L'ossessione non è altro che una parolona che i psicologi usano per classificare chi è tenace e determinato. Sei un grande Deep !!
Metodo Migliore Per Incrementare Di Peso
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Originally posted by MISTER X
ti dico come mi trovo bene io:
metti deba fare 8 ripetizioni alla panca.
aumento il peso e faccio quelle che riesco.se arrivo a 8 bene con buona forma di esecuzione la votla dopo aumento il carico.
altrimenti se non arrivo a 8 la volta dopo non aumento il carico ma cerco di arrivare a 8 rip. e finchè non arrivo a 8 non aumento.
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Secondo me devi riuscire a capire (ed io che te lo dico ci stò ancora provando) quando il muscolo è giustamente stimolato.
L'HIT per molti rappresenta la monoserie e ciò è una bugia.
Per esempio, se fai panca piana e il tuo range è di 8 ripetizioni, arrivi alla settima e metti il bilancere sui fermi, aspetti un minuto e la seconda serie riesci a farne ancora sette, vuol dire che nella prima serie nn sei riuscito a raggiungere l'intensità massima dello sforzo.
Con l'HIT si cresce te lo assicuro, chiaramente supportato da una dieta e da un riposo.
Sta a te trovare L'INTENSITA' dello sforzo.
MadBebe
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Originally posted by Deep
.....e va bene....posso essere d'accordo se i progressi non avvengono annualmente , però è strano detto da te che tendi sempre a perfezionare l'allenamento per arrivare prima.....parole tue .
Due set, li comprendo, li faccio anche io per varietà.
Tre su base costante a mio parere sono un pò troppi.
Oltre i tre.....non ci penso proprio...a parte lavoro per la forza, ma anch'esso molto breve e che interessa il discorso varietà e cicli di tabella.
Poi, "volando" nel filosofico, meglio iniziare a imparare le basi e a camminare (ovvero prova ciò che funziona per TE anche se per ME può essere sbagliato) poi si può fare qualcosa di diverso....(HIT/HD/BIIO/BII)
Alcune volte accettare dogmi detti da qualcuno non è facile.....la prova pratica è sempre la migliore!
Per il discorso HIT= monoserie, sono daccordo in parte con MadBebe, ovvero, l'HIT è una filosofia che IMPONE di allenarsi ad alta intensità, poi o lo si fa con 1-2-3 serie non importa.....
Però poi bisogna andare alle origini e vedere che il vero HIT, quell odi Artur Jones iniziava da una serie, passava per due (però solo l'ultima era del 10% più pesante a livello di carico della precedente....cosa che a mio parere un pò assurda....) e poi si sfociava nuovamente alla monoserie pura.
Quindi se parlaim odi HIT generico, come quell opubblicizzato da cyberpump allora ok......fare le serie che volete, se vogliamo aggrapparci al vero HIT.......o conosciuto come "crazy HIT" e i suoi fautori "crazy Hiter" allora vada per la monoserie per la maggior parte del lavoro, con picchi/cicli con qualche serie in più.
Questo è tutto.
Find a way
Armando
P.S.: X MadBebe, al giorno d'oggi, non ho ancora capito quando il muscolo è realmente out, mi sento affaticato con la monoserie, ma se aspettassi 5 minuti potrei fare la 2a serie, la 3a, ecc....
L'intensità va vista nel complesso, ovvero a fine tabella ritrovarsi distrutti.....o comunque molto affaticati.
Il concetto è che inutile fare altre serie, 1 basta (non mi dilungo nei perchè ecc...) è più una cosa "celebrale" che paratica, è come un credo.....
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Originally posted by Lawrence
deep hai mille risorse: nel futuro e nel passato!!!! [complimenti!] ....anche io sono perfezionista, ma non maniacale!!!!
Originale inviato da Cris_RM:
Amico mio il rispetto non si esige ma si guadagna sul campo, è vero sono stato ironico e volutamente irrispettoso...
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Originally posted by Pyron
Deep soffrirai anche di quel coso-ossessivo, ma evidentemente devi avere pure una tenacia e una determinazione molto potenti :cool:
Mi hai strappato un sorriso (difficile per carattere!) quando ho letto di "quel coso-ossessivo"
Originale inviato da Cris_RM:
Amico mio il rispetto non si esige ma si guadagna sul campo, è vero sono stato ironico e volutamente irrispettoso...
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Originally posted by PANTERA
L'ossessione non è altro che una parolona che i psicologi usano per classificare chi è tenace e determinato. Sei un grande Deep !!
Grazie di cuoreOriginale inviato da Cris_RM:
Amico mio il rispetto non si esige ma si guadagna sul campo, è vero sono stato ironico e volutamente irrispettoso...
