aiuto stacchi rumeni!!!!!

[crack88]

Ragazzi da OTTOBRE faccio questo stupendo esercizio e sono arrivato al discreto carico di 105 Kg per sei colpi:UNICO PROBLEMA:a questo carico dopo i sei colpi la presa cede clamorosamente,mentre i femorali e la schiena potrebbero tranquillamente continuare.Da due settimane sempre la stessa storia...Che fare per questa ***** di presa?AIUTATEMI!La presa inversa l'ho provata con la conseguenza di un movimento di pessima qualità.VI SAREI VERAMENTE GRATO PER IL VOSTRO AIUTO.CIAO

[ErikZ]

Usa della polvere di gesso sulle mani ...... non ci sono Santi ne Madonne devi allenare la presa!!!

[Goldrake]

Beh non è per forza necessario....io uso esclusivamente i ganci e ti assicuro che non ho problemi, gli avrei sul mio strumento se non li usassi.

[Vulkan]

Ganci - l'unica soluzione possibile quando si superano determinati pesi.

Noi alleniamo fasce muscolari grosse basandoci su prese fatte con muscoli "minuscoli". Devi allenarli, ma se vai oltre ...... Ganci

Qualcuno può postare una foto di come è questo esercizio? O sono semplici stacchi?

[Armando]

A mio parere prova a scaricare il peso e a lavorare con reps più alte.
Arriva a 15, rest-pause e vedrai che la rua presa ne gioverà!
In un altro giorno trattieni il bilanciere con lo stesso peso con cui fai lo stacco rumeno per 30 secondi, quando ci riesci aumenta il carico.

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Armando

[MISTER X]

lavora sulla presa con esercizi specifici.

[Fatboy]

Originally posted by Vulkan
Ganci - l'unica soluzione possibile quando si superano determinati pesi.

Noi alleniamo fasce muscolari grosse basandoci su prese fatte con muscoli "minuscoli". Devi allenarli, ma se vai oltre ...... Ganci

Qualcuno può postare una foto di come è questo esercizio? O sono semplici stacchi?

Lo stacco rumeno è simile allo stacco a gambe tese, ma pone un minore stress sulla parte bassa della schiena, in quanto il movimento avviene con le gambe leggermente piegate e il peso si sposta restando vicino al corpo fino ad arrivare poco sotto al ginocchio.

Ciao.

[Vulkan]

Originally posted by Fatboy


Lo stacco rumeno è simile allo stacco a gambe tese, ma pone un minore stress sulla parte bassa della schiena, in quanto il movimento avviene con le gambe leggermente piegate e il peso si sposta restando vicino al corpo fino ad arrivare poco sotto al ginocchio.

Ciao.

Grazie!!!

Ho capito ora che da due mesi faccio "stacchi rumeni" senza saperlo!!!

[Armando]

Originally posted by Fatboy


Lo stacco rumeno è simile allo stacco a gambe tese, ma pone un minore stress sulla parte bassa della schiena, in quanto il movimento avviene con le gambe leggermente piegate e il peso si sposta restando vicino al corpo fino ad arrivare poco sotto al ginocchio.

Ciao.

Lo stacco rumeno pone "più" stress sulla bassa schiena, maggiore TUT (tempo sotto tensione!) e poi TUTTI gli stacchi a "gambe tese" (scusate il non senso, ma è per inquadrare l'esercizio) andrebbero fatti con le gambe leggermente piegate, ciò crea una mobilizzazzione del bacino e un lavoro effettivo sulla schiena e una riduzione del rischio di infortunio.
Le gambe tese provocano stress anche ai legamenti posteriori del ginocchio.
Attenzione!

Find a way

Armando

[Fatboy]

Originally posted by Armando


Lo stacco rumeno pone "più" stress sulla bassa schiena, maggiore TUT (tempo sotto tensione!) e poi TUTTI gli stacchi a "gambe tese" (scusate il non senso, ma è per inquadrare l'esercizio) andrebbero fatti con le gambe leggermente piegate, ciò crea una mobilizzazzione del bacino e un lavoro effettivo sulla schiena e una riduzione del rischio di infortunio.
Le gambe tese provocano stress anche ai legamenti posteriori del ginocchio.
Attenzione!

