panca 30 o 15 gradi?

[Cris_RM]

...ho capito cosa intendi, però qui si parla di distenzione e non di adduzione pura per cui il carico che si toglie al deltoide declinando semplicemente si sposta a carico dei tricipiti calcolando che oltretutto anche il ROM (che nelle distenzioni è già di per se ridotto per il pettorale) va a diminuire man mano che si declina sinceramente non trovo la panca declinata un grande esercizio, a meno di necessità specifiche.

Il motivo fondamentale per cui nel PL si accentua l'arco a mio avviso, ma posso sbagliare, è fondamentalmente uno, rispetto ad una distenzione con omero a 90° rispetto al tronco il rom cala di parecchio, il bilanciere fa molta meno strada, oltretutto essendo un push and press in pratica (solo al contrario) anche i tricipiti sono messi in condizione di dare il meglio per il fine che tutto è tranne il massimo stimolo del pettorale.

Per esaltare il lavoro sulla parte clavicolare del pettorale meglio cercare la giusta distribuzione del carico tra questa ed il deltoide anteriore, tirando fuori i tricipiti quanto più possibile dal gioco, utilizzando un angolo non superiore ai 40° ed una presa non troppo larga (per questo è meglio utlizzare i manubri) e non lo dico io ma gli studi condotti attraverso un esame elettromiografico.

[Goldrake]

tranquillo ho capito
la biomeccanica sono stato costretto a studiarla perché mi facevo sempre male, ma il tempo delle seghe mentali l'ho passato da qualche tempo, anche se non da molto Ma non ho mai visto queste cose sotto un ambito.. ipertrofico diciamo!

Questa della panca l'ho studiata -anzi, me l'hanno insegnata in modo ottimo- solo per spiegare perché la panca in determinato modo, in questo caso "da pl", è biomeccanicamente più stabile e permette di sollevare di più, tutto qui

oddio, mica intendevo dire che sei tu a farti delle seghe mentali!!
Avevo inteso che sei preparato, ed il mio intervento era rivolto a chi legge, non di certo a te.
Ciao

[Goldrake]

...ho capito cosa intendi, però qui si parla di distenzione e non di adduzione pura per cui il carico che si toglie al deltoide declinando semplicemente si sposta a carico dei tricipiti calcolando che oltretutto anche il ROM (che nelle distenzioni è già di per se ridotto per il pettorale) va a diminuire man mano che si declina sinceramente non trovo la panca declinata un grande esercizio, a meno di necessità specifiche.

Il motivo fondamentale per cui nel PL si accentua l'arco a mio avviso, ma posso sbagliare, è fondamentalmente uno, rispetto ad una distenzione con omero a 90° rispetto al tronco il rom cala di parecchio, il bilanciere fa molta meno strada, oltretutto essendo un push and press in pratica (solo al contrario) anche i tricipiti sono messi in condizione di dare il meglio per il fine che tutto è tranne il massimo stimolo del pettorale.

Per esaltare il lavoro sulla parte clavicolare del pettorale meglio cercare la giusta distribuzione del carico tra questa ed il deltoide anteriore, tirando fuori i tricipiti quanto più possibile dal gioco, utilizzando un angolo non superiore ai 40° ed una presa non troppo larga (per questo è meglio utlizzare i manubri) e non lo dico io ma gli studi condotti attraverso un esame elettromiografico.

VERISSIMO, solo che non va assolutamente tralasciata l'anotomia della persona. Lo stesso discorso che fai, per un'individuo con un omero molto sviluppato in lunghezza, questo discorso potrebbe fare acqua. Nel suo caso, potrebbero essere utili dei movimenti in trazione per lo sviluppo del PL.

[Cris_RM]

...si si poi ci sono casi e casi, persone che hanno i deltoidi molto sviluppati che tendono a "rubare" lavoro al petto i lavori in inclinazione li dovrebbero proprio evitare.

Che intendi per movimenti in trazione?

Oggi ho sonno sono duro di comprendonio!!!

