Il TUT ideale: specialmente x Claudio Tozzi e Armando

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  • arabafenice
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    • Monza
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    Il TUT ideale: specialmente x Claudio Tozzi e Armando

    Allora visto che ormai non sono più le rep che contano ma il tut, volevo sapere come la pensate su paio di cose:

    1) Come si stabilisce il TUT ideale per le diverse parti del corpo, visto che ognuno avrà una sua particolare composizionedi fibre?

    2) se il TUT minimo deve essere 30 sec e il massimo diciamo intorno ai 90sec è corretto dire che TUT sdi 20 sec sono specifici per la forza?

    3) Come organizzereste un allenamneto con un TUT specifico per la massa e uno per la Forza?

    Ho indicato Tozzi perchè nel suo libro non mi sembra ne faccia riferimento diretto e Armando per una vecchia discussione che facemmo per in un altro post

    Grazie
  • PANTERA
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    • Nov 2001
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    • Giungla
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    #2
    Secondo me il TUT ideale non esiste, per il semplice fatto che ognuno di noi ha una composizione di fibre diverse. Non si dovrebbe stabilire un numero preciso, ma una formula che è strettamente collegata alla nostra percentuale di fibre.
    I diversi TUT per la forza e per la massa di conseguenza dovrebbero dipendere da questa formulina.

    Ciao


    "E' certo che un uomo può fare ciò che vuole, ma non puo volere che ciò che vuole."
    Shopenauer

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    • arabafenice
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      • Monza
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      #3
      Infatti è la mia prima domanda: come calcolare il TUT personale

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      • ErikZ
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        • Apr 2001
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        #4
        Io attualmente mi sto allenando calcolando il tempo di tensione ma l'avevo accennato in altri post la cadenza per singola reps è 4/4 e arrivo a cedimento entro i 40 sec il range che mi sono prestabilito è compreso tra i 20 e i 40 per tutti gli esercizi (il TUT ideale per singolo gruppo muscolare lo ottieni secondo me dopo prove ed errori) compreso lo squat...... capirai che mantenendo una cadenza tale bastano 3-5/6 reps (naturalmente a cedimento).
        Il lavoro aerobico in questo modo è stato quasi eliminato con una range cosi' basso di reps ...ieri mi sono riletto la teoria delle contrazioni statiche e sto pensando ad un allenamento che preveda pure l'uso costante di esse comunque ti/vi terro aggiornati per eventuali sviluppi.
        Enrico e stop!

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        • PANTERA
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          • Nov 2001
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          • Giungla
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          #5
          Come ogni formula matematica che si rispetti :

          1) TUT ideale massa = Massa
          2) TUT ideale forza = Forza

          Se aumenti di massa hai trovato il TUT ideale per la massa, se aumenti forza hai trovato il TUT ideale per la forza, se invece non aumenti né di massa né di forza hai trovato il TUT ideale per lo stallo .
          In poche parole, raggiungi l'obiettivo e il numero si concretizerà.

          Ciao


          "E' certo che un uomo può fare ciò che vuole, ma non puo volere che ciò che vuole."
          Shopenauer

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          • arabafenice
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            • Monza
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            #6
            Originally posted by ErikZ
            Io attualmente mi sto allenando calcolando il tempo di tensione ma l'avevo accennato in altri post la cadenza per singola reps è 4/4 e arrivo a cedimento entro i 40 sec il range che mi sono prestabilito è compreso tra i 20 e i 40 per tutti gli esercizi (il TUT ideale per singolo gruppo muscolare lo ottieni secondo me dopo prove ed errori) compreso lo squat...... capirai che mantenendo una cadenza tale bastano 3-5/6 reps (naturalmente a cedimento).
            Il lavoro aerobico in questo modo è stato quasi eliminato con una range cosi' basso di reps ...ieri mi sono riletto la teoria delle contrazioni statiche e sto pensando ad un allenamento che preveda pure l'uso costante di esse comunque ti/vi terro aggiornati per eventuali sviluppi.
            Certo ma il punto è: quale rapporto tra TUT e rep scegliere?

