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Fisici nervosi

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    Fisici nervosi

    Ciao a tutti! E' da quando sono piccolo che sento spesso frasi del tipo, per definire qualcuno forte, "Questo è tutto nervo..."
    Qualcuno sa dirmi questo cosa significa esattamente?
    Mi spiego: cosa permette ad un soggetto magro, ma definito, di avere più forza di uno che magari ha più massa di lui?
    Può essere riconducibile ad un discorso di qualità di fibra muscolare?
    Grazie.

    #2
    dovrebbe essere per un discorso di fibre muscolari in questo caso di fibre bianche.
    Queste sono sollecitate con carichi molto alti (vicino al massimale) e hanno la caratteristica di essere molto veloci nel contrarsi e di conseguenza riescono a produrre maggiore forza muscolare ma con lo svantaggio di essere meno resistenti rispetto a quelle rosse.

    Inoltre un ruolo importante lo gioca il sistema nervoso centrale infatti la parola "nervo" credo derivi proprio da questo.

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      #3
      Grazie! ... Oltre che per un discorso di fibre, però, penso che sia anche un discorso di "consistenza" corporea.
      Spesso uno alto con le leve lunghe sembra avere meno massa di uno tarchiatello che all'apparenza sembra più muscoloso. Ma se poi si analizzano attentamente le due costituzioni fisiche, si scopre che non è vero, in quanto, magari, quello più longilineo, ha una percentuale di grasso notevolmente inferiore e può darsi che i suoi 75 kg siano quasi tutti di massa magra, mentre magari quello più "boccioso", ma meno definito, avendo una % superiore di grasso corporeo, se lo si facesse dimagrire, peserebbe meno di 70 kg di sola massa magra. Ecco che, alla fine, la massa apparente può ingannare.
      Non dimentichiamo anche che una componente fondamentale nella forza la giocano le leve ossee! Gente forte con le mani piccole è arduo trovarla, viceversa uno che ha una mano che è un badile difficilmente sarà un soggetto debole!

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        #4
        Ma infatti in molti sport come il tennis e l'atletica, quando un atleta è alto i commentatori dicono: "gran fisico", perché si presuppone che le leve lunghe aiutino nel gesto atletico.

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          #5
          Alt! Mi sono spiegato male io... Il discorso delle leve, per quanto riguarda la forza, va inteso come larghezza, come per esempio la dimensione delle mani o la circonferenza dei polsi, dimensioni che, malgrado siano spesso sottovalutate, danno un non poco vantaggio al soggetto che compie uno sforzo.
          E' matematico che, avendo le ossa più grosse (nel senso più larghe e massicce, quindi + superficie + peso) si hanno anche tendini e muscoli più grossi (quindi più potenti) perchè devono muovere una leva più grande.
          Una leva superiore, inoltre (pensiamo al discorso della leva con un bastoncino o con il manico di una pala - c'è differenza!), ha bisogno di un incentivo minore per generare la stessa forza che ne richiede una piccola. Pensiamo ad una mano che si chiude. La mano di un ragazzo di costituzione esile o di una ragazza, necessiterà di mooooooolto più impegno da parte dei muscoli dell'avambraccio, rispetto ad un soggetto più "piantato" con delle dita che sembrano salsicce, al quale basterà semplicemente chiudere la mano per generare una grande forza.
          Quindi, generalmente, i soggetti magri che hanno più forza, l'ho sperimentato in prima persona, sono generalmente più dotati anche dal punto di vista dell'impalcatura ossea! C'è poco da fare!
          Diverso è il discorso della massa: uno piccolo sarà predisposto a crescere prima di uno lungo; avendo le leve corte, quasi sicuramente, farà esercizi in palestra con più peso, pur avendo, spesso e volentieri, meno forza di quello più longilineo (tiri in porta a calcio, o calci e pugni nella taiboxe, per esempio!)...

          E' logico concludere, quindi, che la forza che viene dal "fisico nervoso", la classica persona slanciata e potente, viene prima di tutto da una struttura superiore di base, da fibre e tendini più sviluppati in conseguenza di essa, ma anche da un collegamento nervoso più evoluto...

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            #6
            >Il discorso delle leve, per quanto riguarda la forza, va inteso come larghezza, come per esempio la dimensione delle mani o la circonferenza dei polsi, dimensioni che, malgrado siano spesso sottovalutate, danno un non poco vantaggio al soggetto che compie uno sforzo.

            Insomma, se le leve pesano di più è anche più difficile muoverle. Non tutte le leve sono vantaggiose. Dipende dal gesto che si deve compiere. E' più facile sollevare un avambraccio leggero di uno pesante.

            >Diverso è il discorso della massa: uno piccolo sarà predisposto a crescere prima di uno lungo; avendo le leve corte, quasi sicuramente, farà esercizi in palestra con più peso, pur avendo, spesso e volentieri, meno forza di quello più longilineo (tiri in porta a calcio, o calci e pugni nella taiboxe, per esempio!)...

            Veramente questi sono gesti di potenza, non di forza. E' chiaro che in certi casi è utile essere alti o pesanti, per usare la propria massa, ma in altri è utile essere bassi (v. la ginnastica). Ma questo non c'entra niente con la forza pura.

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              #7
              Originariamente Scritto da Bloom Visualizza Messaggio
              >Il discorso delle leve, per quanto riguarda la forza, va inteso come larghezza, come per esempio la dimensione delle
              Originariamente Scritto da Bloom Visualizza Messaggio
              mani o la circonferenza dei polsi, dimensioni che, malgrado siano spesso sottovalutate, danno un non poco vantaggio al soggetto che compie uno sforzo.

              Insomma, se le leve pesano di più è anche più difficile muoverle. Non tutte le leve sono vantaggiose. Dipende dal gesto che si deve compiere. E' più facile sollevare un avambraccio leggero di uno pesante.

              >Diverso è il discorso della massa: uno piccolo sarà predisposto a crescere prima di uno lungo; avendo le leve corte, quasi sicuramente, farà esercizi in palestra con più peso, pur avendo, spesso e volentieri, meno forza di quello più longilineo (tiri in porta a calcio, o calci e pugni nella taiboxe, per esempio!)...

              Veramente questi sono gesti di potenza, non di forza. E' chiaro che in certi casi è utile essere alti o pesanti, per usare la propria massa, ma in altri è utile essere bassi (v. la ginnastica). Ma questo non c'entra niente con la forza pura.

              Chiaramente sarà più difficile muovere una leva che pesa di più, ovvio, ma qui siamo nel discorso della rapidità, non della forza! Un polso di 16-17 cm di circonferenza difficilmente piegherà a braccio di ferro un polso di 20... A me è capitato, pur avendo le braccia piccole, di "caricare" di più di qualche mio amico, a volte anche sugli esercizi di isolamento, ma puntualmente se si davano *****tti al sacco o confronti stile braccio di ferro, perdevo...
              Per il discorso della ginnastica, tipo anelli etc..., è vero che occorrerà una grande forza, ma non dimenticare che un discorso è la forza assoluta, un altro la forza relativa. In rapporto peso-potenza quello piccolo e concentrato può rendere meglio di un altro non essere più forte!
              Ex: prendi un ginnasta di 1.68X75 kg e confrontalo con un taiboxer o un pugile (sport dove la potenza è fondamentale) di 1.85X75 kg... Vedrai che nella panca o nelle trazioni il primo darà dei punti al secondo, ma "nell'impatto" il secondo svilupperà una potenza nettamente superiore...

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