Bicipiti: bilancere curl in piedi vs bilancere curl su panca scott?

[gianmaria8]

io credo che solo quando si iniziano a caricare 50 kg nel curl bilanciere,e quando si iniziano a fare bene le trazioni.....si può pensare alla panca scott e company....(parere personale)....

[Leviatano89]

io credo che solo quando si iniziano a caricare 50 kg nel curl bilanciere,e quando si iniziano a fare bene le trazioni.....si può pensare alla panca scott e company....(parere personale)....

quasi uguale.......

[Biff Tannen]

cm ha detto manx... se sei 60 kg per1.90 puoi anche farti i soliti fondamentali sempre uguali per 3 mesi e cresci c'è un motivo se non esiste la scheda definitiva in qst sport ...! ci sono alcuni approcci ovvio ma poche regole fisse direi..

Perfetto, era questo il punto il "mai" e "sempre" sono relativi

[Manx]

Manx 44 cm di braccio non sono cosi facili....

e chi l'ha detto che sono facili? il 95% di noi non li vedrà mai...

io credo che solo quando si iniziano a caricare 50 kg nel curl bilanciere,e quando si iniziano a fare bene le trazioni.....si può pensare alla panca scott e company....(parere personale)....

gianmaria, non voglio fare lo stronzo, ma ti alleni da poco e hai 17 anni... quanti "pareri personali" di questo genere, cioé parzialmente veri/sbagliati e poco attinenti, vuoi dare? Trazioni e panca scott, come faceva capire qui sopra Leviatano, non c'entrano un tubo...un ragazzo secco puo' fare benissimo 12 trazioni a corpo libero e schiattare con 2-3 rip di panca scott con 20kg...se partecipi alle discussioni non c'è nessun problema, nessuno di noi nasce imparato...pero' evita di dire quello che ti passa per la testa se non hai la controprova valida che quello che stai per dire è corretto

In ogni caso la scott è un ottimo esercizio, delicato si', il problema è che 9 volte su 10 non si fa bene, piegando i polsi perché si è caricato troppo, aiutandosi con i deltoidi ecc...andando poi incontro a fastidiose infiammazioni.

[cybertrainer70]

nella considerazione qui sotto, si parte dal presupposto che la fibra muscolare esprima la sua massima forza quando è allungata

Curl alla panca Scott - Mr. .......... afferma, che con tale esercizio si eserciterà "un sovraccarico spaventoso sui bicipiti e in minor grado sui brachiali e muscoli dell'avambraccio", ma leggendo il classico libro di fisiologia (la Vera Scienza a cui bisogna rivolgersi, in questo caso, per conoscere la Verità) si evince immediatamente (e lo sanno tutti!) che, a causa della biarticolarità del bicipite (partendo da una posizione pre-contratta è impossibilitato a contrarsi in maniera ottimale), è proprio l'esatto contrario! Conclusione: la panca Scott è già di per se un attrezzo poco efficace o addirittura dannoso, figuriamoci se è utilizzato nell'arco di movimento, dove il coinvolgimento del bicipite è prossimo allo zero, più inutile!

L'affermazione di cui sopra sarebbe accettabile se la fibra muscolare corresse da un'estremità all'altra del muscolo, ma così non è "Nella maggior parte dei muscoli le fibre sono però più corte del muscolo al quale appartengono, cioè non si estendono dal tendine di origine a quello terminale ma si congiungono, tramite connettivo interstiziale, con una delle loro estremità ad uno dei tendini e con l’altra ai setti connettivali del perimisio".

[CiccioX]

io credo che solo quando si iniziano a caricare 50 kg nel curl bilanciere,e quando si iniziano a fare bene le trazioni.....si può pensare alla panca scott e company....(parere personale)....

ma che stai dicendo

[ironsilvio90]

cavallofurioso... questo che t sto postando giu mi è nuovo, molto interessante comunque...potresti spiegarmi in parole povere come fare? cioè...si dovrebbero cambiare i dischi mettendoli piu pesanti di 2 kili nel manubrio, dalla parte del mignolo? nn capisco bene..