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            • Armando
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              • Napoli
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              #7
              Re: Il TUT ideale: specialmente x Claudio Tozzi e Armando

              [QUOTE]Originally posted by arabafenice
              Allora visto che ormai non sono più le rep che contano ma il tut, volevo sapere come la pensate su paio di cose:

              1) Come si stabilisce il TUT ideale per le diverse parti del corpo, visto che ognuno avrà una sua particolare composizionedi fibre?


              Sarò sempre convinto che la matematica per certi versi è inutile quando si tratta di allenamento.
              A parte i calcoletti più semplici!
              Il TUT personale si trova con prove ed errori, è l'unico modo che conosco.
              Inizia a stabilire che tip odi fibre ha il tuo muscolo se in maggiornaza bianche o rosse...
              Il metodo più semplice è quell odi prendere l'80% del massimale e fare il N° masism odi ripetizioni....se ne escono 5 allora hai una percentuale nella media di fibre bianche (veloci) se invece ne fai più di 5 allora quell eresistenti prendono i lsopravvento.....
              Non è un metodo preciso al millesimo ma può essere un punto di partenza.
              Per scegliere il TUT, direi che se hai fibre resistenti è meglio un tempo elevato, se hai fibre veloci meglio un tempo basso...una via di mezzo è 6-8 secondi...per reps.

              2) se il TUT minimo deve essere 30 sec e il massimo diciamo intorno ai 90sec è corretto dire che TUT di 20 sec sono specifici per la forza?

              Si....

              3) Come organizzereste un allenamento con un TUT specifico per la massa e uno per la Forza?

              Ti ri-allacci al discorso precedente....ovvero.....fino a 30 sec....forza.....da 30 in poi massa.....(credo che quell oche volevi sapere non è propriamente questo, se riformul ila domanda in modo diverso forse capisco di più...)

              Find a way

              Armando
              Kinesiologia Sportiva
              www.armandovinci.com

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              • arabafenice
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                • Monza
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                #8
                dunque Armando, quello che vorrei arrivare a fare è trovare un'allenamneto efficace per la massa che non sia altro che la linea retta per arrivare a stimolare al massimo le fibre senza perdere tempo ed energie...
                Se mi fossilizzo sulle rep ma ho un TUT troppo breve cresco forse di forza ma massa pochina...

                Ora io prendo l'80% e vedo quante rep faccio giusto?
                Se ne faccio diciamo 5 ho una composizione diciamo bilanciata tra bianche e rosse, sotto le 5 prevalenza di bianche sopra le 5 di rosse.

                Bene ora prendiamo il petto, faccio per es. 5 rep, usando una cadenza di rep durante il test diciamo di 3-3 ?

                Bene ora che so questo che TUT uso idealmente? Diciamo tra i 40-45 sec? Io direi di sì in quanto è tempo abbastanza elevato da fare un buon numero di rep e stimolare bene le mie fibre bianche.
                uso una cadenza 3-3 e con 7 rep faccio 42 sec di TUT.

                Ok ora faccio una seconda serie e per me il petto è fatto.


                Ma da qui estremizziamo un po', e usiamo una cadenza 7-7 per lo stesso TUT (ammesso che ci si riesca) e faccio 3rep. Ora il mio TUT totale sarà 42 sec con solo 3 rep!!!


                Stesso TUT ma rep diverse: cio stiamo arrivando...la domanda è:

                qual'è a questo punto la differenza a livello di un'allenamento per la massa?

                E' uguale? E' diverso?

                Ribaltiamo il tutto alla forza e teniamo un TUT di 20 sec:

                Esempio 1: cadenza 5-5 * 2 rep= 20 sec
                Esempio 2: cadenza 2-2 * 5 rep = 20 sec

                Anche qui come verrà stimolato meglio il mio sistema?

                E se facessi 10-10?....

