Non mi piacciono le volgarità, e la discussione perde significato quando scade negli insulti. Ripropongo ciò che avevo risposto a Valerio perchè non mi sono piaciute le sue battute di risposta.
Originally posted by valerio74
Qualche critica (negativa) alla monoserie? Leggere gli articoli di Massaroni su ON nn. 48 e 50.
N. 48: "... Il lavoro muscolare, che attraverso gli esercizi eseguiamo, determina una condizione di adattamento che vede come base le seguenti situazioni fisiologiche:
Primo: una resistenza che attivi il maggior numero di unità motorie ma che contemporaneamente permetta un numero di rps intorno alle 10...
Se devi arrivare a 10 non puoi pretendere di attivare un numero alto di unità motorie, non è che sono 10 singole?....
Secondo: un adeguato numero di rps, associato a determinati recuperi tra le serie, permette di controllare l'increzione di ormoni legati alla forza ed all'ipertrofia...
Mi sembrano le solite raccomandazioni che trovi su ogni rivista del settore:
"adeguato numero di rps", "determinati recuperi tra le serie"; ma ti accorgi che sono solo parole vuote, senza nulla di pratico e verificabile?
Terzo: set con medio, medio- alto numero di rps aumentano l'idratazione delle miofibrille...
Anche qui, nulla di nuovo sotto il sole! Ennesima combinazione di parole per esprimere il solito concetto, tra l'altro mai provato scientificamente, di usare ripetizioni alte per irrorare i muscoli (mi dà anche fastidio che io ripeta le stesse parole di chi vuol vendere riviste di BB).
Quarto: Attraverso l'incremento del tempo impiegato per completare una serie con un numero di rps medio, si massimizza il danno muscolare da stress meccanico..."
Idem con patate: "incremento" del tempo (quanto??), "numero medio" di reps (quante??). Non ti accorgi che così non viene detto nulla che possa effettivamente servire?
Tutto questo avviene con la monoserie? Oppure Massaroni beve? Non credo.
Per più di 20 anni mi sono allenato cercando di sperimentare, ma la vera produttività in un allenamento, che per me consiste in un costante incremento dei carichi, l'ho trovata solo nella monoserie; forse perchè non ho mai provato sostanze dopanti?
Se non hai mai provato la monoserie ti posso comprendere, è difficile convincersi e convincere! Non vorrei che tu pensassi alla monoserie fine a se stessa: deve essere collocata entro uno schema che preveda, per la maggior parte, esercizi multiarticolari e una sequenza di ordine da rispettare. Ti voglio dire che con monoserie non intendiamo allenare un determinato gruppo muscolare e stop, va vista in un contesto più ampio che riguarda il corpo nel suo insieme.
Sul numero 50 discute che: "...Il dato interessante è che l'attività elettrica aumenta serie dopo serie e praticamente la più bassa è nella prima, nonostante la prestazione sia la migliore...se ne deduce che una serie non può allenare adeguatamente un muscolo quando la ricerca è l'ipertrofia...".
Sia la premessa che la deduzione sono opinioni personali dello scrivente, non suffragate da studi o ricerche. Guarda caso la sola verità accertata è che con la prima serie si ottenga la prestazione migliore.... guarda caso!
Il protocollo prevedeva 3 sets con un carico 10 RM con pause di 90" tra i set, lavoro allo sfinimento, cadenza lenta sia nella fase eccentrica sia nella fase concentrica.
Questo mi fa capire che manca l'esperienza pratica!! Quando arrivi a sollevare determinati carichi, quella che viene detta cadenza lenta, in verità non la può decidere il sottoscritto ma dipende dal carico sollevato: hai visto le cadenze che usano i campioni di BB? Prova a dirgli di usare 3 secondi in fase positiva nel bench press, il peso rimane lì dove era collocato!!!, eppure loro hanno anche altri tipi di apporti.
Ovviamente mi risponderete che gli atleti non avevano palle per attivare tutte le fibre subito dalla prima serie... Queste le aveva solo Mentzer e i suoi seguaci.
E chi lo dice che non potevano attivare tutte le fibre dalla prima serie? Ma anche se lo hanno fatto non hanno pensato di fermarsi là... e Mentzer almeno è stato il primo a dire qualcosa di sensato, che poi si dopasse anche lui è un altro discorso. Per la precisione io non sono un seguace di Mentzer, ma le sue idee hanno portato sulla buona strada molte persone.
A proposito dello stimolo per la crescita della muscolatura: perchè invece di ammazzarsi di lavoro, non facciamo una telefonata alle fibre? Vai a vedere che crescono lo stesso...
Lo vedi che hai scambiato la parola "monoserie", che per se stessa non significa nulla, con lavoro poco intenso e poco voluminoso. Anche tu sei caduto nel solito luogo comune di screditare ciò che non si comprende.... hai mai provato a lavorare in monoserie, ma in modo costruttivo? Se vuoi ti posto qualcosa.
