Scusate il titolo, non è venuto un granchè.
Premessa 1: lo so che ci sono due milioni di post sulle gambe, sul come allenarle per farle crescere meglio, tecniche, serie, ripetizioni e altro, beh... questo thread è diverso.
Premessa 2: questo thread non è rivolto ai bodybuilder in senso stretto, a coloro i quali cercano lo sviluppo complessivo della muscolatura e la simmetria in particolar modo, o almeno non è l'intento, quindi se intervenite fatelo in un'altra ottica
Fatte le dovute premesse vediamo di esporre il 'problema':
Spesso si vedono in giro delle foto di atleti, modelli, attori e anche gente appassionata di bw che sfoggiano un fisico di tutto rispetto con petto pieno, grosse braccia, addominali ipertrofici e spalle larghe e ben messe... questi soggetti appaiono alla vista come dei veri e propri colossi, hanno un aspetto piacevole ma soprattutto mascherano delle carenze, delle lacune veramente profonde in due parti del corpo: le gambe e la schiena. Addirittura molti hanno delle gambe così secche e poco muscolose che sembra che non le abbiano mai allenate direttamente in vita loro, eppure l'impatto visivo generale è notevole perchè all'occhio umano "standard" (ecco perchè lascio da parte bodybuilder da gara, giudici e critici) è la parte superiore che attrira l'attenzione maggiormente, anche perchè è quella più in prossimità del volto che, notoriamente, è il punto in cui si sofferma lo sguardo (ed il cervello ad esso collegato) a primo impatto per riconoscere una persona e poi perchè, tranne in estate, sono sempre coperte da pantaloni ed anche se fossero enormi non si capirebbe come invece un busto largo e muscoloso (che si nota anche se metti una felpa).
Mi vorrei soffermare sulle gambe: io mi sono sempre domandato se tutta questa gente non alleni gli arti inferiori per motivi estetici (perchè magari si preferisce non avere gambe grosse e muscolose), funzionali (perchè fondamentalmente non serve avere gambe ipertrofiche per svolgere la maggior parte delle attività sportive e quotidiane) o pratici (perchè non allenandole si ha a disposizione maggiore energia e anche tempo da dedicare agli altri gruppi muscolari).
Però un soggetto che si sottopone a sedute massacranti di palestra ogni settimana, anche se allena solo il busto, non dovrebbe farsi scrupoli a dedicare un pò di attenzione agli arti inferiori, è abituato a far fatica sotto i pesi, magari a fare 130kg di panca o curl con 70kg... non ci vorrebbe niente a fare anche un pò di sano squat pesante, eppure in molti lo squat lo evitano e non per questioni di (pseudo) suicurezza.
Allora mi domandavo: è possibile che l'allenamento delle gambe, di norma massacrante, che se eseguito efficacemente e come Dio comanda ti fa uscire dalla palestra barcollante e ai limiti del vomito, dai più considerato come indispensabile e irrinunciabile in realtà.... sottoponga l'organismo ad uno sforzo e uno stress nettamente superiore a quando si allenano le altre parti del corpo, uno sforzo talmente notevole da sottrarre energie al corpo umano per la gestione di recuperi e crescita muscolare di tutti gli altri gruppi muscolari allenati a distanza di 48/72h tanto da far propendere per l'abolizione definitiva al fine di concentrare gli sforzi sulle parti maggiormente interessate?
Ci sono degli studi scentifici in questo senso? E' chiaro che è una discussione ai limiti dell'irrazionalità, ma proprio in modo razionale la vorrei affrontare. Ammesso che si fosse disposti a sacrificare lo sviluppo ipertrofico e armonioso delle gambe (quindi ecco perchè escludevo i bb in partenza)... abolendone l'allenamento e quindi avendo maggiori risorse fisiche/organiche e un giorno in più a settimana, si potrebbero trarre sensibili vantaggi sulle altre parti del corpo? Conosco tanta gente che è messa davvero bene a livello di gambe ma male per esempio sulle braccia o le spalle e che continua ad allenare tutto il corpo perchè non ha motivo di fare diversamente, dico che sarebbe pronta a sospendere squat e company se ci fossero maggiori possibilità di crescita sui gruppi carenti...
scusate per la lunghezza del post
Premessa 1: lo so che ci sono due milioni di post sulle gambe, sul come allenarle per farle crescere meglio, tecniche, serie, ripetizioni e altro, beh... questo thread è diverso.
