L'INTENSITA' (x Armando & co.)

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  • CR500
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    • Cadore
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    L'INTENSITA' (x Armando & co.)

    Come disse il buon Mike Mentzer ideatore del sistema Heavy Duty negli anni 70

    QUELLO CHE CONTA E' LA QUALITA', NON LA QUANTITA'.

    'INTENSITA' DENTRO LA SERIE
    E' la misura dello svuotamento energetico con un lavoro non eccessivamente lattacido, se non si tratta dell'ultima serie. La formula che indica l'intensità dentro la serie è:

    INTENSITA' = (kg x reps) : massimale.

    Kg è il carico utilizzato, reps indica il numero delle ripetizioni eseguite e massimale è il valore della forza massima in quell'esercizio.
    Esempio: il nostro allievo ha come massimale Kg 85 su panca piana, con un lavoro al 70% il carico del bilanciere sarà 60 Kg. Ci potremo attendere: (60 x 10) : 85 = 7.
    Questa è l'intensità media. Un'interessante riflessione: un atleta che dichiara di allenarsi intensamente e che si attesta a livelli inferiori a 7, non otterrà incrementi di volume muscolare per scarso rendimento. Anche se psicologicamente ha la percezione di avere espresso prestazioni colossali. E' un caso piuttosto diffuso.
    Il campione è aiutato dal patrimonio genetico e possiede una grande motivazione. La genetica lasciamola a chi di dovere (la natura); la motivazione condiziona i livelli intensivi attraverso due possibilità. Con lo stesso esempio, il nostro atleta, potrà aumentare il carico a 65 Kg, eseguendo sempre 10 reps, oppure realizzare 11 reps con 60 Kg. Sono due tipi emotivamente differenti ma in entrambi i casi l'intensità sarà maggiore.
    (60 x 11) : 85 = 7,76 - oppure: (65 x 10) : 85 = 7,64.- Contro il livello medio di 7.
    Vorrei farvi notare che un atleta più forte, da dare come massimale su panca 100 Kg, che esegue 10 reps con 70 Kg, avrà un'intensità di 7 (70x 10 : 100).
    Questo valore lo pone al di sotto del primo, nonostante il carico del bilanciere. Il primo, più debole, potrebbe avere al suo attivo un periodo minore di allenameto, le leve più svantaggiose, ma è del tipo: "Plus". Anche se apparentemente sta facendo meno, un occhio attento comprenderebbe la "durezza" e l'impegno profuso. Se il comportamento dei due atleti dovesse essere costante, il sorpasso è vicino.

    Find a Way ( ops mo me mena )

    la mera teoria senza l’applicazione pratica è solo fine a se stessa e non ha molto significato

  • Zio
    Bodyweb Advanced
    • Apr 2001
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    • Libero da una parte all'altra
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    #2
    INTERESSANTE

    tempo fà...swanz,mi parlò della formuletta che c'è sul libro di tozzi per "valutare" empiricamente l'intensità...se usciamo dal singolo esercizio e valutiamo l'intensità,possiamo esprimerla anche considerando il volume di lavoro (sempre con serie al cedimento si intende)e nn solo il carico.
    Specialmente per chi tende ad avere problemi articolari o ha subito infortunii può essere utile,aumentare il volume di lavoro riducendo i carichi per ottenere la stessa intensità.
    Qual'è il tuo parere...???

    fermorestando che la spinta anabolica data da alcuni esercizi nn puoi sorpassarla sostituendo i medeseimi con diverse combinazioni almeno IMO!
    ___________________

    Originally posted by buldozer
    LO CONOSCHI HA RIKI
    "sE QuAlCOSa mI Và sTORtO LO rADdRIzzO A cALCI iN CuLO!"

    -A.D.B.A. Registered-

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    • valerio90
      Bodyweb Member
      • Feb 2002
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      #3
      Originally posted by Zio
      INTERESSANTE

      tempo fà...swanz,mi parlò della formuletta che c'è sul libro di tozzi per "valutare" empiricamente l'intensità...se usciamo dal singolo esercizio e valutiamo l'intensità,possiamo esprimerla anche considerando il volume di lavoro (sempre con serie al cedimento si intende)e nn solo il carico.
      Specialmente per chi tende ad avere problemi articolari o ha subito infortunii può essere utile,aumentare il volume di lavoro riducendo i carichi per ottenere la stessa intensità.
      Qual'è il tuo parere...???

      fermorestando che la spinta anabolica data da alcuni esercizi nn puoi sorpassarla sostituendo i medeseimi con diverse combinazioni almeno IMO!
      Dipende cosa intendiamo per volume, intensità, carichi... Prima di tutto: è vero che intensità e volume sono due varibali che si escludano a vicenda ma nel senso che non posso fare 40 rps (divisi in serie ovviamente) con carichi sul 90%1RM mentre ciò è possibile con carichi attorno al 75-80%1RM. Questa è la semplice spiegazione inversa tra intensità (rispetto al parametro forza) e volume. Detto questo nulla e nessuno impedisce di eseguire più serie con meno carico (e quindi meno intensità del parametro forza) ma con intensità elevata rispetto al parametro ipertrofia. In poche parole se facevi prima 2 serie e arrivavi all'esaurimento in ongi serie perchè non farlo ora pur se ne esegui 3?
      Inoltre, volume (determinato generalmente dai pesi sollevati, sets e rps) ed intensità contribuiscono al carico sul sistema. Lo so che è un discorso da cacazibetti, però è meglio sempre chiarire le questioni terminologiche.
      Venendo a noi. Se ti interessa la salute delle articolazioni... beh il discorso non è semplice... Lo fai lo scarico periodicamente? Se sei un po' sofferente e non vuoi saltare l'esercizio puoi appportare delle modificazioni. Se facevi panca ora farai panca con manubri: Se facevi 8 rps ora ne farai 14- 15 per set. Tenendo una contrazione più costante.. Però prima prenditi due- tre settimane di tregua.
      Un saluto,
      Valerio

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