VALUTAZIONE DELL'ATLETA - Che BBer sei?

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts
  • Iach...
    Bodyweb Advanced
    • Jan 2009
    • 1375
    • 115
    • 224
    • Body Shape
    • Send PM

    #31
    Originariamente Scritto da Dorian00 Visualizza Messaggio
    no, non mi riferivo alla differenza metodologica tra basse rip e ed alte rip.

    ma nel senso che c'è gente che con massimali molto bassi, può iniziare a splittare e a usare tecniche di intensità usando inevitabilmente carichi della chicco, ma che cresce...mentre altri devono raggiungere dei carichi tali da rimanere buoni per essere produttivi anche in stripping, curl concentrato, pompaggio etc....credo che la maggior parte dei soggetti ricada nella seconda categoria..cioè in quella di chi dovrebbe far antecedere prima di iniziare a lavorare seriamente da bber, un periodo di fullbody/multifrequenza per raggiungere buoni carichi, per poi passare alla monofrequenza...mentre dall'altro lato c'è chi facendo il curl concetrato con 10 kg o i piegamenti (circa metà peso corporeo) o la panca con 50 kg mette massa...anche se si tratta di casi rari....ma come detto da leviatano, questi soggetti possono cominciare da subito a seguire in modo produttivo un allenamento da bber.
    straquoto ...
    però,un principiante (settando alimentazione,integrazione e riposo) mette massa e raggiunge stimoli ipertrofici ugualmente con piegamenti e panca a 50 kg ... bisogna vedere quanta ne avrebbe messa con schemi in multifrequenza e protocolli di forza ...
    Sq 210 Bp 155 Dl 200

    Originariamente Scritto da WhiteTyson
    è la giornata ideale per dare tutto ed aumentare i carichi, cuffie nelle orecchie, esci dal mondo...solo tu, la tua rabbia ed il ferro...

    Commenta

    • emaz92
      Bodyweb Advanced
      • Jan 2009
      • 3371
      • 168
      • 210
      • Rimini
      • Send PM

      #32
      una discussione veramente interessante, mi segno
      sigpicè il carico che stimolando il sistema ormonale, dà volume al muscolo

      Commenta

      • straccio_revenge
        Bodyweb Advanced
        • Jan 2008
        • 3315
        • 307
        • 537
        • Send PM

        #33
        Originariamente Scritto da Gore Visualizza Messaggio
        non si puo cercare un calcolo assoluto.....

        ogni tanto mi alleno in palestre diverse dalla mia e vedo spesso gente che dovrebbe essere avanzata , gestire grossi carichi e farli male....

        quindi per il mio pensiero li farei tornare a livello di principiante in quanto mancano le basi.

        ritengo l'esecuzione prioritaria al carico.....
        sei davvero forte ? se lo sei esegui anche bene il movimento con lo stesso carico


        Me ne sono accorto anch'io in questi primi mesi di "vita in palestra", su me stesso e sugli altri. Tuttavia ci sono da considerare alcune cose che sicuramente tu saprai, prima fra tutte la voglia di aumentare il carico .. è uno stimolo a cui è difficile resistere, bisognerebbe riuscirci ma molti cadono in tentazione e a volte finiscono con l'esagerare, di altro stampo sono quelli che lo fanno convinti di essere veramente tanto forti da sollevare 30kg più di te nella panca (ma con 1/8 di ripetizione) ma per me sono una categoria a parte
        Poi però c'è anche da considerare che di tanto in tanto incrementare il carico anche a costo di sporcare l'esecuzione con un pò di cheating (controllato però, non alla van animal ) può essere d'aiuto ma bisogna farlo con criterio

        Sulle trazioni vorrei dire anch'io una cosa che ho notato guardando gli altri: oltre alla diversa capacità di reclutare le fibre muscolari necessarie ed attivare la giusta coordinazione neuromuscolare (fondamentale in questo esercizio) c'è chi è biomeccanicamente avvantaggiato rispetto ad altri nel fare trazioni; cioè c'è chi presenta dei vantaggi proprio a livello strutturale, parlo di lunghezza degli arti, attaccatura del dorsale, presenza di eventuali problemi posturali, persino la forza della presa può influire. Inoltre c'è da distinguere anche tra chi esegue le trazioni come Dio comanda e chi cerca di farle battendo il record del mondo di velocità: 10 trazioni prone presa oltre le spalle fatte con il giusto tut sono veramente da avanzati
        Originariamente Scritto da leonardoS
        dio santo, ma che cavolo ci sei venuto a fare in sto forum?
        Originariamente Scritto da Dropkick
        ho digitato pumping iron so google e mi è uscito il diario di gandhi e da lì ho deciso di approfondire

