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toglietemi questo dubbio

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    toglietemi questo dubbio

    Leggendo in rete sulla posizione dei piedi nello squat(non che sia una novità in questo esercizio) mi è stata confermata la versione con punte divergenti e talloni alla larghezza delle spalle, sempre per il discorso delle ginocchia. Fin qui niente di nuovo, però pensando su come metterli sulla pressa mi è venuto un dubbio: tenerli poco divaricati oppure in conformazione squat?Questo perchè quella volta(1.5 anni fa) quel *****ne del mio ex istruttore non mi ha mai accennato questo, e ora pensandoci resto con il dubbio. Ho fatto un semplice ragionamento: nella pressa come nello squat le gambe si piegano quindi non dovrebbe cambiare nulla. Ditemi se è corretto oppure mi è sfuggito qualcosa.
    la mia palestra(fatta con le mie mani e il sudore della MIA fronte a scapito del mio recupero)


    We are the dinosaurs (Brooks Kubik)

    #2
    Ma perchè hai due nick ?

    max_power
    Max_power, The Sicilian Rock

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      #3
      Io ti consiglio di tenere cmq le punte leggermente divaricate...+ che altro sempre occhio alle ginocchia
      ___________________

      Originally posted by buldozer
      LO CONOSCHI HA RIKI
      "sE QuAlCOSa mI Và sTORtO LO rADdRIzzO A cALCI iN CuLO!"

      -A.D.B.A. Registered-

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        #4
        E invece qualcosa cambia, prima di tutto dipende che pressa è.
        E poi variando le varie posizioni dei piedi i muscoli lavorano in modo diverso sopratutto i bicipiti femorali.
        Non puoi fare il paragone con lo squat perchè quest'ultimo è molto più pericoloso e si pretende una tecnica di esecuzione perfetta.
        <a href="http://www.powermuscle.org">Heavy-Duty</a>

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          #5
          Originally posted by max_power
          Ma perchè hai due nick ?

          max_power
          Da un giorno all'aòtro non sono + stato riconosciuto e per postare ho dovuto iscrivermi nuovamente. Vediamo se riescono a sistemarmi le cose
          la mia palestra(fatta con le mie mani e il sudore della MIA fronte a scapito del mio recupero)


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            #6
            Originally posted by Zio
            Io ti consiglio di tenere cmq le punte leggermente divaricate...+ che altro sempre occhio alle ginocchia
            Anche io le terrei leggermente divaricate.

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              #7
              Dico a titolo informativo che è una pressa 45° a slitta. Leggendo sempre riguardo lo squat si diceva che le ginocchia non devono mai tendere ad avvicinarsi, e, come un lampo mi è venuto in mente che quando sono all'estremo le ginnochia tendonoad avvicinarsi. Quindi la prossima volta che faccio pressa assumo la "posizine squat".
              la mia palestra(fatta con le mie mani e il sudore della MIA fronte a scapito del mio recupero)


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                #8
                Eureka. Oggi ho provato in posizione squat ed è tutta ul 'altra cosa: il carico non lo avverto + prevalentemente sulle punte, ora spingo in modo uniforme con tutto il piede. Inoltre (con la pressa a 45°) quando abbasso il carico non ho più le gambe che tendono a schiacciarmi il petto facendomi sentire la mancanza di respiro. Guarda te come le cose cambiano allargando i piedi e divaricando le punte!!
                la mia palestra(fatta con le mie mani e il sudore della MIA fronte a scapito del mio recupero)


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                  #9
                  Sono sempre io, portate pazienza. Per non aprire un altro post lo chiedo qui:negli stacchi da terra con gambe leggermante flesse l'esecuzione dovrebbe essere la seguente:
                  "In piedi di fronte al bilanciere, gambe leggermente divaricate, punte dei piedi leggermente divergenti, schiena bloccata e un pò inarcata. Flettersi, impugnare il bilanciere a braccia tese. Se si maneggiano grossi carichi una presa invertita (una mano in supinazione e l'altra in pronazione) evita il rotolamento del bilanciere.
                  Sollevare il bilanciere con un movimento contemporaneo delle gambe e della schiena, farlo scorrere lungo le tibie e poi sulle cosce. Raddrizzare il busto estendendo completamente le gambe, mantenere la posizione per un paio di secondi e poi lentamente ritornare alla posizione iniziale senza far toccare a terra i dischi e ripetere la tirata. Durante l'intero arco di movimento la schiena DEVE restare diritta, gli addominali contratti, le spalle indietro e la testa rivolta in avanti."
                  Quello che mi chiedo io è questo: quando devo abbassare il bilancere prima piego le gambe e poi la schiena o l'inverso?(oppure ci sono delle varianti?).
                  Inoltre un'altra cosa:quando sto effetuando la tirata il bacino non dovrebbe spostarsi in avanti, ma restare lì fermo dov'è come se fosse un fulcro, mi sto sbagliando?
                  Altri consigli sono ben graditi.
                  la mia palestra(fatta con le mie mani e il sudore della MIA fronte a scapito del mio recupero)


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                    #10
                    x la pressa:
                    guarda dipende da come vuoi far lavorare i muscoli.
                    pieid divaricati(stile papera lavora di + il vasto esterno)
                    pieid paralleli e dritti in basso lavora di + la coscia, pieid dirttie paralleli posizionati + in alto lavorano di + posterior e glutei e usi + peso.
                    io uso quasi sempre l' ultima posizione e non ho affatto problemi alle ginocchia.
                    Last edited by flexer77; 13-03-2002, 11:49:33.

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                      #11
                      Originally posted by flexer77
                      x la pressa:
                      guarda dipende da come vuoi far lavorare i muscoli.
                      pieid divaricati(stile papera lavora di + il vasto esterno)
                      pieid paralleli e dritti in basso lavora di + la coscia, pieid dirttie paralleli posizionati + in alto lavorano di + posterior e glutei e usi + peso.
                      io uso quasi sempre l' ultima posizione e non ho affatto problemi alle ginocchia.
                      La mia impressione con i piedi a papera è che lavori il vasto mediale e la parte interna della coscia.
                      la mia palestra(fatta con le mie mani e il sudore della MIA fronte a scapito del mio recupero)


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