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Relazione tra carichi usati, fibre muscolari reclutate ed ipertrofia
Salve a tutti, sono Marco Martone. E' da un bel po' che manco dai forum e stamattina navigando qui ho trovato questa sorpresa. Non so chi sia Goldrake, ma vorrei informavi della appropriazione indebita di un mio articolo nonchè lo spacciarsi spudoratamente al mio posto che questo signore ha fatto. Nello specifico l'articolo "Relazione tra carichi usati, fibre muscolari reclutate ed ipertrofia" è stato scritto da me.
Ciao. Alcuni se ne sono accorti, l'errore di Gold (nel 2001) è stato quello di non mettere il tuo nome quando ha citato l'articolo.
Ad ogni modo complimenti, i tuoi articoli sono stati di ispirazione per molti utenti
Se continuate a fare quello che avete sempre fatto, continuerete ad ottenere quello che avete già ottenuto. (M. Colgan)
beh, nn citare scritti altrui nn è un errore.. ma comunque sia, parliamo del 2001 che per me rappresenta gli albori di internet
internet che ha avuto il vero boom in quegli anni
(OT) Ecco, io mi sono beccato una segnalazione per aver riesumato dei post di due anni fa, questo invece di anni ne ha 5 e non succede un *****...
Non che me ne freghi, ma coerenza borgo d'io...
Si così sapevo, volevo vedere se apportava qualcosa di nuovo. sicuramente le intermedie diventano bianche,per cui quella che fai è una bella domanda dato che fai 50 e 50.
la domanda nasce spontanea poiche a questo punto meglio puntare su una grossa mole di lavoro bianca poichè se si fa 50% e 50% probabilmente non shiftano verso le bianche e si perde un potenziale di ipertrofia....
ma solo serie pesanti con alti recuperi senza pump ci privano di un meccanismo di crescita importante
un BBer deve guardare a 360° all'ipertrofia
l'ideale sarebbe fare anche lavori di potenza (pensiamo agli sprint) e usare gli EMS per la capillarizzazione
in fase di definizione fac endo circuiti è normale questo processo ma durante l'anno?
la domanda nasce spontanea poiche a questo punto meglio puntare su una grossa mole di lavoro bianca poichè se si fa 50% e 50% probabilmente non shiftano verso le bianche e si perde un potenziale di ipertrofia....
ma solo serie pesanti con alti recuperi senza pump ci privano di un meccanismo di crescita importante
che ne dici di carichi elevati, alto buffer, pause corte e molti set ?
che ne dici di carichi elevati, alto buffer, pause corte e molti set ?
tipo 8x4 con il 100%6RM rec 90" ?
ma sono tutti sistemi validi!
e perché incidono sull'ipertrofia (e spettro di forza) in modo differente
io sfido chiuque ad aver letto in vita sua una sola causa che produca ipertrofia
una e sola
ce ne sono tante
quindi fare 12x1@95% può produrre massa
fare 10x10 idem
10x5 idem
e così via
così come 3xaramp@8RM
dico ancora di più su chi nn prova e parla..
per un Bber (intelligente) che faccia sprint per un breve periodo (oh, deve essere pulito perché rischia di diveltarsi) nn solo perderà più grasso rispetto ad altri metodi di allenamento ma avrà polpacci, adduttori, femorali e perché no flessori dell'anca superiori rispetto al periodo precedente
quindi gli sprint sono una soluzione?
no!
aiutano per 4-6 settimane poi si stagna
il lavoro ad altissima velocità e quello pliometrico aiutano alcuni gruppi muscolari
poi c'è il discorso OLs
questi ed altri mille esempi per dire che..
ci sono mille fattori e mille strade che si possono intraprendere
Io dall'anno scorso ho preso una decisionedi questo tipo, che poi si è "cristallizzata" (sarebbe meglio dire "organizzata con raziocinio") con l'articolo di IronPaolo. In periodo d'intensificazione uso tecniche quali drop-set, carichi elevati a basse ripetizioni (mai più di 5), nei complementari invece, tendo a tenere ripetizioni (in genere un TUT) più elevato. Nei periodi di accumulo uso la densità (serie giganti, Gironda, superset). Gli OLs li ho imparati l'anno scorso e ho intenzione di farmi un ciclo di clean quest'anno. Purtroppo abitando a Milano, non posso andare a correre molto spesso (non avete idea di quanto sia schifosa l'aria qui).