        Commenta

        • menez
          SdS - Moderator
          • Aug 2005
          • 7205
          • 549
          • 67
          • Send PM

          #34
          il discorso è questo: l'ipertrofia esiste, è un dato di fatto oggettivo.
          ma che cos'è l'ipertrofia?
          è un "fattore periferico legato al potenziale di forza muscolare".
          come interpretarlo?
          significa che la massa muscolare è sensibile, vale per tutti gli esseri viventi, all'allenamento. Ma, attenzione, anche ad altri fattori:
          1) alimentazione
          2) stato ormonale
          riusciamo a controllare l'alimentazione? certamente.
          lo stato ormonale? non proprio, sebbene la natura dell'allenamento effettuato determina delle "tempeste" adeguate all'intensità raggiunta.
          detto questo, il profilo "genetico", ovvero quanto è trascritto nel nostro DNA alla voce struttura muscolare, è il principio da cui prolificheranno le aree di sezione trasversale dei nostri muscoli e su queste un allenamento specifico si dimostrerà altamente rispondente o insufficientemente rispondente.
          così la natura genetica misteriosa, dispone che per alcuni umani si strutturino aree di sezione trasversale ampie ed elevate, per contro la stessa natura che ci vuole alti-bassi-snelli-grassi-biondi-mori ecc ecc, decide che per altri umani le aree di sezione trasversale siano minori.
          ma non solo, lo stesso discorso sarà legato al numero di fibre muscolari, alle sue sotto-unità,all densità dell'area dei filamenti.
          però un allenamento con obbiettivo ipertrofia funzionerà sempre, naturalmente con risultati contrastanti.
          GUTTA CAVAT LAPIDEM
          http://albertomenegazzi.blogspot.it/
          MANX SDS

          Commenta

          • emaz92
            Bodyweb Advanced
            • Jan 2009
            • 3371
            • 168
            • 210
            • Rimini
            • Send PM

            #35
            Originariamente Scritto da menez Visualizza Messaggio
            il discorso è questo: l'ipertrofia esiste, è un dato di fatto oggettivo.
            ma che cos'è l'ipertrofia?
            è un "fattore periferico legato al potenziale di forza muscolare".
            come interpretarlo?
            significa che la massa muscolare è sensibile, vale per tutti gli esseri viventi, all'allenamento. Ma, attenzione, anche ad altri fattori:
            1) alimentazione
            2) stato ormonale
            riusciamo a controllare l'alimentazione? certamente.
            lo stato ormonale? non proprio, sebbene la natura dell'allenamento effettuato determina delle "tempeste" adeguate all'intensità raggiunta.
            detto questo, il profilo "genetico", ovvero quanto è trascritto nel nostro DNA alla voce struttura muscolare, è il principio da cui prolificheranno le aree di sezione trasversale dei nostri muscoli e su queste un allenamento specifico si dimostrerà altamente rispondente o insufficientemente rispondente.
            così la natura genetica misteriosa, dispone che per alcuni umani si strutturino aree di sezione trasversale ampie ed elevate, per contro la stessa natura che ci vuole alti-bassi-snelli-grassi-biondi-mori ecc ecc, decide che per altri umani le aree di sezione trasversale siano minori.
            ma non solo, lo stesso discorso sarà legato al numero di fibre muscolari, alle sue sotto-unità,all densità dell'area dei filamenti.
            però un allenamento con obbiettivo ipertrofia funzionerà sempre, naturalmente con risultati contrastanti.
            spettacolo di discorso, il Dante del 2010
            sigpicè il carico che stimolando il sistema ormonale, dà volume al muscolo

            Commenta

            • emaz92
              Bodyweb Advanced
              • Jan 2009
              • 3371
              • 168
              • 210
              • Rimini
              • Send PM

              #36
              Originariamente Scritto da straccio_revenge Visualizza Messaggio


