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[quote=Manx;5384179]il tutto ben organizzato con altri fattori che ora non posso dire perchè è segreto industriale del team
[quote] Come ci si entra nel Team? E' il mio sogno segreto...
"Nello Sport le parole sono parole, le spiegazioni sono spiegazioni, le promesse promesse. Solo i risultati sono fatti." [Cit.]
E ma allora non bisogna aspettare mesi e mesi per i miglioramenti...
beh somma tanti "mezzi" e vedrai che il miglioramento è minore di quello che credi
fossi partito da fermo a 37 ti direi che il miglioramento è netto... ma sono discorsi del ca**o da fare qui... va a finire che prendono torce e forconi e mi danno fuoco, poi oggi che è Halloween
su questo sono d'accordo..anzi sono ancora più drastico di te:io riesco a rendermi conto di eventuali progressi/regressi solamente stando fermo non una settimana o due,ma qualcosa come 20 giorni\1 mese.Quest'anno a fine luglio ero quasi appannato,pensavo di avere lavorato una schifezza.Eppure mi sono fermato tipo 40 gg,senza fare un piegamento e mangiando 3-4 volte al giorno...ed il mio fisico migliorava..di giorno in giorno.Avrò forse fatto definizione senza volerlo ?
e ti lamenti?? stolto!!!
non fare più nulla cavolo
ma bò io sono l unico che se si ferma per 2 settimane e più ( continuando l alimentazione ) peggiora... che ve devo di....
Tempo fa lessi un articolo di Gino Barzacchi in cui parlava di allenamento temporizzato! Si tratta di un protocollo che prevede l'allemento di uno stesso gruppo muscolare per due giorni consecutivi. L'ho conservato sul pc lo posso postare o è contro il regolamento?
Cosa succede se prendo le proteine senza fare palestra?
Originariamente Scritto da Perineo
vi è mai capitata l'ipertrofia muscolare? ci sono dei rischi?
Originariamente Scritto da Spratix
C'è un modo per capire che tipo di look muscolare avrò?
Fai da te - Il tagliando
Originariamente Scritto da erstef
Che ne dite come alimentazione per la manutenzione muscolare?
Disagio alimentare & logistica bidibolder
Originariamente Scritto da Gianludlc17
se vi dovete spostate in giornata, come fate a scaldarvi i pasti o nel caso in cui abbiate carne a cucinarla ?
Estetica rulez
Originariamente Scritto da 22darklord23
la mia intenzione era di rendere tonico l'addome con la palestra e, se ci riesco, coprire le smagliature con dei tatuaggi... visto che mi sono stancato del sentirmi dire dalle ragazze, ogni votla che mi vedono nudo, '' Sei una persona fantastica ma...''. Grazie
[quote=Naturalissimo.88;5384701]e ti lamenti?? stolto!!!
non fare più nulla cavolo
ma bò io sono l unico che se si ferma per 2 settimane e più ( continuando l alimentazione ) peggiora... che ve devo di....
credo che la questione sia legata per lo più all'anzianità di allenamento: più gli anni passano,più la muscolatura diventa stabile e definitiva,e non c'è catabolismo che tenga
Nel programmare qualsiasi tipo d'allenamento è indispensabile stabilire tre punti fondamentali ed adattarli nel modo migliore tra loro. Più sarà azzeccata la loro combinazione più sarà evidente il risultato finale! I tre elementi fondamentali a cui mi riferisco sono: 1 ) INTENSITA' 2 ) FREQUENZA 3 ) VOLUME -ovvero la durata di ogni singola seduta d'allenamento -Ciascuno di noi può rispondere in modo diverso alle stesse sollecitazioni, ciò dipende dall'anzianità d'allenamento (detto anche voltaggio) - da fattori genetici e, diciamolo apertamente … dall'uso di doping ! Per questi motivi un body builder veramente natural non potrà mai sostenere allenamenti intensi e frequenti come, per esempio, avviene per il sistema d'allenamento bi-giornaliero. Sarebbe autodistruttivo per un natural, a meno che non si