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Armando

Ciao Armando

Sicuramente tu ne sai più di me sugli stacchi

Però visto che le tue affermazioni sulla bassa schiena sono in contrasto con le mie, ti posto l'articolo dal quale avevo estrapolato le mie conoscenze.
Ciao

TRATTO DA OLYMPIAN's NEWS:
di Lorne Goldenberg

Lorne Goldenberg è il proprietario
della Strentgh Tek Fitness
Consultine di Ottawa, Ontario, in
Canada ed è stato istnittorc della
Natìonal Hockey League per oltre 10
anni. Ecco alcune delle domanda
poste più di frequente ai suoi semi-
nari, insieme alle sue risposte.

D: Qual è la differenza tra lo
stacco romeno e lo stacco a gambe
tese?

R: Lo stacco romeno venne dif-
fuso nel Nord America dall'istrutto-
re di sollevamento pesi Dragomir
Cioroslan. Venne chiamato stacco
romeno per la sua somiglianzà con
lo stacco a gambe tese e il successo
che Dragomir, romeno di nascita,
ebbe con esso in qualità di pesista e
di istruttore. C'è comunque una
grossa differenza tra i due esercizi e
richiedono massa muscolare e tec-
nica. Lo stacco romeno coinvolge
molta più massa muscolare, soprat-
tutto i glutei e i bicipiti femorali.

Quando si esegue lo stacco a
gambe tese, i glutei non ricevono un
pari stimolo per il fatto che le ginoc-
chia sono in posizione estesa.
Questo perché le fibre anteriori dei
glutei hanno in realtà un'importan-
te inserzione sulla fascia ileotibiale.
Se la fascia ileotibiale non è mante-
nuta molto alta, le fibre del gluteo
non possiedono un saldo punto
d'appoggio su cui inserirsi e, per-
tanto, non vengono coinvolte con
efficacia. Impiegare una posizione
con le ginocchia flesse servirà a for-
nire un saldo punto d'appoggio per
i glutei.

Se i vostri glutei non sono coin-
volti efficacemente, gran parte del
carico nello stacco a gambe tese
verrà sostenuto dagli erettori spinali
della bassa schiena. Ad aumentare
questo stress, molti atleti si sistema-
no in piedi su una panca e abbassa-
no il bilanciere allontanandolo dal
corpo, aumentando la leva rappre-
sentata dalle braccia e sottoponen-
do ad un maggiore stress la schiena.
Con il tempo non c'è dubbio che
quell'esercizio porterà ad un dolore
cronico alla schiena.

Gli stacchi romeni, invece, ven-
gono eseguiti con le ginocchia leg-
germente piegate di circa 10-15°,
posizione che viene mantenuta per
l'intero svolgimento della serie.
Inoltre il bilanciere viene tenuto in-
dietro, vicino alle gambe, quasi che
strusci lungo le gambe mentre lo
muovete e dovete cercare di tenere
indietro i glutei. La flessione in
avanti del tronco avviene grazie ai
fianchi, mentre /la parte lombare
della colonna vertebrale sarà man-
tenuta rigida e con una posizione
neutra. Questo stile induce un'atti-
vazione significativa dei glutei e dei
bicipiti femorali, rendendo gli stac-
chi romeni un esercizio molto più
funzionale e vantaggioso per i pesi-
sti e i bodybuilder.

[Armando]

Parto da un presupposto, la posizione del bacino.
A mio parere chiunuqe, e dico chiunque affermi che in uno stacco stile gambe tese le gambe vadano tenute tese non merita considerazione, è un assassino della schiena e non conosce minimanete la fisiologia umana.
Tenere le gambe tese nello stacco crea tante di quelle tensioni inutili, tra cui ginocchia e bassa schiena che sol oDio sà quanta genete si è infortunata!
E non a torto nessuno fa mai stacco GT come si deve!

Dragomir Cioroslan ha a che fare con super camponi dotati e dopati che se si buttassero giù dalla finestra come nupovo esercizio di stabilizzazizone spaziale, sopravviverebbero.

La linea che c'è tra un esecuzione sicura e una non è sottilissima, basta poco per farsi male non tenendo conto di qualche accorgimento superfluo ma vitale!

Il bacino si sblocca con le gambe semitese, ovvero ginocchia piegate, ciò permette la anteversione e retroversione del bacino, impossibile con le gambe piegate!
Per capirci, la PELVICA di ELVIS, veniva fatta con le gambe piegate!
Elvis il mito del Rock, insegna!

Occhio alle cattive informazioni!

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Armando

[Fatboy]

capisco..

ma lo stacco rumeno non è con le gambe tese..

O mi sono perso qualcosa io?

CIAo

[Armando]

Lo stacco che sia rumento o "gambe tese" va sempre fatto con le gambe semitese, per i motivi esposti sopra.
La differenza alla fine stà nel poggiare o no il bilanciere.

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Armando