Premetto che sono alto 1,85, longilineo come struttura (anche se peso 90 kg), e forse le mie braccia sono in proporzione anche leggermente più lunghe rispetto ad una proporzione "ideale". Fatto sta che nell'eseguire gli stacchi completi da terra ho sempre notato una certa facilità: anni fa, quando li ho iniziati, sono arrivato nel giro di un anno ad utilizzare (anche con una certa consuetudine) 170 kg per 5 reps. Poi, nel tempo, ho smesso di cercare di aumentare ulteriormente il carico e, negli ultimi due anni li ho utilizzati solo sporadicamente.
Ora, dopo diversi 7-8 mesi che non li eseguo, voglio riprenderli per cercare di tornare e possibilmente superare i carichi di qualche anno fa. E vedo che la forza e la capacità di alzata non è stata intaccata più di tanto.
In particolare noto che la lunghezza delle braccia mi permette di cominciare l'alzata da una posizione delle gambe distante dall'accosciata (diciamo un angolo di 120° grossomodo, il sedere rimane relativamente alto), quindi particolarmente "comoda".
E' un vantaggio "onesto" o reale? Cioè la mia tecnica è corretta o sto sfruttando un vantaggio che invece dovrei annullare attraverso un'esecuzione diversa?
Ora, dopo diversi 7-8 mesi che non li eseguo, voglio riprenderli per cercare di tornare e possibilmente superare i carichi di qualche anno fa. E vedo che la forza e la capacità di alzata non è stata intaccata più di tanto.
In particolare noto che la lunghezza delle braccia mi permette di cominciare l'alzata da una posizione delle gambe distante dall'accosciata (diciamo un angolo di 120° grossomodo, il sedere rimane relativamente alto), quindi particolarmente "comoda".
E' un vantaggio "onesto" o reale? Cioè la mia tecnica è corretta o sto sfruttando un vantaggio che invece dovrei annullare attraverso un'esecuzione diversa?
Commenta