frattura scafoide

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  • MisterMax
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    frattura scafoide

    Ben ritrovati amici di bodyweb !!
    Vi scrivo in merito ad un problema che mi porto dietro ormai da un mese.
    il 14 dicembre sono scivolato con lo scooterone causandomi una frattura allo scafoide con conseguente ingessatura.
    Venivo da 3 mesi di duro lavoro con i pesi con risultati stra-ottimi..integrazione ed alimentazione perfetta quindi non poteva andarmi meglio, sino a questa "disgrazia".. :'( !!
    Molto probabilmente tra 7 giorni max mi leveranno il gesso e sicuramente prima di riprendere in mano la cosiddetta ferraglia ne passerà di tempo..
    porterò per un mesetto circa un tutorino per stare tranquillo, dopodichè inizierò a riallenarmi..
    nel frattempo pensavo di ripartire con allenamenti aerobici e piscina..oltre magari ad essercizi per le gambe e gli addominali..
    a questo punto direi di partire con un piano di recupero e di mantenimento, dove però andrei a delineare tutto il lavoro fatto sin ora..
    voi che dite??
  • MisterMax
    Bodyweb Advanced
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    #2
    ciao, volevo avvisare tutti quanti che ormai è più di una settimana che sono senza gesso. Porto un tutore per proteggermida eventuali urti, ma ho ripreso a pieno la mia vita.
    Come mi posso muovere?
    che allenamenti mi consigliate?
    grazie e ciao

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    • RAYBAN
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      #3
      Ma i medici che ti hanno detto?

      Saranno loro a dettarti i tempi... ti affidi a un coglioncello qualunque (come me) che scrive da dietro un monitor?

      Bada bene, non è provocazione. Solo che mi resta difficile capire come darti dei consigli che non siano quelli di rivolgerti a degli specialisti...
      sigpic

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      • MisterMax
        Bodyweb Advanced
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        #4
        Bhe' i medici sono stati interpellati, e se il gesso e' stato da loro levato,allora un motivo c'e', non credi??
        Sta di fatto che la frattura prosegue nella sua riossificazione,non del tutto completa, 90 - 95% su 100%.
        L'esito kmq e' positivo e quello che i medici/ortopedici, hanno potuto dire e' quello di andare cauti e fare piano piano dei movimenti con la pallina, con le carte, con le mollette, per riprendere sia il tono muscolare,ma anche l'uso dell'articolazione. Un po' l'osso ancora fa male, ma e' normale..piano piano passera'..
        Il mio piano preveda l'uso di macchine cardio e gli addominali. Diciamo un bel programma di aerobica da affiancare ad una buona dieta..del nuoto anche..
        Suggeritemi se potete!

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        • RAYBAN
          Ultrà
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          #5
          Ora il quadro è più preciso.

          Diciamo che all'inizio eviterei tutti gli esercizi che mettono in posizione "pericolosa" l'articolazione. Quindi l'andare cauti, attuare la politica dei "piccoli passi" insomma, è la strada da seguire.

          Un mio amico nuotatore che si era operato chirurgicamente (inserita una vite), in conseguenza a frattura dello scafoide, è tornato in palestra allenandosi con le macchine cardio, allenava gambe, core e riusciva a fare le croci alla macchina per il petto (dato che l'articolazione non era coinvolta).

          Per tornare a nuotare come si deve (è agonista) e caricare in palestra sono passati molti mesi.

          Credo che l'unica strada da seguire sia quella di avere pazienza e farlo guarire per bene.
          sigpic

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