STORIA DEL MIO SQUAT DA 20 RIPETIZIONI
Lo squat da 20 ripetizioni mi ha sempre affascinato, ancora ricordo quando nel 1999 il mio primo allenatore al quale devo perlomeno 15 kili di massa magra mi parlava di questo esercizio che mi avrebbe avrebbe fatto cambiare i connotati fisici. Ma dopo 5 mesi lui diceva che ancora non fosse ora per me. Incuriosito di sotterfugio nell' ora di informatica mi scaricai un articolo che cambiò la mia vita di 16enne , http://www.olympian.it/ir/34_1.cfm Lo rilessi così tante cercando di imparare ogni singola lettera che c' era in quell' articolo. Calcolavo quanti kili avrei potuto prendere e immaginavo il bilancere piegato sulle mie spalle. Con tutta quella motivazione non sarebbe potuto essere che un successo..nel giro di poche settimane convinsi il povero Roberto (allenatore) che fosse ora e cominciai a squattare usando come rack le parallele. 4X20 ancora lo ricordo, 5 per parte imparando la tecnica esattamente come era nell' articolo "gomiti stretti per non sembrare un pollo" poi lentamente 10, 20,....arrivato ai fatidici 70 kili (30 x parte)4 serie per 20 reps (nel giro di 3 mesi) il gioco cominciava a farsi serio e avevo bisogno di uno spotter e le ultime serie diventavano in rest pause. Io lievitavo e mi asciugavo sempre di più. In palestra anche chi aveva 10 anni più di me vedendo l' intensità con cui facevo quell' esercizio e i risultati che ottenevo, mi trattava già come un veterano. La clausola con Roberto è che io potevo squattare fino a vomitare, come succedeva, ma che non scendessi sotto le 20 ripetizioni, perchè alla mia età non voleva rovinarmi lo sviluppo (a detta sua). In 6 mesi passai dal bilancere vuoto a 100 kili di squat per 20 ripetizioni e il mio peso corporeo passò da 60 a 71 kili, sempre asciutto, con gambe più grosse di adesso. Ahh piccolo particolare...nel giorno di gambe facevo solo squat...a giugno ero arrivato a fare 5 serie in 1 ora e 15 minuti, si avete capito bene, una serie ogni 15 minuti e se andava bene non vomitavo, ma era raro che non vomitassi alla 4a o 5a serie. le ore successive dovevo stare attento perchè anche a fare le scale avevo i crampi.
Ora non sarei più grado di fare tutto ciò perchè ho perso la follia dell' adolescenza e perchè infondo ho perso quella convinzione che lo squat da 20 ripetizioni sia l' unica soluzione per crescere...ma tante volte avere un falso mito, induce quella determinzione unica che porta a grossi risultati.
Ora a mente fredda vorrei analizzare cosa considero reale e cosa c'è di mito in questo magico esercizio fatto in quel modo:
-L' essere anabolico: ci credevo veramente tanto, a posteriori posso dire che non è proprio così. tuttavia l' intensità portata all' estremo e così a lungo determina un attivazione muscolare così dispendiosa che sicuramente è determinante nell' aumentare il numero di calorie bruciate giornalmente. questo combinato al mio quadro ormonale di pimpante 16enne, faceva si che mangiassi come un lupo e crescessi tirato come una corda di violino. Quindi posso attribuire il tiraggio e la crescita della gambe allo squat, ma la crescita del busto....quella no, dipendeva dal buono allenamento che facevo anche per il busto.
-L' aumento della forza: leggevo qui e altrove di articoli che dicono che lo squat da 20 e l' esercizio anti-forza, in quanto proprio contrario a ogni regola di sviluppo della forza, cioè a cedimento ed ad alte ripetizioni...ok...questa per me è una cazzata...quando ci si allena con quella intensità, i muscoli scoppiano e crescono e la connessione mente, muscolo e la concentrazione che si sviluppano in 100 ripetizioni di squat, di cui 50 oltre il limite della umana sopportazione fanno il resto. Non a caso quando finalmente la mia altezza si stabilizzò e Roberto mi concesse di squattare a più basse ripetizioni i pesi lievitarono velocemente.
Il mio amore con lo squat continuò per un altro annetto arrivando a fare 160 kili per 8 ripetizioni..intanto il proprietario della palestra per paura che gli sfondassi le parallelle comprò gli appoggi per il bilancere. Le mie gambe raggiunsero quando avevo 17 anni il top della forma. Un bel giorno provando a forzare altre 2 reps oltre le 10 con 150kili, ci rimasi sotto e Roberto da solo non riusciva a sollevarmi. i cari Sandro e Luca arrivarono a salvarmi da là sotto e da quella volta è subentrata la paura. Anche con il rack, non squatto più come prima.
Ora quando leggo o sento "la squat a 20 ripetizioni è una gran cagata, tutta fatica sprecata", ripenso a quei tempi e dentro di me penso: "nel 99% dei casi è vero, ma in quell' 1% dei casi in cui si abbia la pazzia di farlo come dovrebbe essere fatto e veramente il re degli esercizi."
