allenamento a manetta

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  • Ippo
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    • Feb 2002
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    • zigo zago (Padova)
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    allenamento a manetta

    ciao ragazzi.
    Volevo vedere se qualcuno riesce a levarmi sta curiosità.
    Sto cercando di allenarmi con serie 2x8 al massimo del peso che riesco a sopportare per una corretta esecuziona, magari anche con un paio di aiutini alla fine dell'ultimo set.
    Ad esempio in panca piana carico 80kx con 2x8. Teoricamente, dopo aver tirato come un mulo per sollevare sti pesi dovrei avere i muscoli molto stanchi ed invece, dopo un po' di recupero riesco ancora a fare due serie alle parallele o uqalcosaltro di molto impegnativo.
    Idem dicasi per altri fondamentali.
    Insomma il concetto è che se carico molto peso rischio di non tirarlo neanche su e di non fare neanche una serie, se ne carico magari un pelino di meno potrei fare qualcos'altro alla fine.

    Che cacchio faccio? Secondo il buon McRob dovrei essere spompo, no?

    Tks in advance
    Ippo
    Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza (Dante Alighieri, Inferno, Canto 26:118).

  • ErikZ
    Bodyweb Member
    • Apr 2001
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    #2
    La ricaricarica dell'ATP e di tipo esponenziale in via teorica in 8-10 minuti dovresti aver gia' recuperato appieno l'energia per una nuova serie (ecco uno dei motivi dei lunghi recuperi tra le serie per i Powerlifter) se a questo unisci il fatto che vai ad eseguire magari un altro esercizio magari sempre di spinta (nel caso delle DIP) che leggermente ma che comunque coinvolge altri muscoli vedi la parte inferiore del petto ( la piu' potente) allora ne esce che riesci a fare tutte quelle serie!
    L'importante è arrivare a MOMENTANEO CEDIMENTO che non vuol dire paralisi muscolare.

    ciao
    Enrico e stop!

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    • Shawn
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      • Aug 2000
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      #3
      Originally posted by ErikZ
      La ricaricarica dell'ATP e di tipo esponenziale in via teorica in 8-10 minuti dovresti aver gia' recuperato appieno l'energia per una nuova serie (ecco uno dei motivi dei lunghi recuperi tra le serie per i Powerlifter) se a questo unisci il fatto che vai ad eseguire magari un altro esercizio magari sempre di spinta (nel caso delle DIP) che leggermente ma che comunque coinvolge altri muscoli vedi la parte inferiore del petto ( la piu' potente) allora ne esce che riesci a fare tutte quelle serie!
      L'importante è arrivare a MOMENTANEO CEDIMENTO che non vuol dire paralisi muscolare.

      ciao

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      • valerio90
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        • Feb 2002
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        #4
        Originally posted by ErikZ
        La ricaricarica dell'ATP e di tipo esponenziale in via teorica in 8-10 minuti dovresti aver gia' recuperato appieno l'energia per una nuova serie (ecco uno dei motivi dei lunghi recuperi tra le serie per i Powerlifter) se a questo unisci il fatto che vai ad eseguire magari un altro esercizio magari sempre di spinta (nel caso delle DIP) che leggermente ma che comunque coinvolge altri muscoli vedi la parte inferiore del petto ( la piu' potente) allora ne esce che riesci a fare tutte quelle serie!
        L'importante è arrivare a MOMENTANEO CEDIMENTO che non vuol dire paralisi muscolare.

        ciao
        Debbo essere sincero, non ho ben capito lo spunto di Ippo. Esattamente.Il recupero nel power lifter è elevatissimo non per i ripristino dell'ATP (pensiamo alle singole) ma per quello nervoso. Per Francis il recupero nervoso abbisogna anche sino a 5 volte rispetto al recupero energetico. Il fatto di fare 2 serie di panca (non capisco come si possa conciliare il fatto di eseguirla in buona tecnica se poi ci si fà aiutare, per definizione si cambia esecuzione, in peggio) e poi si riesce a spingere ancora per altri esercizio vuol dire che si ha una buona- discreta- ottima capacità di lavoro. Da sfruttare forse non con i metodi di McRobert.
        Un saluto,
        Valerio

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        • Ippo
          Bodyweb Advanced
          • Feb 2002
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          • zigo zago (Padova)
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          #5
          ciao Valerio, sei sempre una fonte informazioni che mi cambiano tutti i piani!
          Ciò può voler dire che i 2x8 di Mc Robert con me non funzionano bene?
          Vedi, a me capita che alla seconda serie arrivo al cedimento ma con una pausa di un paio diminuti riprenderei di nuovo a farne una terza con lo stesso peso, magari non a 8 rip ma quasi.
          Il fatto è che forse non ho ancora affinato la sensibilità del cedimento o del max carico che posso sopportare per cui starei a pompare ancora e ancora... ma so (almeno) che ciò non porta a dei grandi risultati, no?
          che cacchio faccio?
          Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza (Dante Alighieri, Inferno, Canto 26:118).

