Allenamenti a piacere

[uruk]

proprio queste 2-3 settimane le faccio a piacere, improvvisando esercizi e tecniche di intensità. So solo cosa allenerò ogni giorno e arrivato in palestra vedo da dove iniziare.

Con la bella stagione riprendo anche (quando posso) i wo in spiaggia, dove corro e mi alleno a corpo libero (trazioni, parallele e tutto ciò che si può fare a corpo libero) nei giorni di riposo dalla palestra.

[blackbart]

a me purtroppo sto buffer solitamente non riesce proprio , quando vado mi sfondo infatti mi alleno 3 volte, di più non riesco.

più che altro,vedo ancora difficile per me allenarmi con buffer ogni giorno ... o comunque,con carichi molto sotto le mie capacità

Capisco perfettamente. Del resto anch'io mi allenavo così: se non arrivavo a cedimento in ogni fottuta serie mi sembrava di non aver fatto a sufficienza.

[BigPaschi]

invece oltre allo scarico, all'interno del programma,purchè non sfasi gli altri wo,faresti un wo a piacere?

difficilmente

[Niko853]

Capisco perfettamente. Del resto anch'io mi allenavo così: se non arrivavo a cedimento in ogni fottuta serie mi sembrava di non aver fatto a sufficienza.

quindi secondo te il cedimento va gestito o cmq limitato??

[blackbart]

quindi secondo te il cedimento va gestito o cmq limitato??

Va senz'altro gestito. Come noto è una forma di intensificazione con un impatto notevole sul SNC e quindi va contestualizzato.
In linea generale sono abbastanza d'accordo su questi fatti:
Se ci si allena in mono-frequenza, con obiettivo massa, si può senz'altro usare perchè ci sono tempi di recupero sufficientemente alti per non friggere il SNC e il cedimento da più sicurezza sull'aver saturato il muscolo.
Se ci si allena in multi-frequenza, con obiettivo forza, si deve limitare.

Tuttavia alcuni trainer, specialmente quelli di "scuola sovietica" come Pavel Tsatsouline, consigliano di evitarlo come la peste...

Personalmente mi sono fatto l'idea che probabilmente il cedimento non è necessario e potrebbe portare più svantaggi che vantaggi: forse è visto dal SNC come un errore, un gesto "impossibile" per cui non vale la pena effettuare adattamento.
Sicuramente sistemi di allenamento basati quasi esclusivamente sul cedimento (come il BIIO) stanno mostrando pesanti limiti, almeno nello sviluppo della forza, rispetto a sistemi basati sulla ciclizzazione, sulla multi-frequenza e con un impiego nullo o marginale del cedimento.

Poi è chiaro: tra usarlo sempre e mai ci sono infinite sfumature. La cosa più importante è capire quali siano i propri obiettivi e se il metodo scelto permetta con più facilità di raggiungerli.

[emaz92]

Va senz'altro gestito. Come noto è una forma di intensificazione con un impatto notevole sul SNC e quindi va contestualizzato.
In linea generale sono abbastanza d'accordo su questi fatti:
Se ci si allena in mono-frequenza, con obiettivo massa, si può senz'altro usare perchè ci sono tempi di recupero sufficientemente alti per non friggere il SNC e il cedimento da più sicurezza sull'aver saturato il muscolo.
Se ci si allena in multi-frequenza, con obiettivo forza, si deve limitare.

Tuttavia alcuni trainer, specialmente quelli di "scuola sovietica" come Pavel Tsatsouline, consigliano di evitarlo come la peste...

Personalmente mi sono fatto l'idea che probabilmente il cedimento non è necessario e potrebbe portare più svantaggi che vantaggi: forse è visto dal SNC come un errore, un gesto "impossibile" per cui non vale la pena effettuare adattamento.
Sicuramente sistemi di allenamento basati quasi esclusivamente sul cedimento (come il BIIO) stanno mostrando pesanti limiti, almeno nello sviluppo della forza, rispetto a sistemi basati sulla ciclizzazione, sulla multi-frequenza e con un impiego nullo o marginale del cedimento.

Poi è chiaro: tra usarlo sempre e mai ci sono infinite sfumature. La cosa più importante è capire quali siano i propri obiettivi e se il metodo scelto permetta con più facilità di raggiungerli.

ottimo post

[Dorian00]

sicuramente l'uso del cedimento limita il tonnellaggio totale sollevato, e se usato da solo porta inevitabilmente a uno stimolo costante cui il corpo si abitua a breve.
da usare dopo molto volume bufferato, in piccolissimi volumi intensi, meglio se su range ipertrofici ottimali (4-7).
questo imho.

[Leviatano89]

Va senz'altro gestito. Come noto è una forma di intensificazione con un impatto notevole sul SNC e quindi va contestualizzato.
In linea generale sono abbastanza d'accordo su questi fatti:
Se ci si allena in mono-frequenza, con obiettivo massa, si può senz'altro usare perchè ci sono tempi di recupero sufficientemente alti per non friggere il SNC e il cedimento da più sicurezza sull'aver saturato il muscolo.
Se ci si allena in multi-frequenza, con obiettivo forza, si deve limitare.

Tuttavia alcuni trainer, specialmente quelli di "scuola sovietica" come Pavel Tsatsouline, consigliano di evitarlo come la peste...

Personalmente mi sono fatto l'idea che probabilmente il cedimento non è necessario e potrebbe portare più svantaggi che vantaggi: forse è visto dal SNC come un errore, un gesto "impossibile" per cui non vale la pena effettuare adattamento.
Sicuramente sistemi di allenamento basati quasi esclusivamente sul cedimento (come il BIIO) stanno mostrando pesanti limiti, almeno nello sviluppo della forza, rispetto a sistemi basati sulla ciclizzazione, sulla multi-frequenza e con un impiego nullo o marginale del cedimento.

Poi è chiaro: tra usarlo sempre e mai ci sono infinite sfumature. La cosa più importante è capire quali siano i propri obiettivi e se il metodo scelto permetta con più facilità di raggiungerli.

concordo in toto... soprattutto con Tatsouline, senza cedimento mi sono tolto parecchi problemi, sono dell'idea che se vai al cedimento vero, subentrano troppi fattori nell'alzata, più che i muscoli target dell'esercizio..

[blackbart]

sicuramente l'uso del cedimento limita il tonnellaggio totale sollevato

[KKMeph]

rana toro = pump esagerato

[Iach...]

rana toro = pump esagerato

ah! grazie
non conoscevo questo termine