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Originally posted by Armando
Find a way
Armando
P.S.: X MadBebe, al giorno d'oggi, non ho ancora capito quando il muscolo è realmente out, mi sento affaticato con la monoserie, ma se aspettassi 5 minuti potrei fare la 2a serie, la 3a, ecc....
L'intensità va vista nel complesso, ovvero a fine tabella ritrovarsi distrutti.....o comunque molto affaticati.
Il concetto è che inutile fare altre serie, 1 basta (non mi dilungo nei perchè ecc...) è più una cosa "celebrale" che paratica, è come un credo.....
Mad
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Valerio
Originally posted by Deep
Concordo pienamente con Dark e Pantera.
La serie allenante importante è solamente la prima, tutto ciò che viene dopo serve solo a finire di stressare il muscolo per cui lavoriamo.
Questo è un concetto fondamentale che però viene continuamente alla ribalta, forse perchè non recepito correttamente.
Chi riesce a dare il massimo in una serie, aiutandosi con tecniche che servono ad aumentare l'intensità (rest-pause, forzate, negative,....) ha la non indifferente garanzia di recuperare prima e di stressare il muscolo per quello che effettivamente ha bisogno, tutto il resto è superfluo.
Naturalmente la seconda serie diventa indispensabile se non si è sicuri di aver ottenuto ciò, ma deve essere fatta sempre a cedimento.
Ciao!
Valerio
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Originally posted by PANTERA
Il miglior metodo ? Secondo me né il primo né il secondo. Non dovresti fissare un numero prestabilito di ripetizioni o di serie. Per esempio, se spingi al massimo nella prima serie non è detto che te ne vengono 8, di conseguenza nella seconda non riesci con lo stesso peso nemmeno ad arrivare alla terza rip . Il punto è : quanto riesci ad esprimere durante una serie ?
Se arrivi al cedimento almeno alla 8° rip la volta successiva puoi incrementare il peso di 500 g o di 1 Kg. I guru del forum potranno comunque delucidarti meglio
Ciao
Spesso mi capita di sentirmi in forma e sparo anche 5kg in più alla panca (per esempio)magari faccio anche 9-10 rip. rispetto alle 8 che mi ero prefisso e la seconda serie è una "formalità"sparo 3-4 colpi e nn ne ho più,ascoltare il proprio corpo è sempre il meglio a mio avviso!___________________
Originally posted by buldozer
LO CONOSCHI HA RIKI
-A.D.B.A. Registered-
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Originally posted by Deep
Armando, rimani un esempio più unico che raro!
Ciao!
Armando
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Re: Valerio
Originally posted by vabo81
Dobbiamo smetterla con il fatto che conta solo la prima serie, dicendo così usciamo dalla logica del discorso. Esistono mille metodi, quasi tutti validi ed alcuni di questi non prevedono di tirare al massimo nelle prime serie (vedi i vari metodi ad accumulazione). Inoltre, non è vero che basta una serie (maledetto pensiero di M. Mentzer che ha distrutto tanto quanto quello di scuola Weider). Salvo casi particolari, il lavoro (per la maggioranza delle persone) più proficuo per l'ipertrofia è il 3x 8-10 (con un tempo sotto tensione per set di circa 40-60"). Per le varie motivazioni, leggere gli ultimi due articoli di Massaroni su ON (n.48 e 50), eccezionali. In pratica, nel processo ipertrofico concorrono molte variabile e certamente una sola serie non la risolve (come ad esempio il massimo reclutamento delle fibre).
Valerio
dopo un innumerevole numero di prove pratiche (o tentativi, o come qualsivoglia termine usare) ho scoperto che il metodo più produttivo consiste nell'uso, quasi esclusivo, della MONOSERIE.
Questo lo posso confermare non per gli infiniti trattati teorici che è possibile trovare dovunque ed altrettanto ovunque essere scopiazzati, ma sulla mia propria PELLE.
Non ho affermato che con la monoserie il reclutamento sia totale, sarei un falso, ma solo che un corretto metodo di allenamento, corredato da una corretta alimentazione e riposo, abbisognano soltanto dell'utilizzo quasi esclusivo della MONOSERIE.
Chi non progredisce non gioca a cedimento, oppure non è ancora psicologicamente preparato, oppure è solo agli inizi, oppure non considera il BB una delle cose fonfamentali della vita e non ha calcolato le moltissime varianti che entrano in gioco, di cui le principali, almeno per me, sono: frequenza allenante, sequenza degli esercizi, numero limitato di esercizi (quasi tutti multiarticolari), schematizzazione in tabelle cortissime e senza alcun fronzolo.