              Me ne sono accorto anch'io in questi primi mesi di "vita in palestra", su me stesso e sugli altri. Tuttavia ci sono da considerare alcune cose che sicuramente tu saprai, prima fra tutte la voglia di aumentare il carico .. è uno stimolo a cui è difficile resistere, bisognerebbe riuscirci ma molti cadono in tentazione e a volte finiscono con l'esagerare, di altro stampo sono quelli che lo fanno convinti di essere veramente tanto forti da sollevare 30kg più di te nella panca (ma con 1/8 di ripetizione) ma per me sono una categoria a parte
              Poi però c'è anche da considerare che di tanto in tanto incrementare il carico anche a costo di sporcare l'esecuzione con un pò di cheating (controllato però, non alla van animal ) può essere d'aiuto ma bisogna farlo con criterio

              Sulle trazioni vorrei dire anch'io una cosa che ho notato guardando gli altri: oltre alla diversa capacità di reclutare le fibre muscolari necessarie ed attivare la giusta coordinazione neuromuscolare (fondamentale in questo esercizio) c'è chi è biomeccanicamente avvantaggiato rispetto ad altri nel fare trazioni; cioè c'è chi presenta dei vantaggi proprio a livello strutturale, parlo di lunghezza degli arti, attaccatura del dorsale, presenza di eventuali problemi posturali, persino la forza della presa può influire. Inoltre c'è da distinguere anche tra chi esegue le trazioni come Dio comanda e chi cerca di farle battendo il record del mondo di velocità: 10 trazioni prone presa oltre le spalle fatte con il giusto tut sono veramente da avanzati
              rep
              sigpicè il carico che stimolando il sistema ormonale, dà volume al muscolo

              Commenta

              • Gore
                SHINIGAMI
                • Apr 2007
                • 20238
                • 938
                • 817
                • @Zola....
                • Send PM

                #37
                Originariamente Scritto da straccio_revenge Visualizza Messaggio


                Me ne sono accorto anch'io in questi primi mesi di "vita in palestra", su me stesso e sugli altri. Tuttavia ci sono da considerare alcune cose che sicuramente tu saprai, prima fra tutte la voglia di aumentare il carico .. è uno stimolo a cui è difficile resistere, bisognerebbe riuscirci ma molti cadono in tentazione e a volte finiscono con l'esagerare, di altro stampo sono quelli che lo fanno convinti di essere veramente tanto forti da sollevare 30kg più di te nella panca (ma con 1/8 di ripetizione) ma per me sono una categoria a parte
                Poi però c'è anche da considerare che di tanto in tanto incrementare il carico anche a costo di sporcare l'esecuzione con un pò di cheating (controllato però, non alla van animal ) può essere d'aiuto ma bisogna farlo con criterio

                Sulle trazioni vorrei dire anch'io una cosa che ho notato guardando gli altri: oltre alla diversa capacità di reclutare le fibre muscolari necessarie ed attivare la giusta coordinazione neuromuscolare (fondamentale in questo esercizio) c'è chi è biomeccanicamente avvantaggiato rispetto ad altri nel fare trazioni; cioè c'è chi presenta dei vantaggi proprio a livello strutturale, parlo di lunghezza degli arti, attaccatura del dorsale, presenza di eventuali problemi posturali, persino la forza della presa può influire. Inoltre c'è da distinguere anche tra chi esegue le trazioni come Dio comanda e chi cerca di farle battendo il record del mondo di velocità: 10 trazioni prone presa oltre le spalle fatte con il giusto tut sono veramente da avanzati
                dell'entusiasmo dell'inizio ne abbiamo beneficiato tutti
                è normale, anche l'ego vuole la sua parte.
                ma l'importante è che poi, si possa cercare di tornare a una buona e proficua esecuzione , cercando magari di mantenere i carichi raggiunti
                sigpic
                GORE - REBUILD THE BODY
                (non so il front , ma il back pare migliorato )


                Citazione:
                Originalmente inviato da leonardoS
                maledetto mongue, io sono 177cm quindi basso e pelato e grasso, il top secondo i canoni monguiani. Ma siccome lui è un secco sansa palle e sansa tesserino ifbb e scurnacchiat me ne fotto
                http://www.bodyweb.com/forums/showpo...76&postcount=5

                Commenta

                • Cris_RM
                  Bodyweb Advanced
                  • Jan 2005
                  • 1911
                  • 91
                  • 28
                  • Roma
                  • Send PM

                  #38
                  ..ora mi piace…

                  Due note al volo, come ho detto sono parametri che ho posto io, appunto inventati come tutto del resto, e non assoluti, c’è una scienza sulla valutazione dell’atleta, a me interessa solo uno strumento di facile comprensione che sia utile per la grande fascia di persone che si allenano tra il beginner e l’intermedio.