Per la gioia dei perfezionisti e di chi vuole "qualcosa in più" ecc. un'accorgimento (a quanto mi risulta mai pubblicato da nessun altro) finalizzato ad amplificare l'efficacia di questo ed altri esercizi per i bicipiti eseguiti con i manubri: come ben sapete, il bicipite è il principale supinatore dell'avambraccio e quindi perché non allenare, assieme alla flessione, questa sua basilare funzione per ottimizzare i progressi? Il segreto per fare ciò in maniera ottimale è caricare i manubri in maniera asimmetrica, facendo in modo che risultino alcuni Kg (cominciate con 2 Kg) in più dal lato che nell'impugnatura corrisponderà al lato del mignolo. In questo modo ogni volta che, durante la flessione, supinerete la mano, quest'azione sarà effettuata contro un effettivo carico (con i manubri caricati simmetricamente questo non avviene!) e l'esercizio risulterà più efficace.

non penso che sia una novità qll del caricare asimmetricamente i manubri... io lo faccio da anni praticamente cm molta altra gente mi sa!
riguardo alla panca scott io rimango del parere che è un esercizio di isolazione... e va anche variato... io ad esempio faccio quasi sempre la versione a un braccio alla volta col manubrio... si è molto più puliti nell'esecuzione direi..!

[Tex88]

riguardo alla panca scott io rimango del parere che è un esercizio di isolazione... e va anche variato... io ad esempio faccio quasi sempre la versione a un braccio alla volta col manubrio... si è molto più puliti nell'esecuzione direi..!

A parte che si dice isolamento, mi sa che ti è sfuggito qualcosa:

essendo il bicipite brachiale un muscolo biarticolare,ed essendo la panca scott un attrezzo che fa anteporre il braccio,limita già in partenza la prerogativa di questo muscolo,riducendo l'arco di movimento e la possibilita' di contrarsi ottimamente,concentrando quindi maggior lavoro a carico del brachiale,

ergo, non isola il bicipite, anzi, il lavoro è più sul brachiale

[cavallofurioso]

nella considerazione qui sotto, si parte dal presupposto che la fibra muscolare esprima la sua massima forza quando è allungata

Curl alla panca Scott - Mr. .......... afferma, che con tale esercizio si eserciterà "un sovraccarico spaventoso sui bicipiti e in minor grado sui brachiali e muscoli dell'avambraccio", ma leggendo il classico libro di fisiologia (la Vera Scienza a cui bisogna rivolgersi, in questo caso, per conoscere la Verità) si evince immediatamente (e lo sanno tutti!) che, a causa della biarticolarità del bicipite (partendo da una posizione pre-contratta è impossibilitato a contrarsi in maniera ottimale), è proprio l'esatto contrario! Conclusione: la panca Scott è già di per se un attrezzo poco efficace o addirittura dannoso, figuriamoci se è utilizzato nell'arco di movimento, dove il coinvolgimento del bicipite è prossimo allo zero, più inutile!

L'affermazione di cui sopra sarebbe accettabile se la fibra muscolare corresse da un'estremità all'altra del muscolo, ma così non è "Nella maggior parte dei muscoli le fibre sono però più corte del muscolo al quale appartengono, cioè non si estendono dal tendine di origine a quello terminale ma si congiungono, tramite connettivo interstiziale, con una delle loro estremità ad uno dei tendini e con l’altra ai setti connettivali del perimisio".

quindi?

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ergo, non isola il bicipite, anzi, il lavoro è più sul brachiale

e' quello che sto dicendo da un po'

[ironsilvio90]

A parte che si dice isolamento, mi sa che ti è sfuggito qualcosa:



ergo, non isola il bicipite, anzi, il lavoro è più sul brachiale

beh isola sempre dai

[Tex88]

e' quello che sto dicendo da un po'

Infatti ho quotato proprio te

[gianmaria8]

manx di anni ne ho 16XD XD......comunque era solo un parere personale...lo ho pure scritto.....adesso che mi è stato corretto,non lo scrivero piu......sbagliando si imparaXD.....