adotti una bassa intensità d'allenamento, ma non mi sembra il metodo ideale. Credo sia più adatto a certi campioni che usano anabolizzanti e magari si fanno poi fotografare con un barattolo di creatina o proteine (del loro sponsor) in mano, affermando che i loro muscoli crescono grazie a quel prodotto. Ma i lettori non sono più ingenui come un tempo e quindi è meglio non polemizzare ulteriormente e continuare a scrivere di tecniche d'allenamento, (anche se quest'ultimo ha un "mercato" decisamente meno redditizio). Devo comunque ammettere che un ottimale uso di buoni integratori aiuta notevolmente, ma resta sempre il rischio di sovrallenarsi ! Trovare la giusta misura tra frequenza degli allenamenti, riposo tra i vari gruppi muscolari e recupero completo ( ovvero non andare in palestra ) è, a mio avviso, alla base di qualsiasi programma vincente. l'intensità degli allenamenti dovrebbe essere considerata come una costante, purché a medio termine, infatti il "motore" ( ovvero il corpo umano) lavora anche quando alcuni suoi "ingranaggi" ( i vari gruppi muscolari ) non sono direttamente sollecitati. Questo avviene ad esempio quando si alternano workout caratterizzati da esercizi di spinta ed estensione a quelli di trazione e flessione. Questo metodo permette una sorta di "recupero localizzato" dato che impegna alternativamente gruppi muscolari antagonisti. ( Esempio: pettorali - dorsali. Bicipiti - tricipiti. Quadricipiti - femorali ecc. ) Ma il vero "motore" (ovvero il nostro corpo) dovremo per forza fermarlo per permettergli di supercompensare, quindi di CRESCERE. L'entusiasmo del principiante non gioca sempre a suo favore dato che è facile sovrallenasi, quindi regredire e … abbandonare tutto! Ma se è "vero amore" si tornerà a maneggiare ferrò con più determinazione e grinta di prima. Nel frattempo avremo "ricaricato le batterie" e recuperato completamente. E' bene però indirizzare nel modo migliore questa " fame di ferro ", dato che è controproducente fare più di quanto sia necessario per crescere, altrimenti si rischia di andare nella direzione opposta a quella prevista. Ciascuno di noi ha almeno uno o più muscoli "difficili", ovvero muscoli CARENTI che sembrano non voler crescere, né con superserie, set piramidali, rest-pause, forzate, negative ecc. Chissà quanti articoli avrete divorato sulla "specializzazione" di questo o quel distretto muscolare (proprio il vostro punto debole) provando chissà quante combinazioni. Ma avete mai provato ad allenarvi ISTINTIVAMENTE in modo ORGANIZZATO? Non è un gioco di parole, tutt'altro! In questo articolo propongo di programmare la vostra settimana d'allenamenti in modo da esercitare tutti i muscoli in sei giorni (la domenica è "sacra", quindi recupero completo).Con questo metodo i muscoli carenti sono sovrallenati e supercompensati. L'obiettivo è arrivare di poco sotto il limite del sovrallenamento, per una sollecitazione estrema, quindi estrema intensità, concedendo poi un maggiore recupero. Sono partito da una semplice intuizione, dopo tanti anni d'esperienza, seguendo l'istinto; poi ho studiato e provato questo metodo che ho chiamato ALLENAMENTO A TEMPO. Non ha niente a che fare con allenamenti a circuito, né con super serie ( anche se queste ultime possono essere inserite ottimamente nel programma ). Le super serie sono infatti efficaci per ottenere un sicuro preaffaticamento, utile sia all'ottimizzazione della qualità muscolare che per sollecitare in modo diretto muscoli difficili, con problematiche articolari o tendinee, dato che il pre-affaticamento consente di sollecitare convenientemente il "muscolo bersaglio" utilizzando carichi decisamente meno gravosi e quindi maggiormente "gestibili".
