Ciao a tutti, torno a calcare queste pagine dopo un lungo periodo di stop forzato.
Vengo subito al dunque: il 16 maggio mi sono infortunato.
Partita di beneficenza di rugby, uno scontro di gioco un po' più violento del previsto e mi sono ritrovato col sedere per terra e il braccio sinistro penzoloni.
Frattura scomposta del radio, che si è diviso in tre simpatici tronconi verticali, microfrattura composta della stiloide ulnare e distacco del legamento di quest'ultima.
Visto che, per lavoro, ho la dubbia fortuna di conoscere fior di ortopedici e fisioterapisti, nel giro di un'ora ero in clinica per la riduzione e tre giorni dopo potevo sfoggiare tre bei fili intramidollari di Kirschner a perenne memento della mia imbecillità.
Superato il dolore dei primi giorni, ho cominciato a pensare al mio rientro in sala pesi.
Tolti i mezzi di sintesi dopo un mese di tour in Australia e Nuova Zelanda (dove era inverno e dove avrei voluto approfittare per un richiamo estivo di massa, mentre ho potuto giusto fare un po' di spin-bike) è iniziata la fase penosa della storia: tra aderenze, muscolatura evaporata e compagnia bella, ho iniziato la fisioterapia. Vista la gravità della frattura (non riesco a scannerizzare le lastre, ma era una roba brutta...), i tempi di recupero funzionale hanno finito per allungarsi ben oltre le mie speranze: il radio è guarito perfettamente, ma il legamento ulnare ancora non ne vuole sapere di andare a posto e la pronosupinazione dell'arto per il momento è ancora abbastanza dolorosa e limitata nel range di movimento.
In questi mesi, inevitabilmente, ho perso chili (tanti) e aumentato la percentuale di BF (non molto, ma abbastanza da non piacermi allo specchio). Ieri ho ripreso, a mezzo servizio, ad allenarmi "con i pesi".
Virgoletti volutamente, dato che le uniche cose che riesco a fare, per il momento, sono squat-jump, alzate laterali legandomi delle cavigliere zavorrate ai gomiti, rafforzamento dell'arto infortunato con curl con 1/2 chilogrammi, stacchi da terra con peso ridotto (uso i bilancieri dei corsi di aerobica), qualche esercizio con gli elastici, salto con la corda, addominali nelle loro varie declinazioni.
Tanto per farvi capire, sono passato da un massimale di 140 chili di panca piana a qualche faticosa ripetizione con il solo bilanciere (appena scendo verso il petto il legamento rotto si fa sentire ).
Stante questa situazione, mi chiedevo chi avesse voglia di aiutarmi a buttare giù un mini-circuito da affiancare al lavoro di riabilitazione.
Io avevo pensato a una cosa del genere, da ripetere 4 o 5 volte:
Spin-bike/Corda: 60'' al 90%
Squat-jump: 1x12
Stacchi da terra: 1x12
Alzate laterali con cavigliere zavorrate: 30''
rafforzamento avambraccio: 1x12
crunch da terra o similare: 40/30/20/10
Ogni consiglio, ragazzi, è veramente molto ben accetto.
Ho visto andare disperso in tre mesi il patrimonio fisico accumulato negli ultimi anni (lo so che in tempo relativamente breve tornerò come prima, ma un conto è saperlo, un conto è fare i conti con la situazione attuale).
Lo so che ci sono cose più gravi al mondo
, ma gli infortuni sono un momento veramente difficile per chi come noi ama lo sport e uscirne non è mai semplice.
Aspetto vostre, grazie in anticipo.
Vengo subito al dunque: il 16 maggio mi sono infortunato.
Partita di beneficenza di rugby, uno scontro di gioco un po' più violento del previsto e mi sono ritrovato col sedere per terra e il braccio sinistro penzoloni.
Frattura scomposta del radio, che si è diviso in tre simpatici tronconi verticali, microfrattura composta della stiloide ulnare e distacco del legamento di quest'ultima.
Visto che, per lavoro, ho la dubbia fortuna di conoscere fior di ortopedici e fisioterapisti, nel giro di un'ora ero in clinica per la riduzione e tre giorni dopo potevo sfoggiare tre bei fili intramidollari di Kirschner a perenne memento della mia imbecillità.
Superato il dolore dei primi giorni, ho cominciato a pensare al mio rientro in sala pesi.
Tolti i mezzi di sintesi dopo un mese di tour in Australia e Nuova Zelanda (dove era inverno e dove avrei voluto approfittare per un richiamo estivo di massa, mentre ho potuto giusto fare un po' di spin-bike) è iniziata la fase penosa della storia: tra aderenze, muscolatura evaporata e compagnia bella, ho iniziato la fisioterapia. Vista la gravità della frattura (non riesco a scannerizzare le lastre, ma era una roba brutta...), i tempi di recupero funzionale hanno finito per allungarsi ben oltre le mie speranze: il radio è guarito perfettamente, ma il legamento ulnare ancora non ne vuole sapere di andare a posto e la pronosupinazione dell'arto per il momento è ancora abbastanza dolorosa e limitata nel range di movimento.
In questi mesi, inevitabilmente, ho perso chili (tanti) e aumentato la percentuale di BF (non molto, ma abbastanza da non piacermi allo specchio). Ieri ho ripreso, a mezzo servizio, ad allenarmi "con i pesi".
Virgoletti volutamente, dato che le uniche cose che riesco a fare, per il momento, sono squat-jump, alzate laterali legandomi delle cavigliere zavorrate ai gomiti, rafforzamento dell'arto infortunato con curl con 1/2 chilogrammi, stacchi da terra con peso ridotto (uso i bilancieri dei corsi di aerobica), qualche esercizio con gli elastici, salto con la corda, addominali nelle loro varie declinazioni.
Tanto per farvi capire, sono passato da un massimale di 140 chili di panca piana a qualche faticosa ripetizione con il solo bilanciere (appena scendo verso il petto il legamento rotto si fa sentire ).
Stante questa situazione, mi chiedevo chi avesse voglia di aiutarmi a buttare giù un mini-circuito da affiancare al lavoro di riabilitazione.
Io avevo pensato a una cosa del genere, da ripetere 4 o 5 volte:
Spin-bike/Corda: 60'' al 90%
Squat-jump: 1x12
Stacchi da terra: 1x12
Alzate laterali con cavigliere zavorrate: 30''
rafforzamento avambraccio: 1x12
crunch da terra o similare: 40/30/20/10
Ogni consiglio, ragazzi, è veramente molto ben accetto.
Ho visto andare disperso in tre mesi il patrimonio fisico accumulato negli ultimi anni (lo so che in tempo relativamente breve tornerò come prima, ma un conto è saperlo, un conto è fare i conti con la situazione attuale).
Lo so che ci sono cose più gravi al mondo
, ma gli infortuni sono un momento veramente difficile per chi come noi ama lo sport e uscirne non è mai semplice. Aspetto vostre, grazie in anticipo.
mi occupo della comunicazione della nazionale e pratico per divertimento
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