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          • Armando
            Bodyweb Member
            • Nov 2000
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            • Napoli
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            #6
            Originally posted by Ippo
            ciao Valerio, sei sempre una fonte informazioni che mi cambiano tutti i piani!
            Ciò può voler dire che i 2x8 di Mc Robert con me non funzionano bene?
            Vedi, a me capita che alla seconda serie arrivo al cedimento ma con una pausa di un paio diminuti riprenderei di nuovo a farne una terza con lo stesso peso, magari non a 8 rip ma quasi.
            Il fatto è che forse non ho ancora affinato la sensibilità del cedimento o del max carico che posso sopportare per cui starei a pompare ancora e ancora... ma so (almeno) che ciò non porta a dei grandi risultati, no?
            che cacchio faccio?
            A mio parere devi semplicemente prendere confidenza con ciò che stai facendo.
            Non si può da un giorno all'altro fare 2x8 a cedimento e riuscire a dare il massimo, soprattutto se uno proviene da allenamenti più voluminosi.
            L'intensità si impara ad usarla, non è già nostra...
            Come tabella di transizione prova a lavorare con i superset in questo modo.
            Per esempio:

            Panca 1x8
            Rematore 1x8
            riposa 2 minuti
            Panca 1x6
            Rematore 1x6
            riposa 2 minuti
            Panca 1x4
            Rematore 1x4

            Oppure adopera lo stripping.
            Cerca di minimizzare i recuperi tra i set, lavorare con 2 set solamente, vuol dire dare tutto in 2 set e fare 2 minuti di break non ti permetterà di essere VERAMENTE KO.

            Per esempio nella panca prova a fare 10 rip, scarica 10 kg e tira altre 10 rip, usando anche il rest pause, senza riposo tra 1° e 2° set.

            Find a way

            Armando
            Kinesiologia Sportiva
            www.armandovinci.com

            NEW->www.kinesiologiasportiva.com<-NEW

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            • ErikZ
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              • Apr 2001
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              #7
              Originally posted by valerio90


              Debbo essere sincero, non ho ben capito lo spunto di Ippo. Esattamente.Il recupero nel power lifter è elevatissimo non per i ripristino dell'ATP (pensiamo alle singole) ma per quello nervoso. Valerio
              Appunto pensiamo alle singole!

              Il recupero nervoso è una cosa quello energetico è un altra siccome lo scopo finale di un powerlifter non è l'ipertrofia ma la forza per necessita' di cose ogni singola e/o ogni gruppo di serie con carichi piu' o meno sub-massimali deve essere fatto al massimo o quasi dell'energia disponibile (i bei cicli di forza tanto cari a molti non hanno forse dei recuperi lunghissimi e questo pensi sia dovuto solo per il ripristino nervoso?) il recupero nervoso è una cosa soggettiva e non si hanno datti precisi (o quasi in tal senso) per quello energetico si! si sa' che in 8 minuti si recupera da uno sforzo massimale o submassimale (ricordati che difficilmente i powerlifter si allenano a cedimento) e si sa' che sto benedetto ATP si ricarica non come se si versasse dell'acqua all'interno di un contenitore ma si ricarica in via esponenziale cioe' N elevato alla X crescente per un determinato periodo (per questo nei superset non si dovrebbe lasciar intercorrere piu' di qualche secondo tra un esercizio e l'altro Mentzer indicava inizialmente al massimo 3 secondi ma sinceramente mi è sempre sembrato esagerato .... basta calcolare solo il tempo di spostarsi da un attrezzo e l'altro....) premesso tutto questo NON sto assolutamente dicendo che il periodo di recupero lungo non sia dovuto anche al recupero nervoso ANZI .... MA non venirmi a dire che che il recupero lungo è dovuto SOLO ED ESCLUSIVAMENTE per un recupero nervoso!

              bye
              Enrico e stop!

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              • valerio90
                Bodyweb Member
                • Feb 2002
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                #8
                Originally posted by ErikZ


                Appunto pensiamo alle singole!

                Il recupero nervoso è una cosa quello energetico è un altra siccome lo scopo finale di un powerlifter non è l'ipertrofia ma la forza per necessita' di cose ogni singola e/o ogni gruppo di serie con carichi piu' o meno sub-massimali deve essere fatto al massimo o quasi dell'energia disponibile (i bei cicli di forza tanto cari a molti non hanno forse dei recuperi lunghissimi e questo pensi sia dovuto solo per il ripristino nervoso?) il recupero nervoso è una cosa soggettiva e non si hanno datti precisi (o quasi in tal senso) per quello energetico si! si sa' che in 8 minuti si recupera da uno sforzo massimale o submassimale (ricordati che difficilmente i powerlifter si allenano a cedimento) e si sa' che sto benedetto ATP si ricarica non come se si versasse dell'acqua all'interno di un contenitore ma si ricarica in via esponenziale cioe' N elevato alla X crescente per un determinato periodo (per questo nei superset non si dovrebbe lasciar intercorrere piu' di qualche secondo tra un esercizio e l'altro Mentzer indicava inizialmente al massimo 3 secondi ma sinceramente mi è sempre sembrato esagerato .... basta calcolare solo il tempo di spostarsi da un attrezzo e l'altro....) premesso tutto questo NON sto assolutamente dicendo che il periodo di recupero lungo non sia dovuto anche al recupero nervoso ANZI .... MA non venirmi a dire che che il recupero lungo è dovuto SOLO ED ESCLUSIVAMENTE per un recupero nervoso!

                bye
                Caro ErikZ, citavo semplicemente alcune considerazioni di Charlie Francis per cui il recupero nervoso necessitava di maggior tempo rispetto a quello energetico. Fare una singola e 10 rps non sono la stessa cosa dal punto di vista energetico. Voglio dire confrontare un lavoro di 3- 4" con uno di 50- 60" non è la stessa cosa. Grosso modo la capacità di ripristino dell'ATP segue la seguente legge: 1 - 2^t ove t è il tempo espresso in minuti.
                Un saluto,
                Valerio

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