Buongiorno...volevo sapere il vostro parere sulle alzate laterali...voi nello sviluppo del deltoide che importanza date a questo esercizio? io personalmente lo ritengo molto importante per l aspetto estetico della spalla poiche la rende bella tonda...a voi la parola...
Alzate laterali...vostre opinioni
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Ciao,
Ottimo esercizio, ma và comunque valutato in un contesto ed è importante variare come con tutti gli esercizi
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Penso sia consigliato non caricare troppo oltre le proprie possibilità, visto che questo esercizio non riproduce nessun movimento in natura..."Nello Sport le parole sono parole, le spiegazioni sono spiegazioni, le promesse promesse. Solo i risultati sono fatti." [Cit.]
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Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza Messaggioesercizio prezioso, ma da attuare sul piano "scapolare", piu' o meno a metà strada tra un'alzata frontale e un'alzata laterale di quelle che fanno addurre le scapole.sigpicè il carico che stimolando il sistema ormonale, dà volume al muscolo
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Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza Messaggioesercizio prezioso, ma da attuare sul piano "scapolare", piu' o meno a metà strada tra un'alzata frontale e un'alzata laterale di quelle che fanno addurre le scapole.
Questo movimento lo consigli per fare lavorare il meno possibile il trapezio?
Perchè io ho proprio questo problema ovvero che il trap ruba molto lavoro alle spalle durante le alzate laterali...
ora proverò come dici tu
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UN esercizio complementare che, dal mio punto di vista, non dovrebbe mancare mai. Mi trovo molto bene sulle 4x10, con un peso non eccessivo, vascolarizzando bene la parte interessata. Con un peso eccessivo, sento dei brutti rumori nella spalla sinistra, meglio non esagerare e cercare con il peso giusto l'esecuzione perfetta.
ciao!
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Originariamente Scritto da termosimone86 Visualizza Messaggioalla jay cutler per intenderci
Questo movimento lo consigli per fare lavorare il meno possibile il trapezio?
Perchè io ho proprio questo problema ovvero che il trap ruba molto lavoro alle spalle durante le alzate laterali...
ora proverò come dici tu
non è fisiologicamente possibile per i fasci alti del trapezio elevare la scapola in maniera determinante, in quanto hanno un orientamento orizzontale, e vanno ad inserirsi non sulle spinose delle vertebre cervicali, ma sul legamento nucale.
la motivazione è dunque tanto fisiologica quanto meccanica.
L'elevazione avviene ad opera di un altro muscolo, l'elevatore della scapola, che ha un orientamento longitudinale andando dall'angolo superiore mediale della scapola alle trasverse delle prime cervicali.
ha dunque un momento piu' favorevole, effettuando cos' quella che è un'elevazione e una rotazione caudale (interna) della scapola stessa.
il trapezio nei fasci superiori ha dunque un ruolo di controllo, l'elevatore di mobilizzazione.
quando arrivano i problemi? e parlo di problemi che possono sfociare inpatologie della spalla...i problemi arrivano quando il trapezio lavora fasico e non tonico.
cioè si attiva come un muscolo mobilizzatore (vedi elevatore).
lavorare tonico significa avere una contrazione lenta ma continua, costante per stabilizzare il mvimento sempre.
lavorare fasico siginifca mi contraggo e mi rilascio, secondo cicli (che è quello che facciamo allenandoci per l'ipertrofia).
quando il trapezio non svolge quel ruolo di controllo, non permette un movimento sereno alla scapola, l'elevatore diventa dominante e possono configurarsi situazioni di conflitto (ad esempio), tra omero e scapola.
dopo i 60° circa di abduzione DEVE esserci una rotazione craniale, e quindi una attivazione del trapezio. non troppo prima, non troppo dopo.
perchè con le alzate laterali il trapezio si ipertrofizza?
proprio perchè arrivati ad un certo punto, adduciamo le scapole in maniera "trasversale", seguendo quindi il decorso del trapezio alto, oltre che del medio ma che ora ci interessa meno.
di conseguenza, lavorare sul piano scapolare (le scapole sono orientate di una 15°a di gradi oltre il piano frontale rispetto al torace), permette die scludere questa situazione.
e tenere basse le spalle, permette di limitare l'intervento dell'elevatore
PS: ovunque troverete la funzione del trapezio come elevatore della scapola, si tratta di una visione vecchia, in via di scomparsa grazie a Dio,semplicistica e assolutamente contraria alla biomeccanica umana; utlimamente gli studi di vari gruppi nel mondo hanno riportato chiarezza, vedi Kinetic Control, Sahrmann, etc.
L'aggiornamento scientifico porta a dare spiegazioni razionali a problemi irrisolti.
Puntare a ridurre il grado di incertezza è saggio; puntare ad aumentare quello di certezza, pretenzioso
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FONDAMENTALE
a mio parere è ottimo come pre stancaggio ad alte ripetizioni prima del lento
ma anche ad alto carico dopo un fondamentale come military o lento dietro
perfetto anche come ultimo esercizio.. magari 2 serie pesanti e due serie pompaggio
uso sia manubri che una macchina della mia pale ( ottima per me , dove isolo totalmente il muscolo )
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Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza Messaggioragazzi il trapezio (nei fasci superiori), ha un compito FONDAMENTALE nelle dinamiche del cingolo superiore: permette la rotazione craniale (esterna)della scapola, NON LA ELEVA DA SOLO, NON CE LA PUO' FARE.
non è fisiologicamente possibile per i fasci alti del trapezio elevare la scapola in maniera determinante, in quanto hanno un orientamento orizzontale, e vanno ad inserirsi non sulle spinose delle vertebre cervicali, ma sul legamento nucale.
la motivazione è dunque tanto fisiologica quanto meccanica.