                Sono proprio curioso, fatemi sapere

                Ciao

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                • rillo
                  Bodyweb Member
                  • Mar 2001
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                  #9
                  mi sa tanto che invece di TUT avete capito NIENT!

                  mi sembrava di aver chiaramente espresso nell'articolo sul TUT apparso nel numero scorso del bollettino di armando, che il tempo sotto tensione è importante al fine di comprendere quanto possono essere effettivamente stressate le fibre, sempre in un contesto anaerobico, rispetto al tradizionale concetto di ripetizioni.

                  però, come è sempre stato inutile parlare troppo di ripetizioni (5-6-8-12-15-20,....), così è altrettanto inutile parlare troppo di TUT (30, 45, 60, 90,...).

                  quello che importa è stressare le fibre per un tempo anaerobico ragionevolmente più lungo di quello tradizionalmente impiegato per eseguire le 6-8 ripetizioni.

                  se poi sia più efficace un TUT "così" per la forza invece che un TUT "cosà" per la massa è tutto da stabilire, ci sono decine di articoli, esempi viventi ed esperienze contrastanti.

                  ciao rillo

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                  • Eagle
                    Bodyweb Member
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                    #10
                    TUT?

                    Perche' dovrebbe essere cosi' importante stressare le fibre dai 30 ai 90 secondi?

                    I centometristi le stressano per 10 secondi ed hanno le gambe grosse.

                    Se lo scopo fosse quello, tanto decantato, di abbassare quanto piu' possibile il livello di ATP, direi che bisogna farlo prima che il bruciore dell'acido lattico ci porti a soffrire troppo (=stress=cortisolo e catabolismo).
                    E questo in realta' si verifica entro i 20-30 secondi.

                    Che poi sia questo che fa crescere non lo ho mai capito.

                    Le volte che sono cresciuto meglio sono state quelle in cui mi allenavo bene, muovendo grossi carichi, con serie da 10-6, buoni recuperi, senza stressarmi molto e senza sudare.

                    Te lo senti quando riesci a stimolare senza stressarti.

                    Mangi di piu' e meglio, dormi bene, ti senti rilassato e le contrazioni sono pronte e brillanti.
                    Non sempre arrivare ad intensita' elevatissime ha significato allenarsi bene.
                    Piuttosto il contrario: quando sto bene sento di voler spingere ad elevate intensita'.

                    Questa storia dell'intensita' mi sembra un po' un'ossessione.



                    Buon allenamento a tutti


                    Eagle
                    Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.

                    NEUROPROLOTERAPIA - la nuova cura per problemi articolari e muscolari. Mininvasiva ma soprattutto, che funziona!
                    kluca64@yahoo.com

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                    • Eagle
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                      #11
                      ?articoli?

                      Originally posted by rillo
                      ......se poi sia più efficace un TUT "così" per la forza invece che un TUT "cosà" per la massa è tutto da stabilire, ci sono decine di articoli, esempi viventi ed esperienze contrastanti.

                      ciao rillo

                      Scusa mi fai sapere a quali articoli ti riferisci?


                      Eagle
                      Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.

                      NEUROPROLOTERAPIA - la nuova cura per problemi articolari e muscolari. Mininvasiva ma soprattutto, che funziona!
                      kluca64@yahoo.com

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                      • Armando
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                        #12
                        Originally posted by arabafenice
                        dunque Armando, quello che vorrei arrivare a fare è trovare un'allenamneto efficace per la massa che non sia altro che la linea retta per arrivare a stimolare al massimo le fibre senza perdere tempo ed energie...
                        Se mi fossilizzo sulle rep ma ho un TUT troppo breve cresco forse di forza ma massa pochina...

                        Ora io prendo l'80% e vedo quante rep faccio giusto?
                        Se ne faccio diciamo 5 ho una composizione diciamo bilanciata tra bianche e rosse, sotto le 5 prevalenza di bianche sopra le 5 di rosse.

                        Bene ora prendiamo il petto, faccio per es. 5 rep, usando una cadenza di rep durante il test diciamo di 3-3 ?

