Per quanto mi riguarda mi sembra scontato che si debbano allenare fibre bianche.
Per anni ho perso tempo dietro maestri ignoranti e allenamenti tramandati da generazioni.Adesso sinceramente mi sono rotto ed ho deciso di fare a modo mio...
Io vedo il combattente come un centometrista: le riprese nel dilettantismo,sia di boxe che di kickboxe variano dalle 3 alle 4 riprese massimo,da 2 o da 3 minuti l'una massimo.E' ovvio che non si parla di una partita di calcio quindi,figuriamoci di una maratona.Per esperienza personale posso dire che allenamenti di 3-4 ore composti da corsetta,salto alla corda,5-6 riprese di sacco,6-7 round non portano a niente di buono.In un periodo della mia vita sono stato in grado di fare anche 10-11 riprese consecutive di sparring a ritmi medio-bassi con qualche sprint ogni tanto,ma perchè poi durante i veri combattimenti dopo solo 1 minuto ero già morto?E perchè poco dopo che il combattimento finiva e i battiti scendevano di nuovo io mi sentivo l'energia per poter continuare all'infinito?Io sono arrivato alla conclusione che non ero allenato per quei battiti,in pratica mi sentivo come un ottocentometrista in una gara di 100 metri.
La resistenza che serve al pugile secondo me è quella del centometrista:
raggiunge in 6 secondi la velocità massima(esplosività) e per il resto della corsa la mantiene(resistenza).
In pratica secondo me l'allenamento consiste nel reggere ad alto livello quei round precisi che servono,non allenarsi per farne 10,questo per 2 motivi:
1. perchè non puoi farli allo stesso livello di come ne faresti 3-4,quindi in gara il tuo allenamento non è utile visto che ti sei allenato per un altro ritmo cardiaco(più basso).
2. si sa che più ci si allena per la resistenza,più la massa magra e di conseguenza l'esplosività diminiuiscono,quindi sarai anche meno forte e veloce di come potresti essere allenandoti per 4 riprese.
Ho deciso di ricominciare da 0,partendo da una buona preparazione atletica simile a quella di un powerlifter,ovvero allenerò con i pesi un gruppo muscolare almeno 2 volte a settimana.Per il resto farò corse zavorrate,scatti in salita,balzi,ripetute al sacco(esempio 30 secondi di massima attività e 15 secondi di riposo) e circuiti.Qual'ora poi dovessi ricominciare a dedicare giornate alla tecnica,mi limiterei a fare solo quella,accompagnata da stretching.
In fine ho pensato di seguire una tabella che più o meno include 2 settimane di allenamento davvero pesante,seguita da 1 settimana leggera di scarico in modo da far rigenerare il corpo.Non voglio più avere a che fare con infortuni,i miei miglioramenti dovranno avvenire gradualmente,facendo in pratica 2 passi avanti e 1 indietro.
Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate voi...
Per anni ho perso tempo dietro maestri ignoranti e allenamenti tramandati da generazioni.Adesso sinceramente mi sono rotto ed ho deciso di fare a modo mio...
Io vedo il combattente come un centometrista: le riprese nel dilettantismo,sia di boxe che di kickboxe variano dalle 3 alle 4 riprese massimo,da 2 o da 3 minuti l'una massimo.E' ovvio che non si parla di una partita di calcio quindi,figuriamoci di una maratona.Per esperienza personale posso dire che allenamenti di 3-4 ore composti da corsetta,salto alla corda,5-6 riprese di sacco,6-7 round non portano a niente di buono.In un periodo della mia vita sono stato in grado di fare anche 10-11 riprese consecutive di sparring a ritmi medio-bassi con qualche sprint ogni tanto,ma perchè poi durante i veri combattimenti dopo solo 1 minuto ero già morto?E perchè poco dopo che il combattimento finiva e i battiti scendevano di nuovo io mi sentivo l'energia per poter continuare all'infinito?Io sono arrivato alla conclusione che non ero allenato per quei battiti,in pratica mi sentivo come un ottocentometrista in una gara di 100 metri.
La resistenza che serve al pugile secondo me è quella del centometrista:
raggiunge in 6 secondi la velocità massima(esplosività) e per il resto della corsa la mantiene(resistenza).
In pratica secondo me l'allenamento consiste nel reggere ad alto livello quei round precisi che servono,non allenarsi per farne 10,questo per 2 motivi:
1. perchè non puoi farli allo stesso livello di come ne faresti 3-4,quindi in gara il tuo allenamento non è utile visto che ti sei allenato per un altro ritmo cardiaco(più basso).
2. si sa che più ci si allena per la resistenza,più la massa magra e di conseguenza l'esplosività diminiuiscono,quindi sarai anche meno forte e veloce di come potresti essere allenandoti per 4 riprese.
Ho deciso di ricominciare da 0,partendo da una buona preparazione atletica simile a quella di un powerlifter,ovvero allenerò con i pesi un gruppo muscolare almeno 2 volte a settimana.Per il resto farò corse zavorrate,scatti in salita,balzi,ripetute al sacco(esempio 30 secondi di massima attività e 15 secondi di riposo) e circuiti.Qual'ora poi dovessi ricominciare a dedicare giornate alla tecnica,mi limiterei a fare solo quella,accompagnata da stretching.
In fine ho pensato di seguire una tabella che più o meno include 2 settimane di allenamento davvero pesante,seguita da 1 settimana leggera di scarico in modo da far rigenerare il corpo.Non voglio più avere a che fare con infortuni,i miei miglioramenti dovranno avvenire gradualmente,facendo in pratica 2 passi avanti e 1 indietro.
Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate voi...
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