                  E’ ovvio che si da per certa e corretta la tecnica di esecuzione, senza cade ogni discorso di tecniche e schemi di allenamento, credevo fosse scontato.

                  Inoltre...
                  Se non si rientra nella categoria “intermedi” non si è nemmeno considerabili atleti, motivo in più per abbassare la cresta e percorrere le scale dell’allenamento con umiltà, senza pretendere di cimentarsi con tecniche che semplicemente non servono, perché non si è in grado di eseguirle in modo corretto. Ovvero se non si è in grado di eseguire correttamente un tanto vituperato 4x8 (e ci sarebbe da aprire un thread solo per questo) inutile e controproducente inerpicarsi per altre vie.

                  -Sono d’accordo che il bber non è un power lifter, lo sostengo da sempre, ma almeno dovrebbe essere un atleta. Dirò di più, nel BBing molti atleti avanzati, se non di elite, non usano correntemente nemmeno i carichi relativi al loro peso corporeo che ho posto come entry level per gli avanzati ma solo perché non diventa più necessario e comporterebbe il rischio di infortuni, ciò non toglie che non sarebbero in grado di farlo.

                  -Il calcio non è uno sport ma un gioco.

                  X Gore: il carico è invece importante e come, dopo due mesi anche un paio di diciassettenni che alleno sono in grado perfettamente di “gestire i carichi a te più ideali in base al numero di rep e riposo, e continui a farlo in maniera corretta.” Ma solo perché il programma è giusto per loro, saranno principianti ancora per molto tempo. Sulla correttezza dell’esecuzione sono d’accordissimo con te.

                  X LEVIA: i parametri che dici possono essere corretti tanto quanto i miei, non mi interessa mica il brevetto, mi interessa un sistema che sia in grado di evidenziare i limiti di un atleta per poter intervenire di conseguenza tutto qui.
                  E sinceramente se uno si allena correttamente e con continuità da dieci anni in su, avanzato in meno di dieci anni non si diventa in nessun campo dell’attività umana che si parli di suonare il violino o di giocare a calcio, dubito che non tocchi i miei parametri, nella mia esperienza anzi gli atleti che ho conosciuto nel campo del BBing agonistico li hanno sempre superati, un atleta può essere molto forte senza essere molto grosso ma ti assicuro che uno molto grosso, un HP+15 al 10% è sicuramente molto forte.
                  ----
                  Il discorso sulle trazioni è più complicato, un uomo di 90Kg può anche non fare 20 trazioni alla sbarra, senza un condizionamento specifico al tipo di impegno lattacido che 20 reps richiedono, ma se è un atleta intermedio dieci le fa in scioltezza e se non le fa semplicemente evidenzia un limite, ed ogni limite se superato con la giusta strategia di allenamento porta sempre un miglioramento.

                  XDORIAN: Sono d’accordo sui parametri che cambiano in relazione al peso corporeo ma come dici tu questo avviene al limite delle prestazioni, non per atleti intermedi, ti posso dire che forse sono severi i carichi degli avanzati ma nemmeno tanto considerando gli esempi reali di atleti avanzati che conosco ed ho visto allenare con i miei occhi.
                  Venendo ai tuoi pesi mi dai il la per un esempio pratico, con i tuoi carichi sei il tipo esempio di intermedio avanzato, le trazioni sono un punto debole che indicano la strada da seguire, non per migliorare i carichi in termini prestazionali, ma per migliorare il tuo back oltre ai carichi negli altri esercizi!

                  Se sostituissi per un periodo, variabile in seguito al feedback, gli stacchi completi con delle trazioni prima assistite e via via con carico posso metterti nero su bianco che nel giro al max di sei otto settimane riusciresti a farne tranquillamente dieci e più a corpo libero, avresti un dorso più ampio e non perderesti nulla sugli stacchi anzi…
                  Questo vale per tutti, il motivo per cui le trazioni alla sbarra sembrano un esercizio difficile è perché vengono sottovalutate e messe da parte, ora ditemi anche che sono un post weideriano ma Arnold su questo argomento è sempre stato molto chiaro ma la storia non insegna…

                  Quanto a menez non lo leggevo da mesi e devo dire che è come la Roma, non si discute si ama, ma ho già scritto troppo, i suoi sono spunti sempre preziosi su cui ci sarebbe moltissimo da chiedersi.
                  Last edited by Cris_RM; 05-01-2010, 20:28:59.

