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Ipertrofia

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    Ipertrofia

    Ho letto in passato che l'ipertrofia si scopri al termine dell'800 studiando dei cadaveri di persone che svolgevano una determinata attivita' ....lo scopritore noto' che le porzioni muscolari interessate a tale attivita' avevano un volume nettamente superiore.
    In sostanza se fai un determinato movimento il muscolo interessato si sviluppa.


    Partiamo da qui
    Enrico e stop!

    #2
    Be in realtà è così.
    Ogni volta che una fibbra si muove e riceve uno stress esterno tende ad ingrandirsi per difendersi.
    Nozione semplicistica che rende però l'idea.
    Naturalmente il fondamento del PRE (progressive resistance exercise) serve proprio per dare uno stress continuo alle fibbre che trovandosi in continua difficoltà tendono ad ingrandirsi per difendere il corpo.
    Ciao.

    Ps. Dove vuoi arrivare Erikz?

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      #3
      ma l'ingossamento delle fibre non e l'iperplasia?
      se nn ricordo male l'ipertrofia e la maggior tensione residua del muscolo quando questo e a riposo

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        #4
        Vedi Goku che l'allenamento debba essere breve tutti siamo d'accordo (ok ok alcuni per breve intendono 15min altri 60-80 min ma siamo lontani dai 180-240min di molti anni fa') anche sul fatto che debba essere intenso mette tutti piu' o meno d'accordo ce chi dice che debba essere al 100% altri 80 altri il 60 ma sicuramente un allenamento che impiega meno del 60% della massima intensita' non è un allenamento produttivo (NB per massima intensita' intendo cedimento muscolare in un qualsiasi range di ripetizioni) ..... ma sulla frequenza?
        Chi dice che 2 è meglio 3 o viceversa che 3 è meglio di 1 o di 4?..................... Noi stessi?!
        Non mi convince!!!!! il tema frequenza è il piu' delicato spesso ho proposto thread riguardanti la frequenza allenante ancor piu' dell'intensita' per il semplice motivo che è il vero nodo da sciogliere al giorno d'oggi....troppo semplice dire seguo quella filosofia quindi io mi alleno cosi' ....e se cio' fosse migliorabile che si farebbe si continuerebbe ad allenarsi cosi' per seguire la filosofia?
        Fermo restando che potremo postare 30.000 volte senza cavare un ragno da un buco!
        D'altronde non credo sia questa la sede, ma avere pareri e sopratutto esperienze in proposito puo' essere costruttivo per tutti, pompatori o BIIer che sia.

        ciao
        Enrico e stop!

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          #5
          Originally posted by FERROVECIO
          ma l'ingossamento delle fibre non e l'iperplasia?
          se nn ricordo male l'ipertrofia e la maggior tensione residua del muscolo quando questo e a riposo


          Ipertrofia= ingrossamento (in termini di dimensione) delle fibbre
          Iperplasia/miogenesi= duplicazione delle fibbre (esistera'?????)

          ciao
          Enrico e stop!

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            #6
            In teoria se quelli con + fibre bianche sono i paraplegici che non usano mai le gambe lavoro intenso e lungo recupero sono il top per la massa.

            La frequenza...bel problema...

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              #7
              Originally posted by ErikZ




              Ipertrofia= ingrossamento (in termini di dimensione) delle fibbre
              Iperplasia/miogenesi= duplicazione delle fibbre (esistera'?????)

              ciao
              Nelle cavie da laboratorio esiste!

              Per quanto riguarda l'uomo leggevo che c'è SOLO 1 TESI di laurea al riguardo (possibile?).

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                #8
                Originally posted by ErikZ



                Iperplasia/miogenesi= duplicazione delle fibbre (esistera'?????)

                ciao
                Si è stata approvata con sicurezza da qualche mese.
                Sono venuto a conoscere di alcune conferme da degli aggiornamenti per fisioterapisti e medici sportivi.
                Probabilmente quello che dice Swanz è tra gli ultimi esperimenti certi che sono stai fatti.
                Ciao.

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                  #9
                  Ma esiste realmente un modo per determinare la frequenza ottimale?

                  Anche mediante degli esami clinici.

                  Mi sembra poco probabile che possa avvenire una duplicazione delle fibre muscolari se non nell'età dello sviluppo corporeo.Da quello che sò dopo la fase dell'adolescenza è impossibile stimolare questo processo.Neanche con l'uso di sostanze dopanti.

                  GOLD
                  https://www.youtube.com/watch?v=c7ipeGzxcr8


                  sigpic

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                    #10
                    Io sapevo che il Gh può causare iperplasia.
                    FIGLIO DEL DEMONIOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO


                    THIBEZERRA fan club TEZZERA n.1

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                      #11
                      Originally posted by Body80
                      Io sapevo che il Gh può causare iperplasia.

