aggiungere tecniche

[trasporto]

mi dispiace per te...invece è l'intensità

[Manx]

l'intensità è difficile da determinare, è un concetto astratto e ne abbiamo parlato moltissime volte. Il volume è oggettivo, l'intensità non lo è. Se per te fare quel calcolo cabalistico è intensità...per me è una pippa mentale...cosi' come non è intensa la scheda postata. Ah, ricorda, l'intensità massima è data in primis dal carico utilizzato e dall'1rm, il resto, recuperi, SS, altre tecniche, fanno da corollario all'intensità.

Nella sezione trovi varie discussioni sull'intensità, dacci un occhio...perchè sei fuori strada

[trasporto]

mi trovi nuovamente in disaccordo, perché la definizione che hai dato non è di intensità ma di "carico esterno"
il resto non è corollario ma direi di primaria importanza

in ogni caso quello era un esempio di come da una scheda di partenza puoi aumentare l'intensità mantenendo gli stessi esercizi.

[Manx]

hai ragione tu allora, per me va benissimo...

Sarei curioso di vedere applicata quella formuletta magica ad una serie gigante o ad un esercizio in burns...

la densità in ogni caso è il lavoro che un atleta fa in una determinata unità di tempo.

Leggi le discussioni che ho segnalato in experimental training e anche l'articolo sulla ciclizzazione che ho scritto un anno fa. Ci sono vari esempi di "intensità"....ripeto...quello che è intenso per me magari non lo è per te e viceversa, fare 3 serie da 6 con 60" per me potrebbe essere intenso, per te no...

[Manx]

Mi spiego: quello che non concepisco è come si possa ragionare su di un allenamento tramite una formuletta Mi sembra assurdo. E' piu' intenso fare 20 serie con recuperi tra i 90" e 120" o farne 12 con recuperi tra i 50" e i 90"? E lo stato fisico dell'atleta non lo contiamo? I carichi utilizzati, il numero delle rip ecc...eventuali tecniche particolari?

L'intensità ha troppi parametri e sono spesso "soggettivi"...è assurdo fare un calcolino e dire "ok, questo è intenso"...

[trasporto]

hai ragione, sono d'accordo, infatti l'intensità si può modificare tramite ripetizioni forzate, burns, stripping, negative etcc e fin qui ci siamo.

e mi trovi d'accordo su tutto ciò che hai scritto...quello che io dicevo è che partendo da una scheda base come quella che il soggetto in questione aveva postato, si poteva intervenire per aumentare l'intensità, inserendo superserie o altro del genere. è ovvio che dipende dall'allenamento che fai.

cmq esiste un'intensità assoluta che corrisponde al massimale ed un intensità relativa che è la % di carico spostato in relazione a quella assoluta. in base a questi puoi effettuare dei calcoli che ovviamente non sono dei paletti fissi, ma almeno degli indicatori che ti permettono di capire che lavoro stai facendo, a favore dell'intensità o del volume, o magari a metà strada. poi come ho detto ci sono tipi costituzionali come gli ectomorfi che per le loro caratteristiche fisiche necessitano di una manciata di secondi in più per recuperare. In ogni caso per esaurire pienamente le scorte energetiche bisogna compiere gli esercizi con una certa lentezza e non aspettare troppo tra una serie e l'altra.
poi ribadisco che non sono regole fisse ma molto opinabili e soggettive.

[Manx]

hai ragione, sono d'accordo, infatti l'intensità si può modificare tramite ripetizioni forzate, burns, stripping, negative etcc e fin qui ci siamo.

e mi trovi d'accordo su tutto ciò che hai scritto...quello che io dicevo è che partendo da una scheda base come quella che il soggetto in questione aveva postato, si poteva intervenire per aumentare l'intensità, inserendo superserie o altro del genere. è ovvio che dipende dall'allenamento che fai.

cmq esiste un'intensità assoluta che corrisponde al massimale ed un intensità relativa che è la % di carico spostato in relazione a quella assoluta. in base a questi puoi effettuare dei calcoli che ovviamente non sono dei paletti fissi, ma almeno degli indicatori che ti permettono di capire che lavoro stai facendo, a favore dell'intensità o del volume, o magari a metà strada. poi come ho detto ci sono tipi costituzionali come gli ectomorfi che per le loro caratteristiche fisiche necessitano di una manciata di secondi in più per recuperare. In ogni caso per esaurire pienamente le scorte energetiche bisogna compiere gli esercizi con una certa lentezza e non aspettare troppo tra una serie e l'altra.
poi ribadisco che non sono regole fisse ma molto opinabili e soggettive.

Ora ci siamo capiti, scusa l'irruenza di ieri sera Concordo con tutto, la cosa che mi rende sempre perplesso è rendere l'allenamento - e quindi la soggettività di un atleta o cmq di un appassionato di palestra o di qualsiasi altro sport - con una formula dalle pretese assolute....come se io, dorian yates e steffi graff fossimo la stessa persona

Ciao