L'elevazione avviene ad opera di un altro muscolo, l'elevatore della scapola, che ha un orientamento longitudinale andando dall'angolo superiore mediale della scapola alle trasverse delle prime cervicali.
ha dunque un momento piu' favorevole, effettuando cos' quella che è un'elevazione e una rotazione caudale (interna) della scapola stessa.
il trapezio nei fasci superiori ha dunque un ruolo di controllo, l'elevatore di mobilizzazione.
quando arrivano i problemi? e parlo di problemi che possono sfociare inpatologie della spalla...i problemi arrivano quando il trapezio lavora fasico e non tonico.
cioè si attiva come un muscolo mobilizzatore (vedi elevatore).
lavorare tonico significa avere una contrazione lenta ma continua, costante per stabilizzare il mvimento sempre.
lavorare fasico siginifca mi contraggo e mi rilascio, secondo cicli (che è quello che facciamo allenandoci per l'ipertrofia).
quando il trapezio non svolge quel ruolo di controllo, non permette un movimento sereno alla scapola, l'elevatore diventa dominante e possono configurarsi situazioni di conflitto (ad esempio), tra omero e scapola.
dopo i 60° circa di abduzione DEVE esserci una rotazione craniale, e quindi una attivazione del trapezio. non troppo prima, non troppo dopo.
perchè con le alzate laterali il trapezio si ipertrofizza?
proprio perchè arrivati ad un certo punto, adduciamo le scapole in maniera "trasversale", seguendo quindi il decorso del trapezio alto, oltre che del medio ma che ora ci interessa meno.
di conseguenza, lavorare sul piano scapolare (le scapole sono orientate di una 15°a di gradi oltre il piano frontale rispetto al torace), permette die scludere questa situazione.
e tenere basse le spalle, permette di limitare l'intervento dell'elevatore
PS: ovunque troverete la funzione del trapezio come elevatore della scapola, si tratta di una visione vecchia, in via di scomparsa grazie a Dio,semplicistica e assolutamente contraria alla biomeccanica umana; utlimamente gli studi di vari gruppi nel mondo hanno riportato chiarezza, vedi Kinetic Control, Sahrmann, etc.
L'aggiornamento scientifico porta a dare spiegazioni razionali a problemi irrisolti.
Puntare a ridurre il grado di incertezza è saggio; puntare ad aumentare quello di certezza, pretenzioso
guardate l'orientamento delle fibre del terso superiore del trapezio:
praticamente orizzontale. quelle piu' alte sono poche, pochissime, e per di piu' inserite su un legamento. la maggiore concentrazione è a livello di c4, c5 e c6 (vertebre cervicali), senza per altro inserirvisi direttamente.
questo l'elevatore:
capite bene che la situazione è ben diversa
lui si che puo' tirarla su sta benedetta scapolina..e che casini quando domina....
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@sly:
quindi detto in modo grezzo e semplicistico mi sembra che tu promuovi un' esecuzione in tensione continua (fra i 30° e i 90°) con scapole addotte per limitare l' intervento dell' elevatore e far lavorare il trapezio in modo tonico giusto?
E' la migliore esecuzione e più sicura, secondo me non ha senso forzare un movimento col cheating....a sto punto l' MP è molto meglio. La mia esperienza col cheating per le alzate laterali è sicuramente negativa.....infiammazione del sovraspinato, ovviamente però c'è che le fa (e sono in tanti) e hanno le articolazioni più sane di un pesce.
Inoltre io col cheating non sento i delts a dovere, un' esecuzione controllata, scapole addotte, mi permette di sentire per bene il delt lavorare.....secondo me va trattato come esercizio di isolamentoLast edited by emaz92; 24-08-2010, 14:46:03.sigpicè il carico che stimolando il sistema ormonale, dà volume al muscolo
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Originariamente Scritto da emaz92 Visualizza Messaggio@sly:
quindi detto in modo grezzo e semplicistico mi sembra che tu promuovi un' esecuzione in tensione continua (fra i 30° e i 90°) con scapole addotte per limitare l' intervento dell' elevatore e far lavorare il trapezio in modo tonico giusto?
E' la migliore esecuzione e più sicura, secondo me non ha senso forzare un movimento col cheating....a sto punto l' MP è molto meglio. La mia esperienza col cheating per le alzate laterali è sicuramente negativa.....infiammazione del sovraspinato, ovviamente però c'è che le fa (e sono in tanti) e hanno le articolazioni più sane di un pesce.
Inoltre io col cheating non sento i delts a dovere, un' esecuzione controllata, scapole addotte, mi permette di sentire per bene il delt lavorare.....secondo me va trattato come esercizio di isolamento
piu' che altro il cheating nelle alzate laterali è troppo rischioso nel lungo periodo, io eseguo range completo anche senza tensione continua, la cosa importante è stare sul piano scapolare e non cheattare piu' di tanto
PS: ci ho cheattato talmente tanto con quest'esercizio che mi son fatto i lombari d'acciaio
PS2 (con modifica): esercizio di isolamento per evitare ogni intervento da parte di chi non deve (traducendosi in una mera traslazione della scapola): decubito laterale su panca inclinata, eseguire l'alzata laterale monolateralmente
si carica mooolto meno, c'è un angolo di lavoro mooolto piu' duro
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