Alta intesita' i principi dimenticati

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    • Aug 2005
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    #31
    il sistema utilizzato da Mentzer, visionando i video (rari) e leggendo le poche pagine dell'opuscolo HD di MM credo si sia trasformato nel tempo e abbia assunto delle caratteristiche maggiormente soft proprio negli ultimi istanti di vita dell'autore. Ad esempio si può constatare questa contrapposizione visionando un video piuttosto recente in cui si vede proprio MM in visita in una palestra Italiana che allena un ragazzo con un protocollo intenso ma non pienamente rispondente alle caratteristiche di partenza del HD.
    Il vero HD è estremamente intenso per l'elevata presenza di carichi sul bilancere, sui manubri e sulle macchine. Ma il fattore che lo contraddistingueva e che lo rendeva unico per quel tempo, era l'enfasi posta nel cedimento "globale", veniva infatti aiutato in concentrica quando ormai il muscolo era saturo e lavorava esclusivamente nella fase eccentrica con una grande tenuta e un grandissimo autocontrollo, cosa molto rara. Le reps erano trascritte come 6 ma il cedimento veniva assicurato dalla matematica certezza che in realtà il carico da 6 corrispondeva effettivamente ad un carico da 5 quasi 6.
    Non a caso in una intervista era abituale dire che in palestra si concentrava per abbassare i pesi e non per alzarli.
    Del resto vedendo i campioni lavorare ci accorgiamo della personalizzazione dell'allenamento o meglio della trasformazione di un modello alle proprie esigenze, il lavoro di Yates eera simile a quello di Mentzer ma per alcuni aspetti differente, una cosa che mi ha sempre incuriosito e che ricerco sempre è la assomiglianza fisica in chi utilizza un determinato metodo rispetto a chi ne utilizza uno differente.
    Mentzer, Viator, Yates, hanno qualcosa in comune, ad esempio la spigolosità, la rocciosità delle forme, la compattezza esplosiva, in loro in effetti leggi la vera forza.
    Inmetodi di volume, vedi Arnold, Nubret leggi invece plasticità, rotondità, come se i metodi seguiti determinassero la struttura finale del muscolo. Credo ci sia un fondo di verità in questo.
    GUTTA CAVAT LAPIDEM
    http://albertomenegazzi.blogspot.it/
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    • sesto guns
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      #32
      Originariamente Scritto da menez Visualizza Messaggio
      il sistema utilizzato da Mentzer, visionando i video (rari) e leggendo le poche pagine dell'opuscolo HD di MM credo si sia trasformato nel tempo e abbia assunto delle caratteristiche maggiormente soft proprio negli ultimi istanti di vita dell'autore. Ad esempio si può constatare questa contrapposizione visionando un video piuttosto recente in cui si vede proprio MM in visita in una palestra Italiana che allena un ragazzo con un protocollo intenso ma non pienamente rispondente alle caratteristiche di partenza del HD.
      Il vero HD è estremamente intenso per l'elevata presenza di carichi sul bilancere, sui manubri e sulle macchine. Ma il fattore che lo contraddistingueva e che lo rendeva unico per quel tempo, era l'enfasi posta nel cedimento "globale", veniva infatti aiutato in concentrica quando ormai il muscolo era saturo e lavorava esclusivamente nella fase eccentrica con una grande tenuta e un grandissimo autocontrollo, cosa molto rara. Le reps erano trascritte come 6 ma il cedimento veniva assicurato dalla matematica certezza che in realtà il carico da 6 corrispondeva effettivamente ad un carico da 5 quasi 6.
      Non a caso in una intervista era abituale dire che in palestra si concentrava per abbassare i pesi e non per alzarli.
      Del resto vedendo i campioni lavorare ci accorgiamo della personalizzazione dell'allenamento o meglio della trasformazione di un modello alle proprie esigenze, il lavoro di Yates eera simile a quello di Mentzer ma per alcuni aspetti differente, una cosa che mi ha sempre incuriosito e che ricerco sempre è la assomiglianza fisica in chi utilizza un determinato metodo rispetto a chi ne utilizza uno differente.
      Mentzer, Viator, Yates, hanno qualcosa in comune, ad esempio la spigolosità, la rocciosità delle forme, la compattezza esplosiva, in loro in effetti leggi la vera forza.
      Inmetodi di volume, vedi Arnold, Nubret leggi invece plasticità, rotondità, come se i metodi seguiti determinassero la struttura finale del muscolo. Credo ci sia un fondo di verità in questo.


