Re: X Valerio 90
Prendo spunto sui due posts precedenti per dare una risposta unica. Per la prima posso dire che è sempre una questione di "filosofia" quando ci addentriamo in campi nuovi (l'allenamento della potenza, in ulitma analisi, nelle specialità di lancio). Voglio dire, ci vuole un metodo, un modo di operare prima di stilare un progettino di allenamento. Poi effettivamente le cose sono semplice in quanto il tempo che si impiega per allenarsi è gorsso modo quello! Ma bisogna essere consapevole di ciò che si fà. Vero il discorso quindi della semplicità, però con un minimo di consapevolezza. Non basta fare due esercizi per il busto e qualche altro per le gambe. Il discorso è complcatissimo. Tu lo sai qual è il bello di chi fà BBing e non pesi per altre specialità Certo, il punto è il recupero però lo voglio mettere su un altro piano. Dico questo, con un po' di accortezza nel BBing si può rimanere sani... questo non vale ad esempio nelle specialità di lanci dove la struttura muscolare (e scheletrica in generale) deve essere precisa come un orologia, pena infortuni su inforuni... Un minimo squilibrio produce risultati oltraggiosi per la salute. Qua non basta dirgli fai squat perché poi il ragazzo farà lanci, salti in basso e si ritrova le ginocchia come un groviera.
Lo so, sto scrivendo troppo... però caspita, come riesco a spiegarmi senza equivoci o per lo meno minimizzandoli? Inoltre (questo è un mio modestissimo pensiero), non è meglio proporre schede full body per questi atleti (anche in doppia seduta giornaliera per un solo giorno settimanale) mentre nelle altre giornate si cercano altri obiettivi (anche la cura dei muscoli più carenti e limitanti? Questa l'ho gettata lì, ma chi sono io per consigliare ciò? Però se posso dare una mano esprimendo certi dubbi e certi orizzonti da raggiungere quando si pianifica l'allenamento, cosa c'è di male?
Ancora, lo so che consigliavi il massimale una volta il mese, ma per me è sempre assai. Non è un powerlifting, deve sempre aggiungere del (notevole) volume tecnico (che è traumatico).
Basta fidarsi di qualche estrapolazione dai risultati precedenti, secondo me.
Inoltre, (li ho provati da autodidatta, che ci posso fare) in molti ritengono che una cosa sono gli esercizi classici come stacchi e squat una cosa le alzate olimpiche per mettere potenza. Ovviamente non utilizzeremo tali tecniche tutto l'hanno. Lo stesso Poliquin, riferiva che si era visto che per i martellisti (vedi il suo libro) erano meglio gli stacchi per dare maggiore controllo e flessione del tronco durante i giri di accelerazione mentre lo strappo era più adatto per mettere la potenza al momento del rilascio. Inoltre, lo stesso Poliquin evidenziava come i bobbisti migliori (beh, lui ha avuto la fortuna di allenare Pierre Lueders, campione olimpico a Nagano) erano coloro che avevano le migliori prestazioni nei 60 m e nello slancio, mentre coloro che le avevano solo nella panca e nello squat non erano capaci di sprigionare garndi potenza in partenza. Ovviamente (anche come sottilinea Bompa) le alzate olimpiche non sono la panacea a tutti i problemi di allenamento della potenza di tutti gli sport (lui citava al riguardo la scarsa utilità di questi strumenti in uno sport di combattimento).
Spero che il mio modo logorroico sia stato chiaro (badate che non mi sono offeso, anzi sono lieto quando mi rispondete).
Un saluto,
Valerio
Originally posted by ErikZ
Il 5-4-3-1 non lho inventato io e nemmeno un mio amico di palestra ma bensi' un certo Kubick lo puoi trovare in Dinosaur training (è un libro purtroppo in edizione solo inglese) anzi Kubick fa' fare addirittura il 5-4-3-2-1 ma personalmente ritengo sia troppo.
Se leggi bene tra le righe parlo piu' di una volta di volume globale di allenamento da tener presente.
Il massimale gli ho suggerito di farlo solo una volta al mese perche' IO avendo svolto allenamenti in passato in cui il massimale era sempre presente sono andato incautamente in sovrallenamento quindi ho preferito SUGGERIRE un schema con carichi piramidali ma sub-massimali.
ciao
Il 5-4-3-1 non lho inventato io e nemmeno un mio amico di palestra ma bensi' un certo Kubick lo puoi trovare in Dinosaur training (è un libro purtroppo in edizione solo inglese) anzi Kubick fa' fare addirittura il 5-4-3-2-1 ma personalmente ritengo sia troppo.
Se leggi bene tra le righe parlo piu' di una volta di volume globale di allenamento da tener presente.
Il massimale gli ho suggerito di farlo solo una volta al mese perche' IO avendo svolto allenamenti in passato in cui il massimale era sempre presente sono andato incautamente in sovrallenamento quindi ho preferito SUGGERIRE un schema con carichi piramidali ma sub-massimali.
ciao
Lo so, sto scrivendo troppo... però caspita, come riesco a spiegarmi senza equivoci o per lo meno minimizzandoli? Inoltre (questo è un mio modestissimo pensiero), non è meglio proporre schede full body per questi atleti (anche in doppia seduta giornaliera per un solo giorno settimanale) mentre nelle altre giornate si cercano altri obiettivi (anche la cura dei muscoli più carenti e limitanti? Questa l'ho gettata lì, ma chi sono io per consigliare ciò? Però se posso dare una mano esprimendo certi dubbi e certi orizzonti da raggiungere quando si pianifica l'allenamento, cosa c'è di male?
Ancora, lo so che consigliavi il massimale una volta il mese, ma per me è sempre assai. Non è un powerlifting, deve sempre aggiungere del (notevole) volume tecnico (che è traumatico).
Basta fidarsi di qualche estrapolazione dai risultati precedenti, secondo me.
Inoltre, (li ho provati da autodidatta, che ci posso fare) in molti ritengono che una cosa sono gli esercizi classici come stacchi e squat una cosa le alzate olimpiche per mettere potenza. Ovviamente non utilizzeremo tali tecniche tutto l'hanno. Lo stesso Poliquin, riferiva che si era visto che per i martellisti (vedi il suo libro) erano meglio gli stacchi per dare maggiore controllo e flessione del tronco durante i giri di accelerazione mentre lo strappo era più adatto per mettere la potenza al momento del rilascio. Inoltre, lo stesso Poliquin evidenziava come i bobbisti migliori (beh, lui ha avuto la fortuna di allenare Pierre Lueders, campione olimpico a Nagano) erano coloro che avevano le migliori prestazioni nei 60 m e nello slancio, mentre coloro che le avevano solo nella panca e nello squat non erano capaci di sprigionare garndi potenza in partenza. Ovviamente (anche come sottilinea Bompa) le alzate olimpiche non sono la panacea a tutti i problemi di allenamento della potenza di tutti gli sport (lui citava al riguardo la scarsa utilità di questi strumenti in uno sport di combattimento).
Spero che il mio modo logorroico sia stato chiaro (badate che non mi sono offeso, anzi sono lieto quando mi rispondete).
Un saluto,
Valerio
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