cos'è ? di che si tratta?
ginnastica isocinetica
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Dal nome si direbbe un esercizio in cui la forza applicata lungo l' arco del movimento è costante.
Prendi la panca.
La forza da applicare è variabile e dipende da:
la forza di gravità, l' accelerazione iniziale del peso e la decelerazione finale, l' angolo delle braccia.
Esistono quindi dei punti il cui è più difficile far salire il peso: in genere il peso si blocca in determinati punti, perchè li la forza da applicare è maggiore.
Nessun esercizio coi pesi liberi può essere isocinetico, anche se uno può esserlo più di un altro.
Per esempio secondo me le parallele si avvicinano di più a un movimento isocinetico rispetto alla panca (parlo del mio caso).
Neanche le macchine in genere sono isocinetiche, so però che hanno prodotto macchine che lo sono.
Comunque non è che un movimento isocinetico debba essere per forza migliore di uno che non lo è.
Ciao.
(Grazie Nagione!)
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Re: ginnastica isocinetica
Originally posted by shamless1
cos'è ? di che si tratta?
Le machcine isocinetiche, si usano in riabilitazione e, per pochi eletti, per allenamento.
Quello che rimane costante e' la velocita' angolare di movimento.
La resistenza che la macchina oppone al movimento e' in relazione alla forza che il soggetto produce, in ogni angolo di movimento.
Esempio - se facessi un curl bicipiti con la macchina isocinetica, tarata, che so', a 1 secondo ogni 30 gradi, significa che la macchina mi fara' sempre compiere i miei 100 gradi circa di angolo di movimento in poco piu' di 3 secondi.
Se io "spingo" poco poco, diciamo che produco una forza di 5 kg, la macchina oppone una resistenza tale che, con una forza di 5 kg, mi muovo a 30 gradi al secondo.
Se spingo al massimo, produco forze diverse nei vari angoli di movimento, e la macchina, istantaneamente, adattera' il carico in modo da permettermi sempre una velocita' costante di 30 gradi al secondo.
Quale sarebbe il vantaggio?
Quello, enorme, di sfruttare il muscolo al 100% in ogni angolo di movimento.
Se il movimento lo faccio diventare io isocinetico, usando bilanceri o anche le macchine tradizionali, non ottengo neanche lontanamente lo stesso effetto. Anzi.
Prendiamo il curl con bilancere, per rimanere nello stesso movimento.
Ad inizio movimento, con gli avambracci perpendicolari al terreno, e' solo la presa che lavora, il bicipite potrebbe anche essere tagliato che il peso lo potrei sorreggere lo stesso.
Iniziando la flessione il carico diventa sempre piu' "pesante", fino a quando gli avambracci sono paralleli al pavimento, poi "decresce".
Quindi il massimo carico e' a braccio circa a 90 gradi, meno prima e meno dopo.
Se anche eseguo con velocita' costante, la cosa non cambia.
Anzi, teoricamente sarebbe meglio eseguire alla "massima" velocita', in modo da compensare con un aumento di velocita' nelle fasi in cui il carico e' ridotto.
Ma cosi' entrano in gioco i momenti, l'inerzia, etc.
Prendiamo invece il curl alla isocinetica: massima tensione del bicipite dal grado zero al grado 100 di flessione.
Contrazione e sfruttamento delle fibre in ogni angolo, al 100% (se si "tira" al 100%).
E infatti i fisioterapisti che le usano confermano che le isocinetiche sono le migliori macchine per fare ipertrofia.
Personalmente ho il fondato sospetto che, come al solito nel mondo provinciale ed ignorantotto del bb, che tutta sta storia dei movimenti lenti, etc., siano una scopiazzatura, molto ma molto ignorante, del principio su cui si basano le macchine isocinetiche.
EagleIo credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.
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kluca64@yahoo.com
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Re: ginnastica isocinetica
Originally posted by shamless1
cos'è ? di che si tratta?
Enrico e stop!
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Originally posted by shamless1
sembra ottimo.bisogna vedere che razza di utilità possono avere nel caso del conflitto scapolo omerale del ***** ..
magari nei casi asintomatici.
thanksEnrico e stop!
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Originally posted by shamless1
come casi disperati? in che senso?
ci sara qualcosa di simile anche in italia. altrimenti non sarebbe citata l'isocinetica.
Poi magari anche le isocinetics in Italia sono buone!Enrico e stop!
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ne abbiamo tre o quattro anche in provincia di Pc,a Roma ne trovi a iosa,secondo me.L'isocinetica è ottima,ma io vedrei prima come va con gli esercizi per la cuffia che ti avevo già detto....l'iso non è che poi faccia niente di totalmente diverso...L'altra riabilitazione
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va bene lo stesso.Io,se permetti,farei una cosa del genere,tanto non hai niente da perdere:comincia a fare esercizi con regolarità,abbinati a stretching e mobilizzazione delle spalle.Vedi come va.Non è tempo perso neanche se decidi di farti operare,accorci i tempi di recupero.L'importante è che non lavori contro il dolore.Se poi ti devi proprio operare,non aver paura,ma soprattutto non aspettare:vuoi che le tue spalle diventino artrosiche?
Il tuo problema non è nato solo con i pesi (e magari dal non aver preso le dovute precauzioni anti-infortunio,ma oramai quel che è stato è stato..) ma anche,e direi soprattutto,dall'aver smesso per un periodo di tempo lunghissimo.Ma chi ti ha consigliato una cosa del genere?Sicuramente se fossi intervenuto subito sarebbe stato meglio.
Ma è inutile piangere sul latte versato.Fidati,per favore.Vedrai che puoi risolvere il tuo problema:i tendini non sono mica rotti...
ciao!!!L'altra riabilitazione
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Originally posted by Sauron
[B
Per esempio secondo me le parallele si avvicinano di più a un movimento isocinetico rispetto alla panca (parlo del mio caso).
Neanche le macchine in genere sono isocinetiche, so però che hanno prodotto macchine che lo sono.
Comunque non è che un movimento isocinetico debba essere per forza migliore di uno che non lo è.
Ciao. [/B]
Le parallele,e nessun esercizio non fatto con una iso. può essere isocinetico.Supponiamo che il movimento di "andata" delle parallele sia di petto-tricipiti,al ritorno dovresti incontrare la resistenza anche sul dorso-bicipiti.Si imposta la velocità del movimento e poi più tu fai forza più la macchina resiste,in modo da mantenere quella velocità.
Per ora io l'ho vista solo per intra/extra rotazioni di spalla e flesso/estensioni del ginicchioL'altra riabilitazione
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