L'esaurimento, Si O No?

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts
  • valerio90
    Bodyweb Member
    • Feb 2002
    • 404
    • 0
    • 0
    • Send PM

    #61
    Re: Re: Re: Re: Re: L'esaurimento, Si O No?

    Originally posted by Ruahhh


    Si, con un indottrinamento costante e con la voglia di allenarsi che viene meno, forse fra un anno si allenerà una volta a settimana e si illuderà di crescere... (non ti incavolare Arm io sono pur sempre il papino dei pompatori..)
    Io in genere mi alleno ad esaurimento ma non credo che sia sempre indispensabile, Lou Ferrigno in genere non arrivava mai ad esaurimento e terminava la serie prima.
    Non mi dite che era dopato perchè il doping non cambia le caratteristiche metaboliche le enfatizza solamente.
    Ma non pensate che il trucco possa essere nel ciclizzare l'intensità? Caspita ma mai nessuno parla di scarico? Aspetto risposte...
    Un saluto,
    Valerio

    Commenta

    • Sauron
      Bodyweb Member
      • Oct 2000
      • 2633
      • 8
      • 0
      • Minas Morgul, Mordor
      • Send PM

      #62
      Originally posted by Eagle
      comunque i primi 6-12 mesi cresci anche se scarichi le cassette della frutta, non puoi giudicare un metodo quando inizi ad allenarti.
      Io avevo cercato di farlo capire in modo meno brutale, ma quando ci vuole... .


      (Grazie Nagione!)

      Commenta

      • Kpaolo
        Bodyweb Advanced
        • Mar 2002
        • 733
        • 5
        • 0
        • Send PM

        #63
        Originally posted by Eagle
        comunque i primi 6-12 mesi cresci anche se scarichi le cassette della frutta, non puoi giudicare un metodo quando inizi ad allenarti.
        Questa è una grandissima cazzata, la cosa + assurda che abbia mai sentito, tu e Sauron avete detto proprio una [SIZE=4]GRANDISSIMA CAZZATA

        Commenta

        • Sauron
          Bodyweb Member
          • Oct 2000
          • 2633
          • 8
          • 0
          • Minas Morgul, Mordor
          • Send PM

          #64
          Non è una cazzata, è vero, è molto più facile crescere all' inizio!
          E' vero quasi per tutti.
          C' è gente che (anche per le giovane età) algli inizi da un anno all' altro aumenta di 10 chili!
          Secondo te, se non è vero, quando sarebbe più facile crescere?

          PS:
          Non prendertela, scherzavo della battua di Eagle.
          Ciao.


          (Grazie Nagione!)

          Commenta

          • Kpaolo
            Bodyweb Advanced
            • Mar 2002
            • 733
            • 5
            • 0
            • Send PM

            #65
            Originally posted by Sauron
            Non è una cazzata, è vero, è molto più facile crescere all' inizio!
            E' vero quasi per tutti.
            C' è gente che (anche per le giovane età) algli inizi da un anno all' altro aumenta di 10 chili!
            Secondo te, se non è vero, quando sarebbe più facile crescere?

            PS:
            Non prendertela, scherzavo della battua di Eagle.
            Ciao.
            L'unico che ha il potere di farmi incazzare qui è Pyron, don't worry, però quando mi allenavo 2 anni fa non crescevo come adesso, da dopo la naja sto avendo risultati migiori, ma forse ho capito, è merito del testosterone accumulato in 12 mesi senza vedere una ****.
            k

            Commenta

            • MISTER X
              Bodyweb Member
              • Dec 2000
              • 53747
              • 26
              • 0
              • Send PM

              #66
              Originally posted by Kpaolo


              Questa è una grandissima cazzata, la cosa + assurda che abbia mai sentito, tu e Sauron avete detto proprio una [SIZE=4]GRANDISSIMA CAZZATA
              e se la cazzata l'avessi detta tu?

              lo sanno tutti che è vero.

              Commenta

              • Eagle
                Bodyweb Member
                • Dec 2001
                • 12720
                • 467
                • 38
                • Send PM

                #67
                Re: L'esaurimento, Si O No?

                Originally posted by donpablo
                L'esaurimento (positivo) e' una cosa buona, oppure e' meglio non raggiugerlo durante le serie??? E? vero che rallenta la crescita, come sostenne Eagle?