Giunti ad una certa esperienza d'allenamento è relativamente facile continuare a migliorare, eccetto per quei muscoli "pigri" che faticano a restare al passo con gli altri. Occorre allora adottare una strategia che va anche contro certe "regole" d'allenamento che, anche se sicuramente valide perché collaudate, non sufficienti a toglierci da una situazione di stallo
Alleniamo il muscolo carente sempre all'inizio dell'workout (principio della priorità muscolare) quando siamo freschi di energie e ben concentrati. Alleniamolo con la più ALTA INTENSITA', dopo un riscaldamento adeguato, aggiungendo un paio d'esercizi di stretching, senza esagerare, (pochi minuti sono sufficienti ). Sappiamo quali esercizi sono più adatti a noi, per quel distretto muscolare e quindi andando in palestra pensiamo a quale esercizio dare la priorità, ogni volta può cambiare la successione degli esercizi, anche se principalmente eseguo esercizi di potenza all'inizio e di rifinitura dopo, anche un esercizio "catalogato" tra quelli di rifinitura possono essere inseriti all'inizio, di tanto in tanto (principio della confusione muscolare). A questo punto entra in gioco L'ISTINTO di cui parlavo prima, ma per ORGANIZZARSI il nostro istinto deve avere comunque delle regole e la regola principale per un allenamento temporizzato è appunto IL TEMPO (volume d'allenamento) che deve essere DIVERSIFICATO. La frequenza (recupero) che per un muscolo carente deve essere a mio avviso esasperato con intelligenza, vale a dire allenare con priorità muscolare il muscolo carente il lunedì, ad esempio, per circa 15, massimo 30 minuti, se attacchiamo un gruppo muscolare grande ( quadricipiti, pettorali, dorsali ) e RIALLENARE lo stesso gruppo muscolare carente IL GIORNO DOPO, sempre con la MASSIMA INTENSITA', ma con MINORE VOLUME, diminuendo il tempo d'allenamento a circa la metà o ( se ci riuscite ) anche meno, rispetto a quello impiegato ventiquattro ore prima. Spremete il muscolo al massimo! Personalmente allenato i pettorali il lunedì in 25 minuti e li rialleno martedì in metà tempo, CRONOMETRO ALLA MANO, in 12 minuti (compreso riscaldamento e pause tra le serie). Adottando la tecnica dell'allenamento istintivo ogni allenamento sarà un poco diverso dall'altro, non ci sarà né assuefazione muscolare né il rischio di … annoiarsi, il che renderà più divertenti, o perlomeno più stimolanti i nostri sforzi. Personalmente intuisco quale esercizio è meglio per me in quel giorno, in quel momento, quante serie (comunque sempre il meno possibili).A seconda di come ci sentiamo fisicamente e psicologicamente, alterneremo basse ripetizioni e carichi considerevoli al lunedì, ad esempio, allora il martedì rialleneremo (sempre per primo) il solito distretto muscolare con carichi moderati, ma che diventano comunque molto impegnativi con l'alzarsi del numero delle ripetizioni, magari abbinando i due esercizi prescelti in super serie, o facendo due serie giganti di tre esercizi con pause entro i 45 secondi. La costante resta l'INTENSITA' sempre elevata, ma con un volume di tempo molto inferiore a quello adottato ventiquattro ore prima. In questo modo qualsiasi muscolo "pigro", credetemi, si "sveglierà" … perché sarà costretto a crescere! E crescerà con maggiore qualità e densità muscolare, sempre che gli si conceda almeno 5 giorni di recupero. Il body builder natural con una certa anzianità d'allenamento, specie se agonista, dovrebbe trovare questo tempo di recupero sufficiente. Nel mio caso lo è e penso sappiate ormai tutti che sono un "natural for life" e non credo di essere geneticamente più fortunato della media. (Peso 75 kg per 1,75 di altezza) Allenandosi più mesi in questo modo è comunque sconsigliabile perché alla lunga il recupero deve aumentare, quindi o lo si aumenta o si torna per qualche settimana ad allenamenti tradizionali per poi ricominciare. Dunque per i muscoli "duri a crescere" consiglio allenamenti INTENSI, BREVI e … in questo caso, FREQUENTI . Qualche mio "collega" probabilmente storcerà il naso, ma vi assicuro che con L'ALLENAMENTO TEMPORIZZATO ho migliorato notevolmente in meno di tre mesi, gambe e pettorali, ovvero i miei gruppi carenti. Muscolari più piccoli, come i bicipiti, tricipiti, deltoidi ecc. devono necessariamente avere un volume di lavoro ridotto rispetto a gruppi più grossi, quindi regolatevi di conseguenza. Prendete confidenza col cronometro e misurate le vostre prestazioni durante i vostri normali allenamenti per capire bene, qualora aveste dei dubbi, quali sono i vostri tempi di recupero tra un esercizio e l'altro, quanti minuti passano per completare un paio di serie "tirate" al massimo dell'intensità. Capire I TEMPI, ovvero trovare col cronometro la strada giusta per terminare una sessione d'allenamento veramente efficace per almeno uno dei vostri muscoli carenti. In ogni caso ponetevi il limite di 60 minuti per allenate prima il gruppo carente e poi un altro gruppo muscolare (o addirittura altri due gruppi, se questi sono piccoli).In tutto, riscaldamento, pause ecc. dovrebbe essere compreso in un'ora esatta. Sarete più bravi di me se riuscirete ad allenarvi in questo modo in 45/50 minuti. Questo è quello che tenterò di fare dopo un breve periodo di rigenerazione (in poche parole niente palestra per una decina di giorni, approfittando delle festività natalizie che permetteranno sicuramente qualche meritato sgarro alla dieta) Infatti, mentre scrivo questo articolo per Sportman di febbraio sto per tornare a gareggiare, mancano solo pochi giorni, dopo parecchi anni di "pausa", tanto per restare in tema col titolo di questo articolo. Comunque vada la questa gara ( Trofeo Accademia Olympia Altezza/Peso ) sono soddisfatto dei risultati ottenuti con questo metodo che quindi consiglio veramente di provare. Ricordate di ricercare la sempre la saturazione completa del muscolo nel minor tempo possibile e riallenare il gruppo muscolare carente dopo sole 24 ore con un volume di lavoro ridotto almeno alla metà rispetto al giorno prima; poi riposate ed il gioco è fatto! L'allenamento temporizzato darà presto i suoi frutti e saranno apprezzabili perché genuini … come i body builders natural! Eccolo buona lettura!
