x Sauron

[Deep]

Ho letto che hai introdotto da non molto gli stacchi a g.t nei tuoi allenamenti. Mi puoi descrivere come li esegui e le tue sensazioni?
Anch'io li ho introdotti da non molto, ma, nonostante credo di applicare la giusta tecnica, devo essere sincero nel dire che ancora non mi convincono, non sento lavorare bene alcuni distretti muscolari e l'unica sensazione che ho è di un affaticamento generale senza particolare implicazione su qualche muscolo.

Grazie!

[Sauron]

Sono almeno da 3 anni che li faccio ormai, non da poco.
Semplicemente mi hanno "creato" i bicipiti femorali.
Ho cominciato a farli in piedi su un disco (adesso li faccio da terra).
Ero già abbastanza forte anche all' iniziono, è un esercizio che mi riesce bene, solo che lo facevo male: piedi rialzati, gambe troppo dritte, schiena un po' curva.
Delle tre cose che deto, la schiena curva probabilmente è la meno grave, ma la posizione dei piedi e delle gambe mi ha causato un piccolo dolorino fastidioso all' attaccatura del bicipite femorale sinistro dalla parte dell' anca, che mi è passato stando un po' fermo con l' esercizio.
Lo sforzo mi si concentra sui femorali e sula bassa schiena.
Il giorno dopo ho i femorali indolenziti.
Non li ho enormi, però si vedono, soprattutto nella visione laterale, mentre prima non erano assolutamente sviluppati.
La cosa che mi ha stupito è che a suo tempo li ho visti crescere in pochi mesi, cosa che non mi succedeva da anni per nessun muscolo, perchè era già tanto che mi allenavo.
Continuo a pensare che bisogna stare attenti a come si fanno, ma penso che tu abbia l' esperienza necessaria.
Ciao.

[Niko]

Io gli satcchi a gambe tese li ho introdotti circa 1 anno e mezzo fa e inizialmente anch'io avevo la stessa sensazione di Deep, ossia di non affaticare nessun gruppo muscolare in modo specifico.

Poi ho scoperto che il mio problema era dovuto al fatto che ero partito con troppo peso e probabilmente questo mi impediva di avere un'esecuzione corretta. Abbassando il peso ho risolto tutto (poi con il tempo l'ho aumentato in progressione).

Ora anch'io sento i femorali indolenziti il giorno dopo

Sono un buon esercizio.

[Deep]

Grazie per le preziose testimonianze che mi incentivano a continuare con questo esercizio. Sauron, pensavo davvero che fosse da poco che lo utilizzavi, 3 anni, ma anche 1 e 1/2 come Niko, permettono di dare un buon giudizio.
Speriamo di riuscire, in breve tempo, ad aggiustare quello che non va nella sua esecuzione.

Ciao!


p.s. Mi stavo scordando di domandarvi delle informazioni importanti, quante ripetizioni usate e con quale frequenza di allenamento.
Poi una curiosità: quando Armando mi descrisse in maniera dettagliata l'esercizio precisò che era possibile farli anche con la schiena curva, cioè, non come si dice di solito "dritta come una tavola di surf"; questo particolare mi è rimasto sempre impresso e non mi sono mai ricordato di chiedergli il perch, secondo lui, l'incurvamento della schiena non fosse pericoloso (naturalmente se non si hanno patologie da quelle parti!). Cosa ne pensate?

[Niko]

Personalmente faccio gli stacchi con una frequenza settimanale e per un totale di 2 set da 6-7 colpi (il primo con 115 kg e il secondo con 105 kg).

Per quanto concerne la schiena io cerco di tenerla più dritta possibile e purtroppo non so dirti le motivazioni "tecniche "per cui Armando afferma che si possa tenere la schiena curva.


Secondo me è comunque importante che la schiena rimanga in una posizione fissa durante il movimento evitando accuratamente di dare strappi e strattoni di qualsiasi genere. Poi forse (ma è solo un'ipotesi) se tale posizione fissa è a schiena curva curva può andare ugualmente.

[Deep]

Grazie Niko, le tue informazioni sono importanti per me!

Ciao!