x Pantera
Quello che dici è quasi tutto corretto... scusami del quasi ma mi riferisco all'abbassamento del carico nel secondo esercizio, specialmente se l'obiettivo è avere progressi in entrambi gli esercizi. Sei sicuro che nel secondo esercizio, alzando meno carico, nel tempo otterrai gli stessi risultati o migliori, rispetto a quelli che si avrebbero facendolo meno stanchi e quindi, con più peso? Se sei stanco cederanno prima i muscoli impegnati massicciamente dall'esercizio precedente, e questo non credo sia proprio un buon metodo per migliorare la prestazione del Lento (nel nostro caso) perchè si cederà senza aver spinto al massimo i muscoli che ci interessano (e non sono propriamente uguali nel nostro esempio e addirittura differiscono anche da distensione a distensione). E nessuno mi venga a mettere di mezzo la favola del pre-stancaggio (mi riferisco a questo caso concreto!).
La tua conclusione finale però è personale, voglio dire dipende dal tuo orientamento tipo HIT, non è applicabile a tutti i metodi di allenamento; tu pensi che sia la cosa migliore (e potrei pensarlo anch'io) ma altri potrebbero non essere d'accordo e pensare che l'allenamento migliore sia un altro, come ha detto quasi giustamente Giaga "Nulla è scritto nella pietra".. ho messo quel quasi perchè proprio Nulla è un pò esagerato, però rende l'idea.
Poi vorrei farti notare che siamo andati fuori discorso, riprendendo la tua frase iniziale: "Effettivamente 2 esercizi di spinta, intervallati da 30 sec. di pausa, sono cosa poco proponibile", pensa allora a 3 esercizi di spinta come da esempio a Giaga e come da schema di Iuza; qui credo che la pensiamo allo stesso modo affermando che se la tipologia degli esercizi avesse rispettato la sequenza 1°spinta, 2°trazione, 3°spinta, 4°trazione Iuza avrebbe avuto più benefici cercando di portare a zero il riposo fra essi.... e non mi si può dire che otterrà gli stessi benefici nei 3 esercizi di spinta adottando pause di riposo simil HIT.
Quello che dici è quasi tutto corretto... scusami del quasi ma mi riferisco all'abbassamento del carico nel secondo esercizio, specialmente se l'obiettivo è avere progressi in entrambi gli esercizi. Sei sicuro che nel secondo esercizio, alzando meno carico, nel tempo otterrai gli stessi risultati o migliori, rispetto a quelli che si avrebbero facendolo meno stanchi e quindi, con più peso? Se sei stanco cederanno prima i muscoli impegnati massicciamente dall'esercizio precedente, e questo non credo sia proprio un buon metodo per migliorare la prestazione del Lento (nel nostro caso) perchè si cederà senza aver spinto al massimo i muscoli che ci interessano (e non sono propriamente uguali nel nostro esempio e addirittura differiscono anche da distensione a distensione). E nessuno mi venga a mettere di mezzo la favola del pre-stancaggio (mi riferisco a questo caso concreto!).
La tua conclusione finale però è personale, voglio dire dipende dal tuo orientamento tipo HIT, non è applicabile a tutti i metodi di allenamento; tu pensi che sia la cosa migliore (e potrei pensarlo anch'io) ma altri potrebbero non essere d'accordo e pensare che l'allenamento migliore sia un altro, come ha detto quasi giustamente Giaga "Nulla è scritto nella pietra".. ho messo quel quasi perchè proprio Nulla è un pò esagerato, però rende l'idea.
Poi vorrei farti notare che siamo andati fuori discorso, riprendendo la tua frase iniziale: "Effettivamente 2 esercizi di spinta, intervallati da 30 sec. di pausa, sono cosa poco proponibile", pensa allora a 3 esercizi di spinta come da esempio a Giaga e come da schema di Iuza; qui credo che la pensiamo allo stesso modo affermando che se la tipologia degli esercizi avesse rispettato la sequenza 1°spinta, 2°trazione, 3°spinta, 4°trazione Iuza avrebbe avuto più benefici cercando di portare a zero il riposo fra essi.... e non mi si può dire che otterrà gli stessi benefici nei 3 esercizi di spinta adottando pause di riposo simil HIT.
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