                  Commenta

                  • straccio_revenge
                    Bodyweb Advanced
                    • Jan 2008
                    • 3315
                    • 307
                    • 537
                    • Send PM

                    #39
                    menez approfitto del fatto che sei nei paraggi per chiederti una cosa che mi ronza in testa da un pò di tempo, anche se leggermente OT: nella tua lunga carriera di preparatore di atleti hai potuto notare delle differenze tra atleti diciamo "timidi" e altri più spavaldi? Al di là del fatto che anche un timido possa trovare le motivazioni per eseguire i wo a mille, dannandosi l'anima e muovendo i carichi al massimo del potenziale come un pari atleta più estroverso... alla fine del wo torna timido, secondo te la differente indole, propria del carattere di una persona, è in grado di agire sugli ormoni provocando una differente risposta agli allenamenti nel tempo?

                    Spero sia chiara la domanda, è un pò strana... ne approfitto per farti i complimenti, ogni volta che leggo un tuo intervento imparo sempre qualcosa (fermo restando che ho tantissimo da imparare )

                    Originariamente Scritto da leonardoS
                    dio santo, ma che cavolo ci sei venuto a fare in sto forum?
                    Originariamente Scritto da Dropkick
                    ho digitato pumping iron so google e mi è uscito il diario di gandhi e da lì ho deciso di approfondire

                    Commenta

                    • menez
                      SdS - Moderator
                      • Aug 2005
                      • 7205
                      • 549
                      • 67
                      • Send PM

                      #40
                      Originariamente Scritto da straccio_revenge Visualizza Messaggio
                      menez approfitto del fatto che sei nei paraggi per chiederti una cosa che mi ronza in testa da un pò di tempo, anche se leggermente OT: nella tua lunga carriera di preparatore di atleti hai potuto notare delle differenze tra atleti diciamo "timidi" e altri più spavaldi? Al di là del fatto che anche un timido possa trovare le motivazioni per eseguire i wo a mille, dannandosi l'anima e muovendo i carichi al massimo del potenziale come un pari atleta più estroverso... alla fine del wo torna timido, secondo te la differente indole, propria del carattere di una persona, è in grado di agire sugli ormoni provocando una differente risposta agli allenamenti nel tempo?

                      Spero sia chiara la domanda, è un pò strana... ne approfitto per farti i complimenti, ogni volta che leggo un tuo intervento imparo sempre qualcosa (fermo restando che ho tantissimo da imparare )

                      un atleta timido deve rimuovere alcuni freni inibitori dovuti ad un'esperienza passata.
                      è evidente che la timidezza, spesso si confonde con il timore o la paura, è un evento da saper gestire sin dalla prima età.
                      mi capita spesso quando lavoro con atleti più giovani di individuare quello o quella che per pudore, o per timore spesso di "far brutta figura" non si impegna quanto dovrebbe e questo determina una "non realtà" nei risultati di esercizio. Spesso sono sufficienti alcune sedute per superare lo stato emotivo.
                      Ma vi sono vere e proprie fobie; la nikefobia per esempio, oppure la paura di farsi male, oppure la paura del giudizio altrui...insomma veri e propri stati patologici che si innescano proprio quando avviene il confronto agonistico, non necessariamente in gara, anche in allenamento, fortunatamente sono eventi rari e quando si manifestano spesso devono essere curati.
                      detto questo l'indole determina il risultato, ma alcuni grossi campioni timidi nella vita sociale, si sono dimostrati molto efficaci e pavidi nella lotta, per cui è importante quanto uno è dentro nel momento cruciale.
                      l'assetto ormonale incide eccome. Un atleta ansioso vivrà la prestazione "male" in continua tensione, queste scariche ormonali precompetizioni sono naturali, ma è il livello di stress che può marcare una prestazione ottima da una scadente.
                      GUTTA CAVAT LAPIDEM
                      http://albertomenegazzi.blogspot.it/
                      MANX SDS

                      Commenta

                      • straccio_revenge
                        Bodyweb Advanced
                        • Jan 2008
                        • 3315
                        • 307
                        • 537
                        • Send PM

