Metodi Allenamenti Secondo Cr

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  • CR500
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    Metodi Allenamenti Secondo Cr

    il tema del piramidale mi ossessiona sin dai primi giorni in cui abbracciai i pesi

    Il piramidale inverso che Pantera Cita e praticamente l'esecuzione di serie da pesante a leggere.. potrebbe essere definita una variante dello “stripping” in quanto si inizia ogni serie con un carico mediamente elevato con il quale è possibile eseguire circa 4-5 ripetizioni. Raggiunto l’esaurimento si prosegue con un carico inferiore che permetta ulteriori 6-8 ripetizioni.

    Lo ritengo un Buon metodo..MA quanti di voi si rendono conto che il fattore principe nel Biio e' l'intensita'?
    il Peak contraction per sempio e' un metodo troppo svalutato
    Raggiunta l'ultima ripetizione possibile si mantiene staticamente il carico, per alcuni secondi, in una posizione angolare critica intermedia (tenuta isometrica per capirci)

    Con il peak contraction ( o tenuta isometrica per gli Hit ani ) inserito in un ottica di ripetizioni a carico costante ( nessun piramidale) seguito da mezze ripetizioni( raggiunta l'ultima ripetizione possibile si continuano ad eseguire ulteriori ripetizioni solo in una porzione di angolo articolare, sia più aperto che più chiuso, dell'intera escursione) rappresentano il culime dellattivazione ipertrofica
    Le serie vanno portate ad esaurimento..inevitabilmente

    Credo che Tozzi non comprenda che con il suo metodo ricalca la fama del metodo a contrasto..Una falsa riga degli allenamenti che ho sempre sostenuto in forza..

    Il vostro problema e' che non comprendete che non esiste l'" innovazione" nella metodologia dell'allenamento
    Presto Posterete la routine per stimolare anhce mitocondri, capillari, sarcoplasma, tessuto connettivo, depositi energetici, ecc.

    Secondo il mio punto di vista

    1°) il metodo elettivo se vuoi migliorare la forza massima sono i carichi massimali (95 % o +) dopodiche..raggiunto un livello elevato,si possono inserire ulteriori strategie ad elevato impegno neuromuscolare (metodo dei carichi dinamici, metodo a contrasto, ecc.).

    2°)Il piramidale stretta e' una balgianata per capirci...ove la progressione del carico tra una serie e la successiva è di circa il 5% del peso utilizzato perche essendo i carichi più stimolanti quelli sub massimali ( armando sii clemente ) collocati nella fascia tra l’85-95% del massimale vengono eseguiti nelel serie finali con perdite di esecuzione causa acido lattico

    La piramide inversa invece e' un buon metodo..esclusivamente ipertrofico pero'..che io stesso ho inserito nellambito della panca piana ( non sviluppa forza pero')




    la mera teoria senza l’applicazione pratica è solo fine a se stessa e non ha molto significato

  • Armando
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    #2
    Re: Metodi Allenamenti Secondo Cr

    Originally posted by CR500
    il tema del piramidale mi ossessiona sin dai primi giorni in cui abbracciai i pesi

    Il piramidale inverso che Pantera Cita e praticamente l'esecuzione di serie da pesante a leggere.. potrebbe essere definita una variante dello “stripping” in quanto si inizia ogni serie con un carico mediamente elevato con il quale è possibile eseguire circa 4-5 ripetizioni. Raggiunto l’esaurimento si prosegue con un carico inferiore che permetta ulteriori 6-8 ripetizioni.

