Per prima cosa, visto che sono nuovo, faccio un saluto a tutto il forum.
Parto subito dalla premessa che sono un paio di anni che mi alleno con i pesi a casa, utilizzando (presuntuosamente) "tabelle di allenamento" che mi sembra che possano fare al caso mio. Non vado in una palestra per una questione, relativa, di costi, e soprattutto perché cosí mi posso allenare senza perdere il tempo per andare e tornare in palestra. Immagino che tanti di voi storceranno il naso, ma tant´é.
I risultati nonostante tutto non sono disprezzabili, anzi.
Arrivato a questo punto, peró, c´é un dubbio che é da molto tempo che mi assilla e non sono riuscito a trovare in rete nulla che me lo potesse risolvere; per questo mi rivolgo ad esperti e non di questo forum:
da bambino, per molti anni, ho fatto nuoto a livello agonistico e fin da piccolo si é visto che ero piu portato per le distanze lunghe, per la resistenza, e non per lo scatto veloce. La motivazione, mi hanno detto, era da ricercare in una maggiore quantitá nei muscoli di fibre rosse rispetto a quelle bianche (o viceversa? scusate l´ignoranza).
Appurato questo e sperando che sia vero e non che ho scritto una cavolata, volevo sapere se al fine di un allenamento con i pesi indirizzato alla crescita muscolare, questa differenza di quantitá di fibre rosse rispetto alle bianche, influisce sul numero di serie e/o ripetizioni da eseguire
Concretamente, il famoso, "abusato", inflazionato ecc. 3-4 x 8 per la massa, va bene sia per uno, geneticamente, "resistente" cosí come per uno "scattista", oppure sarebbe meglio fare delle distinzioni?
Spero di essere stato chiaro nella mia richiesta e adesso aspetto impaziente e fiducioso le vostre risposte
Parto subito dalla premessa che sono un paio di anni che mi alleno con i pesi a casa, utilizzando (presuntuosamente) "tabelle di allenamento" che mi sembra che possano fare al caso mio. Non vado in una palestra per una questione, relativa, di costi, e soprattutto perché cosí mi posso allenare senza perdere il tempo per andare e tornare in palestra. Immagino che tanti di voi storceranno il naso, ma tant´é.
I risultati nonostante tutto non sono disprezzabili, anzi.
Arrivato a questo punto, peró, c´é un dubbio che é da molto tempo che mi assilla e non sono riuscito a trovare in rete nulla che me lo potesse risolvere; per questo mi rivolgo ad esperti e non di questo forum:
da bambino, per molti anni, ho fatto nuoto a livello agonistico e fin da piccolo si é visto che ero piu portato per le distanze lunghe, per la resistenza, e non per lo scatto veloce. La motivazione, mi hanno detto, era da ricercare in una maggiore quantitá nei muscoli di fibre rosse rispetto a quelle bianche (o viceversa? scusate l´ignoranza).
Appurato questo e sperando che sia vero e non che ho scritto una cavolata, volevo sapere se al fine di un allenamento con i pesi indirizzato alla crescita muscolare, questa differenza di quantitá di fibre rosse rispetto alle bianche, influisce sul numero di serie e/o ripetizioni da eseguire
Concretamente, il famoso, "abusato", inflazionato ecc. 3-4 x 8 per la massa, va bene sia per uno, geneticamente, "resistente" cosí come per uno "scattista", oppure sarebbe meglio fare delle distinzioni?
Spero di essere stato chiaro nella mia richiesta e adesso aspetto impaziente e fiducioso le vostre risposte
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