                        #41
                        Originariamente Scritto da menez Visualizza Messaggio
                        un atleta timido deve rimuovere alcuni freni inibitori dovuti ad un'esperienza passata.
                        è evidente che la timidezza, spesso si confonde con il timore o la paura, è un evento da saper gestire sin dalla prima età.
                        mi capita spesso quando lavoro con atleti più giovani di individuare quello o quella che per pudore, o per timore spesso di "far brutta figura" non si impegna quanto dovrebbe e questo determina una "non realtà" nei risultati di esercizio. Spesso sono sufficienti alcune sedute per superare lo stato emotivo.
                        Ma vi sono vere e proprie fobie; la nikefobia per esempio, oppure la paura di farsi male, oppure la paura del giudizio altrui...insomma veri e propri stati patologici che si innescano proprio quando avviene il confronto agonistico, non necessariamente in gara, anche in allenamento, fortunatamente sono eventi rari e quando si manifestano spesso devono essere curati.
                        detto questo l'indole determina il risultato, ma alcuni grossi campioni timidi nella vita sociale, si sono dimostrati molto efficaci e pavidi nella lotta, per cui è importante quanto uno è dentro nel momento cruciale.
                        l'assetto ormonale incide eccome. Un atleta ansioso vivrà la prestazione "male" in continua tensione, queste scariche ormonali precompetizioni sono naturali, ma è il livello di stress che può marcare una prestazione ottima da una scadente.
                        Ti ringrazio tantissimo per la risposta, ci tenevo e, purtroppo, un pò conferma quanto temevo...



                        x Cris_RM: se il calcio lo consideri un gioco e il basket uno sport (non mi interessa a questo punto capire i parametri di valutazione, i calciatori pensano che il BB non sia uno sport e forse hanno più ragione) avresti comunque potuto commentare l'esempio di Kobe Bryant che è un'atleta avanzato, ma francamente non mi interessa neanche più.
                        Originariamente Scritto da leonardoS
                        dio santo, ma che cavolo ci sei venuto a fare in sto forum?
                        Originariamente Scritto da Dropkick
                        ho digitato pumping iron so google e mi è uscito il diario di gandhi e da lì ho deciso di approfondire

                        Commenta

                        • MikaelPROBass
                          Inattivo
                          • Feb 2007
                          • 11422
                          • 575
                          • 511
                          • Send PM

                          #42
                          io son prossimo(solo numericamente perche nella pratica aumentare anche di pochi kg/rep è frutto di mesi se non anni) all avanzato anche se per fare 10rip di trazioni a dovere a presa larga devo davvero cagarmi in mano

                          Commenta

                          • Cris_RM
                            Bodyweb Advanced
                            • Jan 2005
                            • 1911
                            • 91
                            • 28
                            • Roma
                            • Send PM

                            #43
                            x Cris_RM: se il calcio lo consideri un gioco e il basket uno sport (non mi interessa a questo punto capire i parametri di valutazione, i calciatori pensano che il BB non sia uno sport e forse hanno più ragione) avresti comunque potuto commentare l'esempio di Kobe Bryant che è un'atleta avanzato, ma francamente non mi interessa neanche più.[/quote]

                            ...l'esempio kobe mi è piaciuto, sono sicuro che lui è in grado di essere considerato intermedio da un punto di vista atletico, altro discorso è la tecnica, così come molti altri atleti evoluti di discipline dove contano velocità e forza esplosiva.
                            Anni fa fecero una serie di test con atleti di diverse discipline, tra cui mi ricordo Pietro Mennea e se non sbaglio Rumenigge compresi esercizi come slanci e strappi ed erano tutti ampiamente intermedi anche senza aver mai fatto solo i pesi.

                            Il ciclismo ad esempio è uno sport durissimo ma non fa testo in quanto di resistenza, per quanto riguarda la strada, ma se prendi certi pistard a livello nazionale ed olimpico altro che intermedi....questa è una famosa atleta del gruppo sportivo fiamme azzurre, di sicuro squatta più di moltissimo BBer amatoriali...





                            X Mike, nel tuo caso come per molti atleti evoluti è solo un fatto adattamento al gesto specifico, se le metti nel w.o. del dorso per qualche settimana poi voli.