[Leviatano89]

...ho capito cosa intendi, però qui si parla di distenzione e non di adduzione pura per cui il carico che si toglie al deltoide declinando semplicemente si sposta a carico dei tricipiti calcolando che oltretutto anche il ROM (che nelle distenzioni è già di per se ridotto per il pettorale) va a diminuire man mano che si declina sinceramente non trovo la panca declinata un grande esercizio, a meno di necessità specifiche.

Il motivo fondamentale per cui nel PL si accentua l'arco a mio avviso, ma posso sbagliare, è fondamentalmente uno, rispetto ad una distenzione con omero a 90° rispetto al tronco il rom cala di parecchio, il bilanciere fa molta meno strada, oltretutto essendo un push and press in pratica (solo al contrario) anche i tricipiti sono messi in condizione di dare il meglio per il fine che tutto è tranne il massimo stimolo del pettorale.

Per esaltare il lavoro sulla parte clavicolare del pettorale meglio cercare la giusta distribuzione del carico tra questa ed il deltoide anteriore, tirando fuori i tricipiti quanto più possibile dal gioco, utilizzando un angolo non superiore ai 40° ed una presa non troppo larga (per questo è meglio utlizzare i manubri) e non lo dico io ma gli studi condotti attraverso un esame elettromiografico.

che il carico si sposti sui tricipiti... beh, come si fa a dirlo? Mentre sollevi, il movimento che fa il braccio, di estensione, rimane lo stesso, togliere il peso da un muscolo che non è coinvolto in quel movimento, come fa a ripercuotersi su un altro? Se tolgo il deltoide dal movimento, che è responsabile del sollevamento dell'omero, come faccio a gravare di più sul movimento di estensione dell'avambraccio? Deltoide e tricipite sotto questo punto di vista non sono sinergici... un conto invece è il lavoro di petto/spalle, se lo tolgo ad uno, il lavoro fa a finire sull'altro.

Quello del ROM della panca è vero, ma non è solo quello, quella è la conseguenza tecnica di una serie di accorgimenti tecnici che vengono "naturali" con un'esecuzione sbagliata quando il peso è alto, ma non è quello che si ricerca, ma questo sarebbe un discorso veramente, ma veramente lungo e complesso.

Per quello poi dicevo che l'arco aumenta il lavoro clavicolare, ed è anche facilmente verificabile: se ti metti con a spingere con un braccio un muro, a busto leggermente inclinato all'indietro, e mantenendo la spinta verticalizzi il busto spingendolo in avanti, senti che la parte "bassa" del pettorale perde completamente tensione, che rimane nella parte alta.

Ma alla fine come hai detto tu, se ricerchi l'ipertrofia ci sono altre cose da fare più specifiche piuttosto che trasformare la panca, che non è un esercizio per l'ipertrofia, in una variante stravagante... tutto qui, di solito mi irrita solo questo

[Cris_RM]

..levia ho capito cosa intendi, nonostante il sonno che mi rende rinco oggi

E sono d'accordo sull'arco, che anche nella panca inclinata trovo utile per enfatizzare il lavoro sulla fascia calvicolare, intendevo dire che nel movimento di distenzione man mano che l'omero scende, o meglio è vicino al tronco indipendentemente dal fatto che siamo a testa in già o in su, non solo il deltoide diventa da sinergista solo stabilizzatore ma i trici vengono messi in condizione di poter lavorare meglio.

Se pensi all'ultima parte del movimento della panca declinata e metti sottosopra il tutto in pratica è un push down al lat.

Cmq interessante

[Niko853]

...si si poi ci sono casi e casi, persone che hanno i deltoidi molto sviluppati che tendono a "rubare" lavoro al petto i lavori in inclinazione li dovrebbero proprio evitare.

Che intendi per movimenti in trazione?

Oggi ho sonno sono duro di comprendonio!!!

infatti avendo i deltoidi dominanti,la panca inclinata(che tra l'altro in palestra hanno solo a 45°)l'ho dovuta letteralmente abolire.Uso i manubri su panca a 30°,ma la stessa panca piana la trovo ottima per colpire i fasci clavicolari.Senza tralasciare il lento avanti.

[Goldrake]

FIGURATI!
a me mi chiamano "DELTA-PLANO"....sò bene cosa intendi...