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Flessioni alle parallele

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    Flessioni alle parallele

    Vorrei che qualcuno mi spiegasse come eseguire le flessioni alle parallele in maniera corretta per sollecitare in modo ottimale il pettorale. Che bisogna tenere il petto in fuori e le braccia in posizione leggermente più ampia delle spalle mi è chiaro, ma sul movimento delle braccia ho alcuni dubbi. Alcuni dicono che i gomiti durante il movimento devono andare principalmente indietro e leggermente verso l'esterno, mentre altri dicono che devono andare molto all'esterno e leggermente all'indietro. Quindi i gomiti si devono allontanare o avvicinare al busto ?

    Grazie


    "E' certo che un uomo può fare ciò che vuole, ma non puo volere che ciò che vuole."
    Shopenauer

    #2
    Re: Flessioni alle parallele

    Originally posted by PANTERA
    Vorrei che qualcuno mi spiegasse come eseguire le flessioni alle parallele in maniera corretta per sollecitare in modo ottimale il pettorale. Che bisogna tenere il petto in fuori e le braccia in posizione leggermente più ampia delle spalle mi è chiaro, ma sul movimento delle braccia ho alcuni dubbi. Alcuni dicono che i gomiti durante il movimento devono andare principalmente indietro e leggermente verso l'esterno, mentre altri dicono che devono andare molto all'esterno e leggermente all'indietro. Quindi i gomiti si devono allontanare o avvicinare al busto ?

    Grazie
    Testa incassata sguardo verso il pavimento gomiti larghi.....tutto qua' se i gomiti li tieni piu' stretti (verso il corpo) e lo sguardo frontale (metto lo sguardo perche' facendo in quel modo si condiziona la postura alle parallele) agisci prevalentemente sui tricipiti.
    Enrico e stop!

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      #3
      OK gomiti larghi, ma devono andare anche indietro (divergere) oppure quasi dritte? Insomma tipo linea retta ------ o tipo V ?
      Non so se hai capito....


      "E' certo che un uomo può fare ciò che vuole, ma non puo volere che ciò che vuole."
      Shopenauer

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        #4
        Quando mi posiziono parto con le mani leggermente piu' arretrate rispetto al busto (spero di essermi spiegato bene) e poi affondo effettivamente un leggero movimento a culla si viene a creare ma viene naturale senza essere ricercato.
        Enrico e stop!

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          #5
          ErikZ, grazie per la spiegazione.


          "E' certo che un uomo può fare ciò che vuole, ma non puo volere che ciò che vuole."
          Shopenauer

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            #6
            è meglio esegiure il movimento in modo naturale, come ti viene spontaneo, anzichè forzare una certa posizione per cercare di colpire muscoli differenti. Allargare i gomiti o enfatizzare il piegamento del busto in avanti servirà solo a facilitare un infortunio. Erikz ha la testa dura e non lo vuole capire, ma io ne sono staconvinto (e anche qualcun altro). Piegati LEGGERMENTE in avanti, apri LEGGERMENTE i gomiti e non scendere oltre il livello in cui la parte superiore del braccio è aprallela al terreno: insomma fai il movimento PIU' NATURALE. Aspettiamo altri pareri, comunque prova a cercare qualche vecchio post.

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              #7
              Infatti ho detto che l'andamento a culla è naturale ma una impostazione iniziale deve averla...tu stesso gliela hai data!
              Enrico e stop!

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                #8
                Re: Re: Flessioni alle parallele

                Originally posted by ErikZ


                Testa incassata sguardo verso il pavimento gomiti larghi.....tutto qua' se i gomiti li tieni piu' stretti (verso il corpo) e lo sguardo frontale (metto lo sguardo perche' facendo in quel modo si condiziona la postura alle parallele) agisci prevalentemente sui tricipiti.
                io non concordo,per me i gomiti devono essere sullo stesso piano dei polsi,la testa non incassata,devi inspirare prima di scendere per tenere il petto ben gonfio,non bisogna tenere il torace incassato.
                le gambe e la testa ben ferme durante tutto il movimento.
                bisogna scendere in modo lento e controllato.
                arrivare fino al parallelo o poco + su e non rimbalzare in basso.

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                  #9
                  Re: Re: Re: Flessioni alle parallele

                  Originally posted by MISTER X
                  io non concordo,per me i gomiti devono essere sullo stesso piano dei polsi,la testa non incassata,devi inspirare prima di scendere per tenere il petto ben gonfio,non bisogna tenere il torace incassato.
                  le gambe e la testa ben ferme durante tutto il movimento.
                  bisogna scendere in modo lento e controllato.
                  arrivare fino al parallelo o poco + su e non rimbalzare in basso.

                  Non farci caso Erik! Fa così da quando non sente più Flexer (e la sua famosa lingua)........ chi disprezza..... ama .

                  A mio parere è tutta una manovra per circuirti, come quando, amorevolmente, ti chiama....nonno Erik
                  Originale inviato da Cris_RM:
                  Amico mio il rispetto non si esige ma si guadagna sul campo, è vero sono stato ironico e volutamente irrispettoso...

