Pause tra reps e esercizi, come decidere quanto saranno lunghe?

[7thSky]

Come da titolo post, mi chiedevo con quale criterio si decidono le pause tra una serie e l'altra, tra un esercizio e l'altro e tra un gruppo e l'altro...

Cioè, le reps in modo empirico, sono comprese tra x e y per la forza, tra y e z per l'ipertrofia e tra z e h per la definizione...a livello empirico quindi come si decide quanta pausa fare tra le serie e tra gli esercizi?

[Manx]

sei completamente fuori strada (il titolo è già sbagliato...) e lo diciamo TUTTI i giorni 50 volte al giorno, che, esempio, non ci si definisce con 12 rip o 15...mi domando cosa leggete...cosi' come non si fa massa solo con 6-12 rip... altro che metodo "empirico"...

a questa domanda cmq è stato risposto...almeno 500 volte?

[Manx]

Cmq, oltre che invitarti a leggere il 3d in rilievo (sottoline, in rilievo da 2 anni) di menez sulla definizione e metodiche varie, c'è questo utente che ha il tuo stesso "prolema"

http://www.bodyweb.com/threads/281900-dubbio-definizione..-%29

[7thSky]

ok, temevo qst risposta ma forse era quello che "volevo" sentirmi dire...scusate se ho "sporcato" la sezione, chiudete pure se volete, grazie MANX

[Manx]

ma che sporcato

leggi qui va, i miei interventi:

http://www.bodyweb.com/threads/281585-leg-extension

e leggi anche il 3d di menez in rilievo sulla "definizione-forza".

[369]

Scusa Manx, ma credo che lui chiede delle PAUSE, non delle REPS. Perchè le pause sono sempre comprese tra x e y, ad esempio tra 60'' e 180'', e non tra un'ora e 3 mesi?

[Manx]

si' ho capito cosa voleva sapere, non gli ho risposto direttamente perchè è facile intuire che in base al tipo di lavoro che si sta facendo alzando o abbassando i recuperi tra le serie (tra gli esercizi di norma si tiene un giusto recupero senza stare a contare) a parità di carico muta l'intensità di lavoro. E' ovvio che 5 5 5 con 100kg a 60" sia meno intenso che 5 5 5 con 100kg a 90"... ma non è che se recuperi 120"minuti fai massa, 60" definizione e 180"forza (es. scemo).

[7thSky]

no, quello no Manx io non chiedevo la durata delle paure in funzione del lavoro, ovvero x per massa, y per forza e z per definizione...mi spiego meglio
a volte mi impongo per esempio qnd faccio panca piana di fare un recupero da 90" tra una serie e l'altra, ma ci sono volte nelle quali mi accorgo che non ho recuperato a sufficienza per spingere il carico come volevo nella serie successiva e volte nelle quali invece mi metterei a spingere già a 60"...mi chiedevo se vi erano delle regole da seguire, ovvero se devo sempre avere un recupero che mi permetta di spingere bene ed in toto la serie successiva o se a prescindere devo mettermi a spingere anche se il poco recupero mi fa lavorare male...ovviamente intendo anche io un recupero che fisso in un tempo minimo di 45" ed uno massimo di 180"...spero di aver chiarito il mio dubbio

[Manx]

"regole" in senso stretto non ce ne sono. Posso dirti che è corretto adeguare il recupero al nr di rip che si fanno in una serie, ma è anche corretto usare lo stesso recupero in un determinato ex.

es. piramidale alla panca piana

10 8 6 4---> potresti fare tutto con recuperi fisiologici che si organizzano in base al nr di rip: 10 60" 8 90" 6 120", oppure usare per tutte le serie lo stesso recupero, che ne so,90" o 120" o 60". Oppure, tutto con recuperi fisiologici, quando sei pronto riparti. Sono tutti modi corretti di lavorare, ma cambia il tipo di lavoro e l'intensità espressa.

[7thSky]

ok quindi correggimi se sbaglio...

è un bene se in ogni WO si riesce a variare l'intensità e/o il volume ed i carichi di modo da aumentare gli stimoli...è corretto?
quindi se è corretto, il volume lo aumento incrementando esercizi o le serie, giusto? l'intensita invece la posso aumentare solo giocando con le pause...è corretto?

[Manx]

io per esempio cambio e faccio cambiare ogni settimana come dici tu va bene, l'intensità pero' è particolare: si muta l'intensità di lavoro sia usando carichi piu' o meno elevati, sia usando tecniche intensive (rest pause, superserie, serie giganti, cheating, rip forzate, slow ecc...) sia semplicemente variando i recuperi.

Va da sé che se sei neofita o quasi tutte queste robe...è meglio che le lasci stare

[7thSky]

...ti faccio un'altra domanda...qual'è un buon segno di un allenamento ok? mi spiego meglio....se alleno il petto e sento di aver dato il massimo, il "dolore" il giorno dopo, è un segno di un WO ok, ma se per il dorso, faccio un WO nel quale sento di aver dato il massimo, ed il giorno dopo non sento alcun dolore, vuol dire che ho lavorato male?che dovrei cambiare metodo? cosa?

[Manx]

nooooooooooooooooo altro falso mito da cancellare che confutiamo ogni santissimo giorno ma cristo, ma le leggi le discussioni o no? I DOMS NON SONO INDICE DI ALLENAMENTO BEN FATTO O REDDITIZIO!!! E ripeto anche per la miliardesima volta: non ho doms da due anni...non significano niente i doms, sono microfratture, lacerazioni muscolari, che ci possono essere o meno. Alzando frequenza di alvoro, volume e intensità...questi spesso scompaiono.

[7thSky]

allora perchè sui bicipiti e spalle non ne ho mai avuti e sono anche i muscoli nei quali sono più carente?

[Manx]

su spalle e bicipiti è difficile averli. in molti non li hanno li'. E perché allora io non li ho in nessun muscolo? Nemmeno in quelli non carenti? non mi dire perché non cambio allenamento, perché lo faccio ogni settimana anche Vic, che seguo io (ha un diario) ha miniizzato i doms.

Informati dai, sui doms ne parliamo un giorno si e l'altro pure