                Va raggiunto sempre? Mai? Ogni tanto, come le forzate?
                Ho sentito pareri contrastanti... l'ultimo leggendo il bollettino di Armando, l'articolo di Rillo su Brian Johnston... poi Eagle, poi di nuovo Rillo... insomma, qual'e' la "verita' "?

                Precisazione.
                Io non sostengo che l'esaurimento rallenta i progressi.

                Ho letto in un interessante sito che descriveva un allenamento per aas user in cui si diceva che l'esaurimento veniva evitato come la peste, perche' non ci sono evidenze che sia utile mentre ci sono evidenze che provochi facilmente overtraining.

                Anche Poliquin ha scritto qualche cosa del genere.

                E conosco molti atleti natural e non, grossi grossi, che non si allenano ad esaurimento.

                Deduco che forse non e' cosi' essenziale, tutto qui'.

                Personalmente, invecchiando, non riesco piu' a tirare come una volta, pero' sono (ero, fino a quando mi allenavo) piu' grosso di quando tiravo all'esaurimento.

                Certo, quando si e' in forma, viene quasi spontaneo tirare all'esaurimento, ma che questo sia condizione necessaria alla crescita non e' una conclusione logica.

                Comunque non confondiamo esaurimento positivo = incapacita' a completare la fase concentrica di una ripetizione, con intensita' elevata.
                E' scontato che per coinvolgere il maggior numero di unita' motorie ci vogliono intensita' elevate - massimali, quindi essere non a favore dell'esaurimento non significa essere a favore di serie poco tirate.

                Pare che il muscolo non riesca a coinvolgere il 100% delle um con la sola contrazione volontaria, e che portare le serie ad esaurimento comporti una deplezione di neurotrasmettitori dai terminali nervosi (placche motrici).
                E che sia questo tipo di esaurimento che posta al calo della prestazione dopo una serie all'esaurimento, NON la deplezione dei fostati muscolari.

                Inoltre, l'impatto a livello neuro-ormonale delle serie ad esaurimento e' sicuramente molto "pesante", quindi non mi stupisco che sia facile superallenarsi.

                E poi, a titolo di chiacchiera, e' noto che un compito fallito porta ad un abbassamento del testosterone endogeno, mentre un impresa riuscita porta ad un innalzamento.
                Misurando il testo nei perdenti e nei vincenti si sono trovate delle correlazioni decisamente nette in questo senso.

                Che possa in qualche modo entrare in gioco anche nelle serie ad esaurimento?

                x Kpaolo: non te la prendere, mica volevo insultarti.
                comunque e' vero che piu' si parte da un situazione lontana dal proprio potenziale, piu' velocemente e facilmente si cresce.
                Se poi ci si era gia' allenati in precedenza e si sono interrotti gli allenamenti, e si e calati, quando si riprende si ricresce ancora piu' velocemente.
                Almeno questo e' quello che ho SEMPRE visto io.


                Eagle
                Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.

                NEUROPROLOTERAPIA - la nuova cura per problemi articolari e muscolari. Mininvasiva ma soprattutto, che funziona!
                kluca64@yahoo.com

                Commenta

                • Goldrake
                  Bodyweb Advanced
                  • Dec 2001
                  • 5465
                  • 17
                  • 3
                  • Caponago
                  • Send PM

                  #68
                  ....cedimento o non cedimento?

                  Doc ma in maniera pratica a che intensità bisognerebbe arrivare?

                  Quindi niente aiuti, niente forzate, negative e burns.Giusto?

                  E poi vorrei sapere cosa significa esaurimento per te, io lo intendo come superare il limite, cioè arrivo all'ultima ripetizione non c'è la faccio più ma urlando, strillando e piangendo in qualche modo tiro il peso.
                  Questo per me è l'esaurimento o cedimento, mollare il peso quando gli arti si bloccano, secondo il mio punto di vista non è cedimento .

                  Mi piacerebbe che fosse approfondito questo discorso, mi interessa.

                  CIAO

                  GOLD
                  https://www.youtube.com/watch?v=c7ipeGzxcr8


                  sigpic

                  Commenta

                  • Eagle
                    Bodyweb Member
                    • Dec 2001
                    • 12720
                    • 467
                    • 38
                    • Send PM

                    #69
                    Re: ....cedimento o non cedimento?