                        Bene ora che so questo che TUT uso idealmente? Diciamo tra i 40-45 sec? Io direi di sì in quanto è tempo abbastanza elevato da fare un buon numero di rep e stimolare bene le mie fibre bianche.
                        uso una cadenza 3-3 e con 7 rep faccio 42 sec di TUT.

                        Ok ora faccio una seconda serie e per me il petto è fatto.


                        Ma da qui estremizziamo un po', e usiamo una cadenza 7-7 per lo stesso TUT (ammesso che ci si riesca) e faccio 3rep. Ora il mio TUT totale sarà 42 sec con solo 3 rep!!!


                        Stesso TUT ma rep diverse: cio stiamo arrivando...la domanda è:

                        qual'è a questo punto la differenza a livello di un'allenamento per la massa?

                        E' uguale? E' diverso?

                        Ribaltiamo il tutto alla forza e teniamo un TUT di 20 sec:

                        Esempio 1: cadenza 5-5 * 2 rep= 20 sec
                        Esempio 2: cadenza 2-2 * 5 rep = 20 sec

                        Anche qui come verrà stimolato meglio il mio sistema?

                        E se facessi 10-10?....

                        Sono proprio curioso, fatemi sapere

                        Ciao
                        Ho capito cosa vuoi dire....

                        Tra TUT e Reps, c'è una relazione, come si è visto e penso che non ci sia nulla da dire....
                        Ora il discorso va indirizzato alla componente carico.....se usi una cadenza 7/7 o 10/10 il carico scende di molto.....ed è un guaio.....(al di là delle considerazioni che i sostenitori del superslow possano fare....l'intensità scende.....provate a fare il superslow e vedrete con i vostri...muscoli).
                        Però il problema non è finito qui....

                        Se per esempio tu usi 100 kg, cadenza 3/3 per 10 reps, puoi usare 100 kg per 3 reps cadenza 10/10 (in teroia, in pratica è un pò più difficle perchè come in ogni cosa ci vuole gradualità....)
                        Il problema di fondo è questo......il TUT in teoria è uguale quindi i risultati dovrebbero essere gli stessi, poichè manipoliamo le variabili ma sempre con lo steso carico e tempo....e da qui ricaviamo le reps.
                        Ora praticamente bisogna fare due discorsi:

                        1) Uno di tipo preferenziale, ovvero se a te piace lavorare con il superslow o altre velocità, ben lieto di accettare la tua scelta, fintanto che rimani in parametri ben delineati....

                        2)Il secondo punto il buon senso......
                        Che motivo hai di estremizzare una velocità esecutiva?
                        Più sicurezza, non credo, personalmente non ho mai avurto problemi con una cedenza 3/3 o 4/2!
                        Maggiore crescita?Sarebbe da verificare, ma se fosse così credo che il superslow sarebbe più diffuso...
                        Migliore progressione?
                        Qui dico di si.....poichè, con cedenza lente barare è impossibile, quindi se effettivamente fate quelle rip in quel tot di tempo state certi che effettivamente il lavoro svolto è quello....nulla di più nulla di meno!
                        Alla fine non ci sono certezze sul tempo migliore (un noto coach americano fa allenare i suoi ragazzi con 1 rep da 30 secondi....per la forza.....), fatto stà che nel dubbio meglio portarsi al centro....quindi 3/3 come cadenza "scelta" poichè fatta concidere con 5 rep che è il limite massimo per la forza (non lo dico io è per dirla all'americana uno "statement" e in più a 5 reps corrisponde l'80% del massimale ) ne uscirebbe fuori un TUT di 30 secondi, tempo minimo per la forza....
                        Quindi per dirla in breve.....non credo alle coincidenze...

                        Find a way

                        Armando
                        Kinesiologia Sportiva
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                        • Armando
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                          #13
                          Re: TUT?

                          Originally posted by Eagle
                          Perche' dovrebbe essere cosi' importante stressare le fibre dai 30 ai 90 secondi?

                          I centometristi le stressano per 10 secondi ed hanno le gambe grosse.