ma bò io sono l unico che se si ferma per 2 settimane e più ( continuando l alimentazione ) peggiora... che ve devo di....
credo che la questione sia legata per lo più all'anzianità di allenamento: più gli anni passano,più la muscolatura diventa stabile e definitiva,e non c'è catabolismo che tenga
dubito altamente fidati
sono daccordo che non tornerai mai come al punto d inizio ma se ti fermi sei fottuto ( parlando del fisico ) sia dopo 1 anno sia dopo 10
Originariamente Scritto da Pesca
lei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt
Nel programmare qualsiasi tipo d'allenamento è indispensabile stabilire tre punti fondamentali ed adattarli nel modo migliore tra loro. Più sarà azzeccata la loro combinazione più sarà evidente il risultato finale! I tre elementi fondamentali a cui mi riferisco sono: 1 ) INTENSITA' 2 ) FREQUENZA 3 ) VOLUME -ovvero la durata di ogni singola seduta d'allenamento -Ciascuno di noi può rispondere in modo diverso alle stesse sollecitazioni, ciò dipende dall'anzianità d'allenamento (detto anche voltaggio) - da fattori genetici e, diciamolo apertamente … dall'uso di doping ! Per questi motivi un body builder veramente natural non potrà mai sostenere allenamenti intensi e frequenti come, per esempio, avviene per il sistema d'allenamento bi-giornaliero. Sarebbe autodistruttivo per un natural, a meno che non si adotti una bassa intensità d'allenamento, ma non mi sembra il metodo ideale. Credo sia più adatto a certi campioni che usano anabolizzanti e magari si fanno poi fotografare con un barattolo di creatina o proteine (del loro sponsor) in mano, affermando che i loro muscoli crescono grazie a quel prodotto. Ma i lettori non sono più ingenui come un tempo e quindi è meglio non polemizzare ulteriormente e continuare a scrivere di tecniche d'allenamento, (anche se quest'ultimo ha un "mercato" decisamente meno redditizio). Devo comunque ammettere che un ottimale uso di buoni integratori aiuta notevolmente, ma resta sempre il rischio di sovrallenarsi ! Trovare la giusta misura tra frequenza degli allenamenti, riposo tra i vari gruppi muscolari e recupero completo ( ovvero non andare in palestra ) è, a mio avviso, alla base di qualsiasi programma vincente. l'intensità degli allenamenti dovrebbe essere considerata come una costante, purché a medio termine, infatti il "motore" ( ovvero il corpo umano) lavora anche quando alcuni suoi "ingranaggi" ( i vari gruppi muscolari ) non sono direttamente sollecitati. Questo avviene ad esempio quando si alternano workout caratterizzati da esercizi di spinta ed estensione a quelli di trazione e flessione. Questo metodo permette una sorta di "recupero localizzato" dato che impegna alternativamente gruppi muscolari antagonisti. ( Esempio: pettorali - dorsali. Bicipiti - tricipiti. Quadricipiti - femorali ecc. ) Ma il vero "motore" (ovvero il nostro corpo) dovremo per forza fermarlo per permettergli di supercompensare, quindi di CRESCERE. L'entusiasmo del principiante non gioca sempre a suo favore dato che è facile sovrallenasi, quindi regredire e … abbandonare tutto! Ma se è "vero amore" si tornerà a maneggiare ferrò con più determinazione e grinta di prima. Nel frattempo avremo "ricaricato le batterie" e recuperato completamente. E' bene però indirizzare nel modo migliore questa " fame di ferro ", dato che è controproducente fare più di quanto sia necessario per crescere, altrimenti si rischia di andare nella direzione opposta a quella prevista. Ciascuno di noi ha almeno uno o più muscoli "difficili", ovvero muscoli CARENTI che sembrano non voler crescere, né con superserie, set piramidali, rest-pause, forzate, negative ecc. Chissà quanti articoli avrete divorato sulla "specializzazione" di questo o quel distretto muscolare (proprio il vostro punto debole) provando chissà quante combinazioni. Ma avete mai provato ad allenarvi