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problemi con piana.

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    #16
    Io mi alleno da meno di te (poco meno di due anni) ma da che mi ricordo la mia panca è ferma a 60 kg per 7 ripetizioni da sempre...
    A parte gli scherzi... L'obiettivo dei 100 kg me lo ero posto anch'io, per quello mi sono permesso di sorridere. Il fatto è che hanno ragione quelli che parlano di bio-meccanica! Io per esempio mi sono accorto che se passo alla panca leggermente inclinata ed uso i manubri concludo 10 ripetizioni perfette con 28 kg... Mah!
    Se un esercizio non va, non va... Inutile perderci tempo prezioso, secondo me...
    Poi chissè... Comunque, se dovessi arrivare (io) a quei sospirati 100 kg faccio un a festa!


    Ciao,
    Rimpoche

    Io t'insegnerò ad allenarti con la MENTE...

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      #17
      Scusate se mi intrometto.. ma il pullover è un esercizio per i pettorali?
      Non riesco a crederci...
      O non ho capito io di che esercizio stiamo parlando oppure non capisco cosa c'entrano i pettorali nel pullover..

      Mi sembra più un esercizio per i dorsali che per i pettorali.

      Illuminatemi.

      Grazie.



      Isn't it funny..?
      You hear a phone ringing, and it could be anybody..
      but a ringing phone has to be answered..
      doesn't it?

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        #18
        Re: problemi con piana.

        Originally posted by flexer77
        ragazzi sto incontrando difficoltà ad aumentare il carico sulla panca piana....
        purtroppo non ho qui con me tutto lo shcema dei carichi che ho usato da quando mi sono dato al bi..
        però quelo che no capaisco è perchè su panca a presa stretta aumento in progressione doppia di 2 kg a settimana e mi piace tanto farla, su lento avnati aumento di 1 kg a settimana....e invece sulla panca piana smarono per tirar su sempre lo stesso carico.
        questi tre eserciziz li faccio tutti assieme nelal stesa seduta e in
        questo ordine:
        piana
        lento
        p.stretta
        eppure è proprio nel primo che ho + difficoltà...

        secondo me il problema è da cercarsi tra queste 3 variabili:
        a-errata esecuzione
        b-odio la panca piana mentre amo la panca a p. stretta
        c-il bilanciere della panca a presa stretta è 60 cm. + stretto e lo gestisco meglio

        inoltre un altra cosa...e se usassi il bilanciere della panca a presa stretta per fare anche la piana?
        mi piace molo di +, mi sento + stabile e ho una sensazione migliore..quindi psicologicamente mi sento + pronto.
        premettendo che sonon geneticamente sfavorito nel petto(piccolo e debole) perchè però nella pana a presa stretta se fattta come primo esercizio uso quasi li stessi chili della panca piana?....


        Armando illuminami!
        Tanto per aggiungere la mia, posso dirti che sono d'accordo con Armando. Inoltre considera il fatto che probabimente sei in overreaching con questo esercizio (ne hai le palle piene). Al di là dei problemi di biomeccanica (a questo non so rispondere, potresti provare (se non vuoi abbandonare le distensioni) la panca ma con i manubri. Il problema sollevato da A. e i punti deboli sono un buon indizio, peccato (aggiungo io) che il problema è più difficile di quanto possiamo pensare. Se ti interessa trovare dei semplici tests per verificare se la tua muscolatura è in equilibrio (e se conosci discretamente l'inglese) puoi consultare un art. di Poliquin su www.t-mag.com. Cerca di usare il motore di ricerca del sito e prova a trovare il pezzo che parla di muscolatura equilibrata della parte superiore. Per quanto riguarda le parallele (anch''io sono una schiappa, non ti preoccupare non sei l'unico in questo mondo!) a mio fratello fanno male alle spalle. Anche a mio fratello piace fare la panca stretta con risultati che (comparati a quella tradizionale) sono eccellenti. Penso che sia un tipo da "tricipiti" (come penso lo sia tu, anche detto da Armando). Sempre parlando di Poliquin, egli cita un caso in cui penso a riequlibrare la muscolatura senza fare esercizi di panca. Finito il periodo in questione, un test sul massimale mostrò un grande incremento nell'esercizio trascurato! Non ti abbacchiare e cerca di programmare con calma il tuo record di 100 kg. Ci vorranno anni ma ci potrai sicuramente arrivare.
        Quindi vedi tu se devi eliminare o meno la panca per un certo periodo. Se non lo vuoi fare passa ai manubri e cerca di alternare gg in cui alzi grossi carichi (e poche rps) con giorni con minori (e rps tra le 8- 10). Questo è solo un inizio.

        Un saluto,
        Valerio

        PS: IMPORTANTE! Prendi nota quando fai panca non solo degli schemi set/rps che fai ma anche dei carichi. E NON SOLO! Cerca di annotare anche con quali "pesi" li fai. Purtroppo (lo so che è assurdo) non tutti i pesi sono uguali! In pratica si potrebbe scoprie che 2 pezzi da 5 kg non fanno 10 kg! Credimi. Se non metti sempre gli stessi pezzi e poi aggiungi il normale chilogrammo (o anche meno se supercompensi di meno) potrai avere delle difficoltà. Vedi anche questa possibiltà. Quando gli incrementi sono minimi ci si deve appigliare anche a queste variabili.

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          #19
          Re: Re: problemi con piana.