                            Commenta

                            • KKMeph
                              Bodyweb Senior
                              • May 2007
                              • 2251
                              • 259
                              • 385
                              • Sopra il Po
                              • Send PM

                              #44
                              dico la mia: panca 110kg, squat 130kg, stacco 160kg. Peso 83kg per 179cm. Dove sono piazzato?
                              MKK Fake

                              Commenta

                              • emaz92
                                Bodyweb Advanced
                                • Jan 2009
                                • 3371
                                • 168
                                • 210
                                • Rimini
                                • Send PM

                                #45
                                Originariamente Scritto da Cris_RM Visualizza Messaggio
                                ...grazie per averlo spostato...

                                Vedo che questo Thread non ha avuto il seguito che credevo.

                                Per due motivi forse, il primo è che molti qui sul foro (e spesso grazie al foro) si allenano in modo serio e corretto a prescindere dal metodo di valutazione, non ne esiste uno assoluto, sanno che un atleta evoluto è soprattutto un atleta completo e che un buon fisico si costruisce come un buon palazzo, prima fondamenta solide poi gli stucchi. Quindi non ne hanno bisogno avendo i loro personali parametri testati tanto quanto i miei se non di più.

                                Il secondo è che per molti altri mettere il proprio ego in posizioni scomode, come di fronte ad un test oggettivo che non lascia spazio a scuse ed interpretazioni, è troppo impegnativo.

                                Sono quelli che vedo in palestra da oltre venti anni, quelli che hanno le braccia più grosse delle gambe “tanto in spiaggia porto il costume da surf”, fanno tranquillamente oltre cento chili di panca ma staccano a stento da terra le buste della spesa e sono più spessi che larghi, quelli che con la scuse delle ripetizioni parziali finiscono per fare sedicesimi di movimento con pesi che non faranno mai veramente bene perché si romperanno prima, quelli che sono HP -10 e li vedi fare le superserie in stripping di alzate frontali e laterali ai cavi, poi si lamentano perché il deltoide non cresce!

                                Insomma una valutazione del proprio stato di evoluzione è fondamentale non solo per analizzare punti di forza e di debolezza e programmare conseguentemente la ciclizzazione anno per anno ma anche per capire cosa serve veramente e cosa no.
                                Il rischio che si corre altrimenti è di allenarsi per dieci anni e rimanere sempre principianti, perché se di panca fai come massimale una volta e mezza il tuo peso ma non riesci a mettere dieci trazioni in fila non sei nemmeno un atleta, figuriamoci un atleta evoluto!

                                I parametri per cui, secondo la mia esperienza, un atleta che si allena con i pesi è considerabile intermedio sono requisiti che qualunque atleta agonista di uno sport serio, che non sia di resistenza ovviamente, possiede anche se non ha mai visto un peso in vita sua, provare per credere.

                                Qualunque lottatore, judoka, velocista, tuffatore, giocatore di rugby, cestista, nuotatore agonista è in grado di fare quello che gente spesso non sa fare dopo anni di palestra!

                                Questa non è un istigazione al suicidio per la serie “sparati!” ma un esortazione a lavorare con la teste prima che con i muscoli e ad accettare i propri limiti ora per superarli domani.

                                Non tiro nemmeno in ballo questioni tecniche per cui lo sviluppo di ogni gruppo muscolare è condizionato, positivamente o negativamente, da tutti gli altri per cui quando dicono che con lo squat si costruiscono le basi per avere una schiena possente è sacrosanto e viceversa per gli stacchi, è un problema di forma mentis.

                                Quello che avviene spesso è che un HP – 10 magari con un paio di anni di allenamento ed una BF al 18% e farcisce le schede con tecniche avanzate, serie giganti, onde su onde, stripping, negative e forzate, magari incaponisce in multifrequenze degne di un PLifter agonista e si comporta proprio come un costruttore che poggia il palazzo sulle sabbie mobili ma lo riempie di colonne doriche ed affreschi pompeiani. Tanto lavoro per nulla.

                                Questa è esattamente la causa degli insuccessi e delle delusioni di molti praticanti, fanno molto, spesso fanno tanto, talvolta troppo poco, fanno spessissimo cose che non sono scorrette in assoluto, anzi, ma semplicemente non servono loro visto il livello in cui si trovano e magari non fanno mai quello di cui avrebbero bisogno.

                                Il primo passo per evitare tutto questo è sapersi valutare correttamente, e questo è il momento adatto della stagione per farlo, quando si dice una buona occasione da non perdere!
                                rep
                                sigpicè il carico che stimolando il sistema ormonale, dà volume al muscolo

                                Commenta

                                Working...
                                X