ISTINTIVAMENTE in modo ORGANIZZATO? Non è un gioco di parole, tutt'altro! In questo articolo propongo di programmare la vostra settimana d'allenamenti in modo da esercitare tutti i muscoli in sei giorni (la domenica è "sacra", quindi recupero completo).Con questo metodo i muscoli carenti sono sovrallenati e supercompensati. L'obiettivo è arrivare di poco sotto il limite del sovrallenamento, per una sollecitazione estrema, quindi estrema intensità, concedendo poi un maggiore recupero. Sono partito da una semplice intuizione, dopo tanti anni d'esperienza, seguendo l'istinto; poi ho studiato e provato questo metodo che ho chiamato ALLENAMENTO A TEMPO. Non ha niente a che fare con allenamenti a circuito, né con super serie ( anche se queste ultime possono essere inserite ottimamente nel programma ). Le super serie sono infatti efficaci per ottenere un sicuro preaffaticamento, utile sia all'ottimizzazione della qualità muscolare che per sollecitare in modo diretto muscoli difficili, con problematiche articolari o tendinee, dato che il pre-affaticamento consente di sollecitare convenientemente il "muscolo bersaglio" utilizzando carichi decisamente meno gravosi e quindi maggiormente "gestibili".
Giunti ad una certa esperienza d'allenamento è relativamente facile continuare a migliorare, eccetto per quei muscoli "pigri" che faticano a restare al passo con gli altri. Occorre allora adottare una strategia che va anche contro certe "regole" d'allenamento che, anche se sicuramente valide perché collaudate, non sufficienti a toglierci da una situazione di stallo
Alleniamo il muscolo carente sempre all'inizio dell'workout (principio della priorità muscolare) quando siamo freschi di energie e ben concentrati. Alleniamolo con la più ALTA INTENSITA', dopo un riscaldamento adeguato, aggiungendo un paio d'esercizi di stretching, senza esagerare, (pochi minuti sono sufficienti ). Sappiamo quali esercizi sono più adatti a noi, per quel distretto muscolare e quindi andando in palestra pensiamo a quale esercizio dare la priorità, ogni volta può cambiare la successione degli esercizi, anche se principalmente eseguo esercizi di potenza all'inizio e di rifinitura dopo, anche un esercizio "catalogato" tra quelli di rifinitura possono essere inseriti all'inizio, di tanto in tanto (principio della confusione muscolare). A questo punto entra in gioco L'ISTINTO di cui parlavo prima, ma per ORGANIZZARSI il nostro istinto deve avere comunque delle regole e la regola principale per un allenamento temporizzato è appunto IL TEMPO (volume d'allenamento) che deve essere DIVERSIFICATO. La frequenza (recupero) che per un muscolo carente deve essere a mio avviso esasperato con intelligenza, vale a dire allenare con priorità muscolare il muscolo carente il lunedì, ad esempio, per circa 15, massimo 30 minuti, se attacchiamo un gruppo muscolare grande ( quadricipiti, pettorali, dorsali ) e RIALLENARE lo stesso gruppo muscolare carente IL GIORNO DOPO, sempre con la MASSIMA INTENSITA', ma con MINORE VOLUME, diminuendo il tempo d'allenamento a circa la metà o ( se ci riuscite ) anche meno, rispetto a quello impiegato ventiquattro ore prima. Spremete il muscolo al massimo! Personalmente allenato i pettorali il lunedì in 25 minuti e li rialleno martedì in metà tempo, CRONOMETRO ALLA MANO, in 12 minuti (compreso riscaldamento e pause tra le serie). Adottando la tecnica dell'allenamento istintivo ogni allenamento sarà un poco diverso dall'altro, non ci sarà né assuefazione muscolare né il rischio di … annoiarsi, il che renderà più divertenti, o perlomeno più stimolanti i nostri sforzi. Personalmente intuisco quale esercizio è meglio per me in quel giorno, in quel momento, quante serie (comunque sempre il meno possibili).A seconda di come ci sentiamo fisicamente e psicologicamente, alterneremo basse ripetizioni e carichi considerevoli al