                    Originally posted by Goldrake
                    Doc ma in maniera pratica a che intensità bisognerebbe arrivare?

                    Quindi niente aiuti, niente forzate, negative e burns.Giusto?

                    E poi vorrei sapere cosa significa esaurimento per te, io lo intendo come superare il limite, cioè arrivo all'ultima ripetizione non c'è la faccio più ma urlando, strillando e piangendo in qualche modo tiro il peso.
                    Questo per me è l'esaurimento o cedimento, mollare il peso quando gli arti si bloccano, secondo il mio punto di vista non è cedimento .

                    Mi piacerebbe che fosse approfondito questo discorso, mi interessa.

                    CIAO

                    GOLD


                    Dire fino a che punto bisogna arrivare io non lo so.
                    C'e' chi sostiene che piu' l'intensita' e' alta meglio e'.

                    Come ho gia' scritto piu' e piu' volte, per quello che ho visto e sperimentato io, non sempre arrivare al cedimento, come lo intendi tu o solo quando gli arti si "bloccano", e' meglio che fermarsi un attimo prima.

                    Di sicuro bisogna lavorare intensamente, per coinvolgere un buon numero di fibre.
                    Oltre una certa intensita', a mio personale parere, si rischia di usare energie, soprattutto "nervose", per poco risultato.
                    Forse sarebbe meglio fre una serie in piu', arrivando quasi al cedimento, senza mai raggiungerlo.

                    C'era poi Massaroni che scriveva che l'intensita' era proporzionale allo stato di forma, mentre la massa era piu' legata al volume di lavoro.
                    Anche questa cosa criticabilissima, per carita'.

                    Nel mio piccolo, ho trovato che funziona meglio di tutto mantenere il volume piuttosto ridotto, e variare l'intensita' in modo da avere una intensita' piu' vicina al massimale con un volume minimo, mentre con qualche serie in piu' abbasso l'intensita' di un "pelino".

                    Nella pratica, io facevo una specie di volum training modificato con 6-10 serie per muscolo da 6-8 colpi quando ne avrei fatti 10 tirando al cedimento, dopo un paio di settimane mi riposavo per una e poi passavo ad una fase com meno serie (riscaldameni vari + 2-3 serie per muscolo) ad intensita' elevatissima, a volte massimale.

                    L'arrivare al cedimento pero' non era un "dovere", era un piacere solo e soltanto quelle volte che sentivo che andava bene.

                    E poi, sempre per il sottoscritto, piu' importante del cedimento, e' sentire che il muscolo risponde, che la contrazione e "brillante", "esplosiva" (nel cervello, non nella pratica), che il pump e' immediato o quasi, che si mantiene per un bel po', almeno fino a dopo la doccia, che l'appetito decolla da poco dopo l'allenamento per due giorni circa, che dopo l'allenamento mi sento positivamente rilassato, non stremato. Che la sera il sonno mi prende alla grande, dormo meglio e piu' profondamente, la preferenza verso i cibi proteici, etc. etc.

                    Insomma una serie di segnali che mi indicano che sono nella linea giusta.

                    A volte, anni fa, mi impegnavo per raggiungere il famoso cedimento, in giorante in cui, evidentemente, non era propio il caso: serie tirate si', ma stentate. A ripensarci mi sembrava di essere un condannato ai lavori forzati.

                    se non tiri fino al cedimento non crescerai, questo era piu' o meno quello che mi dicevo.
                    Se la serie non arriva al cedimento non serve.

                    e allora sotto, il billanciere che si muove a 1-2 cm al secondo (letteralmente!), una fatica che adesso chiamo "negativa", perche', ne sono certo per me, serve solo a farmi strizzare i surreni ed inondarmi di cortisolo.

                    e quanta gente, anche atleti ion gamba, anche atleti sotto aas, sono cresciuti con una settimana di riposo, riducendo sia il volume ma anche l'intensita'.

                    ripeto e concludo: non sono per intensita' da "donnicciola", e non me ne vogliano le donne, ma sono convinto che l'arrivare all'esaurimento non sia necessario per crescere, almeno per me e per molti che ho conosciuto.
                    E' il giusto miscuglio ed equilibrio tra quante serie, intensita', frequenza, etc., che porta a crescere.
                    Ed ogniuno deve trovare la SUA strada, che per un natural sara' comunque fatta da allenamenti piuttosto rarefatti, intensi e di poche serie.
                    Ma dire che 2 va bene ma 3 o 4 no e' assurdo: per me andava bene 2, a 35 anni, ma a 25 3 era meglio. Per qualcun altro va meglio 4, etc., etc.....