      ottimo intervento che offre anche nuovi spunti da approfondire

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        #33
        Originariamente Scritto da menez Visualizza Messaggio
        il sistema utilizzato da Mentzer, visionando i video (rari) e leggendo le poche pagine dell'opuscolo HD di MM credo si sia trasformato nel tempo e abbia assunto delle caratteristiche maggiormente soft proprio negli ultimi istanti di vita dell'autore. Ad esempio si può constatare questa contrapposizione visionando un video piuttosto recente in cui si vede proprio MM in visita in una palestra Italiana che allena un ragazzo con un protocollo intenso ma non pienamente rispondente alle caratteristiche di partenza del HD.
        Il vero HD è estremamente intenso per l'elevata presenza di carichi sul bilancere, sui manubri e sulle macchine. Ma il fattore che lo contraddistingueva e che lo rendeva unico per quel tempo, era l'enfasi posta nel cedimento "globale", veniva infatti aiutato in concentrica quando ormai il muscolo era saturo e lavorava esclusivamente nella fase eccentrica con una grande tenuta e un grandissimo autocontrollo, cosa molto rara. Le reps erano trascritte come 6 ma il cedimento veniva assicurato dalla matematica certezza che in realtà il carico da 6 corrispondeva effettivamente ad un carico da 5 quasi 6.
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          #34
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          il sistema utilizzato da Mentzer, visionando i video (rari) e leggendo le poche pagine dell'opuscolo HD di MM credo si sia trasformato nel tempo e abbia assunto delle caratteristiche maggiormente soft proprio negli ultimi istanti di vita dell'autore. Ad esempio si può constatare questa contrapposizione visionando un video piuttosto recente in cui si vede proprio MM in visita in una palestra Italiana che allena un ragazzo con un protocollo intenso ma non pienamente rispondente alle caratteristiche di partenza del HD.
          Il vero HD è estremamente intenso per l'elevata presenza di carichi sul bilancere, sui manubri e sulle macchine. Ma il fattore che lo contraddistingueva e che lo rendeva unico per quel tempo, era l'enfasi posta nel cedimento "globale", veniva infatti aiutato in concentrica quando ormai il muscolo era saturo e lavorava esclusivamente nella fase eccentrica con una grande tenuta e un grandissimo autocontrollo, cosa molto rara. Le reps erano trascritte come 6 ma il cedimento veniva assicurato dalla matematica certezza che in realtà il carico da 6 corrispondeva effettivamente ad un carico da 5 quasi 6.
          Non a caso in una intervista era abituale dire che in palestra si concentrava per abbassare i pesi e non per alzarli.
          Del resto vedendo i campioni lavorare ci accorgiamo della personalizzazione dell'allenamento o meglio della trasformazione di un modello alle proprie esigenze, il lavoro di Yates eera simile a quello di Mentzer ma per alcuni aspetti differente, una cosa che mi ha sempre incuriosito e che ricerco sempre è la assomiglianza fisica in chi utilizza un determinato metodo rispetto a chi ne utilizza uno differente.
          Mentzer, Viator, Yates, hanno qualcosa in comune, ad esempio la spigolosità, la rocciosità delle forme, la compattezza esplosiva, in loro in effetti leggi la vera forza.
          Inmetodi di volume, vedi Arnold, Nubret leggi invece plasticità, rotondità, come se i metodi seguiti determinassero la struttura finale del muscolo. Credo ci sia un fondo di verità in questo.
          Originariamente Scritto da sesto guns Visualizza Messaggio
          ottimo intervento che offre anche nuovi spunti da approfondire
          In realtà non offre NESSUN NUOVO spunto di discussione però menez (persona che tra l'altro stimo), pone giustamente in luce un aspetto VECCHIO ma sottovalutato...l'enfasi nell'eccentrica.
          Ma perchè questa enfasi?? Dico in breve ma poi spiegherò tutto..
          Mentzer non era un pirla e già allora aveva intuito una cosa che studi successivi hanno dimostrato e cioè che è la fase eccentrica a povocare i maggiori danni tissutali portando alla secrezione di insulin growth factor-I..il vero agente anabolico che abbiamo a disposizione
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          Joel Marion