A proposito, anche se la si pensa diversamente, è buona educazione salutare.
Ciao,
Deep
Originally posted by valerio74
Qualche critica (negativa) alla monoserie? Leggere gli articoli di Massaroni su ON nn. 48 e 50.
N. 48: "... Il lavoro muscolare, che attraverso gli esercizi eseguiamo, determina una condizione di adattamento che vede come base le seguenti situazioni fisiologiche:
Primo: una resistenza che attivi il maggior numero di unità motorie ma che contemporaneamente permetta un numero di rps intorno alle 10...
Se devi arrivare a 10 non puoi pretendere di attivare un numero alto di unità motorie, non è che sono 10 singole?....
Secondo: un adeguato numero di rps, associato a determinati recuperi tra le serie, permette di controllare l'increzione di ormoni legati alla forza ed all'ipertrofia...
Mi sembrano le solite raccomandazioni che trovi su ogni rivista del settore:
"adeguato numero di rps", "determinati recuperi tra le serie"; ma ti accorgi che sono solo parole vuote, senza nulla di pratico e verificabile?
Terzo: set con medio, medio- alto numero di rps aumentano l'idratazione delle miofibrille...
Anche qui, nulla di nuovo sotto il sole! Ennesima combinazione di parole per esprimere il solito concetto, tra l'altro mai provato scientificamente, di usare ripetizioni alte per irrorare i muscoli (mi dà anche fastidio che io ripeta le stesse parole di chi vuol vendere riviste di BB).
Quarto: Attraverso l'incremento del tempo impiegato per completare una serie con un numero di rps medio, si massimizza il danno muscolare da stress meccanico..."
Idem con patate: "incremento" del tempo (quanto??), "numero medio" di reps (quante??). Non ti accorgi che così non viene detto nulla che possa effettivamente servire?
Tutto questo avviene con la monoserie? Oppure Massaroni beve? Non credo.
Per più di 20 anni mi sono allenato cercando di sperimentare, ma la vera produttività in un allenamento, che per me consiste in un costante incremento dei carichi, l'ho trovata solo nella monoserie; forse perchè non ho mai provato sostanze dopanti?
Se non hai mai provato la monoserie ti posso comprendere, è difficile convincersi e convincere! Non vorrei che tu pensassi alla monoserie fine a se stessa: deve essere collocata entro uno schema che preveda, per la maggior parte, esercizi multiarticolari e una sequenza di ordine da rispettare. Ti voglio dire che con monoserie non intendiamo allenare un determinato gruppo muscolare e stop, va vista in un contesto più ampio che riguarda il corpo nel suo insieme.
Sul numero 50 discute che: "...Il dato interessante è che l'attività elettrica aumenta serie dopo serie e praticamente la più bassa è nella prima, nonostante la prestazione sia la migliore...se ne deduce che una serie non può allenare adeguatamente un muscolo quando la ricerca è l'ipertrofia...".
Sia la premessa che la deduzione sono opinioni personali dello scrivente, non suffragate da studi o ricerche. Guarda caso la sola verità accertata è che con la prima serie si ottenga la prestazione migliore.... guarda caso!
Il protocollo prevedeva 3 sets con un carico 10 RM con pause di 90" tra i set, lavoro allo sfinimento, cadenza lenta sia nella fase eccentrica sia nella fase concentrica.
Questo mi fa capire che manca l'esperienza pratica!! Quando arrivi a sollevare determinati carichi, quella che viene detta cadenza lenta, in verità non la può decidere il sottoscritto ma dipende dal carico sollevato: hai visto le cadenze che usano i campioni di BB? Prova a dirgli di usare 3 secondi in fase positiva nel bench press, il peso rimane lì dove era collocato!!!, eppure loro hanno anche altri tipi di apporti.
Ovviamente mi risponderete che gli atleti non avevano palle per attivare tutte le fibre subito dalla prima serie... Queste le aveva solo Mentzer e i suoi seguaci.
E chi lo dice che non potevano attivare tutte le fibre dalla prima serie? Ma anche se lo hanno fatto non hanno pensato di fermarsi là... e Mentzer almeno è stato il primo a dire qualcosa di sensato, che poi si dopasse anche lui è un altro discorso. Per la precisione io non sono un seguace di Mentzer, ma le sue idee hanno portato sulla buona strada molte persone.
A proposito dello stimolo per la crescita della muscolatura: perchè invece di ammazzarsi di lavoro, non facciamo una telefonata alle fibre? Vai a vedere che crescono lo stesso...
Lo vedi che hai scambiato la parola "monoserie", che per se stessa non significa nulla, con lavoro poco intenso e poco voluminoso. Anche tu sei caduto nel solito luogo comune di screditare ciò che non si comprende.... hai mai provato a lavorare in monoserie, ma in modo costruttivo? Se vuoi ti posto qualcosa.
A proposito, anche se la si pensa diversamente, è buona educazione salutare.
Ciao,
Deep
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