    Lo ritengo un Buon metodo..MA quanti di voi si rendono conto che il fattore principe nel Biio e' l'intensita'?
    il Peak contraction per sempio e' un metodo troppo svalutato
    Raggiunta l'ultima ripetizione possibile si mantiene staticamente il carico, per alcuni secondi, in una posizione angolare critica intermedia (tenuta isometrica per capirci)

    Con il peak contraction ( o tenuta isometrica per gli Hit ani ) inserito in un ottica di ripetizioni a carico costante ( nessun piramidale) seguito da mezze ripetizioni( raggiunta l'ultima ripetizione possibile si continuano ad eseguire ulteriori ripetizioni solo in una porzione di angolo articolare, sia più aperto che più chiuso, dell'intera escursione) rappresentano il culime dellattivazione ipertrofica
    Le serie vanno portate ad esaurimento..inevitabilmente

    Credo che Tozzi non comprenda che con il suo metodo ricalca la fama del metodo a contrasto..Una falsa riga degli allenamenti che ho sempre sostenuto in forza..

    Il vostro problema e' che non comprendete che non esiste l'" innovazione" nella metodologia dell'allenamento
    Presto Posterete la routine per stimolare anhce mitocondri, capillari, sarcoplasma, tessuto connettivo, depositi energetici, ecc.

    Secondo il mio punto di vista

    1°) il metodo elettivo se vuoi migliorare la forza massima sono i carichi massimali (95 % o +) dopodiche..raggiunto un livello elevato,si possono inserire ulteriori strategie ad elevato impegno neuromuscolare (metodo dei carichi dinamici, metodo a contrasto, ecc.).

    2°)Il piramidale stretta e' una balgianata per capirci...ove la progressione del carico tra una serie e la successiva è di circa il 5% del peso utilizzato perche essendo i carichi più stimolanti quelli sub massimali ( armando sii clemente ) collocati nella fascia tra l’85-95% del massimale vengono eseguiti nelel serie finali con perdite di esecuzione causa acido lattico

    La piramide inversa invece e' un buon metodo..esclusivamente ipertrofico pero'..che io stesso ho inserito nellambito della panca piana ( non sviluppa forza pero')



    Secondo il grande Tudor Bomba (grande perchè è vecchio) il miglior sistema per l'incremento della forza è la piramide obliqua, ovvero carico costante per più set, e su questo sono perfettamente daccordo con lui.
    Sul fatto che il miglior range sia l'85-95% non sono daccordo, c'è gente (me compreso) che allenandosi con carichi tra il 70 e l'80% ha sviluppato una forza abbastanza discreta, quindi alla fine non è tanto la % di carico che influenza la forza, ma come si lavora, ovvero la distinsione tra qualità e quantità!
    Fare 10 singole, può essere fatto in modi diversi e la maggior parte della gente fa un lavoro solo quantitativo, ovvero sollevare abbassare e aspettare 4-8 minuti, ciò mi fa sorridere perchè tale sistema ha di qualitativamente molto poco....(io mentre sollevo parlo al cellulare e prendo il caffè....)

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    Armando
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    • Zio
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      #3
      Secondo te,neanche nei principianti sviluppa forza?????'

      Io l'avevo usato per la schiena8che vabbè è il mio mejo punto!)e avevo incrementato anche la forza tornando ad un 8-6-4
      ___________________

      Originally posted by buldozer
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      • CR500
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        • Cadore
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        #4
        con il metodo che enunci della costanza di carico ho fatto poca strada ( 130 panca) e solo quando ho appreso l'importanza del carico % nei lavori di forza ho sviluppato il sistema connettivo e tutto l'anensso che necessitano i sollevatori powerlifter

        Il rest pause e' sostanzialmente basato su carichi proibitivi
        come mai e' cosi in voga armando ultimamente?
        E le tonnellate di muscoli che ha prodotto nessuno li considera?

        forse perche l'ottusita dei power//bb nell'allenamento non ammette che l'attivazione della totalita' delle fibre puo essere raggiunta con carichi inferiori come a tuo dire?

        la mera teoria senza l’applicazione pratica è solo fine a se stessa e non ha molto significato

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        • Deep
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          #5
          Re: Metodi Allenamenti Secondo Cr

          Originally posted by CR500
          Il piramidale inverso che Pantera Cita e praticamente l'esecuzione di serie da pesante a leggere.. potrebbe essere definita una variante dello “stripping” in quanto si inizia ogni serie con un carico mediamente elevato con il quale è possibile eseguire circa 4-5 ripetizioni. Raggiunto l’esaurimento si prosegue con un carico inferiore che permetta ulteriori 6-8 ripetizioni.