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            #35
            Originariamente Scritto da menez Visualizza Messaggio
            Mentzer, Viator, Yates, hanno qualcosa in comune, ad esempio la spigolosità, la rocciosità delle forme, la compattezza esplosiva, in loro in effetti leggi la vera forza.
            Inmetodi di volume, vedi Arnold, Nubret leggi invece plasticità, rotondità, come se i metodi seguiti determinassero la struttura finale del muscolo. Credo ci sia un fondo di verità in questo.
            Il massimo è riuscire ad accoppiare le due cose e, guarda caso,c'è chi ci ha già pensato e vi è riuscito: un certo Hany Rambod...the pro creator
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              #36
              29 anni or sono applicavo sedute miste con variazioni di carico improvvise e alternate con ricerca delle differenti intensità. Avevo trasferito il modello allenante proveniente dagli sports ciclici al bbing, lavori intervallati e lavori ripetuti, all'epoca allenamenti pionieristici ma efficaci inutile dire giudicati dai più inefficaci.
              GUTTA CAVAT LAPIDEM
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                #37
                Originariamente Scritto da menez Visualizza Messaggio
                29 anni or sono applicavo sedute miste con variazioni di carico improvvise e alternate con ricerca delle differenti intensità. Avevo trasferito il modello allenante proveniente dagli sports ciclici al bbing, lavori intervallati e lavori ripetuti, all'epoca allenamenti pionieristici ma efficaci inutile dire giudicati dai più inefficaci.
                Hai capito perchè ti stimo ah ah ah

