Test 30 minuti

[Iach...]

no perchè se avessero fatto solo panca piana non credo sia stato un lavoro tanto stressante...

Insomma,non so te,ma 6-8 rep a cedimento con il 70% credo siano abbastanza stancanti...almeno per me

[menez]

Test dei 30 minuti: valuta il tuo livello d'ipertrofia muscolare

leggere attentamente, quindi discuteremo.

[Gore]

non lo conosco come metodo,

ma volendo fare 2 conti veloci....
ci fai si e no 7-8 serie... non ce lo vedo proprio il sovrallenamento

[termosimone86]

no raga, è che mi è sfuggito la parola "Test"....poi ho letto verso la fine la frase "riguardo a questa metodologia di allenamento? come si chiama? che finalità porta?" e così ho creduto che fosse un tipo di allenamento da fare più volte

Dal momento che è un test direi che il sovrallenamento non si verifica

[ma_75]

Test dei 30 minuti: valuta il tuo livello d'ipertrofia muscolare

leggere attentamente, quindi discuteremo.

Leggendo l'articolo il test mi sembra molto interessante. Quel che non capisco è se il livello di ipertrofia che si ottiene come risultato alla fine rappresenta un parametro genetico, immodificabile o un parametro migliorabile con specifici cicli di allenamento.

[Manx]

Test dei 30 minuti: valuta il tuo livello d'ipertrofia muscolare

leggere attentamente, quindi discuteremo.

Grazie, ora mi è anche + chiaro il "max rip" che mi fai fare spesso in vari esercizi.

[menez]

Leggendo l'articolo il test mi sembra molto interessante. Quel che non capisco è se il livello di ipertrofia che si ottiene come risultato alla fine rappresenta un parametro genetico, immodificabile o un parametro migliorabile con specifici cicli di allenamento.

L'autore parte dal concetto "dell'imparare a valutarsi", infatti si tratta, a detta sua ovviamentem di un test atto a realizzare attraverso un'autovalutazione "importanti informazioni sul livello ipertrofico" e quindi, ottenuto un certo dato "orientare l'allenamento della costruzione muscolare nella direzione giusta".
Giustificabili i tuoi dubbi...in parte sono anche i miei, anche se non nascondo che come tutte le novità ne vengo attratto e cerco in queste la ragione fisiologica e metodologica adeguata.

Chi sostiene questo test, dichiara l'autore, e raggiunto un risultato in termini di ripetizioni con un carico del 70% del max, sollevandolo per 30 minuti intermezzando delle pause di ristoro brevi, potrà "valutare la capacità di lavorare nel range ottimale per l'ipertrofia muscolare".
Fin qui il test. Più in là l'autore parla di un concetto a me particolarmente caro: la forza ipertrofica e si evince che tale test avrebbe l'obbiettivo di misurarne la qualità.
L'idea del test quindi è reale e concreta, meno, a mio parere, è questo passo:
"Se ripeterete il test nei mesi successivi e se vi sarete allenati per aumentare il vostro livello di ipertrofia non potrete che innalzare il numero di ripetizioni eseguite e aver aumentato anche la vostra massa muscolare."
qui non comprendo se l'atleta dovrà indirizzare i suoi sforzi al miglioramento del test oppure al miglioramento della Forza Ipertrofica, la quale essendo per natura "forza" a tutti gli effetti dovrebbe accrescere nel tempo. L'accrescimento della forza sposterà il valore del 70% e il test dei 30minuti potrebbe "regalare" un risultato peggiore del precedente.
Magari però,non ne sono del tutto sicuro ma parlo per esperienza, la massa muscolare è accresciuta.
questo mi lascia un pò perplesso, oltre si intende alla motivazione della scelta di questa lunghezza di tempo così ampia:30minuti.
Credo che misurare la Forza Ipertrofica debba essere un tentativo che parta necessariamente dal concetto di forza generale o globale: vedo l'atleta e le sue masse muscolari e mi faccio una protoidea.
testo l'atleta con alcune ripetizioni con un certo carico su panca, ne osservo la qualità del sollevamento e la velocità naturale esecutiva sia nel momento superante che in quello cedente. Lo testo con un carico più elevato per farmi un'idea del corredo di fibre a sua disposizione e da qui ho una visione abbastanza chiara del soggetto. Questo test dei 30minuti potrebbe rivelarsi invece un "sistema" di allenamento, per loro natura i test devono o dovrebbero essere rapidi nell'esecuzione, obbiettivi, semplici, e non devono interferire in modo elevato sul sistema nervoso dell'atleta.

[Iach...]

L'autore parte dal concetto "dell'imparare a valutarsi", infatti si tratta, a detta sua ovviamentem di un test atto a realizzare attraverso un'autovalutazione "importanti informazioni sul livello ipertrofico" e quindi, ottenuto un certo dato "orientare l'allenamento della costruzione muscolare nella direzione giusta".
Giustificabili i tuoi dubbi...in parte sono anche i miei, anche se non nascondo che come tutte le novità ne vengo attratto e cerco in queste la ragione fisiologica e metodologica adeguata.

Chi sostiene questo test, dichiara l'autore, e raggiunto un risultato in termini di ripetizioni con un carico del 70% del max, sollevandolo per 30 minuti intermezzando delle pause di ristoro brevi, potrà "valutare la capacità di lavorare nel range ottimale per l'ipertrofia muscolare".
Fin qui il test. Più in là l'autore parla di un concetto a me particolarmente caro: la forza ipertrofica e si evince che tale test avrebbe l'obbiettivo di misurarne la qualità.
L'idea del test quindi è reale e concreta, meno, a mio parere, è questo passo:
"Se ripeterete il test nei mesi successivi e se vi sarete allenati per aumentare il vostro livello di ipertrofia non potrete che innalzare il numero di ripetizioni eseguite e aver aumentato anche la vostra massa muscolare."
qui non comprendo se l'atleta dovrà indirizzare i suoi sforzi al miglioramento del test oppure al miglioramento della Forza Ipertrofica, la quale essendo per natura "forza" a tutti gli effetti dovrebbe accrescere nel tempo. L'accrescimento della forza sposterà il valore del 70% e il test dei 30minuti potrebbe "regalare" un risultato peggiore del precedente.
Magari però,non ne sono del tutto sicuro ma parlo per esperienza, la massa muscolare è accresciuta.
questo mi lascia un pò perplesso, oltre si intende alla motivazione della scelta di questa lunghezza di tempo così ampia:30minuti.
Credo che misurare la Forza Ipertrofica debba essere un tentativo che parta necessariamente dal concetto di forza generale o globale: vedo l'atleta e le sue masse muscolari e mi faccio una protoidea.
testo l'atleta con alcune ripetizioni con un certo carico su panca, ne osservo la qualità del sollevamento e la velocità naturale esecutiva sia nel momento superante che in quello cedente. Lo testo con un carico più elevato per farmi un'idea del corredo di fibre a sua disposizione e da qui ho una visione abbastanza chiara del soggetto. Questo test dei 30minuti potrebbe rivelarsi invece un "sistema" di allenamento, per loro natura i test devono o dovrebbero essere rapidi nell'esecuzione, obbiettivi, semplici, e non devono interferire in modo elevato sul sistema nervoso dell'atleta.

Grazie mille a tutti per aver partecipato a questa discussione,non credevo di riscuotere anche l'interesse di menez (il quale ha tirato fuori una considerazione veramente interessante)...

Adesso conosco grossomodo la funzionalità e il nome di uesto test

Grazie a tutti quanti