Allenamento e psiche

**ErikZ** · 03-12-2001, 10:33:51

Quando mi allenavo con maggior volume e meno carichi mi concentravo maggiormente sulla sensazione di lavoro muscolare risultato mero pompaggio! da quando sono passato ad un allenamento piu' intenso mi concentro maggiormente sul carico e l'esecuzione i risultati in termini di massa (vera) sono decisamente migliori.

**Deep** · 03-12-2001, 11:00:09

Parlo sempre per esperienza personale. Il concetto della psiche che influezzerebbe più o meno le prestazioni è stato un pò troppo portato all'esagerazione. Capitano dei giorni in cui sono moralmente giù e riesco ad ottenere risultati inaspettati; altre volte in cui invece sono baldanzoso e mi sento veramente in forma, magari non riesco in quell'ultima ripetizione che mi ero proposto.
Ho provato seriamente ad applicare quello che tu dici e che ho letto in molte riviste, ma quando il peso che devi sollevare è rilevante puoi applicare qualsiasi metodo di visualizzazione (viene chiamato anche così) ma il risultato non cambia, anzi ho notato che la maggior parte delle volte è controproducente cercare di concentrarsi al massimo; il massimo cerchi di darlo comunque e pensarci sù può svantaggiarti perchè incosciamente attivi altri pensieri!

Ciao!

**PANTERA** · 03-12-2001, 11:14:42

Quindi pensate che sia influente "sentire" il muscolo e che quindi l'importante sia il peso sollevato (+ peso + massa)....

**Deep** · 03-12-2001, 11:55:50

"Ininfluente", si, penso proprio di sì. Pensa che per sapere come sta andando in un certo mese l'allenamento, devo riprendere il diario e leggere i risultati ottenuti; almeno per me, sono più le volte che non sento il muscolo lavorare e indolenzirsi, so soltanto che devo spingere all'inverosimile, poi aggiorno il diario e mi accorgo dei progressi, se ce ne sono stati. Comunque, col fatto che ad ogni sessione non utilizzo lo stesso peso, ormai ho sempre a memoria la situazione generale. Psicologicamente, avere a portata di mano la situazione (carico e rip) può anche essere controproducente sapendo che per migliorarti devi fare quel tot di ripetizioni.... su questo ho qualche dubbio.
Scusami se sono andato oltre il tema che avevi proposto.

Ciao!

p.s. Mi sono ricordato solo ora che c'è un altro metodo per vedere se hai spinto veramente, tipo "tendinite" o similari, ma è meglio non averne...

. A me è successo quando sono arrivato a quota 50kg con un manubrio... l'ego è difficile da trattenere!

**MISTER X** · 03-12-2001, 13:50:02

Originally posted by ErikZ
Quando mi allenavo con maggior volume e meno carichi mi concentravo maggiormente sulla sensazione di lavoro muscolare risultato mero pompaggio! da quando sono passato ad un allenamento piu' intenso mi concentro maggiormente sul carico e l'esecuzione i risultati in termini di massa (vera) sono decisamente migliori.

**ErikZ** · 03-12-2001, 15:56:53

Originally posted by PANTERA
Quindi pensate che sia influente "sentire" il muscolo e che quindi l'importante sia il peso sollevato (+ peso + massa)....

1)Pregressione dei carichi
2)forma d'esecuzione
3)cadenza

**PANTERA** · 03-12-2001, 16:00:08

A proposito della cadenza, qual'è la giusta cadenza per sviluppare massa?

Grazie

**arabafenice** · 03-12-2001, 16:28:00

Originally posted by PANTERA
Quindi pensate che sia influente "sentire" il muscolo e che quindi l'importante sia il peso sollevato (+ peso + massa)....

L'unica cosa che faccio è chiudere gli occhi 20 sec prima della serie e mentalmente immaginare di completare le rip. che dovrei fare in quella serie.
la mente tende a realizzare quello che immagina.

Il resto cono "chiacchere e distintivo"

**MISTER X** · 03-12-2001, 17:12:06

Originally posted by PANTERA
A proposito della cadenza, qual'è la giusta cadenza per sviluppare massa?

Grazie

di sicuro lenta e controllata,un 3 secondi -4secondi per esempio.

**Deep** · 04-12-2001, 09:30:59

Originally posted by arabafenice
Il resto cono "chiacchere e distintivo"

Cosa intendi per distintivo?

Ciao!

**PANTERA** · 04-12-2001, 09:39:00

x Deep

Se permetti ti rispondo io. Questa è una famosa frase di Robert De Niro nel film "Gli intoccabili" quando al processo finale il mitico De Niro grida a Kevin Costner "sei chiacchiere e distintivo, sei chiacchiere e distintivo!!". La frase è diventata così famosa che la si usa spesso anche tuttora

Ciao

**Deep** · 04-12-2001, 09:47:54

x Pantera

Grazie!, nonostante la notorietà del film non l'ho mai visto.

Ciao!

p.s. Dal momento che ci sei (che sei in rete....

), ti sei fatto un'idea sul come tenere le gambe negli stacchi a gambe tese? Le tendi solo a inizio e fine movimento? Scusa se insisto su quest'esercizio, ma finchè non lo "sento"......

**PANTERA** · 04-12-2001, 10:01:57

Nello stacco a gambe tese in verità non ho mai le gambe completamente tese. Scusa il gioco di parole.

In effetti dovresti tenerle leggermente curve e mai dritte, in questo modo dovresti sentire i bicipiti femorali tirare nella fase bassa dell'esercizio. In pratica lo scopo è quello di allungare il muscolo applicando una forza nella fase di massima estensione. Una sorta di streaching isometrico... spero di non aver sbagliato definizione.

Ciao

**Deep** · 04-12-2001, 10:20:21

Forse per molti è ovvio ma il sentire i femorali nella parte bassa del movimento è per me una nozione fondamentale. Nella descrizione fattami da Armando: "le gambe sono semi tese, in fase di discesa e di salita, si tendono SOLO nella parte finale del movimento..... scendi fino a metà tibia, poi risali, stacco rumeno insomma... molto duro". Mi sembra di star ricostruendo un mosaico....fa parte anche del mio carattere che tende al perfezionismo..

. Tu, quindi, non tendi mai completamente le gambe, nè nella fase più bassa, nè nella fase più alta?

Ciao!