                    Eagle
                    Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.

                    NEUROPROLOTERAPIA - la nuova cura per problemi articolari e muscolari. Mininvasiva ma soprattutto, che funziona!
                    kluca64@yahoo.com

                    Commenta

                    • valerio90
                      Bodyweb Member
                      • Feb 2002
                      • 404
                      • 0
                      • 0
                      • Send PM

                      #70
                      Re: Re: ....cedimento o non cedimento?

                      Originally posted by Eagle




                      Dire fino a che punto bisogna arrivare io non lo so.
                      C'e' chi sostiene che piu' l'intensita' e' alta meglio e'.

                      Come ho gia' scritto piu' e piu' volte, per quello che ho visto e sperimentato io, non sempre arrivare al cedimento, come lo intendi tu o solo quando gli arti si "bloccano", e' meglio che fermarsi un attimo prima.

                      Di sicuro bisogna lavorare intensamente, per coinvolgere un buon numero di fibre.
                      Oltre una certa intensita', a mio personale parere, si rischia di usare energie, soprattutto "nervose", per poco risultato.
                      Forse sarebbe meglio fre una serie in piu', arrivando quasi al cedimento, senza mai raggiungerlo.

                      C'era poi Massaroni che scriveva che l'intensita' era proporzionale allo stato di forma, mentre la massa era piu' legata al volume di lavoro.
                      Anche questa cosa criticabilissima, per carita'.

                      Nel mio piccolo, ho trovato che funziona meglio di tutto mantenere il volume piuttosto ridotto, e variare l'intensita' in modo da avere una intensita' piu' vicina al massimale con un volume minimo, mentre con qualche serie in piu' abbasso l'intensita' di un "pelino".

                      Nella pratica, io facevo una specie di volum training modificato con 6-10 serie per muscolo da 6-8 colpi quando ne avrei fatti 10 tirando al cedimento, dopo un paio di settimane mi riposavo per una e poi passavo ad una fase com meno serie (riscaldameni vari + 2-3 serie per muscolo) ad intensita' elevatissima, a volte massimale.

                      L'arrivare al cedimento pero' non era un "dovere", era un piacere solo e soltanto quelle volte che sentivo che andava bene.

                      E poi, sempre per il sottoscritto, piu' importante del cedimento, e' sentire che il muscolo risponde, che la contrazione e "brillante", "esplosiva" (nel cervello, non nella pratica), che il pump e' immediato o quasi, che si mantiene per un bel po', almeno fino a dopo la doccia, che l'appetito decolla da poco dopo l'allenamento per due giorni circa, che dopo l'allenamento mi sento positivamente rilassato, non stremato. Che la sera il sonno mi prende alla grande, dormo meglio e piu' profondamente, la preferenza verso i cibi proteici, etc. etc.

                      Insomma una serie di segnali che mi indicano che sono nella linea giusta.

                      A volte, anni fa, mi impegnavo per raggiungere il famoso cedimento, in giorante in cui, evidentemente, non era propio il caso: serie tirate si', ma stentate. A ripensarci mi sembrava di essere un condannato ai lavori forzati.

                      se non tiri fino al cedimento non crescerai, questo era piu' o meno quello che mi dicevo.
                      Se la serie non arriva al cedimento non serve.

                      e allora sotto, il billanciere che si muove a 1-2 cm al secondo (letteralmente!), una fatica che adesso chiamo "negativa", perche', ne sono certo per me, serve solo a farmi strizzare i surreni ed inondarmi di cortisolo.

                      e quanta gente, anche atleti ion gamba, anche atleti sotto aas, sono cresciuti con una settimana di riposo, riducendo sia il volume ma anche l'intensita'.

                      ripeto e concludo: non sono per intensita' da "donnicciola", e non me ne vogliano le donne, ma sono convinto che l'arrivare all'esaurimento non sia necessario per crescere, almeno per me e per molti che ho conosciuto.
                      E' il giusto miscuglio ed equilibrio tra quante serie, intensita', frequenza, etc., che porta a crescere.
                      Ed ogniuno deve trovare la SUA strada, che per un natural sara' comunque fatta da allenamenti piuttosto rarefatti, intensi e di poche serie.
                      Ma dire che 2 va bene ma 3 o 4 no e' assurdo: per me andava bene 2, a 35 anni, ma a 25 3 era meglio. Per qualcun altro va meglio 4, etc., etc.....


