrei poter riuscire al aumentare il sovraccarico la volta dopo ancora (no niente dovrei, spero)

[Socio]

Scusate ma dove l'avete letto che si fa più fatica? Ho specificato anche che mi sono uscite 3 serie in più poggiandomi

Allora avrai usato la spinta dei piedi per ripartire

[UserFabi]

Nessuna spinta (e non capisco cosa ci sia di strano visto che bloccare lo sforzo implicherà "un millesimo" di recupero), piuttosto sarà la tua oscillazione (anche minima) che ti farà pensare che si fa di più rimanendo appesi...

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spesso inserisco questa tecnica, si tratta di stoppare lo sforzo ad ogni rep.
Mi sollevo sino a mento sopra la sbarra, ridiscendo lentamente, fino a distendere le braccia completamente, appoggio i piedi a terra, respiro per un ciclo completo, stacco i piedi e rimango per due secondi in sospensione, quindi ripeto la trazione completa e lenta, ridiscendo e via così.
6-8 trazioni.
le chiamo trazioni con reset.

Menez posso chiederti se tra una ripetizione e l'altra stacchi anche la presa e abbassi le braccia o se la presa rimane costante?