Arco di movimento

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  • Gonzalès
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    Arco di movimento

    Come gestite l'arco (o ampiezza) di movimento nell'esecuzione degli esercizi? Io per anni mi sono allenato sfruttando l'intero arco di movimento (che nel mio caso, avendo lunghe leve, è anche abbastanza ampio), mentre girando per internet vedo sempre più spesso gente (e soprattutto campioni) che sfruttano soprattutto l'ampiezza attorno all'angolo in cui il muscolo genera la forza maggiore; magari nella fase negativa arrivano anche vicino al punto di massimo allungamento, mentre nella fase positiva non arrivano mai al blocco dell'articolazione (negli movimenti di spinta) o comunque al punto di contrazione massima...
  • Sly83
    CAVETTERIA INCLUSIVA
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    #2
    in muscoli tendnzialmente corti e/o rigidi, auspicabile un ROM completo; in muscoli "allungati" e/o "deboli", auspicabile un rom intermedio, nel concetto di contrololo motorio lo si indica come "inner range"



    Originariamente Scritto da Giampo93
    Finché c'è emivita c'è Speran*a

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    • Gonzalès
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      #3
      Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza Messaggio
      in muscoli tendnzialmente corti e/o rigidi, auspicabile un ROM completo; in muscoli "allungati" e/o "deboli", auspicabile un rom intermedio, nel concetto di contrololo motorio lo si indica come "inner range"

      Grazie Sly! Nel mio caso (h 1,85) che ho gambe e soprattutto braccia abbastanza lunghe, allora forse andrebbe bene un ROM intermedio un po' per tutti i muscoli (a parte forse spalle, polpacci, e magari petto)?

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      • Sly83
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        #4
        Originariamente Scritto da Gonzalès Visualizza Messaggio
        Grazie Sly! Nel mio caso (h 1,85) che ho gambe e soprattutto braccia abbastanza lunghe, allora forse andrebbe bene un ROM intermedio un po' per tutti i muscoli (a parte forse spalle, polpacci, e magari petto)?
        andrebbe valutato muscolo per muscolo, e anche all'interno di uno stesso muscolo, ci possono essere differenze.
        Vedi gran pettorale: fasci clavicolari sovente troppo lunghi (soggetti con clavicole ampi), e sterno-costali corti.
        Insomma, inizialmente parti con un rom completo MA NON OLTRE, evita stiramenti eccessivi e vedi come va



        Originariamente Scritto da Giampo93
        Finché c'è emivita c'è Speran*a

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        • Ansicora_Gherreri
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          #5
          Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza Messaggio
          in muscoli tendnzialmente corti e/o rigidi, auspicabile un ROM completo; in muscoli "allungati" e/o "deboli", auspicabile un rom intermedio, nel concetto di contrololo motorio lo si indica come "inner range"
          grazie molto interessante questa cosa
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          • Sly83
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            #6
            Originariamente Scritto da Ansicora_Gherreri Visualizza Messaggio
            grazie molto interessante questa cosa
            questa cosa sta RIVOLUZIONANDO la fisioterapia, ha delle implicazioni di un'importanza straordinaria.
            Il razionale che c'è dietro è di una semplicità talmente evidente che finora praticamente nessuno s'era posto la questione.....
            Per quanto mi riguarda sto cercando di diffonderla anche nel campo dell'esercizio in palestra, perchè lo trovo fondamentale.
            Pero' bisonga imparare a valutare, oltre che a conoscersi



            Originariamente Scritto da Giampo93
            Finché c'è emivita c'è Speran*a

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            • Gonzalès
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              #7
              Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza Messaggio
              andrebbe valutato muscolo per muscolo, e anche all'interno di uno stesso muscolo, ci possono essere differenze.
              Vedi gran pettorale: fasci clavicolari sovente troppo lunghi (soggetti con clavicole ampi), e sterno-costali corti.
              Insomma, inizialmente parti con un rom completo MA NON OLTRE, evita stiramenti eccessivi e vedi come va

              E' il mio caso (clavicole ampie e sterno-costale abbastanza corto), e fino ad oggi mi sono sempre allenato con arco di movimento completo (mi alleno da quasi 20 anni); per questo mi chiedevo se nel mio caso fosse opportuno provare ad "accorciare" il ROM.... e credo che proverò...
              grazie ancora!