                      Eagle
                      Caro Eagle,
                      il tuo post non è una semplice opinione su come dovrebbe essere impostato un piano di allenamento bensì un'esposizione su come devono essere impostati 'sti benedetti allenamenti. In pratica parli di diversificazione, di cicli a differente carattere (per Poliquin avremmo un cicli di accumulazione seguito da uno di intensificazione) separati da una settimana di scarico (nella forma 2:1 cara a Tozzi e Massaroni). D'altronde la questione legata alle variabili legati all'ipertrofia sono state trattate esaurientemente da Massaroni (vedo che non sono l'unico a citarlo, e vai!) quando parla più in generale di carico come risultante di volume ed intensità (e soprattutto legate esponenzialmente). In pratica variando gli allenamenti andremo ad incidere ogni volta variabili diverse. OK.
                      Per quanto riguarda la tua esposizione sull'intensità e sul cedimento, tutto perfetto in quanto obiettivamente gli ectomorfi sono soggetti che si allenano utilizzando più la componente nervoso piuttosto di quella fosfatica (in pratica con una serie a cedimento si esauriscono molto dal punto di vista nervoso cedendo in prestazioni nettamente nelle serie successive). Per questi soggetti o si eseguono delle monoserie estese oppure è meglio agire non arrivando al cedimento concentrico da subito e cioè nella prima serie, questo per permettere un maggior volume a parità di serie (normalmente 3 vanno bene se condotte così salvo diversi protocolli). Per quanto riguarda il cedimento concentrico, l'uso di negative ed addirittura il cedimento eccentrico non posso che concordere con te.
                      E' dimostrato che all'inizio non servono grossi carichi per migliorare (in pratica usandone di più grossi non si migliora di più). Inoltre è anche dimostrato che soggetti con diverse capacità rispondono diversamente a carichi della stessa natura. In pratica ad allenamenti estremi un soggetto avanzato risponde bene invece un principiante- intermedio no! Ci vuole tempo (cioè anni) affinché il nostro corpo possa essere in grado di rispondere a certi allenamenti (ovviamente c'è gente che non potrà mai eseguire certi allenamenti). Questo che affermo puoi leggerlo in un vecchio numero di ON (e penso anche nell'ultimo libro di Tozzi, forse nelle pagg. che nel libro mi mancano, aspetto a tal proposito risposte).
                      Al limite se dobbiamo spingere forte, ma superforte anzi superfortissimo, penso che valga farlo l'ultima settimana prima delle (sospirate) vacanze estive.
                      In sintesi complimenti per l'esposizione.
                      Un saluto,
                      Valerio

                      Commenta

                      • Goldrake
                        Bodyweb Advanced
                        • Dec 2001
                        • 5465
                        • 17
                        • 3
                        • Caponago
                        • Send PM

                        #71
                        x Eagle

                        Hai detto giusto Eagle, sono d'accordo con te sopratutto per quello riguarda la voglia di farlo.

                        Mi capita spesso (purtroppo mi alzo presto per lavorare) di non essere in formissima, basta dormire un ora in meno e cambia tutto.Quei giorni mi alleno lo stesso ma faccio l'indispensabile ma non l'esauribile.
                        Cmq a me piace portermi al limite e se posso cerco di dormire anche un' oretta prima di allenarmi per rendere al massimo.Ma ritengo anch'io che sia solo un mio piacere.
                        Sotto AAS le cose cambiano e ne ho avuto la prova, ma di questo ne parliamo in Doping.

                        CIAO

                        GOLD
                        https://www.youtube.com/watch?v=c7ipeGzxcr8


                        sigpic

                        Commenta

                        Working...
                        X