Che stia tutto qui il segreto??? (Reps)

[Zio]

Si parla di cedimento, come fallire ad un certo numero di reps, ciò insegna a fallire sempre allo stesso numero di ripetizioni e causa stallo.

aRMANDO,MA ALLORA POTREBBE ESSERE PIù PRODUTTIVO INCREMENTARE ARBITRARIAMENTE IL CARICO OGNI VOLTA CHE SI RAGGIUNGE UN TETTO MASSIMO DI REPS. IN UN DETERMINATO ESERCIZIO.???

Molti affiancano all'intensità la % di carico, in questo caso sono daccordo con Flex quando dice che si sviluppa maggiormente il sistema nervoso, poichè più è alta (%) più ci avviciniamo a soglie di attivazione elevate delle fibre muscolari

I NEURONI REAGISCONO COL METODO DEL TUTTO O NIENTE,CIOè O IL NEURONE SI ATTIVA AL MASSIMO DEL SUO POTENZIALE O NISBA.pER ATTIVARLO è NECESSARIO RAGGIUNGERE DETERMINATE SOGLIE DI ATTIVAZIONE.
LA %DI CARICO INCIDE QUINDI FORTEMENTE SULLO SVILUPPO DEL SISTEMA NERVOSO,MA PER LE FIBRE???
iNSOMMA, LE 2 COSE SONO SEMPRE PROPORZIONALI?

Ultima domanda;se le fibre bianche come giusto necessitano di più tempo per recuperare ,uno come me ,poco dotato di petto,per esempio,che allena il suddetto gruppo ogni 7 gg potrebbe trarre beneficio dall'allenare il suddetto gruppo con la medesima intensità(il concetto di intensità si stà facendo sempre + astratto) ,il medesimo volume,ma in 2 sedute??

[Armando]

aRMANDO,MA ALLORA POTREBBE ESSERE PIù PRODUTTIVO INCREMENTARE ARBITRARIAMENTE IL CARICO OGNI VOLTA CHE SI RAGGIUNGE UN TETTO MASSIMO DI REPS. IN UN DETERMINATO ESERCIZIO.???

Quello che ho scritto e al quale tu mi rispondi era una sorta di "ironia" che riprendeva il discorso dell'articolo.
Il cedimento non insegna affatto a fallire, ovvero a far stabilizzare il corpo su un n° qualsiasi....già detto così è assurdo...
E' come tenre dire che uno che fa 100 metri per 10 anni non è in grado di fare 101 metri.....

Una cosa molto importante il cedimento non è uniforme, come la progressione.
Alcune volte capita di cedere con un peso a 18 rip e dopo 1 settimana con riposo e recupero ok, si cede a 17......questo non è sintomo di un problema o uno stallo.
La cosa fondamentale è essere coscienti di aver dato il massimo, sia se si fanno 1, 2, 3, 6 set.
Ecco perchè non gradisco gli intervalli di ripetizione brevi, tipo 6-8.
In una panca, prendiamoci un 6-10 e lavoriamo in quell'intervallo, finquando siamo tra 6 e 10 tutto è ok, non dobbiamo preoccuparci, ma non dobbiamo nemmeno fare l'errore di fare aumenti troppo consistenti, se per esempio da una seduta all'altra facciamo 2 rip in più...sarebbe un errore che pagheremmo con il doppio del prezzo in sessioni successive.
Nello squat e nell stacco se siamo tra 15 e 30 è ottimo, un giorno tireremo fuori 23, un altro giorno 19, l'altro 25, le rip sono una forma anche loro di progressione e non dimentichiamoci che la progressione non è lineare....
Con ciò non voglio dire di non stare attenti ai cali di rip e di forza, ma di non prendere subito come segnale negativo l'aver fatto qualche rip in meno.



