Ciao a tutti, non so se l'argomento sia vecchio o ritrito, ma a mio parere ha un suo perchè. Non per dire mio cuggino diceo, mio cuggino parla, ma vi porto un esempio di un ragazzo che viene in palestra con me: ha una bella struttura, "è grosso" (niente di chè, comunque)...ma da un'anno all'altro non migliora, nè a parere suo, nè anche secondo il mio modesto parere. Vi prego di non smerdare questo ragazzo perchè mangia religiosamente seguendo la dieta (tanto per fare un esempio, al sabato solo coca zero e negli altri giorni sempre a letto alle 22 per avere minimo 8 ore di sonno) e integra per bene con creatina e proteine. Eppure non cresce.A mio parere, il motivo percui non cresce, a cui sta arrivando anche lui, sono i suoi 5 allenamenti a settimana, con molto volume, della durata di circa 90-100 minuti l'uno. E non sono brutti allenamenti, fidatevi.
Ho provato ad informarmi un pò su metodi diversi del Weider.
Ho letto tutto HD I di Mentzer. E' affascinante, ma propone concetti estremi: queste pause per il recupero così lunghe, 4 giorni lontano dalla palestra...mah!
Mentzer arriva al suo grosso livello di intensità attraverso movimenti lenti e contrazione di picco. Ciò implica carichi spesso non iper impegnativi, perchè per avere un TUT di 4-2-4 con tecnica impeccabile, io (e scusatemi l'immondità) non devo usare carichi troppo alti.
Proprio or ora sto guardando il celeberrimo Blood And Guts -video spettacolare, bianco e nero azzeccatissimo, urli "SQUEEZE!", AC/DC in sottofondo, palestra hard-core- ...ok è un pro, è un mr. Olympia, non si deve prendere esempio, è stradotato ed altro ancora...però però fà pensare. Dorian raggiunge l'intensità "mentzeriana" attraverso il carico invece. Esegue un numero X di serie con buffer molto limitato (quindi già belle impegnative di suo<---contrasto con Mentzer ed il monoserie), e poi l'ultima con caricone a cedimento, urlato fra gli spasmi. Negativa lenta, positiva esplosiva. E qui già mi sento dire "siamo BB, non PL!". Ok ok, tutta la teoria che non serve il carico pesante, si può fare tanto con carichi leggeri è bella e veritiera...ma l'avete provato sul vostro corpo? Io, nel mio piccolo, sono cresciuto solo quando ho cominciato ad usare carichi -per me- molto impegnativi. Quindi, cado nel dubbio.
Il nodo del discorso è: noi non siamo Dorian Yates, ma...con le dovute differenze di routine, il dovuto maggior tempo di recupero fra le sessioni (non perchè viene imposto, ma perchè si sente il proprio corpo)...l'allenamento "pro" di Yates non potrebbe essere anche il nostro allenamento?
E ora demolitemi.
Ho provato ad informarmi un pò su metodi diversi del Weider.
Ho letto tutto HD I di Mentzer. E' affascinante, ma propone concetti estremi: queste pause per il recupero così lunghe, 4 giorni lontano dalla palestra...mah!
Mentzer arriva al suo grosso livello di intensità attraverso movimenti lenti e contrazione di picco. Ciò implica carichi spesso non iper impegnativi, perchè per avere un TUT di 4-2-4 con tecnica impeccabile, io (e scusatemi l'immondità) non devo usare carichi troppo alti.
Proprio or ora sto guardando il celeberrimo Blood And Guts -video spettacolare, bianco e nero azzeccatissimo, urli "SQUEEZE!", AC/DC in sottofondo, palestra hard-core- ...ok è un pro, è un mr. Olympia, non si deve prendere esempio, è stradotato ed altro ancora...però però fà pensare. Dorian raggiunge l'intensità "mentzeriana" attraverso il carico invece. Esegue un numero X di serie con buffer molto limitato (quindi già belle impegnative di suo<---contrasto con Mentzer ed il monoserie), e poi l'ultima con caricone a cedimento, urlato fra gli spasmi. Negativa lenta, positiva esplosiva. E qui già mi sento dire "siamo BB, non PL!". Ok ok, tutta la teoria che non serve il carico pesante, si può fare tanto con carichi leggeri è bella e veritiera...ma l'avete provato sul vostro corpo? Io, nel mio piccolo, sono cresciuto solo quando ho cominciato ad usare carichi -per me- molto impegnativi. Quindi, cado nel dubbio.
Il nodo del discorso è: noi non siamo Dorian Yates, ma...con le dovute differenze di routine, il dovuto maggior tempo di recupero fra le sessioni (non perchè viene imposto, ma perchè si sente il proprio corpo)...l'allenamento "pro" di Yates non potrebbe essere anche il nostro allenamento?
E ora demolitemi.
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