                A parte le sedute ibride menez come magari hai inteso (ndr, fst-7 yates style) io alludevo a qualcosa di ulteriore che è abbastanza recente come scoperta e cioè lo stretching fasciale estremo. Se facevi anche questo diventi il mio nuovo eroe
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                  #38
                  sei troppo buono menphis. Sai all'epoca (!!) si andava ad intuito ed ero soprattutto stimolato dall'entità del dolore, ebbene si no pain non gain generation, ma con un certo rigore scientifico.
                  nell'esecuzione di pullover, lat machine e di pulley mi sono sempre accorto del picco di dolore raggiunto in un solo momento del movimento:
                  verso le ultime ripetizioni nel momento in cui le braccia venivano allungate....perchè?
                  soprattutto perchè nella fase concentrica non percepivo una sensazione così sgradevole? eppure stando ai sacri testi della fisologia e del lento parlare del mio prof. di fisiologia (siamo all'inizio dell'80) la forza eccentrica supera la forza concentrica, ma in un contesto simile mi era più favorevole la concentrica all'eccentrica.
                  fatta questa prima osservazione inserii stabilmente posizioni di allungamento forzato, ignorando qualsiasi terminologia moderna di oggi con una valutazione attenta:
                  le ultime ripetizioni di determinati esercizi dovevano contemplare un allungamento forzato con controllo respiratorio, cercando di raggiungere un "bruciore" localizzato la cui intensità sembrava progredire con il trascorrere dei secondi, stabilendo il momento opportuno per far rientrare da solo il bilancere alla chiusura del movimento.
                  probabilmente l'intuito a cercare la "porta stretta" in qualche modo mi ha dato la possibilità di sfruttare su vasta scala le mie risorse muscolari e a comprendere che la sola forza non era un elemento sufficiente per garantire l'ottimizzazione della massa.
                  GUTTA CAVAT LAPIDEM
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                    #39
                    Bellissimo post di vita...rep!!!
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                      #40
                      Originariamente Scritto da menez Visualizza Messaggio
                      il sistema utilizzato da Mentzer, visionando i video (rari) e leggendo le poche pagine dell'opuscolo HD di MM credo si sia trasformato nel tempo e abbia assunto delle caratteristiche maggiormente soft proprio negli ultimi istanti di vita dell'autore. Ad esempio si può constatare questa contrapposizione visionando un video piuttosto recente in cui si vede proprio MM in visita in una palestra Italiana che allena un ragazzo con un protocollo intenso ma non pienamente rispondente alle caratteristiche di partenza del HD.
                      Il vero HD è estremamente intenso per l'elevata presenza di carichi sul bilancere, sui manubri e sulle macchine. Ma il fattore che lo contraddistingueva e che lo rendeva unico per quel tempo, era l'enfasi posta nel cedimento "globale", veniva infatti aiutato in concentrica quando ormai il muscolo era saturo e lavorava esclusivamente nella fase eccentrica con una grande tenuta e un grandissimo autocontrollo, cosa molto rara. Le reps erano trascritte come 6 ma il cedimento veniva assicurato dalla matematica certezza che in realtà il carico da 6 corrispondeva effettivamente ad un carico da 5 quasi 6.
                      Non a caso in una intervista era abituale dire che in palestra si concentrava per abbassare i pesi e non per alzarli.
                      Del resto vedendo i campioni lavorare ci accorgiamo della personalizzazione dell'allenamento o meglio della trasformazione di un modello alle proprie esigenze, il lavoro di Yates eera simile a quello di Mentzer ma per alcuni aspetti differente, una cosa che mi ha sempre incuriosito e che ricerco sempre è la assomiglianza fisica in chi utilizza un determinato metodo rispetto a chi ne utilizza uno differente.
                      Mentzer, Viator, Yates, hanno qualcosa in comune, ad esempio la spigolosità, la rocciosità delle forme, la compattezza esplosiva, in loro in effetti leggi la vera forza.
                      Inmetodi di volume, vedi Arnold, Nubret leggi invece plasticità, rotondità, come se i metodi seguiti determinassero la struttura finale del muscolo. Credo ci sia un fondo di verità in questo.

                      verissimo.
                      mi sento di sottolineare la parte a riguardo del diverso approccio estetico globale degli hiters.
                      d'altra parte potrebbe essere spiegata con l'enfasi globalmente posta su di un tipo di ipertrofia fibrillare piuttosto che sarcoplasmatica,il volgare pump da ritenzione di liquidi.
                      "Nulla è gratuito in questo basso mondo. Tutto si sconta, il bene come il male, presto o tardi si paga. Il bene è necessariamente molto più caro."

                      L.F.Celine

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                      • simones
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                        #41
                        Originariamente Scritto da corlis1 Visualizza Messaggio
                        Titolo forse un po ose' ma avevo gia proposto questa discussione altrove ,(caffetteria ma fu sorpassata dal post sesso).

                        Mike mentzer nei suoi 3 libretti parla di un principio relativo alla crescita muscolare del tutto o niente , alcuni hanno ripreso la sua teoria l'hanno stravolta e han finto fosse propria.

                        Oggi dopo anni mi e' capitato di rileggere i suoi libri ,anche se li trovo forse un po' estremi io credo siano la base di un ragionamento scientifico totalmente attinente ad un allenamento non in contesto agonistico.

                        lo stesso Mike fa riferimento al peso come mezzo e non come fine , e parla di usare tecniche (pre.ex , stripping etc) per raggiungereil cedimento , che dovrebbe essere la chiave dello sviluppo muscolare.

                        Detto questo non so quanti di voi abbiano provato o meno i suoi allenamenti e con che risultati o delusioni , io trovo dopo tutto le sue teorie fondate, anche se magari adattabili .

                        Gradirei pareri da chi pratica body building , se servono riferimenti dei libri posso trascrivere.


