Una domanda "tecnica" per chi fa o ha fatto seriamente atletica: quando si corre il piede va tenuto a martello? Cioè bisogna sempre far toccare il tallone per terra come prima cosa e poi procede ad un'estensione del piede? Tale tecnica dev'essere mantenuta anche quando si corre con zavorra (es. legandosi dei pesi da trascinare in cintura)?
Tecnica di corsa [per chi fa atletica]
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Tecnica di corsa [per chi fa atletica]
My diary (lotta all'immondità)
Originariamente Scritto da ManxDevi metter massa, non vincere un concorso in trigonometria.Tag: Nessuno
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Innanzi tutto ciao, dato che non ti ha risposto nessuno ci provo io, ho praticato atletica leggera a livello agonistico dai 13 ai 19 anni, specialità mezzofondo (400m 800m 1500m) mi sono anche tolto qualche bella soddisfazione, partecipando ai campionati italiani di categoria e a qualche garetta fuori confine.
Generalmente quando si corre il piede andrebbe tenuto "a martello" ossia nella fase di appoggio dovrebbe toccare il suolo solo l'avampiede cioè la parte anteriore la pianta del piede; dico dovrebbe perchè per i novellini del running non è così semplice ma basta farci un pò l'abitudine e poi il tallone che poggia a terra te lo scordi alla grande.
La corsa "rullata" ossia con l'appoggio prima del tallone e poi con il resto del piede è sconsigliata perchè meno redditizia in termini di avanzamento poichè il baricentro dell'atleta si abbassa (in questo caso di solito si dice che durante l'azione di spinta l'atleta è "seduto") e poi è anche più dispendiosa e rischiosa a livello muscolare-tendineo.
Se proprio vogliamo fare i pignoli è tollerato un minimo di appoggio del tallone quando corri in discesa ma solo come ammortizzamento, il baricentro in questo caso si sposta più all'indietro data la pendenza.
La tecnica è la medesima anche quando si corre con una zavorra, piccolo consiglio over post: al posto di legare dei dischi perchè non provi a trascinare un copertone? che tristi ricordi e che fatica!!!, puoi sempre inserire al suo interno dei dischi se dovesse essere troppo leggero; come potenziamento per la corsa (se è questo il tuo obbiettivo...) sono un ottimo esercizio anche delle ripetute in salita con pendenza del 10/15% max 17% non di più.
Spero di esserti stato utile se hai ancora dubbi o curiosità per quel che posso chiedi pure.
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Originariamente Scritto da Dekk Visualizza MessaggioInnanzi tutto ciao, dato che non ti ha risposto nessuno ci provo io, ho praticato atletica leggera a livello agonistico dai 13 ai 19 anni, specialità mezzofondo (400m 800m 1500m) mi sono anche tolto qualche bella soddisfazione, partecipando ai campionati italiani di categoria e a qualche garetta fuori confine.
Generalmente quando si corre il piede andrebbe tenuto "a martello" ossia nella fase di appoggio dovrebbe toccare il suolo solo l'avampiede cioè la parte anteriore la pianta del piede; dico dovrebbe perchè per i novellini del running non è così semplice ma basta farci un pò l'abitudine e poi il tallone che poggia a terra te lo scordi alla grande.
La corsa "rullata" ossia con l'appoggio prima del tallone e poi con il resto del piede è sconsigliata perchè meno redditizia in termini di avanzamento poichè il baricentro dell'atleta si abbassa (in questo caso di solito si dice che durante l'azione di spinta l'atleta è "seduto") e poi è anche più dispendiosa e rischiosa a livello muscolare-tendineo.
Se proprio vogliamo fare i pignoli è tollerato un minimo di appoggio del tallone quando corri in discesa ma solo come ammortizzamento, il baricentro in questo caso si sposta più all'indietro data la pendenza.
La tecnica è la medesima anche quando si corre con una zavorra, piccolo consiglio over post: al posto di legare dei dischi perchè non provi a trascinare un copertone? che tristi ricordi e che fatica!!!, puoi sempre inserire al suo interno dei dischi se dovesse essere troppo leggero; come potenziamento per la corsa (se è questo il tuo obbiettivo...) sono un ottimo esercizio anche delle ripetute in salita con pendenza del 10/15% max 17% non di più.
Spero di esserti stato utile se hai ancora dubbi o curiosità per quel che posso chiedi pure.
Poi un dubbio: una mia amica faceva atletica e anche lei mi avevo detto di tenere il piede a martello però lei intendeva con rullata completa (tallone-> avampiede)...My diary (lotta all'immondità)
Originariamente Scritto da ManxDevi metter massa, non vincere un concorso in trigonometria.
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Se intendi "a martello" nella fase di appoggio non ho dubbi, è come ti ho spiegato in precedenza... poi, con la stessa espressione puoi indicare anche altri aspetti della corsa tipo la posizione "piatta" (non mi vengono altri termini) che dovrebbe assumere il piede di attacco nel valicamento di un ostacolo oppure nell'esecuzione dello skip nella fase aerea.
Comunque la rullata al fine di una buona corsa proprio non la capisco non è che magari la tua amica era una marciatrice?
Al max per togliere ogni dubbio prova a guardare sul tubo qualche gara sui 100 o 200m in queste distanze curano molto questo genere di dettagli così magari ti fai un'idea...
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Originariamente Scritto da Dekk Visualizza MessaggioSe intendi "a martello" nella fase di appoggio non ho dubbi, è come ti ho spiegato in precedenza... poi, con la stessa espressione puoi indicare anche altri aspetti della corsa tipo la posizione "piatta" (non mi vengono altri termini) che dovrebbe assumere il piede di attacco nel valicamento di un ostacolo oppure nell'esecuzione dello skip nella fase aerea.
Comunque la rullata al fine di una buona corsa proprio non la capisco non è che magari la tua amica era una marciatrice?
Al max per togliere ogni dubbio prova a guardare sul tubo qualche gara sui 100 o 200m in queste distanze curano molto questo genere di dettagli così magari ti fai un'idea...My diary (lotta all'immondità)
Originariamente Scritto da ManxDevi metter massa, non vincere un concorso in trigonometria.
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