Re: Re: Re: Valerio
Premetto, Valerio rispondo ai tuoi post perchè sono interessanti....somigli molto a me quando credevo in quello che credi tu...(scusa il gioco di parole).
Fai una giusta disquisizione sul reclutamento delle fibre, però purtroppo guardiamo le cose da due punti di vista differenti...
Tu credi che con un volume maggiore (dico x) e un lavoro per la forza pura, basse reps, si possono attivare più fibre rispetto alla monoserie o a 2-3 serie.
Il reclutamento delle fibre avviene grazie ad un carico adeguato.
La fisiologia e la biomeccanica ci insegnano che con il massimale si attivano tutte le fibre muscolari.
Con un dato carico sub-massimale "ADEGUATO" si possno attivare tutte le fibre se si lavora a cedimento.
Non esiste la divisione tra fibre tipo 2a 2b, 2ab 1a 1b, 1abcdefg...ecc...ovvero, la fibra in se non conta nulla, è l'unità motoria che racchiude in se un tot di fibre, diciamo RANDOM, che vengono o non vengono attivate, per la legge del tutto o nulla, a seconda del carico utilizzato e del tipo di lavoro svolto...p.e. nel ns. caso cedimento (non si possono attivare 2 fibre sole di un unità motoria...).
La famosa onda di cui parla Poliquin non è altro che una maggiore stimolazione del sistema nervoso, che permette grazie ad una razionale capacità di adattamento di aumentare nel corso dell'allenamento stesso la sua coordinazione intramuscolare, ovvero la capacità di reclutare le unità motire contemporaneamente, con precisione al nanosecondo.
Certo, è un buon sistema, si solleva di più, ma l'altra faccia della medaglia è che si chiede anche molto al proprio sistema di recupero, e dato che non siamo atleti dopati o di elite, non possiamo permetterci tali avventure alla cieca.
Certo un piccolo periodo fatto con un volume maggiore, in un ottica di variabilità può andare, ma si tratta sempre di un piccolo periodo...
In questo forum, si parla di tante cose, anche scientifiche, ma la cosa essenziale è il lavoro che funziona, che dà risultati...e fino ad ora la scienza dell'allenamento ha sbagliato in molti casi!
Find a way
Armando
Originally posted by vabo100
Caro Deep, ti ringrazio per la risposta. La mia voleva essere una critica al fatto che spesso ci si muove per estremismi (o 20 serie o 1 serie) perdendo un po' il senso delle cose e dei fatti. Poi non vedo nulla di male disquisire con un po' di scienza in uno sport dove la ragione (non ce l'ho con te sia chiaro) si perde. Il processo ipertrofico comprende mille... (scusa la battuta, sono molto di meno!) componenti che la MONOSERIE non può soddisfare. Da quanto tempo lavori con questo diverso approccio? Spero che nel proseguo tu possa mettere in preventivo anche il fatto di riportare i tuoi risultati.
Per finire una critica a chi (come penso hai fatto tu quando indicavi, forse con PL il powerlifting), sentendo parlare di grossi carichi snobba l'argomento tacciandoli subito come (o dannosi) inutili ai fini del BB. BB e PL hanno finalità leggermente (assai) diverse ma il discorso dovrebbe essere fatto su una scala diversa.
Il lavoro di forza (massimale) è un aspetto spesso trascurato nell'allenamento del BBer. Ora con la MONOSERIE a sfinimento (e tutta la buona volontà di questo mondo) di 8- 10 rps con qualche aggiunta di altre rps (con pesi decrescenti), tu pensi che si riusciranno a reclutare molte fibre ad altissima soglia di attivazione (per non parlare delle cdd. fibre della sopravvivenza), cioè quelle a più alto valore ipertrofico? Tu hai dei risultati, ma non pensi che potresti averne di più con un approccio più periodizzato e diversificato (prevedendo anche periodi con solo 1- 2 serie ad esaurimento)?
Un saluto,
Valerio
Caro Deep, ti ringrazio per la risposta. La mia voleva essere una critica al fatto che spesso ci si muove per estremismi (o 20 serie o 1 serie) perdendo un po' il senso delle cose e dei fatti. Poi non vedo nulla di male disquisire con un po' di scienza in uno sport dove la ragione (non ce l'ho con te sia chiaro) si perde. Il processo ipertrofico comprende mille... (scusa la battuta, sono molto di meno!) componenti che la MONOSERIE non può soddisfare. Da quanto tempo lavori con questo diverso approccio? Spero che nel proseguo tu possa mettere in preventivo anche il fatto di riportare i tuoi risultati.
Per finire una critica a chi (come penso hai fatto tu quando indicavi, forse con PL il powerlifting), sentendo parlare di grossi carichi snobba l'argomento tacciandoli subito come (o dannosi) inutili ai fini del BB. BB e PL hanno finalità leggermente (assai) diverse ma il discorso dovrebbe essere fatto su una scala diversa.
Il lavoro di forza (massimale) è un aspetto spesso trascurato nell'allenamento del BBer. Ora con la MONOSERIE a sfinimento (e tutta la buona volontà di questo mondo) di 8- 10 rps con qualche aggiunta di altre rps (con pesi decrescenti), tu pensi che si riusciranno a reclutare molte fibre ad altissima soglia di attivazione (per non parlare delle cdd. fibre della sopravvivenza), cioè quelle a più alto valore ipertrofico? Tu hai dei risultati, ma non pensi che potresti averne di più con un approccio più periodizzato e diversificato (prevedendo anche periodi con solo 1- 2 serie ad esaurimento)?
Un saluto,
Valerio
Fai una giusta disquisizione sul reclutamento delle fibre, però purtroppo guardiamo le cose da due punti di vista differenti...
Tu credi che con un volume maggiore (dico x) e un lavoro per la forza pura, basse reps, si possono attivare più fibre rispetto alla monoserie o a 2-3 serie.
Il reclutamento delle fibre avviene grazie ad un carico adeguato.
La fisiologia e la biomeccanica ci insegnano che con il massimale si attivano tutte le fibre muscolari.
Con un dato carico sub-massimale "ADEGUATO" si possno attivare tutte le fibre se si lavora a cedimento.
Non esiste la divisione tra fibre tipo 2a 2b, 2ab 1a 1b, 1abcdefg...ecc...ovvero, la fibra in se non conta nulla, è l'unità motoria che racchiude in se un tot di fibre, diciamo RANDOM, che vengono o non vengono attivate, per la legge del tutto o nulla, a seconda del carico utilizzato e del tipo di lavoro svolto...p.e. nel ns. caso cedimento (non si possono attivare 2 fibre sole di un unità motoria...).
La famosa onda di cui parla Poliquin non è altro che una maggiore stimolazione del sistema nervoso, che permette grazie ad una razionale capacità di adattamento di aumentare nel corso dell'allenamento stesso la sua coordinazione intramuscolare, ovvero la capacità di reclutare le unità motire contemporaneamente, con precisione al nanosecondo.
Certo, è un buon sistema, si solleva di più, ma l'altra faccia della medaglia è che si chiede anche molto al proprio sistema di recupero, e dato che non siamo atleti dopati o di elite, non possiamo permetterci tali avventure alla cieca.
Certo un piccolo periodo fatto con un volume maggiore, in un ottica di variabilità può andare, ma si tratta sempre di un piccolo periodo...
In questo forum, si parla di tante cose, anche scientifiche, ma la cosa essenziale è il lavoro che funziona, che dà risultati...e fino ad ora la scienza dell'allenamento ha sbagliato in molti casi!
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Armando
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