Pre-affaticamento SQUAT-STACCHI-BENCH PRESS

[the_drifter]

fai un buon warmup e lascia stare il pre-affaticamento a quando sarai più esperto e saprai come gestirlo.

per inciso: a me piace di più il post- che il pre- exhausting.

[blacker27]

Secondo me si potrebbe trovare una giusta via di mezzo, che ne so, vedere come risponde meglio ogni singolo gruppo muscolare, però anche come dicevi tu drifter, il POST-exhausting potrebbe essere efficace, ovvio che non lo vai a fare con esercizi come bench press o squat dopo aver già affaticato enormemente i muscoli...

[LorenzoCB]

Ovviamente è da provare.

Su di me funziona da "pre-potenziamento", soprattutto per quanto riguarda le gambe. Ovvio, che sono pratiche avanzate.

Manx tu dici che su di te funziona come pre potenziamento del muscolo.. in effetti, anke per me è così. . solo che, provando ho notato che prima di fare il multiarticolare, la serie di pre affatticamento non puo essere un set vero e proprio, allenante insomma.. bensi una semplice serie di riscaldamento. .fatta con un banale esercizio complementare magari al 50% @8rm -esempio-.. detto questo, tu come lo fai il set di pre affaticamento?

[Manx]

il mio "pre-affaticamento" è spesso un wo vero e proprio, cioé... no c'è distinzione tra pre e wo. Prima dello squat, per esempio, ho fatto anche 10-15 serie al limite di esercizi per le gambe. Prova a guarda sul mio diario gli allenamenti di un mese o due fa.

[dij]

fai un buon warmup e lascia stare il pre-affaticamento a quando sarai più esperto e saprai come gestirlo.

per inciso: a me piace di più il post- che il pre- exhausting.

[LorenzoCB]

il mio "pre-affaticamento" è spesso un wo vero e proprio, cioé... no c'è distinzione tra pre e wo. Prima dello squat, per esempio, ho fatto anche 10-15 serie al limite di esercizi per le gambe. Prova a guarda sul mio diario gli allenamenti di un mese o due fa.

si ho visto le mille serie che hai fatto per le gambe

cmq, quindi tu diciamo vai ad intaccare la prestazione nello squat a favore di altri ex complementari.. perchè?

[Manx]

si ho visto le mille serie che hai fatto per le gambe

cmq, quindi tu diciamo vai ad intaccare la prestazione nello squat a favore di altri ex complementari.. perchè?

Forse non ci siamo capiti: se nel mio caso parlo di pre-potenziamento, non vado affatto ad intaccare la prestazione, in questo caso, nello squat, bensi' a potenziarla. Mi sono accorto infatti (ma il discorso vale solo per le gambe e per il dorso, nel mio caso) che rendo molto bene solo dopo aver fatto un "lungo riscaldamento" che in realtà è un vero e proprio allenamento. Dipende ovviamente da una capacità neurale prima che fisica.

In febbraio feci 2@160kg di squat dopo una decina di serie per le gambe e 3 serie a cedimento di squat, partendo dai 130kh e aumentando di 10kg ogni serie.

[menez]

Salve a tutti, vorrei chiedere un consiglio.
Alcuni dicono che sia opportuno fare gli esercizi più importanti all'inizio in modo tale da eseguire avere tutte le energie, ma altri sostengono che una tecnica efficace sarebbe il pre-affaticamento.
Infatti il mio istruttore mi ha consigliato per esempio di eseguire prima dello squat in superserie leg curl + leg extension, così da "pre"affaticare il muscolo, e così via per gli altri gruppi muscolari...
Io non ho mai provato, ma secondo voi (più esperti di me) è da provare o no?

premetto che come hanno postato gli amici, questa tecnica è specifica avanzata.
però vi sono due impieghi importanti che potresti prendere in considerazione e dei quali Manx nel suo diario si occupa quasi ad ogni allenamento:
1) esercizio di base pesante subito
2) esercizio di base pesante dopo alcuni o un esercizio iniziale complementare.
perchè?
perchè sono due sistemi efficaci per sviluppare forza massimale e risposta ipertrofica massimale.
nel primo caso se condotto con impegni massimali di forza, allora si "investe" primariamente sulle qualità nervose e nella ricerca di un carico di entità massima
Nel secondo caso si ricerca una prestazione più "metabolica", lavori per l'aspetto energetico e metabolico, il tuo muscolo è stato preventivamente "distratto" o come amano definirlo i riceratori "perturbato" da stimoloi al cui intensità può essere modulata a piacere.

[LorenzoCB]

Forse non ci siamo capiti: se nel mio caso parlo di pre-potenziamento, non vado affatto ad intaccare la prestazione, in questo caso, nello squat, bensi' a potenziarla. Mi sono accorto infatti (ma il discorso vale solo per le gambe e per il dorso, nel mio caso) che rendo molto bene solo dopo aver fatto un "lungo riscaldamento" che in realtà è un vero e proprio allenamento. Dipende ovviamente da una capacità neurale prima che fisica.

In febbraio feci 2@160kg di squat dopo una decina di serie per le gambe e 3 serie a cedimento di squat, partendo dai 130kh e aumentando di 10kg ogni serie.

si ok avevo capito.. è ke mi pareva strano riuscissi a rendere di piu nello squat dopo 10 - 15 serie per le gambe..sono parecchie..

devo provare però, anke io ho bisogno di un lungo riscaldamento, magari non con 15 set pre squat..

[menez]

c'è quindi da domandarsi dove è situata l'origine della fatica: centrale, ovvero sistema nervoso, o periferica ovvero a carico dei muscoli(unità motoria e annessi connessi)?
nel nostro caso, quando si ha di fronte una tipologia di allenamento relativo alla forza ipertrofica risalta la componente periferica della fatica.
questa a sua volta è strettamente correlata al livello e all'anzintià di allenamento dell'atleta e ovviamente alle metodologie utilizzate.
un allenamento di preaffaticamento in un soggetto dotato di grande resistenza alla fatica periferica in seguito ad allenamenti specifici non comprometterà la prestazione massimale in esercizi di base posti a valle di un allenamento in preaffaticamento.

[Manx]

La fatica potrebbe comunque avere entrambe le origini? Cioé sia centrale che periferica, soprattutto, in questo secondo caso, se si "pre-affaticano/(potenziano)" i gruppi carenti? Come dicevo prima a Lorenzo questo discorso del pre-affaticamento (potenziamento) vale per me nei gruppi dove sono forte, dorso, gambe e anche spalle.

Nel mio gruppo debole (petto) tuttavia, la risposta alla fatica è piü immediata, repentina, e il "pre-affaticamento (potenziamento)" spesso non conduce agli effetti desiderati. Poi piano piano ci si abitua e si supera questo scoglio, pero', non il risultato non è mai come negli altri gruppi "forti".

[menez]

certo è così, in quanto la fatica come sensazione è determinata nel caso della forza ipertrofica dalla biodisponibilità delle fibre alla tipologia di lavoro.
troppo spesso dimentichiamo della nostra stuttura genetica, il cosa c'è dentro il muscolo.
una porzione muscolare è costituita da migliaia di fibre msucolari differenziate, e tutta la rete strutturale nervosa per la trasmissione dell'impulso al movimento.
la preponderanza unita ovviamente ad un metabolismo energetico dispone questo gruppo a reagire con risposta elevata, media o scarsa ad un certo lavoro.