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                        #12
                        Originally posted by Body80
                        Io sapevo che il Gh può causare iperplasia.
                        Grazie al *****, questo lo sapevo anch'io.Non si chiama ormone della crescita mica per niente.Lo escludevo da tutti gli altri.Cmq non è provato scientificamente che sia così.Altrimenti vorrebbe dire che ti creerebbe dei nuovi muscoli e rimaresti grosso anche se poi smetti di usarlo, non è così.
                        https://www.youtube.com/watch?v=c7ipeGzxcr8


                        sigpic

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                          #13
                          Originally posted by ErikZ
                          Vedi Goku che l'allenamento debba essere breve tutti siamo d'accordo (ok ok alcuni per breve intendono 15min altri 60-80 min ma siamo lontani dai 180-240min di molti anni fa') anche sul fatto che debba essere intenso mette tutti piu' o meno d'accordo ce chi dice che debba essere al 100% altri 80 altri il 60 ma sicuramente un allenamento che impiega meno del 60% della massima intensita' non è un allenamento produttivo (NB per massima intensita' intendo cedimento muscolare in un qualsiasi range di ripetizioni) ..... ma sulla frequenza?
                          Chi dice che 2 è meglio 3 o viceversa che 3 è meglio di 1 o di 4?..................... Noi stessi?!
                          Non mi convince!!!!! il tema frequenza è il piu' delicato spesso ho proposto thread riguardanti la frequenza allenante ancor piu' dell'intensita' per il semplice motivo che è il vero nodo da sciogliere al giorno d'oggi....troppo semplice dire seguo quella filosofia quindi io mi alleno cosi' ....e se cio' fosse migliorabile che si farebbe si continuerebbe ad allenarsi cosi' per seguire la filosofia?
                          Fermo restando che potremo postare 30.000 volte senza cavare un ragno da un buco!
                          D'altronde non credo sia questa la sede, ma avere pareri e sopratutto esperienze in proposito puo' essere costruttivo per tutti, pompatori o BIIer che sia.

                          ciao
                          La frequenza di allenamento dipende molto dalle capacità di recupero dei soggetti, dalla loro strategia di recupero (compreso dieta ed integrazione) e dalla loro strategia di allenamento.
                          In pratica se si fà un allenamento un giorno ed il giorno successivo si è spossati allora non bisogna allenarsi (probabilmente ormonalmente si è un po' depressi). Inoltre se si riesce ad allenarsi occorre effettuare una seduta (gioco forza) in cui si lavora di meno (stessa intensità ma meno esercizi/sets e che impiegono meno muscolatura). Altro discorso è legato alla strategia di recupero. Supponiamo di effettuare una dieta a zona tipo ABCDE che permette per due settimane un certo sostegno ormonale. Supponiamo che non si lavori e che la dieta venga rispettata alla regola (compreso il pasto notturno). Supponiamo di avere a disposizione il meglio nel campo dell'integrazione (creatina, glutammina, vit C, multivitamici, antiossidanti, BCAA, acetil carnetina, caseina, fosfatidilserina, ribosio forse...). Supponiamo di andare a letto prestissimo. Pensi che facendo così non ci si possa allenare più di 2 volte la settimana.
                          Altro discorso è la strategia di allenamento. Confrontiamo una strategia HIT (tipo Heavy duty o allenamenti alla McRobert) contro la periodizzazione con dieta ABCDE- zona.
                          La prima strategia presuppone un processo allenante lineare (seguendo senza volerlo le vecchie tendenze di allenamento negli sport di potenza degli anni '50 e '60). In questo caso occorre calibrare bene i gg di riposo tra una seduta e l'altra con minime variazioni nel tempo.
                          Discorso diverso è la periodizzazione (con zona- ABCDE). Questa permette di sostenere grossi allenamenti concentrati in un certo periodo (2 settimane) ciò che Verkhoshansky definiva (per equivalenza direi), "carico concentrato di forza". Il periodo successivo di scarico (poche sedute con molto meno volume e minore intensità anche di poco) permette di rigenerarsi alla grande.
                          Ancora: molto dipende dai metodi utilizzati. Se faccio allenamenti eccentrici ci vorranno 9 gg per recuperare, quindi...
                          Una cosa è allenarsi alla massima intensità, un altro è non arrivarci.
                          Anche il volume fà la sua parte quando l'intensità è elevata. Ad esempio posso fare squat 3 volte la settimana ma come?
                          Supponiamo questo protocollo:
                          I giorno: allenamento max (supponiamo 5 x 5);
                          II giorno: allenamento con poco volume e 80% dei carichi (supponiamo 3 x 5);
                          III giorno: allenamento con più volume della seconda e con carichi sul 90% della prima (4 x 5).

                          Questa strategia (ai più assurda) permette di recuperare più velocemente (vedi anche Verkhoshansky, B. Starr e Pfaff). In questo caso la frequenza aiuta (seppur riferita ad un singolo gruppo muscolare).

                          Spero che il quadro che ti ho prospettato sia stato utile. Non esistono numeri magici ma solo una logica di fondo che deve guidare l'esperienza sul campo.
                          Un saluto,
                          Valerio
                          III giorno:

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