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                    #10
                    Messaggio originale MISTER X
                    i gomiti devono essere sullo stesso piano dei polsi
                    In questo modo le braccia sono parallele, sbaglio o così solleciti di + i tricipiti ? Per il petto non incassato ci siamo, se intendi che il petto deve strare infuori. Giusto ?


                    "E' certo che un uomo può fare ciò che vuole, ma non puo volere che ciò che vuole."
                    Shopenauer

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                      #11
                      Originally posted by PANTERA


                      In questo modo le braccia sono parallele, sbaglio o così solleciti di + i tricipiti ? Per il petto non incassato ci siamo, se intendi che il petto deve strare infuori. Giusto ?
                      Beh, credo che Mister X non abbia tutti i torti......aggiungerei solo....usa la posizione che ti fa usare più peso....ovvero quella dritta, gomiti non larghi e soprattutto scendi trattenendo il respiro, non con il torace sgonfio, scendi fino a che l'omero è parallelo al suolo, poi risali.

                      Il discorso è uguale all'enfatizzare maggiormente il petto facendo panca con presa larga....è quell' "enfatizzare" che a me non piace.
                      Usa grossi pesi, lavora bene, senza enfatizzare nulla e stai certo che andrai avanti sicuro....
                      Piegarsi in avanti anche leggermente, oltre a spostare lo stress sul petto, sposta l'angolo che la spalla forma con il pavimento, sovraccaricando l'articolazione gleno-omerale (quella tondeggiante che vedi quando spingi la spalla avanti) cosa non molto piacevole soprattutto quando usi carichi un pò più elevati......cerchiamo di prendere da subito delle buone abitudini!

                      Find a way

                      Armando
                      Kinesiologia Sportiva
                      www.armandovinci.com

                      NEW->www.kinesiologiasportiva.com<-NEW

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                        #12
                        E' un po' di tempo che ce nessuno mi ascolta piu'...che sia arrivato il momento di andare in pensione vecchio ErikZ
                        Enrico e stop!

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                          #13
                          Armando toglimi una curiosità. La tua ottima preparazione nel settore è conseguenza di studi o della tua esperienza? Se non sbaglio hai 23 anni ma da quanti anni ti alleni?

                          x ErikZ : il bello di essere vecchio è quello di avere esperienza da vendere


                          "E' certo che un uomo può fare ciò che vuole, ma non puo volere che ciò che vuole."
                          Shopenauer

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                            #14
                            Originally posted by Armando


                            Beh, credo che Mister X non abbia tutti i torti......aggiungerei solo....usa la posizione che ti fa usare più peso....ovvero quella dritta, gomiti non larghi e soprattutto scendi trattenendo il respiro, non con il torace sgonfio, scendi fino a che l'omero è parallelo al suolo, poi risali.

                            Il discorso è uguale all'enfatizzare maggiormente il petto facendo panca con presa larga....è quell' "enfatizzare" che a me non piace.
                            Usa grossi pesi, lavora bene, senza enfatizzare nulla e stai certo che andrai avanti sicuro....
                            Piegarsi in avanti anche leggermente, oltre a spostare lo stress sul petto, sposta l'angolo che la spalla forma con il pavimento, sovraccaricando l'articolazione gleno-omerale (quella tondeggiante che vedi quando spingi la spalla avanti) cosa non molto piacevole soprattutto quando usi carichi un pò più elevati......cerchiamo di prendere da subito delle buone abitudini!

                            Find a way

                            Armando
                            mi hai tolto le parole di bocca.

                            Commenta


                              #15
                              Originally posted by PANTERA
                              Armando toglimi una curiosità. La tua ottima preparazione nel settore è conseguenza di studi o della tua esperienza? Se non sbaglio hai 23 anni ma da quanti anni ti alleni?

                              x ErikZ : il bello di essere vecchio è quello di avere esperienza da vendere
                              A livello di anni, posso dirti che stò toccando l'ottavo, non di HIT però, parlo di allenamento razionale e irrazionale...
                              Diciamo che faccio l'allenatore da quasi 3 anni e posso dirti che ne ho viste di cotte e di crude.
                              Ho anche "insegnato" in palestra, ma poi son fuggito come un lampo....!
                              Ho letto tanto e applicato molte cose, ho fatto almeno 3 anni di buona AUTO-CAVIA, tra cui anche schede più voluminose...
                              Ho avuto buoni maestri tra cui uno di Judo che per crescere consigliava a noi ragazzi di 15-16 anni squat a 20 reps e succo di frutta a volontà!
                              Sono stato fortunato, perchè ho conosciuto presto McRobert, il BII e soprattutto l'HIT......

                              Forse la cosa che mi ha dato più "successo" è stata quella di mettere sempre tutto in discussione e non avere paura di cambiare, provare....e poi stare a contatto con altre persone che condividono la tua passione o che "usano" i pesi per altri scopi (preparazione fisica pe runa gara), può insegnarti molto.

                              Una cosa ho imparato fino ad ora, è una baggianata, ma ci sono voluti 8 anni tra fallimenti e infortuni, LA SEMPLICITA DELL'ALLENAMENTO!
                              Le cose importanti sono poche, le cose superflue TANTISSIME!

                              Scusate la piccola esaltazione personale..

                              Find a way

                              Armando
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