Dopodichè posso affermare con altrettanta certezza che esistono molti metodi validi che non utilizzano la monoserie, ma non che "Esistono mille metodi, quasi tutti validi", a meno che non passiamo ad argomenti "stupefacenti" ed io personalmente non ci tengo.
Altrettanto errato è dire che "non è vero che basta una serie" con riferimenti a Mentzer che ho conosciuto meglio solo attrraverso questo forum, anche se poi volendo confrontare la buonanima con Weider quello che ne uscirebbe male sarebbe quest'ultimo/i per i motivi che tutti sanno.
Lo sai perchè posso affermare questo?
Perchè ho ottenuto, con solo pochi mesi di allenamento, l'incremento di "qualche" decina di kg nei carichi sollevati, rispetto ai 24 infruttuosissimi anni di allenamento passato.
Bada bene che non ho fatto cicli di forza, anche perchè non mi piace farli; quindi parliamo sempre di BB puro e non di PL.
L'esempio più lampante è nel rematore ad un braccio (quello classico a busto flesso, dove non si possono usare grandi pesi come nello Yates): dalla fine di maggio, e, considerando 2 mesi complessivi di ferie, sono passato dai 30 agli oltre 50kg (singolo manubrio) per 8 ripetizioni. Non sarà un grande peso, ma non so in quanti riescano ad alzare tale carico in questo esercizio.
Penso che non basti conoscere la teoria quando si parla di BB.
DeepOriginale inviato da Cris_RM:
Amico mio il rispetto non si esige ma si guadagna sul campo, è vero sono stato ironico e volutamente irrispettoso...
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Re: Re: Valerio
Originally posted by Deep
Di solito (in pratica sempre) quando affermo qualcosa lo faccio solo dopo essermi assicurato la vericidità della mia affermazione, almeno al 99%. Che poi io possa sbagliare è un altro conto... comunque:
dopo un innumerevole numero di prove pratiche (o tentativi, o come qualsivoglia termine usare) ho scoperto che il metodo più produttivo consiste nell'uso, quasi esclusivo, della MONOSERIE.
Questo lo posso confermare non per gli infiniti trattati teorici che è possibile trovare dovunque ed altrettanto ovunque essere scopiazzati, ma sulla mia propria PELLE.
Non ho affermato che con la monoserie il reclutamento sia totale, sarei un falso, ma solo che un corretto metodo di allenamento, corredato da una corretta alimentazione e riposo, abbisognano soltanto dell'utilizzo quasi esclusivo della MONOSERIE.
Chi non progredisce non gioca a cedimento, oppure non è ancora psicologicamente preparato, oppure è solo agli inizi, oppure non considera il BB una delle cose fonfamentali della vita e non ha calcolato le moltissime varianti che entrano in gioco, di cui le principali, almeno per me, sono: frequenza allenante, sequenza degli esercizi, numero limitato di esercizi (quasi tutti multiarticolari), schematizzazione in tabelle cortissime e senza alcun fronzolo.
Dopodichè posso affermare con altrettanta certezza che esistono molti metodi validi che non utilizzano la monoserie, ma non che "Esistono mille metodi, quasi tutti validi", a meno che non passiamo ad argomenti "stupefacenti" ed io personalmente non ci tengo.
Altrettanto errato è dire che "non è vero che basta una serie" con riferimenti a Mentzer che ho conosciuto meglio solo attrraverso questo forum, anche se poi volendo confrontare la buonanima con Weider quello che ne uscirebbe male sarebbe quest'ultimo/i per i motivi che tutti sanno.
Lo sai perchè posso affermare questo?
Perchè ho ottenuto, con solo pochi mesi di allenamento, l'incremento di "qualche" decina di kg nei carichi sollevati, rispetto ai 24 infruttuosissimi anni di allenamento passato.
Bada bene che non ho fatto cicli di forza, anche perchè non mi piace farli; quindi parliamo sempre di BB puro e non di PL.
L'esempio più lampante è nel rematore ad un braccio (quello classico a busto flesso, dove non si possono usare grandi pesi come nello Yates): dalla fine di maggio, e, considerando 2 mesi complessivi di ferie, sono passato dai 30 agli oltre 50kg (singolo manubrio) per 8 ripetizioni. Non sarà un grande peso, ma non so in quanti riescano ad alzare tale carico in questo esercizio.
Penso che non basti conoscere la teoria quando si parla di BB.
Deep
Per finire una critica a chi (come penso hai fatto tu quando indicavi, forse con PL il powerlifting), sentendo parlare di grossi carichi snobba l'argomento tacciandoli subito come (o dannosi) inutili ai fini del BB. BB e PL hanno finalità leggermente (assai) diverse ma il discorso dovrebbe essere fatto su una scala diversa.