                        lo stesso mentzer in numerosi suoi articoli sosteneva altresì che il peso pur essendo solo un mezzo per ottenere contrazioni complete e di qualità,vedi la cadenza consigliata di jonesiana memoria,andava aumentato sempre.
                        proprio mike sosteneva che un approccio globale di allenamento funziona se è possibile aumentare sempre e costantemente il carico sull'attrezzo.
                        di qui le sparate sulla possibilità di sviluppare il proprio potenziale in un solo anno.
                        mike sosteneva che l'heavy duty grazie alla dilatazione dei tempi di recupero fosse superiore alla ciclicizzazione classica e permettesse di recuperare sempre appieno prima di un nuovo allenamento riuscendo ad aumnetare,per l'appunto,il carico in maniera lineare e costante.

                        sul suo sito trovi gli articoli
                        Mike Mentzer Heavy Duty
                        "Nulla è gratuito in questo basso mondo. Tutto si sconta, il bene come il male, presto o tardi si paga. Il bene è necessariamente molto più caro."

                        L.F.Celine

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                        • corlis1
                          Cialis abuser
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                          #42
                          il discorso della mono serie fa parte , di quella a mio avviso estremizzazione di un concetto che e' stata fraintesa. pero' se ragioniamo a via teorica lui non aveva assolutamente torto ovvero :

                          per indurre la crescita muscolare , serve uno stimolo intenso
                          per indurre lo stimolo intenso il solo carico non basta servono tecniche ad alta intensita.
                          per poter crescere serve riposo

                          credo che su questi tre punti non si possa controbattere ,ma analizziamo il discorso da un lato pratico , quanti di voi hanno provato un sistema simile?
                          molti che lo hanno provato affermano di aver avuto ottimi risultati , pero' attenzione non dovete fare confusione con il metodo tozzi mentzer non prevede 2 sett di stop e cose varie , ma parla di allenamenti oni 72-96 ore , e sottolinea rapportati a grandi sforzi , quindi potremmo tranquillamente basarci sul primo heavy duty che prevedeva allenamenti ogni 72 per un atleta normale .
                          A questo punto ha senso chiedersi , e tutti gli altri cresciuti in altri metodi?
                          beh mike nonha mai detto che il suo metodo e' l'unico modo ,e del resto e' impensabile , pero' se si riuscisse a costruir eun programma ben strutturato HD che ci fa stare in palestra 20 min ogni 72-96 ore dandoci risultati credo che chiunque abbia una vita impegnata ne vorrebbe un pezzo.

                          Mi piacerebbe sentire pareri di chi ha provato o si e' adattato programmi simili , insomma da chi si allena o si e' allaneto con metodi brevi intensi ed infrequenti.
                          Perle !!!

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                          • corlis1
                            Cialis abuser
                            • Jun 2004
                            • 7902
                            • 209
                            • 220
                            • Cairo
                            • Send PM

                            #43
                            Originariamente Scritto da Ansicora_Gherreri Visualizza Messaggio
                            a me hanno sempre suscitato interesse queste teorie....non sono del tutto insensate....su di me l heavy duty...ha funzionato tantissimo....l ho seguito alla lettera...ed è stato l allenamento che mi ha fatto prendere più massa in assoluto....mi sono esplosi anche i bicipiti senza allenarli in modo diretto....è stato una bella esperienza....l unica cosa che non mi è piaciuta più di tanto è stato che mi ha rallentato tantissimo il metabolismo.(che prima era super veloce)..
                            in che senso ti ha rallentato il metabolismo? , mi sembra strano piu' muscolo= piu cal bruciate,
                            Perle !!!

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                            • simones
                              Bodyweb Senior
                              • Jun 2002
                              • 3728
                              • 137
                              • 51
                              • altoadige
                              • Send PM

                              #44
                              Originariamente Scritto da corlis1 Visualizza Messaggio
                              il discorso della mono serie fa parte , di quella a mio avviso estremizzazione di un concetto che e' stata fraintesa. pero' se ragioniamo a via teorica lui non aveva assolutamente torto ovvero :

                              per indurre la crescita muscolare , serve uno stimolo intenso
                              per indurre lo stimolo intenso il solo carico non basta servono tecniche ad alta intensita.
                              per poter crescere serve riposo

