Velocità d'esecuzione degli esercizi

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts
  • Smilzo
    Bodyweb Member
    • Oct 2001
    • 278
    • 17
    • 2
    • Seccolandia
    • Send PM

    Velocità d'esecuzione degli esercizi

    Cosa cambia se un esercizio qualsiasi viene eseguito velocemente o lentamente? Tipo la panca: alzate veloci e poi subito si scende o piano piano (sempre a parità di carico)?
    "Di tutte le specie non sopravvive la più forte o la più intelligente ma quella che meglio riesce ad adattarsi ai cambiamenti" C. Darwin

    Hardgainer
    Inside
  • sfregiato79
    Bodyweb Member

    • Aug 2001
    • 1539
    • 8
    • 3
    • venezia ITALIA
    • Send PM

    #2
    prova a usare una cadenza 3 e 3 cioè 3secondi per portare su il bilanciere e 3 per farlo scendere..poi mi dice che cambia!
    sigpicMEMENTO AUDERE SEMPER

    Commenta

    • ErikZ
      Bodyweb Member
      • Apr 2001
      • 8817
      • 1
      • 0
      • Send PM

      #3
      Pare che la parte piu' produttiva di un movimento sia la fase eccentrica cioe' negativa se tu effettui un alzata esplosiva per poi rallentare molto il ritorno enfatizzi molto la negativa e questo sulla carta dovrebbe essere molto produttivo.
      ciao
      Enrico e stop!

      Commenta

      • goku77
        Bodyweb Member
        • May 2001
        • 5731
        • 3
        • 0
        • Send PM

        #4
        Sul numero di ON attuale c'è un bell'articolo di Haycock dove spiega alcune particolarità sulla velocità ideale di un movimento per l'aumento di ipertrofia.
        In breve e come al solito la fase eccentrica è la fase più produttiva per l'aumento di massa.
        Comunque riguardo alla velocità la cadenza giusta deve essere tra i 3 ed i 5 secondi sia nella fase eccentrica che in quella concentrica.
        Una cadenza troppo lenta (il Super Slow per fare un esempio) ovvero oltre i 5 secondi può portare ad una scarsa possibilità di apportare ipertrofia.
        Secondo gli studi fatti una cadenza troppo lenta rende il movimento per il muscolo come quasi un movimento isometrico con quindi una reale scarsa possibilità di aumento di massa.
        Ciao.

        Commenta

        • Smilzo
          Bodyweb Member
          • Oct 2001
          • 278
          • 17
          • 2
          • Seccolandia
          • Send PM

          #5
          Quindi secondo voi dovrei (in particolar modo per la panca) fare un alzata esplosiva, quindi abbastanza veloce, e poi scendere con più calma (fase negativa) diciamo 3 secondi?
          Sarebbe la cadenza migliore per mettere massa?
          "Di tutte le specie non sopravvive la più forte o la più intelligente ma quella che meglio riesce ad adattarsi ai cambiamenti" C. Darwin

          Hardgainer
          Inside

          Commenta

          • valerio90
            Bodyweb Member
            • Feb 2002
            • 404
            • 0
            • 0
            • Send PM

            #6
            Re: Velocità d'esecuzione degli esercizi

            Originally posted by Smilzo
            Cosa cambia se un esercizio qualsiasi viene eseguito velocemente o lentamente? Tipo la panca: alzate veloci e poi subito si scende o piano piano (sempre a parità di carico)?
            Secondo Poliquin e Buzzichelli variano (in parte) le fibre coinvolte nello sforzo. Per Poliquin carichi elevati, fase eccentrica normale e fase concentrica al massimo (ma sempre lenta data la natura del carico) porta ad una maggiore attivazione delle fibre IIb (le più esplosive). La durata di tali serie deve essere inferiore ai 20". Un esempio è una serie da 4" con un tempo di esecuzione 31X (3" di fase eccentrica, 1" di pausa dopo la fase eccentrica, fase concentrica alla max velocità, seppure lenta per ovvi motivi). Invece riducendo i carichi e rallentanto l'esecuzione (ad esempio 303) avremmo un maggior reclutamento delle fibre IIa.
            Per Buzzichelli un'esecuzione più esplosiva della fase concentrica (la discesa deve essere sempre controllata, più o meno) produce (ovviamente) più tensione, però (ovviamente) tale tensione ha durata minore.
            ALcuni studi hanno messo in evidenza che la variazione ciclica (non solo dei carichi ma anche) delle variazioni di velocità produce maggiori effetti sulla forza (e probabilmente anche sull'ipertrofia data anche la natura delle diverse fibre toccate).
            Un saluto,
            Valerio

            Commenta

            • goku77
              Bodyweb Member
              • May 2001
              • 5731
              • 3
              • 0
              • Send PM

              #7
              ritengo che la velocità di esecuzione anche nella fase concentrica debba essere lenta e controllata dato che un'esplosività del movimento può portare ad infortuni.
              Quindi la solita cadenza 3/3 è una buona norma, o al massimo 2/3.
              Ciao.

              Commenta

              • Will
                Bodyweb Member
                • Mar 2001
                • 1170
                • 1
                • 0
                • Forlì
                • Send PM

                #8
                aggiungo che oltre alla velocità è molto importante la durata complessiva della serie, sempre poliquin parla di un range dai 40 ai 70"

                Commenta

                Working...
                X