lunedì, ad esempio, allora il martedì rialleneremo (sempre per primo) il solito distretto muscolare con carichi moderati, ma che diventano comunque molto impegnativi con l'alzarsi del numero delle ripetizioni, magari abbinando i due esercizi prescelti in super serie, o facendo due serie giganti di tre esercizi con pause entro i 45 secondi. La costante resta l'INTENSITA' sempre elevata, ma con un volume di tempo molto inferiore a quello adottato ventiquattro ore prima. In questo modo qualsiasi muscolo "pigro", credetemi, si "sveglierà" … perché sarà costretto a crescere! E crescerà con maggiore qualità e densità muscolare, sempre che gli si conceda almeno 5 giorni di recupero. Il body builder natural con una certa anzianità d'allenamento, specie se agonista, dovrebbe trovare questo tempo di recupero sufficiente. Nel mio caso lo è e penso sappiate ormai tutti che sono un "natural for life" e non credo di essere geneticamente più fortunato della media. (Peso 75 kg per 1,75 di altezza) Allenandosi più mesi in questo modo è comunque sconsigliabile perché alla lunga il recupero deve aumentare, quindi o lo si aumenta o si torna per qualche settimana ad allenamenti tradizionali per poi ricominciare. Dunque per i muscoli "duri a crescere" consiglio allenamenti INTENSI, BREVI e … in questo caso, FREQUENTI . Qualche mio "collega" probabilmente storcerà il naso, ma vi assicuro che con L'ALLENAMENTO TEMPORIZZATO ho migliorato notevolmente in meno di tre mesi, gambe e pettorali, ovvero i miei gruppi carenti. Muscolari più piccoli, come i bicipiti, tricipiti, deltoidi ecc. devono necessariamente avere un volume di lavoro ridotto rispetto a gruppi più grossi, quindi regolatevi di conseguenza. Prendete confidenza col cronometro e misurate le vostre prestazioni durante i vostri normali allenamenti per capire bene, qualora aveste dei dubbi, quali sono i vostri tempi di recupero tra un esercizio e l'altro, quanti minuti passano per completare un paio di serie "tirate" al massimo dell'intensità. Capire I TEMPI, ovvero trovare col cronometro la strada giusta per terminare una sessione d'allenamento veramente efficace per almeno uno dei vostri muscoli carenti. In ogni caso ponetevi il limite di 60 minuti per allenate prima il gruppo carente e poi un altro gruppo muscolare (o addirittura altri due gruppi, se questi sono piccoli).In tutto, riscaldamento, pause ecc. dovrebbe essere compreso in un'ora esatta. Sarete più bravi di me se riuscirete ad allenarvi in questo modo in 45/50 minuti. Questo è quello che tenterò di fare dopo un breve periodo di rigenerazione (in poche parole niente palestra per una decina di giorni, approfittando delle festività natalizie che permetteranno sicuramente qualche meritato sgarro alla dieta) Infatti, mentre scrivo questo articolo per Sportman di febbraio sto per tornare a gareggiare, mancano solo pochi giorni, dopo parecchi anni di "pausa", tanto per restare in tema col titolo di questo articolo. Comunque vada la questa gara ( Trofeo Accademia Olympia Altezza/Peso ) sono soddisfatto dei risultati ottenuti con questo metodo che quindi consiglio veramente di provare. Ricordate di ricercare la sempre la saturazione completa del muscolo nel minor tempo possibile e riallenare il gruppo muscolare carente dopo sole 24 ore con un volume di lavoro ridotto almeno alla metà rispetto al giorno prima; poi riposate ed il gioco è fatto! L'allenamento temporizzato darà presto i suoi frutti e saranno apprezzabili perché genuini … come i body builders natural! Eccolo buona lettura!
ecco bravo, è quello che intendevo io, sarebbe anche utile vedere i risultati di questo ragazzo...tanto per verificare chi è..
Pulcinella si è messo a piangere.... niente firma quindi!
Per favore, non chiedetemi opinioni/consigli medici. Vi è una sezione dedicata sul forum
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