                          Se lo scopo fosse quello, tanto decantato, di abbassare quanto piu' possibile il livello di ATP, direi che bisogna farlo prima che il bruciore dell'acido lattico ci porti a soffrire troppo (=stress=cortisolo e catabolismo).
                          E questo in realta' si verifica entro i 20-30 secondi.

                          Che poi sia questo che fa crescere non lo ho mai capito.

                          Le volte che sono cresciuto meglio sono state quelle in cui mi allenavo bene, muovendo grossi carichi, con serie da 10-6, buoni recuperi, senza stressarmi molto e senza sudare.

                          Te lo senti quando riesci a stimolare senza stressarti.

                          Mangi di piu' e meglio, dormi bene, ti senti rilassato e le contrazioni sono pronte e brillanti.
                          Non sempre arrivare ad intensita' elevatissime ha significato allenarsi bene.
                          Piuttosto il contrario: quando sto bene sento di voler spingere ad elevate intensita'.

                          Questa storia dell'intensita' mi sembra un po' un'ossessione.



                          Buon allenamento a tutti


                          Eagle
                          Ho allenato due centometristi e le gambe grosse sono frutto di squat pesanti a 8-10 reps e stacchi GT!
                          Ben Jonson allenava le gambe con ripetizioni medio-alte.
                          Il fatto che facciano sforzi di 10 secondi non è il motivo della grossezza delle gambe, ma del fatto che un'alta velocità (36km/h circa) non può essere tenuta per motlo tempo...
                          Allora per come dici tu i pattinatori su ghiaccio dovrebbero essere mingherlini poichè hanno tempi superiosi al minuto......invece hanno cosce da inviadia.........e non parliamo degli sciatori....dubito che facciano tempi di 10 secondi....!!!

                          Per il discorso intensità....beh, ognuno approccia l'allenamento come preferisce, se ad una va di rompersi il culo in modo maggiore o di soffrire sotto i pesi ben venga la scelta è propria, ma non per questo criticabile!
                          Forse non ti sei mai allenato ad alta intensità, altrimenti non parleresti così!!!

                          Find a way

                          Armando
                          Kinesiologia Sportiva
                          www.armandovinci.com

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                          • Gigars
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                            #14
                            L

                            La muscolatura ha tre livelli di forza: positiva, statica, negativa.
                            Ovvero concentrica, boh, ed eccentrica.
                            Ogni ripetizione dovrebbe curarsi di "coltivare" tutti e tre i tipi di forza.
                            Comunque si possono fare serie di sole negative, o serie di forza esplosiva concentrica.

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                            • ErikZ
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                              #15
                              Re: TUT?

                              Originally posted by Eagle
                              Perche' dovrebbe essere cosi' importante stressare le fibre dai 30 ai 90 secondi?

                              I centometristi le stressano per 10 secondi ed hanno le gambe grosse.

                              Se lo scopo fosse quello, tanto decantato, di abbassare quanto piu' possibile il livello di ATP, direi che bisogna farlo prima che il bruciore dell'acido lattico ci porti a soffrire troppo (=stress=cortisolo e catabolismo).
                              E questo in realta' si verifica entro i 20-30 secondi.

                              Che poi sia questo che fa crescere non lo ho mai capito.

                              Le volte che sono cresciuto meglio sono state quelle in cui mi allenavo bene, muovendo grossi carichi, con serie da 10-6, buoni recuperi, senza stressarmi molto e senza sudare.

                              Te lo senti quando riesci a stimolare senza stressarti.

                              Mangi di piu' e meglio, dormi bene, ti senti rilassato e le contrazioni sono pronte e brillanti.
                              Non sempre arrivare ad intensita' elevatissime ha significato allenarsi bene.
                              Piuttosto il contrario: quando sto bene sento di voler spingere ad elevate intensita'.

                              Questa storia dell'intensita' mi sembra un po' un'ossessione.



                              Buon allenamento a tutti


                              Eagle
                              Sono d'accordo sulla prima parte del tuo discorso per quel che concerne la seconda mi viene da farti una domanda:

                              Cosa intendi tu per intensita'?
                              Enrico e stop!

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