I NEURONI REAGISCONO COL METODO DEL TUTTO O NIENTE,CIOè O IL NEURONE SI ATTIVA AL MASSIMO DEL SUO POTENZIALE O NISBA.pER ATTIVARLO è NECESSARIO RAGGIUNGERE DETERMINATE SOGLIE DI ATTIVAZIONE.
LA %DI CARICO INCIDE QUINDI FORTEMENTE SULLO SVILUPPO DEL SISTEMA NERVOSO,MA PER LE FIBRE???
iNSOMMA, LE 2 COSE SONO SEMPRE PROPORZIONALI?

Aspettta, la legge del tutto o niente riguarda le unità motorie (insieme di fibre).
Se una unità si attiva, si attiva tutta, o non si attiva.
Ciò è determinato dal carico ma anche da altri fattori, come i brevi recuperi, i recuperi lunghi ecc..
Il sistema nervoso ha il compito di attivare e di regolare la contrazione cooridinata delle unità motorie e delle fibre di tale unità.
Ha naturalmente altri compiti, ma fermiamoci a questo.
Il carico incide sia sulle fibre che sul sistema nervoso, ma il discorso a questo punto si divide in due parti, ciò che credo io e ciò che i metodisti classici affermano.
Alla fine, non mi cruccio nemmeno più di tanto sulle fibre e su ciò che è realmente giusto, l'importante e che funzioni...

Ultima domanda;se le fibre bianche come giusto necessitano di più tempo per recuperare ,uno come me ,poco dotato di petto,per esempio,che allena il suddetto gruppo ogni 7 gg potrebbe trarre beneficio dall'allenare il suddetto gruppo con la medesima intensità(il concetto di intensità si stà facendo sempre + astratto) ,il medesimo volume,ma in 2 sedute??

Chiariamo una cosa, le fibre bianche necessitano più tempo per recuperare (ma sò di persone che dicono il contrario, però....) ma come fai a sapere se hai molte, poche o medie fibre bianche?
Credo che la cosa più impotante sia scoprirlo e lo puoi fare (a parte qualche metodo praticodi farlo) provando.
Comincia con l'eseguire la panca 2 volte a settimana e vedi come va sia con gli incrementi sia come sensazione personale.
Se hai problemi riduci ancora di più la frequenza e passa a 1 volta ogni 5 giorni poi prova ogni 7 e ogni 10.
Credo che la maggioranza della gente riesca bene con 1 volta a settimana con la maggior parte degli esercizi.

Find a way

Armando

[valerio90]

Originally posted by Zio


aRMANDO,MA ALLORA POTREBBE ESSERE PIù PRODUTTIVO INCREMENTARE ARBITRARIAMENTE IL CARICO OGNI VOLTA CHE SI RAGGIUNGE UN TETTO MASSIMO DI REPS. IN UN DETERMINATO ESERCIZIO.???



I NEURONI REAGISCONO COL METODO DEL TUTTO O NIENTE,CIOè O IL NEURONE SI ATTIVA AL MASSIMO DEL SUO POTENZIALE O NISBA.pER ATTIVARLO è NECESSARIO RAGGIUNGERE DETERMINATE SOGLIE DI ATTIVAZIONE.
LA %DI CARICO INCIDE QUINDI FORTEMENTE SULLO SVILUPPO DEL SISTEMA NERVOSO,MA PER LE FIBRE???
iNSOMMA, LE 2 COSE SONO SEMPRE PROPORZIONALI?

Ultima domanda;se le fibre bianche come giusto necessitano di più tempo per recuperare ,uno come me ,poco dotato di petto,per esempio,che allena il suddetto gruppo ogni 7 gg potrebbe trarre beneficio dall'allenare il suddetto gruppo con la medesima intensità(il concetto di intensità si stà facendo sempre + astratto) ,il medesimo volume,ma in 2 sedute??

Poliquin per vedere di chi pasta è fatto un soggetto in un dato esercizio confronta l'1RM con l'85%RM.
Un saluto,
Valerio