Ho fatto un paio di "cerca" per vedere se l'argomento è stato affrontato e ho visto che di recente un ragazzo di 16 anni ha posto un problema simile al mio.
Tuttavia volevo chiedere qualche chiarimento e qualche consiglio a chi ne sa sicuramente più di me.
Premesso che so bene che leggere asimmetrie sono fisiologiche e che inevitabilemnte v'è sempre una leggera differenza tra il lato destro e sinistro, il mio "problema" credo sia risolvibile, ma devo capire il modo.
Mi spiego. Ho 2 asimmetrie, una al petto e una ai bicipiti. Ora, quella del petto in realta è una leggera differenza di forma tra i due pettorali, una cosa normale e che era presente fin da prima che iniziassi a fare pesi. Lavorando armonicamente il petto si è uniformemente sviluppato, tranne questa leggera differenza di forma che me ne frego abbastanza.
Nei bicipiti, invece, l'asimmetria è proprio di "massa", nel senso che i muscoli tra destro e sinistro hanno forma pressoché identica (non sono fatti con lo stampo, ma non hanno difformità evidenti) però cambia la loro dimensione.
Man mano che sto incrementanto il lavoro delle braccia (distretto muscolare ancora carente per me) il destro cresce di più del sinistro. La cosa, che prima era impercettibile, ora è un pò più evidente.
Il fatto strano è che il braccio destro, più grosso, mi si stanca prima e raggiunge il cedimento prima del sinistro, che mi pare anche sia più "forte"
Ora, me ne hanno consigliate di tutti i colori nelle palestre dove andavo prima (fai 2 serie in più col sinistro...lavora con carichi differenti..lavorane uno a buffer l'altro a cedimento, fai solo esercizi con bilancieri...vai di onanismo sinistro...) ma i due "bracci" sono sempre quelli che sono.
Secondo voi, esiste un modo per attenuare questa differenza?
Ha senso lavorare di più un braccio piuttosto che l'altro?
Tuttavia volevo chiedere qualche chiarimento e qualche consiglio a chi ne sa sicuramente più di me.
Premesso che so bene che leggere asimmetrie sono fisiologiche e che inevitabilemnte v'è sempre una leggera differenza tra il lato destro e sinistro, il mio "problema" credo sia risolvibile, ma devo capire il modo.
Mi spiego. Ho 2 asimmetrie, una al petto e una ai bicipiti. Ora, quella del petto in realta è una leggera differenza di forma tra i due pettorali, una cosa normale e che era presente fin da prima che iniziassi a fare pesi. Lavorando armonicamente il petto si è uniformemente sviluppato, tranne questa leggera differenza di forma che me ne frego abbastanza.
Nei bicipiti, invece, l'asimmetria è proprio di "massa", nel senso che i muscoli tra destro e sinistro hanno forma pressoché identica (non sono fatti con lo stampo, ma non hanno difformità evidenti) però cambia la loro dimensione.
Man mano che sto incrementanto il lavoro delle braccia (distretto muscolare ancora carente per me) il destro cresce di più del sinistro. La cosa, che prima era impercettibile, ora è un pò più evidente.
Il fatto strano è che il braccio destro, più grosso, mi si stanca prima e raggiunge il cedimento prima del sinistro, che mi pare anche sia più "forte"
Ora, me ne hanno consigliate di tutti i colori nelle palestre dove andavo prima (fai 2 serie in più col sinistro...lavora con carichi differenti..lavorane uno a buffer l'altro a cedimento, fai solo esercizi con bilancieri...vai di onanismo sinistro...) ma i due "bracci" sono sempre quelli che sono.
Secondo voi, esiste un modo per attenuare questa differenza?
Ha senso lavorare di più un braccio piuttosto che l'altro?
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