                              credo che su questi tre punti non si possa controbattere ,ma analizziamo il discorso da un lato pratico , quanti di voi hanno provato un sistema simile?
                              molti che lo hanno provato affermano di aver avuto ottimi risultati , pero' attenzione non dovete fare confusione con il metodo tozzi mentzer non prevede 2 sett di stop e cose varie , ma parla di allenamenti oni 72-96 ore , e sottolinea rapportati a grandi sforzi , quindi potremmo tranquillamente basarci sul primo heavy duty che prevedeva allenamenti ogni 72 per un atleta normale .
                              A questo punto ha senso chiedersi , e tutti gli altri cresciuti in altri metodi?
                              beh mike nonha mai detto che il suo metodo e' l'unico modo ,e del resto e' impensabile , pero' se si riuscisse a costruir eun programma ben strutturato HD che ci fa stare in palestra 20 min ogni 72-96 ore dandoci risultati credo che chiunque abbia una vita impegnata ne vorrebbe un pezzo.

                              Mi piacerebbe sentire pareri di chi ha provato o si e' adattato programmi simili , insomma da chi si allena o si e' allaneto con metodi brevi intensi ed infrequenti.

                              beh se è per quello io mi alleno 2 volte a week da quasi una vita.
                              il risultato finale è buono,forse anche sopra la media.
                              detto questo sono convinto che un pizzico di pump in più non mi guasterebbe da un punto di vista strettamente estetico.




                              ti ripeto che mike sottolineava l'importanza dell'aumentare i carichi.
                              ogni sessione,diceva,è produttiva se la volta successiva siamo in grado di aumentare i carichi di lavoro.
                              sulle tecniche di intensità non sempre concordo.per quanto mi riguarda tendere ad aumentare i carichi sui fondamentali è quasi sempre sufficente
                              "Nulla è gratuito in questo basso mondo. Tutto si sconta, il bene come il male, presto o tardi si paga. Il bene è necessariamente molto più caro."

                              L.F.Celine

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                              • zanelike
                                Bodyweb Senior
                                • Jul 2007
                                • 12176
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                                #45
                                Originariamente Scritto da corlis1 Visualizza Messaggio
                                il discorso della mono serie fa parte , di quella a mio avviso estremizzazione di un concetto che e' stata fraintesa. pero' se ragioniamo a via teorica lui non aveva assolutamente torto ovvero :

                                per indurre la crescita muscolare , serve uno stimolo intenso
                                per indurre lo stimolo intenso il solo carico non basta servono tecniche ad alta intensita.
                                per poter crescere serve riposo

                                credo che su questi tre punti non si possa controbattere ,ma analizziamo il discorso da un lato pratico , quanti di voi hanno provato un sistema simile?
                                molti che lo hanno provato affermano di aver avuto ottimi risultati , pero' attenzione non dovete fare confusione con il metodo tozzi mentzer non prevede 2 sett di stop e cose varie , ma parla di allenamenti oni 72-96 ore , e sottolinea rapportati a grandi sforzi , quindi potremmo tranquillamente basarci sul primo heavy duty che prevedeva allenamenti ogni 72 per un atleta normale .
                                A questo punto ha senso chiedersi , e tutti gli altri cresciuti in altri metodi?
                                beh mike nonha mai detto che il suo metodo e' l'unico modo ,e del resto e' impensabile , pero' se si riuscisse a costruir eun programma ben strutturato HD che ci fa stare in palestra 20 min ogni 72-96 ore dandoci risultati credo che chiunque abbia una vita impegnata ne vorrebbe un pezzo.

                                Mi piacerebbe sentire pareri di chi ha provato o si e' adattato programmi simili , insomma da chi si allena o si e' allaneto con metodi brevi intensi ed infrequenti.

                                è rpoprio questo il punto...se un individuo non ha tempo sufficiente per allenarsi si trovano espedienti di ogni tipo...ma non vendiamo arance...allenamenti ogni 72 ore
                                sigpic
                                prox gara due torri 2010
                                [SIZE=1]

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