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              • Sly83
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                #8
                Originariamente Scritto da Gonzalès Visualizza Messaggio
                E' il mio caso (clavicole ampie e sterno-costale abbastanza corto), e fino ad oggi mi sono sempre allenato con arco di movimento completo (mi alleno da quasi 20 anni); per questo mi chiedevo se nel mio caso fosse opportuno provare ad "accorciare" il ROM.... e credo che proverò...
                grazie ancora!
                prova a tenere un rom intermedio nelle spinte su inclinata, preferendo i manubri



                Originariamente Scritto da Giampo93
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                • Hulkhogan
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                  #9
                  Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza Messaggio
                  questa cosa sta RIVOLUZIONANDO la fisioterapia, ha delle implicazioni di un'importanza straordinaria.
                  Il razionale che c'è dietro è di una semplicità talmente evidente che finora praticamente nessuno s'era posto la questione.....
                  Per quanto mi riguarda sto cercando di diffonderla anche nel campo dell'esercizio in palestra, perchè lo trovo fondamentale.
                  Pero' bisonga imparare a valutare, oltre che a conoscersi
                  Sly questa cosa c'è l'ho trovata scritta sia nel libro di Cianti, sia lo disse un docente al corso FIPCF.

                  Ricordo che Armando mi disse che fosse una stronzata... boh...

                  Come si può valutare OGGETTIVAMENTE la lunghezza di un muscolo?
                  Consulenza nutrizionale e allenamento.

                  Biologo nutrizionista.

                  Guida alle ripetizioni e modalità di carico

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                  • Sly83
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                    #10
                    Originariamente Scritto da Hulkhogan Visualizza Messaggio
                    Sly questa cosa c'è l'ho trovata scritta sia nel libro di Cianti, sia lo disse un docente al corso FIPCF.

                    Ricordo che Armando mi disse che fosse una stronzata... boh...

                    Come si può valutare OGGETTIVAMENTE la lunghezza di un muscolo?
                    esistono dei test specifici di lunghezza muscolare, della forza muscolare,nonchè test di controllo dell'estensibilità, del controllo della direzione, del controllo della traslazione, e del controllo attraverso il range.
                    Queste intuizioni le hanno avute in tanti, vedi chi hai appena citato, ma hanno avuto un'applicabilità ridotta perchè la loro conduzione fino ad ora è stata troppo approssimativa.
                    Oggi abbiamo molti piu' strumenti



                    Originariamente Scritto da Giampo93
                    Finché c'è emivita c'è Speran*a

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                      #11
                      andrebbe intordotto il concetto di mobilizzatore, stabilizzatore locale, stabilizatore locale.
                      I muscoli non svolgono tutti una stessa funzione, ognuno ha dei compiti specifici e all'interno dello stesso muscolo ci sono funzioni differenti.
                      I macelli arrivano quando si invertono i ruoli, e ci sono dominanze o vicarianze laddove non dovrebbero esserci.



                      Originariamente Scritto da Giampo93
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                      • Paul_Anderson
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                        #12
                        Il mio anello debole, nella panca, sono sempre stati i pettorali. Da un mese abbondante a questa parte eseguo panca a terra manubri con le gambe in su + piccolo rialzo per aumentare il ROM. L' esercizio inizia sotto la linea dei pettorali. Può essere una soluzione per colpire i punti deboli? Ho clavicole strette (presumo che siano strette).

                        PS: quando ho iniziato quasi mi vergognavo dei pesi che utilizzavo, ora ho guadagnato ben 12 kg a manubrio in appena tre settimane...vediamo se saliranno a 20 kg a manubrio in un mese e mezzo.
                        Last edited by Paul_Anderson; 26-09-2010, 17:47:26.
                        Where is Jessica Hyde?

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                          #13
                          secondo me Paul questa soluzione potrebbe tornarti utile piu' in chiave ipertrofia che per la forza resistente/massimale
                          ma ad ogni cambiamento, si verificano comunque degli incrementi di prestazione, così come hai notato.
                          personalmente l'esercizio che preferisco per i pettorali, oltre alle dip, sono le spinte con manubri su declinata



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                          • Paul_Anderson
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                            #14
                            Sto lavorando soprattutto per l' ipertrofia notando una carenza muscolare nel petto. Oltre ai manubri abbino una trazione elastica variabile (+70 kg nel punto più alto, + 10 kg circa nel punto più basso). Le dip le eseguo prima dell' allenamento di arti marziali: 2 serie da 20 con il mio peso corporeo (belle profonde).
                            Last edited by Paul_Anderson; 26-09-2010, 17:55:09.
                            Where is Jessica Hyde?

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