          Originally posted by valerio90


          Tanto per aggiungere la mia, posso dirti che sono d'accordo con Armando. Inoltre considera il fatto che probabimente sei in overreaching con questo esercizio (ne hai le palle piene). Al di là dei problemi di biomeccanica (a questo non so rispondere, potresti provare (se non vuoi abbandonare le distensioni) la panca ma con i manubri. Il problema sollevato da A. e i punti deboli sono un buon indizio, peccato (aggiungo io) che il problema è più difficile di quanto possiamo pensare. Se ti interessa trovare dei semplici tests per verificare se la tua muscolatura è in equilibrio (e se conosci discretamente l'inglese) puoi consultare un art. di Poliquin su www.t-mag.com. Cerca di usare il motore di ricerca del sito e prova a trovare il pezzo che parla di muscolatura equilibrata della parte superiore. Per quanto riguarda le parallele (anch''io sono una schiappa, non ti preoccupare non sei l'unico in questo mondo!) a mio fratello fanno male alle spalle. Anche a mio fratello piace fare la panca stretta con risultati che (comparati a quella tradizionale) sono eccellenti. Penso che sia un tipo da "tricipiti" (come penso lo sia tu, anche detto da Armando). Sempre parlando di Poliquin, egli cita un caso in cui penso a riequlibrare la muscolatura senza fare esercizi di panca. Finito il periodo in questione, un test sul massimale mostrò un grande incremento nell'esercizio trascurato! Non ti abbacchiare e cerca di programmare con calma il tuo record di 100 kg. Ci vorranno anni ma ci potrai sicuramente arrivare.
          Quindi vedi tu se devi eliminare o meno la panca per un certo periodo. Se non lo vuoi fare passa ai manubri e cerca di alternare gg in cui alzi grossi carichi (e poche rps) con giorni con minori (e rps tra le 8- 10). Questo è solo un inizio.

          Un saluto,
          Valerio

          PS: IMPORTANTE! Prendi nota quando fai panca non solo degli schemi set/rps che fai ma anche dei carichi. E NON SOLO! Cerca di annotare anche con quali "pesi" li fai. Purtroppo (lo so che è assurdo) non tutti i pesi sono uguali! In pratica si potrebbe scoprie che 2 pezzi da 5 kg non fanno 10 kg! Credimi. Se non metti sempre gli stessi pezzi e poi aggiungi il normale chilogrammo (o anche meno se supercompensi di meno) potrai avere delle difficoltà. Vedi anche questa possibiltà. Quando gli incrementi sono minimi ci si deve appigliare anche a queste variabili.
          thanx

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            #20
            Se riesci a raggiungere discreti risultati nella Panca stretta è pur sempre un bell'obiettivo e non certamente facile. Prova a lasciare tutto uguale ed esegui la Panca piana solo saltuariamente, tipo ogni 10 giorni.
            Naturalmente è una prova, se non andrà bene non te la prendere con me.. , e se dovesse riuscire? Che fai? Mi paghi come Mister X..

            Ciao!!

            x Armando e Valerio:
            non vorrei dire castronerie, ma tutto questi problemi dati dalla Panca piana non potrebbero dipendere da una catena cinetica sfavorevole? Intendo dire, con le parallele la percentuale di muscolo attivato per ogni distretto mi sembra più marcata e individuabile. Mi sono spiegato?
            Originale inviato da Cris_RM:
            Amico mio il rispetto non si esige ma si guadagna sul campo, è vero sono stato ironico e volutamente irrispettoso...

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              #21
              Originally posted by Deep
              Se riesci a raggiungere discreti risultati nella Panca stretta è pur sempre un bell'obiettivo e non certamente facile. Prova a lasciare tutto uguale ed esegui la Panca piana solo saltuariamente, tipo ogni 10 giorni.
              Naturalmente è una prova, se non andrà bene non te la prendere con me.. , e se dovesse riuscire? Che fai? Mi paghi come Mister X..

              Ciao!!

              x Armando e Valerio:
              non vorrei dire castronerie, ma tutto questi problemi dati dalla Panca piana non potrebbero dipendere da una catena cinetica sfavorevole? Intendo dire, con le parallele la percentuale di muscolo attivato per ogni distretto mi sembra più marcata e individuabile. Mi sono spiegato?
              Sul fatto che le parallele possono "colpire" meglio le fibre del pettorale, e bene, a questo non so rispondere. Per esempio per Bompa (e le sue analisi elettromiografiche) la panca declinata con manubri è quella che meglio attiva la muscolatura del gran pettorale. Credo anche che una certa biomeccanica permetta o meno un certo tipo di risposta alla panca ma questo è un altro discorso. Penso che se tutto è a posto si debba migliorare. Mio fratello non risponde alla panca con bilanciere ma risponde meglio con i manubri e facendo i normali piegamenti (con sovraccarico). Ovviamente (e ribatto il problema) tutto va a cadere quando si parla di muscolatura equilibrata. Certi persone (leggevo a tal proposito un art. sulla rete di Staley) rispondono alla grandissima eseguendo solo i big three ma questo non vale per tutti.
              Altro problema potrebbe riguardare i tempi di recupero forse sottostimati (o sovrastimati).
              Ricordo sempre un mio pensiero ovvero che il nostro mi sembra un Paese di sottosviluppati quando si tratta di letteratura sportiva. Purtroppo siamo lasciati a noi stessi. I libri pare che esistano solo negli States (certamente non facili da reperire).
              Ti chiedo scusa per la vaghezza della risposta ma il quesito che hai rivolto è una bomba gettata nel (spero solo il mio) mare dell'ignoranza.

              Un saluto,
              Valerio

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