Originariamente Scritto da IronPaolo
L'essenza di un'alzata forte e potente è dominare il carico e non essre dominati
la costruzione dell'allenamento annuale o pluriennale per chi ricerca a tutti i costi la massa, diviene interessante, si prospettano alternative efficaci e potenti.
La via o meglio le vie per stimolare l'ipertrofia sembrerebbero molte, il problema quindi è la scelta. In genere si sceglie ciò che ci risulta più facile eseguire e soprattutto ciò che ci rende, a parità di impegno, il massimo in termini di guadagno muscolare, a detta dei più sarebbe stupido impegnarsi oltremodo in qualcosa che alla lunga non soddisfa.
Il fascino della costruzione della massa è anche questo: nessuna regola aldilà di un duro lavoro su alcune variabili facilmente riproducibili, quali il carico, il recupero, l'esecuzione dell'esercizio e la "dimensione" dell'intensità complessiva.
Allora, chi lavora di fantasia non è soddisfatto del solo lavoro di palestra, e,data l'elevata intensità neuromuscolare si dedica a sessioni di sprint.
Altri, amanti del carico, alzano il massimo carico possibile, alternando carichi inferiori ma spinti all'incapacità meccanica.
Altri ancora dediti a "volare" da una serie all'altra con recuperi brevissimi,e numero di ripetizioni elevate.
Altri stufi della classica routine, si proiettano nelle alzate olimpiche, oppure nell'uso di tecniche di sollevamento non proprio ortodosse: sacchi, catene, manubrioni e così via.
Altri, si dedicano allo studio di una "nuova" via, programmano, alternano esercizi e carichi, velocità esecutive e recuperi,alimentazione e così via.
Insomma non c'è da morire di noia, basti pensare che oggi abbiamo rispolverato Nubret, ma fino a ieri lucidavamo il BIIO.
Fondamentalmente, siamo degli insoddisfatti e dei "viaggiatori" incalliti, il peregrinare in lungo e in largo, per poi ritornare mestamente al "lavoro usato", quello che, in barba al colore delle fibre e al numero scientifico di ripetizioni e serie e recuperi, sentiamo solamente nostro.
leggevo l'articolo (anche se il post è di 5 anni fa )...
in base a quanto scritto io dovrei avere in prevalenza fibre ff...dopo 30 minuti di wo sono cotto...come dovrebbe strutturarsi un mio wo ideale?
"Avrei potuto ucciderli tutti, avrei potuto uccidere anche te. In città la legge sei tu, qui sono io! Lascia perdere; lasciami stare o scateno una guerra che neanche te la sogni! "
leggevo l'articolo (anche se il post è di 5 anni fa )...
in base a quanto scritto io dovrei avere in prevalenza fibre ff...dopo 30 minuti di wo sono cotto...come dovrebbe strutturarsi un mio wo ideale?
sì, come no
sei ricco di fibre bianche?
allora da fermo salti 80 cm e passa
ragazzi, chi è ricco di fibre bianche scatta come un fulmine, salta come un grillo, molla pugni che nn si vedono per la velocità..
Da quando mi sono avvicinato a questa disciplina ho sempre sentito parlare di ciclizzazione e periodizzazione come le due regole principali e vincenti di questo sport. Penso che ognuno di noi abbia tutti i tipi di fibre anche se in proporzioni variabili, quindi ciclizzare e periodizzare è la via da seguire x tutti. Personalmente da quando mi alleno nn ho mai ripetuto la stessa scheda x due volte, ho sempre cercato di dare stimoli diversi al mio corpo seguendo i consigli di chi ne sapeva più di me (prima su BN le discussioni erano più specifiche e costruttive sinceramente) il risultato raggiunto in 3 anni di allenamento è stato accettabile e stimolante nel proseguire su questa strada, se nn fosse x il fatto che controllo molto a fatica la bf potrei ritenermi molto soddisfatto del mio corpo
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