dobbiamo avere il coraggio di ammettere di essere culturisti; nè pesisti, nè acrobati dell'era moderna.
chi non ha volontà non riesce in alcun campo, per essere culturista ne occorre di più.
voi oggi entrate in una qualsiasi palestra alla moda e ci trovate anche l'aria condizionata oltre ovviamente ad uno stuolo di attrezzi e marchingegni computerizzati in grado di riferirvi come state sollevando un bilancere e a che potenza, eppure non c'è entusiasmo, non c'è "follia". Eppure tutti a dire che non c'è tempo, perchè pigri, forse perchè bugiardi.
a veder bene non ci sono grandi fisici rispetto a 30 anni fa, direi piuttosto che è cresciuta l'obesità e il sovrappeso dilaga per effetto di quanto detto sopra, troppo di troppo e troppa pseudoscienza e pseudo conoscenza.
se qualcuno pensa di aver inserito nuovi sistemi allenanti potrebbe sbagliarsi, perchè tutto quanto c'è di nuovo (nulla rispetto a 30 anni or sono) è perchè qualcuno ha bisogno di vendere integratori o macchinari.
Il vero cambiamento nel culturismo, il nostro culturismo, è il cambiamento fatto dentro di noi, un cambiamento che ci conduce ad imboccare la strada giusta per noi, occorre solamente una grande forza di volontà.
eppure si crede che sia tutto alla portata, infatti è sufficiente scegliere uno dei tanti metodi dal nome pittoresco, portarlo avanti per tot mesi e.....
ma non funziona, o meglio, fingiamo funzioni per quel periodo poi, si cambia registro perchè non "fa per me" ecc ecc.
eppure, vi sono i grossi, quelli che in silenzio da anni sollevano il bilancere instancabilmente, ma quelli in genere pensiamo " si aiutino"....ignorando che sono lì da decenni ormai e erroneamente crediamo che abbiano, rispetto a noi, vita facile o meggiori comodità, ignari e ciechi come siamo di prendere per un attimo in considerazione che arde in loro "...una costanza non comune, una volontà quasi epica di riuscire ad ogni costo, anche quando la natura non è stata generosa; una pazienza da formiche di allenarsi....una benedetta pazienza, la stessa forza d'animo che ti fa stringere i denti durante l'allenamento e ti fa ripetere "nihil me domat" niente può abbattermi. (Prof. Luigi Vellucci Mr. Italia natural 1982-1983, mr Italia AICAP over 40 1983)
e allora direte voi che cosa vuoi dire con questo?
E.A.Poe riporta in "Ligeia" un brano del filosofo inglese J.Glanvill:
"L'uomo non si arrende agli Angeli, nè completamente alla morte se non per la debolezza della propria volontà"...
fantasie di scrittori?
oppure vi sono delle forze che noi stessi non siamo in grado di far emergere?
e allora io dico che oltre alle tecniche-metodi-diete riprese nei mille post, impariamo ad aver fiducia in noi stessi e nelle nostre possibilità e a crearci quella volontà indispensabile nel nostro sport e in tutti i momenti della vita.
chi non ha volontà non riesce in alcun campo, per essere culturista ne occorre di più.
voi oggi entrate in una qualsiasi palestra alla moda e ci trovate anche l'aria condizionata oltre ovviamente ad uno stuolo di attrezzi e marchingegni computerizzati in grado di riferirvi come state sollevando un bilancere e a che potenza, eppure non c'è entusiasmo, non c'è "follia". Eppure tutti a dire che non c'è tempo, perchè pigri, forse perchè bugiardi.
a veder bene non ci sono grandi fisici rispetto a 30 anni fa, direi piuttosto che è cresciuta l'obesità e il sovrappeso dilaga per effetto di quanto detto sopra, troppo di troppo e troppa pseudoscienza e pseudo conoscenza.
se qualcuno pensa di aver inserito nuovi sistemi allenanti potrebbe sbagliarsi, perchè tutto quanto c'è di nuovo (nulla rispetto a 30 anni or sono) è perchè qualcuno ha bisogno di vendere integratori o macchinari.
Il vero cambiamento nel culturismo, il nostro culturismo, è il cambiamento fatto dentro di noi, un cambiamento che ci conduce ad imboccare la strada giusta per noi, occorre solamente una grande forza di volontà.
eppure si crede che sia tutto alla portata, infatti è sufficiente scegliere uno dei tanti metodi dal nome pittoresco, portarlo avanti per tot mesi e.....
ma non funziona, o meglio, fingiamo funzioni per quel periodo poi, si cambia registro perchè non "fa per me" ecc ecc.
eppure, vi sono i grossi, quelli che in silenzio da anni sollevano il bilancere instancabilmente, ma quelli in genere pensiamo " si aiutino"....ignorando che sono lì da decenni ormai e erroneamente crediamo che abbiano, rispetto a noi, vita facile o meggiori comodità, ignari e ciechi come siamo di prendere per un attimo in considerazione che arde in loro "...una costanza non comune, una volontà quasi epica di riuscire ad ogni costo, anche quando la natura non è stata generosa; una pazienza da formiche di allenarsi....una benedetta pazienza, la stessa forza d'animo che ti fa stringere i denti durante l'allenamento e ti fa ripetere "nihil me domat" niente può abbattermi. (Prof. Luigi Vellucci Mr. Italia natural 1982-1983, mr Italia AICAP over 40 1983)
e allora direte voi che cosa vuoi dire con questo?
E.A.Poe riporta in "Ligeia" un brano del filosofo inglese J.Glanvill:
"L'uomo non si arrende agli Angeli, nè completamente alla morte se non per la debolezza della propria volontà"...
fantasie di scrittori?
oppure vi sono delle forze che noi stessi non siamo in grado di far emergere?
e allora io dico che oltre alle tecniche-metodi-diete riprese nei mille post, impariamo ad aver fiducia in noi stessi e nelle nostre possibilità e a crearci quella volontà indispensabile nel nostro sport e in tutti i momenti della vita.
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