leggo spesso di tabelle che hanno la pretesa di migliorare la prestazione di forza in alcuni esercizi che l'utente descrive come quelli su cui vorrà dedicarsi per un "microciclo" della durata di alcune settimane.
di per sè simili richieste possono essere solamente prese in considerazione per amore della discussione e per passione di una disciplina o materia la quale con gli anni si è sviluppata in termini scientifici e culturali.
perchè dovrei fare un ciclo di forza? quali sono i presupposti scientifici che stanno alla base di qeusta scelta?
Innanzittutto noto ancora che vi è confusione tra cicli, mesocicli e microcicli, tralasciamo il grande ciclo di allenamento e annesse e connesse formule di programmazione, ma ancora per molti il mesociclo diviene microciclo e viceversa..........comunque torniamo alla questione.
ebbene questa sera vorrei proporre un banale quesito che è collegato all'allenamento di forza.
poniamo un soggetto che sia forte, di buona massa muscolare, quindi di superfici muscolari evidenti, mettiamo caso che per problemi di forza maggiore sia costretto ad allenarsi meno assiduamente, il primo effetto che noterà venire meno sarà ovviamente la forza, ovvero la capacità di sollevare il tonnellaggio a cui settimane prima era abituato.
mentre le misure più o meno possono rimanere simili alle originali.
ora se la forza è diminuita anche vistosamente, ma le misure muscolari meno, significa che allora la forza non è correlata in modo così elevato all'ipertrofia.
alcuni studiosi ad esempio hanno proprio provato che esiste una lieve correlazione non significativa tra forza volontaria e superficie di sezione delle fibre in seguito ad allenamento o al de-allenamento.
questo significa che la fmax dipende solo in parte dalla quantità di materiale contrattile, i fattori nervosi sono importanti quanto lo è l'ipertrofia.
questo aspetto vuole avere la pretesa di far modificare l'atteggiamento di molti atleti e di molti "preparatori" i quali consigliano il "microciclo" di forza...punto...ma quale forza?
se intendiamo forza massimale non è sufficiente un mesociclo di 4 microcicli da tre o 4 sedute settimanali. Infatti i tempi di messa a regime dei fattori nervosi per un carico minimo sono nettamente superiori.
Inoltre il bber che arriva da un ciclo standard di forza ipertrofica ha in sè una base di forza generica non specializzata. Qualora volesse migliorare non la forza, ecco l'errore, ma la massa muscolare di un gruppo carente, allora dovrebbe intensificare l'allenamento con inserimenti di forza ipertrofica ad elevato volume o forza massimale con lo scopo di migliorare la struttura nervosa a carico di quel particolare gruppo muscolare.
innalzare la soglia nervosa si dimostra una scelta efficace per stimolare al massimo l'invio di impulsi in quel distretto, ma perchè?
di per sè simili richieste possono essere solamente prese in considerazione per amore della discussione e per passione di una disciplina o materia la quale con gli anni si è sviluppata in termini scientifici e culturali.
perchè dovrei fare un ciclo di forza? quali sono i presupposti scientifici che stanno alla base di qeusta scelta?
Innanzittutto noto ancora che vi è confusione tra cicli, mesocicli e microcicli, tralasciamo il grande ciclo di allenamento e annesse e connesse formule di programmazione, ma ancora per molti il mesociclo diviene microciclo e viceversa..........comunque torniamo alla questione.
ebbene questa sera vorrei proporre un banale quesito che è collegato all'allenamento di forza.
poniamo un soggetto che sia forte, di buona massa muscolare, quindi di superfici muscolari evidenti, mettiamo caso che per problemi di forza maggiore sia costretto ad allenarsi meno assiduamente, il primo effetto che noterà venire meno sarà ovviamente la forza, ovvero la capacità di sollevare il tonnellaggio a cui settimane prima era abituato.
mentre le misure più o meno possono rimanere simili alle originali.
ora se la forza è diminuita anche vistosamente, ma le misure muscolari meno, significa che allora la forza non è correlata in modo così elevato all'ipertrofia.
alcuni studiosi ad esempio hanno proprio provato che esiste una lieve correlazione non significativa tra forza volontaria e superficie di sezione delle fibre in seguito ad allenamento o al de-allenamento.
questo significa che la fmax dipende solo in parte dalla quantità di materiale contrattile, i fattori nervosi sono importanti quanto lo è l'ipertrofia.
questo aspetto vuole avere la pretesa di far modificare l'atteggiamento di molti atleti e di molti "preparatori" i quali consigliano il "microciclo" di forza...punto...ma quale forza?
se intendiamo forza massimale non è sufficiente un mesociclo di 4 microcicli da tre o 4 sedute settimanali. Infatti i tempi di messa a regime dei fattori nervosi per un carico minimo sono nettamente superiori.
Inoltre il bber che arriva da un ciclo standard di forza ipertrofica ha in sè una base di forza generica non specializzata. Qualora volesse migliorare non la forza, ecco l'errore, ma la massa muscolare di un gruppo carente, allora dovrebbe intensificare l'allenamento con inserimenti di forza ipertrofica ad elevato volume o forza massimale con lo scopo di migliorare la struttura nervosa a carico di quel particolare gruppo muscolare.
innalzare la soglia nervosa si dimostra una scelta efficace per stimolare al massimo l'invio di impulsi in quel distretto, ma perchè?
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