Lo squat da 20 ripetizioni mi ha sempre affascinato, ancora ricordo quando nel 1999 il mio primo allenatore al quale devo perlomeno 15 kili di massa magra mi parlava di questo esercizio che mi avrebbe avrebbe fatto cambiare i connotati fisici. Ma dopo 5 mesi lui diceva che ancora non fosse ora per me. Incuriosito di sotterfugio nell' ora di informatica mi scaricai un articolo che cambiò la mia vita di 16enne , http://www.olympian.it/ir/34_1.cfm Lo rilessi così tante cercando di imparare ogni singola lettera che c' era in quell' articolo. Calcolavo quanti kili avrei potuto prendere e immaginavo il bilancere piegato sulle mie spalle. Con tutta quella motivazione non sarebbe potuto essere che un successo..nel giro di poche settimane convinsi il povero Roberto (allenatore) che fosse ora e cominciai a squattare usando come rack le parallele. 4X20 ancora lo ricordo, 5 per parte imparando la tecnica esattamente come era nell' articolo "gomiti stretti per non sembrare un pollo" poi lentamente 10, 20,....arrivato ai fatidici 70 kili (30 x parte)4 serie per 20 reps (nel giro di 3 mesi) il gioco cominciava a farsi serio e avevo bisogno di uno spotter e le ultime serie diventavano in rest pause. Io lievitavo e mi asciugavo sempre di più. In palestra anche chi aveva 10 anni più di me vedendo l' intensità con cui facevo quell' esercizio e i risultati che ottenevo, mi trattava già come un veterano. La clausola con Roberto è che io potevo squattare fino a vomitare, come succedeva, ma che non scendessi sotto le 20 ripetizioni, perchè alla mia età non voleva rovinarmi lo sviluppo (a detta sua). In 6 mesi passai dal bilancere vuoto a 100 kili di squat per 20 ripetizioni e il mio peso corporeo passò da 60 a 71 kili, sempre asciutto, con gambe più grosse di adesso. Ahh piccolo particolare...nel giorno di gambe facevo solo squat...a giugno ero arrivato a fare 5 serie in 1 ora e 15 minuti, si avete capito bene, una serie ogni 15 minuti e se andava bene non vomitavo, ma era raro che non vomitassi alla 4a o 5a serie. le ore successive dovevo stare attento perchè anche a fare le scale avevo i crampi.
Ora non sarei più grado di fare tutto ciò perchè ho perso la follia dell' adolescenza e perchè infondo ho perso quella convinzione che lo squat da 20 ripetizioni sia l' unica soluzione per crescere...ma tante volte avere un falso mito, induce quella determinzione unica che porta a grossi risultati.
Ora a mente fredda vorrei analizzare cosa considero reale e cosa c'è di mito in questo magico esercizio fatto in quel modo:
-L' essere anabolico: ci credevo veramente tanto, a posteriori posso dire che non è proprio così. tuttavia l' intensità portata all' estremo e così a lungo determina un attivazione muscolare così dispendiosa che sicuramente è determinante nell' aumentare il numero di calorie bruciate giornalmente. questo combinato al mio quadro ormonale di pimpante 16enne, faceva si che mangiassi come un lupo e crescessi tirato come una corda di violino. Quindi posso attribuire il tiraggio e la crescita della gambe allo squat, ma la crescita del busto....quella no, dipendeva dal buono allenamento che facevo anche per il busto.
-L' aumento della forza: leggevo qui e altrove di articoli che dicono che lo squat da 20 e l' esercizio anti-forza, in quanto proprio contrario a ogni regola di sviluppo della forza, cioè a cedimento ed ad alte ripetizioni...ok...questa per me è una cazzata...quando ci si allena con quella intensità, i muscoli scoppiano e crescono e la connessione mente, muscolo e la concentrazione che si sviluppano in 100 ripetizioni di squat, di cui 50 oltre il limite della umana sopportazione fanno il resto. Non a caso quando finalmente la mia altezza si stabilizzò e Roberto mi concesse di squattare a più basse ripetizioni i pesi lievitarono velocemente.
Il mio amore con lo squat continuò per un altro annetto arrivando a fare 160 kili per 8 ripetizioni..intanto il proprietario della palestra per paura che gli sfondassi le parallelle comprò gli appoggi per il bilancere. Le mie gambe raggiunsero quando avevo 17 anni il top della forma. Un bel giorno provando a forzare altre 2 reps oltre le 10 con 150kili, ci rimasi sotto e Roberto da solo non riusciva a sollevarmi. i cari Sandro e Luca arrivarono a salvarmi da là sotto e da quella volta è subentrata la paura. Anche con il rack, non squatto più come prima.
Ora quando leggo o sento "la squat a 20 ripetizioni è una gran cagata, tutta fatica sprecata", ripenso a quei tempi e dentro di me penso: "nel 99% dei casi è vero, ma in quell' 1% dei casi in cui si abbia la pazzia di farlo come dovrebbe essere fatto e veramente il re degli esercizi."
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