          Teoricamente ho sempre letto che lo stripping è diverso dal piramidale inverso, perchè nello stripping si deve avere giusto il tempo di scaricare un pò di peso, nessuna pausa effettiva; il fatto di riposarsi o meno influisce molto sul giudizio finale, ho visto molti più pareri favorevoli al piramidale discendente (o inverso come hai detto giustamente tu) piuttosto che allo stripping.


          il Peak contraction per sempio e' un metodo troppo svalutato
          Raggiunta l'ultima ripetizione possibile si mantiene staticamente il carico, per alcuni secondi, in una posizione angolare critica intermedia (tenuta isometrica per capirci)
          Con il peak contraction ( o tenuta isometrica per gli Hit ani ) inserito in un ottica di ripetizioni a carico costante ( nessun piramidale) seguito da mezze ripetizioni( raggiunta l'ultima ripetizione possibile si continuano ad eseguire ulteriori ripetizioni solo in una porzione di angolo articolare, sia più aperto che più chiuso, dell'intera escursione) rappresentano il culime dellattivazione ipertrofica
          Le serie vanno portate ad esaurimento..inevitabilmente


          Non ho remore ad affermare di saperne molto poco a livello teorico, mi piacerebbe avere un giudizio anche da Armando!
          Originale inviato da Cris_RM:
          Amico mio il rispetto non si esige ma si guadagna sul campo, è vero sono stato ironico e volutamente irrispettoso...

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          • Armando
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            #6
            Originally posted by CR500
            con il metodo che enunci della costanza di carico ho fatto poca strada ( 130 panca) e solo quando ho appreso l'importanza del carico % nei lavori di forza ho sviluppato il sistema connettivo e tutto l'anensso che necessitano i sollevatori powerlifter

            Il rest pause e' sostanzialmente basato su carichi proibitivi
            come mai e' cosi in voga armando ultimamente?
            E le tonnellate di muscoli che ha prodotto nessuno li considera?

            forse perche l'ottusita dei power//bb nell'allenamento non ammette che l'attivazione della totalita' delle fibre puo essere raggiunta con carichi inferiori come a tuo dire?
            Il rest pause è un metodo qualitativo, ovvero non ti fa riposare minuti, ma secondi...
            Poi sono nate diverse varianti, ma il metodo più efficace è quello con brevi recuperi (prendi lo squat a 20 reps p.e.).
            Una di queste varianti p.e. è quella con carichi "proibitivi", e molto riposo, ma alla fine non è altro che un insieme di singole......a cui è stato dato il nome rest-pause...
            Po c'è da fare un altro discorso, si parla spesso di totalità delle fibre, e per me questo è uno di quegli argomenti superflui, poichè indipendentemente da ciò che faccio (e ti posso portare esempi di persone che non alvorano mai a cedimento, multi set, piraminde stretta....o meglio strettissima) se c'è progessione, cosa mi può importare se si attivano tutte le fibre o no?
            E' un pò come il discorso di allenare i muscoli da ogni angolazione, è inutile....

            Poi c'è da fare la seconda considerazione, ovvero TONNELLATE DI MUSCOLI se non più costruite con alte rip...
            ...la forza ha diversi modi di esprimersi....non esiste una sola via...
            Per me chi professa l'unica via è un FALSO PROFETA, significa guardare con i paraocchi.
            Vallo a dire a Drew Israel, a Brooks Kubik, a Ken Leistner o a Kevin Tolbert ciò che hai afferamto........uno si allena con il superlento, cadenza 10/10, carichi pari al 50-60% del massimale, l'altro usa il piramidale stretto, gli altri due le alte rip....forse sono alieni...mah, misteri della forza...