Premessa 2: questo thread non è rivolto ai bodybuilder in senso stretto, a coloro i quali cercano lo sviluppo complessivo della muscolatura e la simmetria in particolar modo, o almeno non è l'intento, quindi se intervenite fatelo in un'altra ottica
Fatte le dovute premesse vediamo di esporre il 'problema':
Spesso si vedono in giro delle foto di atleti, modelli, attori e anche gente appassionata di bw che sfoggiano un fisico di tutto rispetto con petto pieno, grosse braccia, addominali ipertrofici e spalle larghe e ben messe... questi soggetti appaiono alla vista come dei veri e propri colossi, hanno un aspetto piacevole ma soprattutto mascherano delle carenze, delle lacune veramente profonde in due parti del corpo: le gambe e la schiena. Addirittura molti hanno delle gambe così secche e poco muscolose che sembra che non le abbiano mai allenate direttamente in vita loro, eppure l'impatto visivo generale è notevole perchè all'occhio umano "standard" (ecco perchè lascio da parte bodybuilder da gara, giudici e critici) è la parte superiore che attrira l'attenzione maggiormente, anche perchè è quella più in prossimità del volto che, notoriamente, è il punto in cui si sofferma lo sguardo (ed il cervello ad esso collegato) a primo impatto per riconoscere una persona e poi perchè, tranne in estate, sono sempre coperte da pantaloni ed anche se fossero enormi non si capirebbe come invece un busto largo e muscoloso (che si nota anche se metti una felpa).
Mi vorrei soffermare sulle gambe: io mi sono sempre domandato se tutta questa gente non alleni gli arti inferiori per motivi estetici (perchè magari si preferisce non avere gambe grosse e muscolose), funzionali (perchè fondamentalmente non serve avere gambe ipertrofiche per svolgere la maggior parte delle attività sportive e quotidiane) o pratici (perchè non allenandole si ha a disposizione maggiore energia e anche tempo da dedicare agli altri gruppi muscolari).
Però un soggetto che si sottopone a sedute massacranti di palestra ogni settimana, anche se allena solo il busto, non dovrebbe farsi scrupoli a dedicare un pò di attenzione agli arti inferiori, è abituato a far fatica sotto i pesi, magari a fare 130kg di panca o curl con 70kg... non ci vorrebbe niente a fare anche un pò di sano squat pesante, eppure in molti lo squat lo evitano e non per questioni di (pseudo) suicurezza.
Allora mi domandavo: è possibile che l'allenamento delle gambe, di norma massacrante, che se eseguito efficacemente e come Dio comanda ti fa uscire dalla palestra barcollante e ai limiti del vomito, dai più considerato come indispensabile e irrinunciabile in realtà.... sottoponga l'organismo ad uno sforzo e uno stress nettamente superiore a quando si allenano le altre parti del corpo, uno sforzo talmente notevole da sottrarre energie al corpo umano per la gestione di recuperi e crescita muscolare di tutti gli altri gruppi muscolari allenati a distanza di 48/72h tanto da far propendere per l'abolizione definitiva al fine di concentrare gli sforzi sulle parti maggiormente interessate?
Ci sono degli studi scentifici in questo senso? E' chiaro che è una discussione ai limiti dell'irrazionalità, ma proprio in modo razionale la vorrei affrontare. Ammesso che si fosse disposti a sacrificare lo sviluppo ipertrofico e armonioso delle gambe (quindi ecco perchè escludevo i bb in partenza)... abolendone l'allenamento e quindi avendo maggiori risorse fisiche/organiche e un giorno in più a settimana, si potrebbero trarre sensibili vantaggi sulle altre parti del corpo? Conosco tanta gente che è messa davvero bene a livello di gambe ma male per esempio sulle braccia o le spalle e che continua ad allenare tutto il corpo perchè non ha motivo di fare diversamente, dico che sarebbe pronta a sospendere squat e company se ci fossero maggiori possibilità di crescita sui gruppi carenti...
scusate per la lunghezza del post
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