Il lavoro di forza (massimale) è un aspetto spesso trascurato nell'allenamento del BBer. Ora con la MONOSERIE a sfinimento (e tutta la buona volontà di questo mondo) di 8- 10 rps con qualche aggiunta di altre rps (con pesi decrescenti), tu pensi che si riusciranno a reclutare molte fibre ad altissima soglia di attivazione (per non parlare delle cdd. fibre della sopravvivenza), cioè quelle a più alto valore ipertrofico? Tu hai dei risultati, ma non pensi che potresti averne di più con un approccio più periodizzato e diversificato (prevedendo anche periodi con solo 1- 2 serie ad esaurimento)?
Un saluto,
Valerio
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Re: Re: Re: Valerio
Originally posted by vabo100
Caro Deep, ti ringrazio per la risposta. La mia voleva essere una critica al fatto che spesso ci si muove per estremismi (o 20 serie o 1 serie) perdendo un po' il senso delle cose e dei fatti. Poi non vedo nulla di male disquisire con un po' di scienza in uno sport dove la ragione (non ce l'ho con te sia chiaro) si perde. Il processo ipertrofico comprende mille... (scusa la battuta, sono molto di meno!) componenti che la MONOSERIE non può soddisfare. Da quanto tempo lavori con questo diverso approccio? Spero che nel proseguo tu possa mettere in preventivo anche il fatto di riportare i tuoi risultati.
Per finire una critica a chi (come penso hai fatto tu quando indicavi, forse con PL il powerlifting), sentendo parlare di grossi carichi snobba l'argomento tacciandoli subito come (o dannosi) inutili ai fini del BB. BB e PL hanno finalità leggermente (assai) diverse ma il discorso dovrebbe essere fatto su una scala diversa.
Il lavoro di forza (massimale) è un aspetto spesso trascurato nell'allenamento del BBer. Ora con la MONOSERIE a sfinimento (e tutta la buona volontà di questo mondo) di 8- 10 rps con qualche aggiunta di altre rps (con pesi decrescenti), tu pensi che si riusciranno a reclutare molte fibre ad altissima soglia di attivazione (per non parlare delle cdd. fibre della sopravvivenza), cioè quelle a più alto valore ipertrofico? Tu hai dei risultati, ma non pensi che potresti averne di più con un approccio più periodizzato e diversificato (prevedendo anche periodi con solo 1- 2 serie ad esaurimento)?
Un saluto,
Valerio
Fai una giusta disquisizione sul reclutamento delle fibre, però purtroppo guardiamo le cose da due punti di vista differenti...
Tu credi che con un volume maggiore (dico x) e un lavoro per la forza pura, basse reps, si possono attivare più fibre rispetto alla monoserie o a 2-3 serie.
Il reclutamento delle fibre avviene grazie ad un carico adeguato.
La fisiologia e la biomeccanica ci insegnano che con il massimale si attivano tutte le fibre muscolari.
Con un dato carico sub-massimale "ADEGUATO" si possno attivare tutte le fibre se si lavora a cedimento.
Non esiste la divisione tra fibre tipo 2a 2b, 2ab 1a 1b, 1abcdefg...ecc...ovvero, la fibra in se non conta nulla, è l'unità motoria che racchiude in se un tot di fibre, diciamo RANDOM, che vengono o non vengono attivate, per la legge del tutto o nulla, a seconda del carico utilizzato e del tipo di lavoro svolto...p.e. nel ns. caso cedimento (non si possono attivare 2 fibre sole di un unità motoria...).
La famosa onda di cui parla Poliquin non è altro che una maggiore stimolazione del sistema nervoso, che permette grazie ad una razionale capacità di adattamento di aumentare nel corso dell'allenamento stesso la sua coordinazione intramuscolare, ovvero la capacità di reclutare le unità motire contemporaneamente, con precisione al nanosecondo.
Certo, è un buon sistema, si solleva di più, ma l'altra faccia della medaglia è che si chiede anche molto al proprio sistema di recupero, e dato che non siamo atleti dopati o di elite, non possiamo permetterci tali avventure alla cieca.
Certo un piccolo periodo fatto con un volume maggiore, in un ottica di variabilità può andare, ma si tratta sempre di un piccolo periodo...
In questo forum, si parla di tante cose, anche scientifiche, ma la cosa essenziale è il lavoro che funziona, che dà risultati...e fino ad ora la scienza dell'allenamento ha sbagliato in molti casi!
Find a way
Armando
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