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            Armando
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            • ErikZ
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              #7
              Re: Re: Metodi Allenamenti Secondo Cr

              Originally posted by Armando


              Secondo il grande Tudor Bomba (grande perchè è vecchio) il miglior sistema per l'incremento della forza è la piramide obliqua, ovvero carico costante per più set, e su questo sono perfettamente daccordo con lui.
              Sul fatto che il miglior range sia l'85-95% non sono daccordo, c'è gente (me compreso) che allenandosi con carichi tra il 70 e l'80% ha sviluppato una forza abbastanza discreta, quindi alla fine non è tanto la % di carico che influenza la forza, ma come si lavora, ovvero la distinsione tra qualità e quantità!
              Fare 10 singole, può essere fatto in modi diversi e la maggior parte della gente fa un lavoro solo quantitativo, ovvero sollevare abbassare e aspettare 4-8 minuti, ciò mi fa sorridere perchè tale sistema ha di qualitativamente molto poco....(io mentre sollevo parlo al cellulare e prendo il caffè....)

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              Armando
              Very d'accordo spesso molti confondono l'allenamento pesante con l'allenamento duro!!! sono due cose molto diverse
              Enrico e stop!

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              • CR500
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                #8
                Erik che ne pensi del peak contraction ( o tenuta isometrica per gli Hit ani ) inserito in un ottica di ripetizioni a carico costante ( nessun piramidale) seguito da mezze ripetizioni?? in relazione alla tua tipologia di allenamento?

                (dal post precedente)

                la mera teoria senza l’applicazione pratica è solo fine a se stessa e non ha molto significato

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                • ErikZ
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                  #9
                  Dico che potrebbe essere un buon metodo di intensificazione (e come non potrei esserlo) le burns seguenti a tale metodo pero' mi lasciano alquanto perplesso per un motivo molto semplice:

                  Sappiamo che i gradi della resistenza della forza sono 3:

                  1) Concentrica
                  2) Eccentrica
                  3) Statica

                  Specificatamente con la peack andiamo a toccare il
                  3° grado della forza quello piu' forte!!!

                  Non riesco a capire lo scopo di un peack di pochi secondi (cioe' nel grado piu' forte) senza ad arrivare a reale (e in questo caso TOTALE) cedimento statico!

                  Ne consegue che le Burns (personalmente) le riterrei inutili (perche' ineseguibili)

                  ciao

                  PS Sono pareri personali sviluppati da mia diretta esperienza non vuole essere una verita' assoluta ne pretende di esserlo.
                  Questo messaggio non è inidrizzato a nessuno specificatamente ma vuole essere un frase di chiusura per evitare eventuali malintesi!
                  Enrico e stop!

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                  • CR500
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                    #10
                    Per quele motivo le definisci Ineseguibilii? la contrazione isometrica (statica) pur essendoci tensione muscolare si ha l'equi distanta tra i capi tendinei estremi in quanto il carico non viene vinto né si cede ad esso...
                    Eseguendo serie con ripetizioni eseguite a ritmo fluente e controllato fino a "esaurimento" in fase concentrica lasciano ben poco spazio per elevati tempi di contrazione in isometrica in un ottica d'inserimento di tale metodologia in normali serie al termine di esse

                    Una contrazioen isometrica " alla paralisi" secondo me e' fattibile..seppur con carico infiori alla reali possibilita di resistenza in condizioni migliori ( accumulo acido lattico per es.)

                    Ps interessante e' la caratteristica principale delle macchine isocinetiche o a cammes rispetto ai pesi liberi ..ma poi mi accuste di parlar troppo

                    Zio..certo che incuti rispetto con quella signature..non osero mai contraddirti stanen certo

                    la mera teoria senza l’applicazione pratica è solo fine a se stessa e non ha molto significato

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                    • ErikZ
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                      #11
                      Ineseguibile, perche' se arrivo a cedimento statico (cioe' l'assoluto, ricordati che se cedi staticamente gli altri due gradi della forza se ne sono andati da un pezzo) ho un bella incapacita' muscolare protratta e a quel punto le burns rendono l'allenamento piu' un allenamento di resistenza a mio avviso inutile!

                      ciao
                      Enrico e stop!

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